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Sellerio Editore Palermo

Tutti i libri editi da Sellerio Editore Palermo

I delitti di via Medina-Sidonia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 296
Lorenzo La Marca, biologo di professione, detective per curiosità, vive in assoluta simbiosi con la sua città, Palermo, che attraversa, di via in vicolo in piazza, come un irresistibile flâneur. Colto, elegante e sensuale, ironico e sentimentale, un po' siciliano di gattopardiana memoria un po' Philip Marlowe, con questa sua prima indagine, apparsa nella «Memoria» nel 1996, ha conquistato e incontrato nel tempo moltissimi lettori. Nei giorni del pieno scirocco i giardini dell'Orto Botanico a Palermo sono insanguinati da un doppio omicidio. Tra le vittime un amico e ex collega ricercatore di La Marca. Impossibile non lasciare spazio all'intuito e non scontrarsi, ma scoprendosi amici, con il commissario Spotorno che segue il caso dei due delitti. Un mistero radicato nella fitta rete di gelosie e colpe di un viziato ambiente universitario. Sullo sfondo una città che non nasconde le sue contraddizioni, mosaico sfuggente, seduce o respinge, corre rapidissima o indugia immobile, mentre la mafia è un'ombra costante.
10,00 9,50

Roseanna

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 328
Un giallo degli anni Sessanta, ritrovato da Andrea Camilleri, attraverso cui riscoprire uno dei detective più affascinanti del catalogo Sellerio: Martin Beck, investigatore della squadra omicidi di Stoccolma, protagonista di un decalogo di noir scandinavi. Maj Sjöwall e Per Wahlöö, compagni nella vita, hanno scritto a quattro mani, tra il 1965 e il 1975, dieci romanzi polizieschi che spinsero Henning Mankell a riconoscerli come i capostipiti del giallo nordico: «chi scrive polizieschi dopo questi romanzi si ispira a loro, in un modo o nell'altro». La coppia di scrittori intendeva rappresentare una «commedia umana» alla Balzac in chiave poliziesca che si facesse portavoce dei loro ideali politici e sociali. In questo primo romanzo Martin Beck, malinconico e frustrato da problemi sentimentali, metodico e tenace, è determinato a scoprire cosa si nasconde dietro il cadavere nudo di una bella ragazza rimasto impigliato in una diga di una cittadina scandinava. Da un labile indizio, ricostruendo tassello dopo tassello la vita di una giovane moderna, vivace e promettente, risale il filo della matassa stringendo il colpevole in un angolo. Ma la verità, troppo amara, lo toccherà profondamente.
10,00 9,50

Viaggiare in giallo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 312
Nella letteratura poliziesca sono molti gli scrittori che si sono messi alla prova con eleganti misteri ambientati in luoghi lontani dal quotidiano, dove l'investigatore deve ancora di più affinare le proprie capacità deduttive. In questi racconti i detective di casa Sellerio si mettono in cammino e il loro viaggio si tinge subito di giallo. I Vecchietti del BarLume di Marco Malvaldi non potevano perdere una crociera a prezzo stracciato con indagine inclusa; Petra Delicado in un pullman di studenti pendolari ritrova un cadavere a pezzi, nel racconto di Alicia Giménez-Bartlett; Carlo Monterossi e il resto della banda ideata da Alessandro Robecchi, in gita in Brianza, si imbattono in un rapimento; il piccolo Enrico, nipote del tappezziere della Casa di ringhiera, è immaginato da Francesco Recami nel più avventuroso dei viaggi tra Corsica e Sardegna; Saverio Lamanna e Peppe Piccionello sono a Praga per un intrigo internazionale ben congegnato da Gaetano Savatteri; e Rocco Schiavone di Antonio Manzini è alle prese con una rapina da camera chiusa su un Frecciarossa. Suspense, divertimento e gli amici detective di sempre resi più veri e più umani da alcune delle più originali e apprezzate penne del poliziesco.
10,00 9,50

