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Sellerio Editore Palermo

Tutti i libri editi da Sellerio Editore Palermo

La relazione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 252
La relazione (pubblicato per la prima volta da Mondadori nel 2014) appartiene al gruppo di romanzi che Camilleri scrive in un limpido italiano, abbandonando, solo per un momento, il vigatese, la sua lingua d'invenzione e di elezione. Il perché di questa scelta risiede nella materia stessa del romanzo, si tratta di una storia borghese, ambientata nell'Italia contemporanea e non in Sicilia. A Mauro Assante, integerrimo funzionario, viene affidato un incarico delicato: scrivere una relazione sulla Banca Santamaria su cui si allungano le ombre dell'illegalità. In una rovente estate romana, con moglie e figlio al mare, Assante comincia a stendere il suo rapporto, ma si ritrova al centro di impalpabili manovre che paiono volerlo far desistere dal condurre a termine il lavoro. La visita di una bellissima quanto sconosciuta ragazza, strane telefonate, sottili allusioni, lettere anonime precipitano il funzionario in un intrigo in cui rimane fatalmente impigliato. «Mi interessava provare a scardinare tutte le certezze di un uomo come Assante nell'Italia di oggi. Volevo capire come una vita così strutturata, così razionale possa essere sconvolta e scardinata dall'irrazionale». La relazione è insieme thriller, romanzo psicologico, riflessione sul potere, e vi emerge forte la passione di Camilleri per il teatro e la sua inclinazione per i temi civili e politici. Con una nota di Antonio Franchini.
16,00 15,20

La strage dimenticata-La bolla di Componenda

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 256
Vengono qui riunite due opere di Andrea Camilleri: La strage dimenticata del 1984 e La bolla di componenda, del 1993, due saggi narrativi, due cronache che indagano tra le pieghe della storia e riaffermano il dovere della memoria. Durante i moti di insurrezione del 1848 furono consumate due efferate stragi: la prima avvenne nel carcere borbonico di Porto Empedocle, dove il comandante della prigione decise di uccidere 114 condannati per reati contro la proprietà in maniera che non potessero unirsi ai rivoltosi; l'altra ebbe luogo a Pantelleria quando 15 contadini furono massacrati da notabili dell'isola dietro pretestuose accuse. Fra ricordi familiari e documenti ritrovati Camilleri ricostruisce quegli episodi per evitare un'altra strage, quella della memoria, e lo fa con accuratezza di cronista, ricchezza aneddotica e tenue umorismo. Della Bolla di componenda si trova traccia negli atti dell'Inchiesta parlamentare sulle condizioni della Sicilia del 1875. Si tratta di una sorta di assoluzione scritta che si vendeva nei confessionali per peccati commessi o da commettere. Un compromesso, un accordo segreto tra poteri, pratica alla quale l'Italia postunitaria si adeguò con il brigantaggio e la mafia. Camilleri nella sua indagine sulla bolla alterna documentazione d'archivio con invenzione narrativa, talvolta abbandonandosi alla fantasia.
16,00 15,20

