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UTET Università

Tutti i libri editi da UTET Università

Islam. Conoscere e capire la religione musulmana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 160
"Non c'è pace tra le nazioni senza pace tra le religioni. Non c'è pace tra le religioni senza dialogo tra le religioni. Non c'è dialogo tra le religioni senza una ricerca sui fondamenti delle religioni", sostiene Hans Küng. E la ricerca, la voglia di capire guidano le pagine di questo libro. Grazie alla sua profonda conoscenza del mondo islamico, Augusto Negri è in grado di restituire alla nostra comprensione il vasto mosaico di cui è composto. Un libro agile, questo, che però contiene tutto quello che serve per iniziare ad avvicinarsi all'Islam, un libro per chi ha veramente voglia di capire e di confrontarsi con questo mondo apparentemente così lontano eppure così vicino non solo geograficamente, ma anche storicamente. Un piccolo contributo verso la conoscenza di una delle religioni più diffuse nel mondo.
10,00 9,50

Che cosa è arte. La filosofia analitica e l'estetica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: LVIII
Che funzione ha l'estetica? Si tratta di una disciplina filosofica che ci fornisce gli strumenti per misurare e capire che cosa è arte, che cosa no (e perché) e che cosa l'arte dice del mondo? Oppure il suo campo di indagine è ancora più vasto e tocca anche altre questioni, legate alla sensibilità e alla sua relazione con la conoscenza? Se uno dei punti cardine della filosofia oggi continua a essere quello di determinare un metodo capace di vedere l'unità nella varietà e di trovare aree condivise in grado di valorizzare le varie tradizioni filosofiche, forse l'estetica si può candidare come quel terreno comune all'interno del quale (al di là degli spazi geografici e temporali) questo dialogo diventa possibile. Grazie alla scelta antologica proposta da Simona Chiodo, emerge in queste pagine una fitta trama, composta di rimandi e di intrecci che legano le domande della contemporaneità anche a quelle del passato, attraverso un dialogo che continua. Questa antologia è una mappa della tradizione dell'estetica analitica che va dagli anni Cinquanta alla contemporaneità, con un'attenzione particolare ai materiali non ancora tradotti in italiano e ad alcuni tra gli autori analitici più celebri, ma dei quali sono poco conosciuti gli studi di estetica. Un'opera per capire l'arte e la sua relazione con il mondo, ma anche per comprendere come funziona una delle tradizioni essenziali della filosofia contemporanea.
22,00 20,90

La letteratura teatrale italiana e l'arte dell'attore 1860-1890

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: XVI
Oggi siamo abituati a considerare il teatro come la fusione di diversi aspetti: il testo, la regia e la recitazione. In realtà, quanto adesso ci appare scontato, è frutto di una radicale trasformazione che maturò in Italia alla fine dell'Ottocento (per la precisione tra il 1860 e il 1890). Come mostra Gaetano Oliva in questo libro, infatti, prima era l'attore a dominare: si costruiva le parti, si organizzava la regia e spesso modificava come meglio credeva il testo in modo da poter primeggiare. Era molto comune che i testi di Shakespeare o Ibsen o Cechov venissero tagliati e riassemblati in funzione delle esigenze dell'attore. Fu solo nella seconda metà del XIX secolo che cominciò a delinearsi la nuova figura del drammaturgo professionista, che non era al servizio stabile di una compagnia, né voleva scrivere per attori o per capocomici, ma intendeva produrre testi originali. Il tramonto del Grande Attore lasciò lo spazio alla nascita di una nuova figura: quella del regista. Questi era l'esperto addetto alla supervisione generale dell'opera ed era colui che acquisiva il compito di interpretare l'idea dell'autore, ponendosi come intermediario tra il testo e l'attore.
27,00 25,65

26,00 24,70

Cartografia e potere. Segni e rappresentazioni negli atlanti italiani del Novecento

