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Solferino

Tutti i libri editi da Solferino

K2 la montagna del mito. Vittorie, tragedie, grandi imprese

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 368
Il 31 luglio 1954, mentre i ghiacciai ai suoi piedi sono già avvolti dall’ombra, il K2, la seconda montagna della Terra, diventa un simbolo del nostro Paese. Due alpinisti, il valtellinese Achille Compagnoni e il veneto Lino Lacedelli, partono all’alba da una minuscola tenda ancorata a un ripido pendio di neve. Il giorno prima due loro compagni, Walter Bonatti e il portatore pakistano Amir Mahdi, avevano sfidato un terribile bivacco a 8000 metri, senza sacco a pelo né tenda, per portare alla cordata di punta le bombole di ossigeno. Lino e Achille impiegano un’intera giornata per salire, prima in un pericoloso canalone di neve, poi sulle rocce alla sua sinistra, infine per un crinale più facile. Al crepuscolo si abbracciano sugli 8611 metri della cima. A settant’anni dall’impresa del 1954, “K2 La montagna del mito” racconta gli episodi più importanti della sua storia alpinistica, densa e complessa, guardando anche più lontano, verso le pietre scure del Passo Karakorum o in direzione del Broad Peak, del Chogolisa, del Gasherbrum IV e delle altre cime che fanno corona al K2. Senza dimenticare la «guerra più alta della storia» che gli eserciti del Pakistan e dell’India combattono tra il ghiacciaio Siachen e la Sella Conway, gli sviluppi della ricerca scientifica, l’ambiente e il Central Karakorum National Park. Un racconto lungo secoli, attraverso i sogni, le avventure e le molte tragedie che esploratori e alpinisti di tutto il mondo hanno vissuto sulla “montagna degli italiani”.
20,90 19,86

Le ali del Piccolo Principe. La vera storia di Antoine de Saint-Exupéry, che precipitò nel deserto e incontrò il suo eroe

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 288
Parigi, dicembre 1935. Antoine de Saint-Exupéry è una celebrità: come pilota è stato un pioniere che ha compiuto audaci trasvolate oceaniche, mentre come scrittore ha firmato un paio di romanzi molto amati dai lettori. Eppure le cose non vanno bene. Lui e la moglie Consuelo vivono come non dovrebbero, continuando ad accumulare debiti. Per risolvere il problema, Tonio intende tentare il record di velocità nel raid Parigi-Saigon. C’è in palio una grossa somma di denaro e così, all’alba di domenica 29, decolla con il suo biposto dall’aeroporto di Le Bourget insieme al meccanico André Prévot. Mentre sorvolano il Sahara, però, i due precipitano. L’aereo è distrutto, ma loro sono vivi. Con poco da mangiare e quasi niente da bere. Come faranno a salvarsi, visto che nessuno sa dove sono? Nel frattempo l’Hotel Pont Royal, in cui i Saint-Exupéry si sono trasferiti dopo l’ultimo sfratto, viene preso d’assalto dai giornalisti. Consuelo e Marie, la madre di Tonio che ha raggiunto la nuora perché possano farsi forza a vicenda, hanno come unica difesa gli amici di lui. Tra questi ci sono l’editore Gaston Gallimard, l’intellettuale ebreo Léon Werth, il pilota Jean Lucas, che è in contatto diretto con l’Air France, e il diplomatico Henry de Ségogne, che scopre dai piani alti del ministero degli Esteri che sono già pronte le bare. Mentre al Pont Royal cresce l’angoscia, per le strade i parigini si preparano a festeggiare il Capodanno…
18,50 17,58

Fiamme dal cielo. Colosseum. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 224
Pompei, città di commerci e di ozi, di piaceri e di intrighi: qui, tra pochi giorni, si svolgeranno giochi degni di quelli di Roma, anzi, ancora più straordinari. Entrambi gli eroi più attesi nell’arena vengono dalla Città Eterna: il valoroso legionario Pugnax e il misterioso combattente mascherato con i suoi feroci cani. Tra gli spettatori in attesa di accorrere per vederli lottare con la morte c’è anche Benedicta, la più bella e desiderata prostituta del lupanare di Ascanio Bebio. Dietro queste identità si celano i tre eroi della nostra storia: Arild, convinto che la sua amata Brynja sia morta e deciso a vendicarla; Derek, che vuole approfittare del favore del Generale Tito per tentare di riabbracciare la sorella e l’amico, e la stessa Brynja che brama solo di fuggire da Pompei e tornare a Roma, in cerca di Arild. Intanto, nella capitale dell’Impero, l’epica impresa della costruzione del più grande anfiteatro del mondo procede accendendo gli animi e c’è chi è disposto a tutto pur di accaparrarsi le commesse più lucrose e la gratitudine imperiale. Senza sapere che i giorni di Vespasiano stanno giungendo al termine. Mentre i tre protagonisti lottano e tramano per ritrovarsi, su di loro incombe la più grande delle catastrofi: l’eruzione del Vesuvio e la distruzione di Pompei. E i ragazzi che sognano la libertà dovranno innanzitutto salvarsi la vita.
14,90 14,16