Il tallone da killer

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 352
Il Biondo e Quello con la cravatta sono due soci ben affiatati, artigiani meticolosi e molto richiesti: sono killer che eliminano la gente a pagamento. Si comportano secondo un'etica del lavoro calvinista, guidati dalla razionalità dell'imprenditore previdente, alle prese con la concorrenza, le insidie del mercato, le spese di gestione, attenti alla sicurezza sul lavoro. Un giorno al Biondo e a Quello con la cravatta capita un incarico che richiede un salto di qualità. Non si tratta stavolta di servire la solita clientela media: l'obiettivo è un arcimilionario, un esponente dell'altissima finanza che vive in una favolosa non-zona sospesa tra Londra e Milano. Una preziosa occasione - riflettono i due soci -di passare dalla gestione ordinaria agli omicidi di alta gamma, perché «il comparto che non conosce crisi è quello del lusso, quindi conviene di più ammazzare i ricchi». Serena Bertamé, un sogno di signora che vuole morto l'amante Andrea De Carli, padre naturale di suo figlio, pare la cliente ideale per un riposizionamento sul mercato e un sostanzioso adeguamento delle tariffe. Incassato l'anticipo, però, piovono le complicazioni, i contrattempi, le difficoltà impreviste, in un ottovolante di equivoci, colpi di scena, incidenti, avventure e sconvolgimenti vertiginosamente intrecciati, in ambienti esclusivi ed extra lusso dove si mischiano fondi di investimento e realtà inconfessabili. Con i suoi killer dalla battuta pronta, già comparsi in un romanzo e in alcuni racconti, Alessandro Robecchi crea una commedia esilarante e nerissima, intrisa di acida ironia e di una sferzante denuncia della disperazione sociale dei nostri tempi.
16,00 15,20

Noi bei pezzi di carne

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 440
Tre ragazze ribelli e vulnerabili nel pieno dell'adolescenza, un'Inghilterra grigia alla periferia del mondo sul finire degli anni '90, una voce musicale, poetica ma ruvida. L'irresistibile esordio, fra Trainspotting e i romanzi di Elena Ferrante, della giovane autrice Colwill Brown è un ritratto feroce ed esplosivo dell'amicizia giovanile. Tre adolescenti con l'energia per stravolgere il mondo intero, nate e cresciute in una cittadina del nord dell'Inghilterra che nessuno conosce se non per qualche battuta sulla vita di provincia o per prendere la coincidenza di un treno per Londra. Doncaster, Donny per chi ci abita, è un posto deprimente, eppure, nonostante tutto, Rach, Shaz e Kel non si fanno man-care niente. Le serate in discoteca rinforzate da innumerevoli cocktail, i piccoli furti, i viaggi di notte in treno senza biglietto né documenti, le chiacchiere infinite accompagnate da infinite sigarette, i ragazzi con cui perdere la verginità. Sentono addosso la pressione di integrarsi, di raggiungere ogni traguardo troppo presto, di assomigliare agli amici più cool. Il loro è un legame indissolubile anche quando nel corso degli anni le tre amiche affrontano la violenza e il dolore, si avvicinano e si allontanano, si trasferiscono e si innamorano. Eppure c'è sempre qualcosa che minaccia di distruggere il loro affetto, qualcosa che cova sotto la superficie, sepolto in anni di frastuono e di silenzi. Un giorno quel buio dovrà essere finalmente affrontato. Noi bei pezzi di carne racconta un destino difficile e lo trasforma in poesia, con la potenza di Trainspotting e l'oscurità di Una vita come tante. Tramuta un luogo dimenticato e trascurato nel cuore pulsante del mondo, grazie a tre protagoniste che sembra di conoscere da sempre, intraviste nei corridoi di un supermarket, o per strada all'alba, di ritorno da una nottata. Non è una storia facile, dolce o consolatoria: al contrario, la ferocia dello sguardo, dei gesti e delle azioni, e un linguaggio frenetico e ruvido scolpiscono con furia il ritratto di un'amicizia fatta di lealtà tribale e di litigi rabbiosi, di tenerezze e di risate sguaiate. Sullo sfondo c'è una piccola città spaccata dalle differenze di classe, anni violenti e magnifici in cui tutto sembra possibile. Con voce unica, Colwill Brown ha inventato tre vite: Rach, Shaz e Kel sono commoventi, inquietanti e alla fine indimenticabili.
18,00 17,10