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: VIII-230
Anche se siamo abituati a pensare a una carta geografica come a una riproduzione fedele del territorio, in realtà la cartografia riflette gli atteggiamenti mentali di una società, i suoi orizzonti culturali, le sue interpretazioni del mondo. Non deve stupire, pertanto, osservare differenze marcate tra gli atlanti di periodi diversi o di paesi diversi. Ad esempio, la maggior parte degli atlanti italiani degli anni Trenta presenta cartine delle colonie italiane come se queste fossero un aggregato omogeneo, un corpo unitario. Alcuni atlanti, addirittura mettono sulla stessa tavola Libia, Dodecaneso, Somalia, Etiopia ed Eritrea. Insensibili alle differenze tra questi paesi, alcuni neanche contigui tra loro, questi atlanti riflettono l'unico elemento che li accomuna: il colonizzatore. Attraverso un'attenta analisi della produzione cartografica italiana del Novecento, Edoardo Boria ricostruisce la storia e le storie del nostro Paese.
24,00 22,80

Quando il cinema non c'era. Storie di mirabili visioni, illusioni ottiche e fotografie animate

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: XIV-322
Lanterne magiche, fantascopi, panorami, "giocattoli filosofici" dai nomi stravaganti: questi e altri ingegnosi dispositivi hanno dato spettacolo fino all'alba del XX secolo, suscitando incanto e meraviglia prima che l'era del cinema si affermasse. Tante storie diverse che raccontano di illusioni ottiche più o meno sofisticate, ricche di piccoli capolavori, gemme dell'artigianato del tempo, macchine fantastiche oggi troppo spesso cadute nell'oblio. Con la competenza e l'amore che nascono dalla lunga e continua frequentazione, Donata Pesenti Campagnoni ripercorre queste storie dimenticate che talora si incontrano per poi procedere parallelamente, incrociarsi di nuovo o, più semplicemente, proseguire per la propria strada e disperdersi. A completare il libro, Roberta Basano ha curato le schede tecniche sui dispositivi e i protagonisti di queste storie. "Quando il cinema non c'era", senza nulla togliere al rigore della ricostruzione storica, è per questo un libro che si legge tutto d'un fiato, per perdersi in un racconto di luci e di ombre, di prodigiose apparenze e di mirabili visioni, che fa rivivere la magia di un mondo scomparso affascinante e meraviglioso al tempo stesso.
24,50 23,28

La forma dell'incompiuto. Quaderno, abbozzo e frammento come opera del moderno

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: XII-100
Come è emerso in epoca moderna il concetto di opera d'arte e dell'ingegno quale forma dell'incompiuto? Le varie tradizioni artistiche e letterarie del quaderno di meditazioni e dell'abbozzo pittorico, del frammento filosofico e del taccuino di viaggio, del collage visivo e del diario autobiografico mostrano come il declino dello statuto tecnico e finalistico dell'opera abbia aperto la strada a uno statuto viceversa cognitivo delle forme espressive moderne, nelle quali - secondo la definizione di Heinrich von Kleist - "il pensiero viene parlando". Per affrontare questa profonda trasformazione culturale, il volume procede anch'esso a frammenti che propongono incursioni tra le fonti artistiche, letterarie e filosofiche che meglio restituiscono il rovesciamento del significato delle opere da teleologico in processuale, non finito, rapsodico e memorialistico, così come esso si manifesta in autori che spaziano da Montaigne a Leopardi e Valéry, da Baudelaire a Wittgenstein e Benjamin, dall'impressionismo al Surrealismo e all'arte gestuale. Il declino della verità finalistica delle opere che doveva portarle - come ha scritto Friedrich Nietzsche - "dalla perfezione al divenire", viene infine analizzato nella deriva verso l'indistinto tra arte e vita, tra finzione e realtà che segna molti fenomeni culturali contemporanei.
11,50 10,93