Ovunque andrò

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 304
«Quella notte, ai piani centrali del vecchio BeiArt di Pechino, qualcuno aveva visto qualcosa cadere oltre i vetri della camera da letto. Una grossa sagoma nera.» La sagoma è Raniero Monforti, imprenditore. Suicidio o delitto? La prima sospettata è, naturalmente, la moglie Tania, ma passano due anni prima che arrivi la vigilia della sentenza; ed è in quella notte di attesa che lei ricostruisce, per un uditorio immaginario, la storia di una morte forse annunciata. Tutta la storia, fin dall’inizio: perché la verità arriva da molto lontano. Da un paese chiamato Castrappeso, letteralmente tagliato in due da una frana che nel 1935 ha diviso a metà palazzo Di Salvia, segnando il destino di una famiglia. Dagli incredibili personaggi che attraverso quasi un secolo hanno costruito una dinastia e una fabbrica di pellami di successo, nella remota Basilicata. Dalle scelte dell’ultima erede di quella dinastia, Tania, e di suo marito Raniero che di quel patrimonio è stato l’ultimo custode, il traghettatore dell’azienda nell’era della globalizzazione e nell’Oriente misterioso e forse infido. Con "Ovunque andrò", Piera Carlomagno dà vita a una straordinaria metamorfosi di forme narrative, combinando la suspense del giallo internazionale con le atmosfere e la ricchezza di una grande saga famigliare lucana. Il risultato è un romanzo teso e incalzante, abitato da personaggi tanto eccentrici da scandire il Novecento, sorprendente fino all’ultima pagina.
19,50 18,53

Stupor mundi. Un ritorno in Sicilia

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 144
Sul traghetto che sta per toccare le coste siciliane si ritrovano tre strani personaggi: Costanza, una ragazza tedesca che va a prendere possesso di una misteriosa eredità; il professor Salinas, un dotto archeologo; e Nicola, un cinico palombaro. Ma prima ancora di scendere a terra, lei si sente male: è affetta da insulafobia, la paura di mettere piede su un’isola. Dovrà risolvere questo non piccolo problema – con l’aiuto di un ipnotista – prima di poter procedere verso il terreno ricevuto in eredità. Scoprendo che la sua vicenda personale è un affresco di diverse vite passate, che hanno tutte a che vedere con la storia della Sicilia, e che l’eredità da reclamare è più complessa e potente di quanto pensasse. Con questa narrazione dal ritmo cinematografico, Francesco e Silio Bozzi firmano una lettera d’amore alla loro terra che è anche una riflessione sull’identità, personale e collettiva. Un racconto appassionante, divertente e poetico, che tra sogno e realtà tratteggia la ricchezza del passato e la profondità dello spirito siciliano. Prefazione di Pietrangelo Buttafuoco.
15,90 15,11

Una strage silenziosa. Il Messico insanguinato e la ricerca dei sepolti senza nome

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 144
Dagli anni Sessanta a oggi il Messico è stato sconvolto da centinaia di migliaia di morti e di «sparizioni forzate», vittime di una tragica guerra mai dichiarata. I desaparecidos non sono solo vittime di un sequestro o di un omicidio ma sono ormai una «categoria sociale» che riflette la responsabilità di molti attori: narcotrafficanti, criminali comuni, funzionari pubblici corrotti. A raccontare in modo vivido e puntuale questa realtà sono le storie raccolte in questo libro dei cronisti di Quinto Elemento Lab, un collettivo di volontari guidato da Marcela Turati che diffonde le informazioni sulle persone scomparse, sulle campagne di ricerca nelle fosse comuni, sui depistaggi e i ritardi nelle richieste d’informazioni presso le autorità pubbliche e, infine, sulla corruzione di un Paese che non riesce mai a saldare i conti con il proprio passato. La sparizione, come spiega nell’introduzione Nando Dalla Chiesa, è un fenomeno comune a molte forme di criminalità organizzata, ma in questa parte dell’America Latina ha visto una reazione particolare, la búsqueda, che è la promessa più impegnativa che il familiare possa fare al proprio caro: «Dovunque abbiano messo e nascosto il tuo corpo, io ti troverò». Un proposito fatto proprio anche da alcuni giornalisti che in questo modo allargano in modo inedito il ruolo della professione: da cronaca degli eventi ad affiancamento morale delle famiglie dei desaparecidos.
15,50 14,73