Atlante degli artisti in affari

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 256
Henry Miller, ingaggiato in California per un romanzo pornografico. Françoise Sagan in Costa Azzurra e l'amicizia con Mitterrand. Katherine Mansfield e la pensione in Baviera che le ispirò il debutto letterario. Gauguin vecchio nelle Isole Marchesi. Il giallo del viaggio di Simenon a Kirkenes, vicino a Capo Nord. La spia Philby, l'amico di Graham Greene, a Beirut. L'apprendistato di Céline a Londra, tra music hall e prostituzione. Philip Roth a una festa sulla spiaggia «al coperto, in febbraio». Orwell a Barcellona nel '37. L'inventore della bomba Oppenheimer fa un campeggio giovanile a Los Alamos. Groucho Marx a Hollywood e il caso Casablanca… In numerosissima galleria, la prosa elegante e naturale come una bella conversazione di Daria Galateria fissa in un fermo immagine personalità eminenti delle lettere, delle arti e della storia, e le ritrae in viaggio per affari, nei luoghi d'occasione ma fatali, e nelle singolarità di tempo in cui un attimo, trascorso, per motivi professionali, fuori luogo, può coincidere con il destino intero di una vita. Una sterminata erudizione sul personaggio capace di sorprenderlo di fronte alle ironie delle circostanze. In un primo capitolo, come un'introduzione a queste preziose rievocazioni, Daria Galateria spiega come, oltre il Grand Tour del Settecento e prima dell'odierno turismo di massa, il viaggio è stato, nelle memorie di grandi scrittori otto-novecenteschi, un «viaggio di lavoro».
15,00 14,25

Guardie e ladri. Dieci avventure del commissario Montalbano

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 296
Quali presenze si aggirano di notte per la villa della maestra Antonietta? E cosa nasconde la casetta in rovina del giornalista Nicolò Zito? Dieci casi, dieci avventure del commissario Montalbano, curioso e capriccioso come il migliore dei detective. Dieci racconti dove gatti e cardellini partecipano alle indagini, tra banditi sbadati e poliziotti derubati, dove gentili signore dagli occhi fosforescenti vagano sotto le stelle e un ladro gentiluomo custodisce un mazzo di chiavi che può aprire segreti universali… Dieci avventure dove i piani tortuosi dei criminali si scontrano con l’intelligenza e l’istinto del commissario Montalbano, mentre le guardie e i ladri si fronteggiano, si inseguono, si scontrano: ma qualche volta si scambiano i ruoli e, guardandosi allo specchio, si riconoscono per la prima volta. Età di lettura: da 10 anni.
15,00 14,25

Max e Nigel

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 272
Due protagonisti giovanissimi, piccole grandi avventure, misteri da risolvere e scoperte sorprendenti. Max e Nigel, con la loro innata capacità di mettersi sempre nei guai, si destreggiano come ninja tra compagni arroganti, professori arcigni e genitori che credono di sapere tutto. Max Pagani ha 11 anni e un talento nel finire sempre in qualche pasticcio. Per fortuna, però, può contare sul suo amico Nigel: insieme a Wheng e Roberto formano un quartetto inseparabile, i 4 desperados. Il nome del gruppo è tutto dire: non sono i più intelligenti della scuola né tantomeno i più belli. Le ragazze, manco a dirlo, non li degnano di uno sguardo, mentre i più grandi li prendono di mira senza sosta. Eppure, tra furti in classe, presenze misteriose e indagini impossibili, ne escono sempre sani e salvi. E si tolgono più di un sassolino dalle scarpe. Un romanzo avventuroso con personaggi destinati ad entrare subito nel cuore di ogni lettore. Perché, in fondo, Max e Nigel – con le loro idee bislacche, i dubbi amletici, le paure e le inscalfibili convinzioni – siamo sempre noi, ma diversi. Età di lettura: da 10 anni.
15,00 14,25