Insegnare cinema

Libro
anno edizione: 2007
25,00 23,75

Violenza senza legge. Genocidi e crimini di guerra nell'età globale

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2006
pagine: XXXI-224
Nonostante il monito più volte ripetuto a non dimenticare l'orrore dei conflitti mondiali e della Shoah, il Novecento si è chiuso con la perpetrazione di genocidi, come nel caso del Ruanda e della Bosnia Erzegovina. Come è potuto accadere ciò? A partire da tale quesito, "Violenza senza legge" analizza la natura e le fenomenologie delle "nuove guerre". Cruente forme di violenza organizzata hanno infatti connesso senza soluzione di continuità il secolo scorso col nuovo millennio, assecondando i nuovi ordini geopolitici e le potenze finanziarie. Guerre identitarie e fondamentalismo islamico si intersecano poi con conflitti armati di tipo "preventivo", nella "guerra totale al terrorismo". Le guerre sono così diventate "senza legge": sono amorfe, indefinite e ubique; prevaricano confini e norme internazionali, nonostante l'istituzione di tribunali penali internazionali e il sempre più pressante dibattito sulla centralità dei diritti umani e umanitari. Per trattare un tema tanto complesso quanto controverso sono però necessari più punti di vista. Ecco allora che il libro curato da Marina Calloni si svolge come una "ricerca polifonica", dove intervengono più attori sociali e autori: vittime e testimoni, ricercatori, giornalisti, fotografi, rappresentanti istituzionali, artisti. Il CD-ROM allegato al libro completa tale analisi, fornendo materiali inediti, documenti, testimonianze, fotografie e filmati sui conflitti degli ultimi anni.
25,00 23,75

Abitare il disincanto. Una pedagogia per il postmoderno

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2006
pagine: 150
In questi anni di disorientamento, in cui anche la scuola sta cercando di tornare al passo con i tempi, è importante riuscire a trovare un centro, un punto di approdo a cui poter fare riferimento. Per questo è fondamentale oggi rifondare i paradigmi pedagogici, non tanto alla luce delle riforme ministeriali (che hanno ridisegnato scuola e università), quanto sulla base delle nuove complessità del nostro tempo. In virtù del suo impegno riflessivo, frutto di una lunga esperienza di ricerca, Franco Cambi, con questo suo libro, ci consegna una disamina attenta sul ruolo e della pedagogia e della formazione oggi. "Abitare il disincanto" è infatti un po' la summa, il punto di arrivo di più di un secolo di tradizione pedagogica e di esperienze formative: un libro tanto più prezioso oggi, quando la deriva del mondo dell'educazione è forse uno dei problemi più gravi che ci troviamo a dover affrontare.
16,00 15,20

32,00 30,40

Integrazione linguistica in Europa. Il quadro comune di riferimento per le lingue

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2006
pagine: 272
Se oggi l'Unione europea conosce un'unità e una coesione economica, finanziaria e monetaria, quella culturale è ancora lontana, resa ancora più difficile anche dal numero e dalla diversità delle lingue parlate. Per questo motivo è stato incentivato un processo di diffusione delle lingue straniere, in modo che ogni cittadino dell'Unione arrivi, in futuro, a capire almeno altre due lingue oltre alla sua. Questi passaggi sono stati regolati nel cosiddetto Quadro comune di riferimento per le lingue dalle autorità preposte al governo dei sistemi scolastici ed educativi in genere, all'ambito delle certificazioni internazionali; dall'editoria, ai docenti e agli studenti, la stragrande maggioranza degli operatori si sono dovuti confrontare con il Quadro o, quantomeno, ne hanno sentito parlare. Tuttavia una ricezione consapevole del documento richiederà ancora molto tempo. Grazie ai contributi di chi ha attivamente partecipato alla sua stesura, Marco Mezzadri cura un libro di fondamentale importanza per quanti hanno la necessità di confrontarsi con questo documento. Un libro importante quindi per costruire quello spazio comune europeo che dovrà passare anche attraverso la promozione della conoscenza linguistica.
20,50 19,48

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