Lasciami un ricordo

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 160
In un futuro non molto lontano, nel 2054, la Terra ha dimenticato la guerra e la crisi climatica, grazie all’intelligenza artificiale e all’avvento di un’entità sovranazionale che ha aperto per tutti un’era di prosperità e di pace, ma è flagellata da una nuova pandemia da antibiotico-resistenza. C’è un’unica soluzione, un trattamento che consente al corpo di auto-rigenerarsi: il programma Trotula, che rende immuni a quasi tutte le malattie e pressoché immortali. Purtroppo, ha un effetto collaterale: la perdita progressiva delle emozioni. Niente più passione, paura, tenerezza, nostalgia. Vittoria e Giulio e i loro figli Aurora, Mattia e Danil devono decidere il da farsi, come ogni cittadino del mondo. Vittoria, che pur nella sua fragilità tenta da sempre di tenere insieme tutti i suoi cari, si è convinta che la scelta migliore sia sottoporsi a Trotula, e che lo stesso potrebbe valere per altri di loro, anche per il cane di casa. Ma mentre si avvicina il Natale questa notizia, anziché portare la pace, sembra far esplodere i conflitti e i segreti che covano sotto la superficie di ogni famiglia. Sante Roperto attinge alla realtà che ci circonda e alla sua sensibilità di scrittore per costruire un romanzo profondo che con originalità affronta i temi più vicini a tutti noi: il futuro della nostra specie e la verità dei sentimenti.
16,50 15,68

Numeri 10. Incontri con i grandi del calcio

Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 160
Il numero 10 non è un numero qualsiasi. Indica il fuoriclasse, il fantasista che ricopre il ruolo in cui è consentito uscire dagli schemi, il beniamino dal quale aspettarsi la giocata risolutiva. Custodisce da sempre la poesia del calcio: quell’indefinibile margine di creatività che esalta i tifosi. Ma il 10 non è solo questo. Nel corso di un secolo, il suo compito è passato attraverso numerose evoluzioni estendendosi fino a includere tutti i grandi del pallone, quelli che accendono l’immaginazione degli spettatori, che danno un’interpretazione innovativa del proprio ruolo restando pietre miliari indelebili nella memoria di tutti. Da Michel Platini a Francesco Totti, da Roberto Baggio e Fabio Capello a Gianfranco Zola: Walter Veltroni dialoga sul filo della memoria con i fuoriclasse che hanno fatto la storia di questo sport. Ma anche con chi si è messo quel magico numero sulla schiena solo occasionalmente – come Cesare Prandelli e Antonello Cuccureddu – e con chi, pur giocando in ruoli diversi, ha cambiato il nostro modo di vedere il calcio, come Dino Zoff, Rino Gattuso, Paolo Rossi, Gianluca Vialli e il ct degli Azzurri, Luciano Spalletti. Fino a celebrare i parti più radicali e imprevedibili della fantasia calcistica: il realismo magico di Maradona, che coniugava la realizzazione dell’impossibile con l’istinto autodistruttivo; e una finta di Pelé, lanciato a rete durante i Mondiali in Messico, talmente carica di poesia da risultare più bella e significativa dei suoi mille gol. Prefazione di Thiago Motta.
16,00 15,20

Ascolta la mia voce

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 224
La nipote vagabonda di "Va’ dove ti porta il cuore" torna a casa dal suo viaggio americano, e ritrova la nonna; ma non c’è gioia in quel ritorno. Alla rabbia incandescente della più giovane, che non è diminuita dagli anni difficili dell’adolescenza, si aggiunge infatti il lento declino della più anziana, a cui l’Alzheimer ha cominciato a rodere la mente: gli avvistamenti di pericolosi Ufo in cucina sono solo il primo sintomo di una malattia da cui non c’è ritorno. È il ritrovamento fortuito di un pacchetto di vecchie lettere scritte da sua madre, morta quando lei era bambina, a mettere la ragazza sulla strada di una nuova ricerca: quella di sé stessa. Prima va alla scoperta di suo padre, il cinico filosofo che non l’ha mai voluta incontrare. Poi, a ritroso, delle proprie radici ebraiche, fino a rintracciare in un kibbutz l’unico zio rimasto. Ma ogni viaggio è solo una tappa dell’avventura più grande: quella che la deve portare verso la verità e dentro al mistero della sua esistenza. Questo romanzo di formazione, di scoperta e di memoria racconta il bisogno di identità che tutti ci portiamo dentro, che segna la nostra crescita e orienta le nostre scelte. Con il suo tocco narrativo unico, capace di combinare profondità e leggerezza, Susanna Tamaro esplora la dimensione più vasta che avvolge ogni nostra esperienza, quella dell’amore: perché «è l’amare e l’essere amato, non la rivoluzione, l’aspirazione più profonda di ogni creatura che viene al mondo».
15,00 14,25