Festa con casuario

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 168
Torino, inizio d’estate. Isa, ventenne studentessa universitaria di Lettere, organizza una festa nella villa con giardino dei genitori. Arrivano i compagni di corso, i vecchi amici, gli amici di amici, i conoscenti, gli imbucati. Alcol e cibo in abbondanza, la musica giusta, all’occorrenza qualche droga per rilassare la testa e il corpo. L’unico a non essere ancora arrivato è Ezio, l’invitato che Isa aspetta con più ansia. Un piccolo episodio accende gli eventi. Da un regalo anonimo salta fuori un biglietto minaccioso: se entro l’una di notte nessun invitato avrà il coraggio di toccare il casuario dei vicini, Ezio morirà. È uno scherzo, si dicono gli amici. E poi, cos’è un casuario? E perché ce n’è uno proprio nel giardino accanto? Il casuario è una sorta di struzzo, ma parecchio più pericoloso: con il suo artiglio lungo e affilato come un coltello, è in grado di uccidere una persona e non ama essere disturbato. Isa e i suoi amici, mentre la festa si dilata e si amplifica nelle parole e nei gesti, reagiscono ciascuno in modo diverso. Tutto sembra convergere verso uno spazio, un orario, un istante preciso e fatale, accanto a una rete di metallo, a decidere per sé e per gli altri. A domandarsi chi sarà così pazzo da varcare il recinto per toccare il casuario. Leonardo San Pietro tratteggia sbandamenti e reticenze, ansie e inquietudini, creando una tensione e una suspense inaspettata. La misteriosa prova del casuario innesca un gioco di camuffamenti e disvelamenti in un momento speciale della vita, gli anni dell’università, in cui si supera il confine che porta alla «realtà». Nel suo romanzo c’è la felicità della festa, dell’abbandono e del divertimento, una gioia luminosa che serra lo stomaco e lucida lo sguardo. Poi incontenibile irrompe lo sgomento del futuro, il buio di un precipizio, e si svela il volto nascosto della sfrenata voglia di vivere e di sfidare tutto e tutti, reclamando a gran voce un posto nel mondo.
17,00 16,15

I virtuosi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 516
Algeria, 1914. Yacine è un giovane ingenuo e virtuoso. Non vuole deviare dalla legge divina, né sa come evitare le trappole e le insidie del mondo. Povero e alla mercé di un ricchissimo signore che ha diritto di vita e di morte su di lui, sulla sua famiglia e sull'intera comunità, Yacine imbocca un sentiero irto di insidie che non era destinato a percorrere. La Grande Guerra è appena deflagrata, l'Europa intera è nel caos, e dal misero villaggio in cui è nato e cresciuto si ritrova catapultato nel fango della trincea. Sballottato dagli eventi e dai conflitti della colonizzazione francese, scoprirà il mondo moderno: quello delle macchine e delle macchinazioni, della fedeltà e dei tradimenti, del coraggio e delle promesse ingannevoli. E anche quello dell'amore, semplice e puro, unico faro per resistere all'avversità. Il ricordo dei suoi compagni lo perseguita senza sosta, la paura lo tormenta, in un vagabondare tra agio e miseria, amicizia e odio, prigionia e libertà. Ma è circondato da una schiera di personaggi che con lui compongono un'umanità vitale, sempre resistente. E se questa avventurosa esistenza disseminata di pericoli lo pone sulla strada di uomini spietati, disonesti e crudeli, gli offre anche incontri straordinari e gli rivela una bellezza che il mondo, nonostante tutto, non sembra poter cancellare. Yasmina Khadra ha scritto un romanzo dal respiro ottocentesco, denso e commovente, pieno di empatia, miscelando perfettamente la materia brutale della violenza bellica con dialoghi vivaci e descrizioni poetiche. Il racconto dell'Algeria dell'inizio del ventesimo secolo, terra multiculturale dominata dalla colonizzazione, si intreccia alle avventure di un eroe schiacciato dalla fatalità della sorte, un uomo - meglio, un ragazzo - che tra sangue e vendetta sceglie una terza via, quella della saggezza e del coraggio.
18,00 17,10