Il silenzio degli dei. Colosseum. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 192
In una Roma dalle mille contraddizioni, dove l’opulenza dei patrizi si contrappone alla miseria dei plebei, dove i governanti organizzano banchetti bizzarri e ludi sempre più sanguinosi, dove i graffiti sulle mura scandiscono le cronache del mondo intero, il più grande anfiteatro del mondo prende progressivamente forma sorprendendo i suoi stessi ideatori. Derek e Arild, amici separati quand’erano bambini, ci lavorano entrambi: il primo, da un laboratorio fuori dalla città, sta realizzando le maestose statue che adorneranno l’edificio; il secondo è impiegato nel cantiere, a spostare e squadrare massi. Brynja, a quel cantiere, non può nemmeno avvicinarsi: sogna di rivedere il suo amato Arild, ma è una schiava, le è proibito allontanarsi da sola dalla domus del senatore che ha fatto di lei il suo trastullo sessuale. Ha solo un’alleata, Flaminia, la moglie del senatore, che si sente prigioniera quanto lei: insieme, le due donne progettano di lasciare quella vita, di ricongiungersi ai loro veri amori. Passione e morte si stringono in un abbraccio in questo secondo episodio della serie che racconta le avventure di tre ragazzi e la nascita dell’edificio destinato a diventare il simbolo della Roma antica. Due donne determinate rischieranno di perdere tutto, un uomo coraggioso incontrerà il suo destino, un giovane tormentato conoscerà il figlio dell’imperatore. Ma la libertà è ancora lontana.
14,90 14,16

Lettera sull'amore (a tutte le età)

Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 160
L’amore è un bisogno dell’uomo: un legame che mette insieme due persone facendo trovare a ognuno sicurezza nell’altro. La sorgente dell’amore si lega alla percezione del proprio limite, della fragilità umana. Non riguarda solo «lui» e «lei», esiste anche tra fratelli, tra padre e figlio, tra madre e figlio. C’è nell’adolescenza, diverso da quello che nasce nella vecchiaia. Domina la convinzione che l’amore appartenga alla magia, che sia promosso da «un colpo di fulmine», da «un’attrazione fatale», fino all’immagine di due mezze mele che per caso costituiscono, nell’unione, un frutto unico. Ma è una mitologia da superare. Questa Lettera è rivolta a tutti, giovani e adulti, e mostra che un «vero» amore è una costruzione e richiede la verifica di condizioni che emergono dall’esperienza quotidiana. Non si riducono all’attrazione o alle emozioni di una «sera indimenticabile». Non basta un semplice contratto, ma occorre godere della condivisione e ancor più del compromesso, inteso come saper trasformare due idee diverse in un’unica visione: una risorsa sottovalutata ma necessaria, affinché la relazione d’amore disegni una storia esistenziale che gode del presente, ma senza dimenticare il futuro, come lo spazio dei desideri. Solo così si perpetua quella «forza straordinaria che è parte inestricabile dell’umano».
15,50 14,73

Opposizione. L'ultima battaglia di Enrico Berlinguer

Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2024
pagine: 384
Un leader conservatore, ideologico, ancorato a categorie novecentesche: così viene dipinto Berlinguer all’inizio degli anni Ottanta. Analisti e giornalisti decretano che il suo tempo politico è finito e nella direzione del Pci monta un dissenso sempre più duro verso le sue scelte. Ma intanto, nel Paese, il segretario comunista è diventato un mito per intere masse di persone: compresi tanti che non votano per il suo partito. Il suo funerale, con milioni di italiani in lacrime che sfilano davanti alla bara, lo dimostrerà con l’evidenza di un lutto collettivo mai più provato dopo di allora. Cosa era successo? Semplice: Berlinguer, in quegli anni, aveva fatto opposizione. Difendeva gli interessi dei lavoratori, dei ceti popolari, degli ultimi, che per lui erano i primi. E intercettava i problemi più vivi e contemporanei: la difesa della pace, la lotta delle donne, la battaglia per l’ambiente. Non era, come è stato dipinto, l’uomo della questione morale, ma quello della questione sociale e proprio per questo, negli anni che portarono a quell’ultima campagna elettorale, navigò nel più difficile dei mari: senza rendite sicure, appoggi forti o scelte facili. Perse il consenso della classe dirigente, ma conquistò un popolo. Luca Telese ripercorre oggi gli ultimi anni dell’avventura umana e politica di Enrico Berlinguer e la battaglia che lo portò a una morte epica e straziante, sul palco di Padova. Lo fa ridando voce, volti e nomi a un mondo ormai scomparso, ma la sua non è un’operazione nostalgia. È un messaggio attualissimo per la politica di oggi, per le sue ritrosie, per i suoi compromessi: l’opposizione è stata un’altra cosa. E potrebbe ancora esserlo.
21,50 20,43

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