Autoritratto. Istruzioni per sopravvivere a Palermo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 112
Un bambino di otto anni vede il suo primo morto ammazzato, mentre le pallonate dei ragazzini colpiscono le saracinesche abbassate e le figurine dei calciatori vibrano nell'aria. Un adolescente scopre per la prima volta la città dove è cresciuto, tra le macerie di una guerra voluta dal potere mafioso. Un ragazzo sulla soglia della maturità scorge l'abisso tra le pieghe di una generazione, e con tutta la fragilità di cui è capace consegna a un prete con le ore contate le sue istruzioni per sopravvivere. Un uomo di teatro presta la sua voce a tre agenti della dia che, come un'ossessione, una vocazione, un dovere, hanno combattuto e sconfitto l'ala armata di Cosa Nostra. Le parole di Davide Enia corrono furiose tra queste pagine, tra le strade e i vicoli di una città assuefatta al silenzio come al boato delle bombe, dove «se ti trovi di fronte a una pozza di sangue, l'immagine riflessa è il tuo autoritratto».
12,00 11,40

La concessione del telefono

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 328
«Camilleri scriveva perché si divertiva: ed è evidente che scrivendo "La concessione del telefono" si è divertito molto. E con lui si diverte il lettore, continuamente accompagnato dall'ironia dell'autore e dagli snodi via via più esilaranti di una classica commedia degli equivoci. Ma il divertissement non fa solo ridere, anzi, a un certo punto rischia di non far più ridere per nulla. Via via che si procede diventa fin troppo evidente che dietro c'è di peggio; c'è l'eterno dramma della burocrazia italiana, ma soprattutto un pessimismo millenario che dà per scontato che le cose cominciate male finiranno peggio, che chi prova a portare tra i pazzi un minimo di razionalità e di buon senso finirà stritolato, che ogni sistema premia i peggiori». (Alessandro Barbero).
16,00 15,20

I girasoli ciechi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 280
Pubblicato in Spagna nel 2004, poco prima della morte del suo autore, I girasoli ciechi ha la forza e la visione di un libro meditato per tutta la vita: la sua perfezione letteraria, l'umanità struggente dello sguardo e il sentimento poetico che lo attraversa, ne hanno fatto un caso editoriale, un bestseller salutato da importanti premi e riconoscimenti, traduzioni in molti paesi, una versione cinematografica. I protagonisti di questo libro sono sconfitti che, come girasoli ciechi, hanno rinunciato a cercare il sole. Ed è la sconfitta, lo splendore e la grazia dell'abbandono, a tenere unite le quattro vicende de I girasoli ciechi, ambientate nell'immediato dopoguerra in Spagna: un capitano dell'esercito vittorioso di Franco decide di arrendersi ai repubblicani, ormai sbaragliati, nell'ultimo giorno del conflitto; un giovane poeta fugge in montagna con la fidanzata incinta e affronta una vertiginosa storia di solitudine e di morte; un prigioniero, che sta per essere giustiziato, cerca di posticipare la propria fine inventando una vita di onore e coraggio per il figlio del colonnello dal quale dipende la sua sorte; un religioso, ossessionato dalla moglie di un intellettuale repubblicano che vive nascosto in un armadio, scatena la disgrazia di una famiglia. «I documenti sui quali lavorano gli storici promettono e a volte permettono di dare la certezza, la verità è altra cosa», scrive Adriano Sofri nella Nota che chiude il volume. E così tutto ciò che è narrato in questo libro è vero, ma nulla di ciò che viene detto è certo: perché oltre gli orrori e le paure, al di là delle sofferenze e dei drammi, dopo ogni guerra civile resta soltanto la necessità di ricordare ciò che sappiamo. Con una prosa scarna e poetica, densa e tagliente, questi Girasoli ciechi raccontano un dolore inafferrabile ed eterno, che contiene la vergogna, lo sconforto, e infine il seme della resistenza, del riscatto e della lotta per un futuro diverso: un canto triste e superbo alla dignità.
15,00 14,25

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