Sei casi per Lorenzo La Marca

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 344
L'affermazione dello scrittore Santo Piazzese è legata al suo personaggio più noto, Lorenzo La Marca, ma soprattutto alla vera protagonista della sua opera letteraria, la città di Palermo, presa nel suo momento glorioso, gli anni in cui tornava a essere appunto una città e non più solo una grande disgregazione. Anche il protagonista umano, il flâneur Lorenzo La Marca, è un palermitano letterariamente nuovo, maestro di autoironia ma a suo modo appassionato, «un sentimentale disincantato» lo definisce il suo creatore. Lorenzo La Marca domina questi sei racconti. Una marca di whisky che porta un messaggio dal passato. Lo sporco segreto di una coppia d'innocenti turisti, per giunta scienziati come La Marca. Una biscia rivelatrice in un torrido luglio. Una varietà di olive che indica il vero assassino. Un contrabbandiere di buon cuore che si ricorda di lui. La cuoca mafiosa beffata. Sono misteri che hanno qualcosa di caratteristico: l'umorismo intelligente della invenzione narrati va, unito alla capacità di evocare atmosfere vere, ma vere come lo sono i sogni. Affiancano, oltre a una folla di azzeccati caratteristi, l'anatomopatologa francosicula Michelle Laurent e il commissario Vittorio Spotorno, che sono le creature vive del mondo lamarchiano. Un mondo diventato per la verità più malinconico per il tempo passato e le delusioni. Questi racconti sono già comparsi in antologie a tema pubblicate da Sellerio tra il 2011 e il 2021.
15,00 14,25

Il teatro fantasma

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 320
È il mistero la cifra che tiene insieme i tre romanzi brevi riuniti in questo libro. Un mistero che, come nei racconti di Edgar Allan Poe, corre lungo il filo tesissimo dell'enigma, fino allo scioglimento improvviso, la sorpresa, la vertigine. Nel primo, "Una testa in gioco", il detective Kindaichi - goffo, trasandato, di intuito acutissimo - è alle prese con un caso che sembra il macabro rovescio dei «gialli col cadavere senza volto»: nell'appartamento di una spogliarellista viene trovata la testa della donna sopra un tavolo da poker; intorno, un lavabo colmo di sangue, una sega affilata, due vestaglie quasi identiche: nessuna traccia del corpo. E mentre Kindaichi insieme al suo amico ispettore Todoroki conduce l'interrogatorio serrato dei testimoni, la verità si fa sfuggente, si sposta, l'indagine sul colpevole si sovrappone alla ricerca della vittima in un cortocircuito di identità. Ha i tratti della fiaba thriller il secondo romanzo, "Il teatro fantasma", che vede Kindaichi Kōsuke immergersi nel mondo ostile del teatro kabuki: tre fratellastri e la loro rivalità sotterranea, un vecchio e fedele assistente di scena, un'impresaria cieca e la sparizione inspiegabile di un giovane attore avvenuta sul palco sedici anni prima, destinata a ripetersi come una sfida rivolta a Kindaichi, questa volta in forma di omicidio. Ancora un caso di sparizione, pericolosamente semplice, è al centro de "Il corvo", ambientato in uno stabilimento termale annesso a un santuario shintoista. Quella che doveva essere una vacanza ristoratrice si trasforma per Kindaichi in una nuova indagine: tra corvi sacri che stillano sangue, la maledizione di una dea gelosa, e il più antico dei moventi: l'invidia. Anche in questa raccolta Yokomizo Seishi si conferma la mente diabolica del crime giapponese, capace di scrivere gialli nei quali la matrice occidentale del genere si fonde con gli elementi più tipici della cultura nipponica, anche quella soprannaturale, offrendo - ha scritto Giancarlo De Cataldo - «una finestra d'epoca su quel Paese lontano».
15,00 14,25

Non si uccide di martedì

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 208
Venezia. Nel più rinomato caffè di San Marco una elegante anziana signora incontra l'avvocato Ridolfi, un giovane dal fare astuto, anche se alcuni dettagli del suo abbigliamento denunciano scarsa affermazione professionale. La signora è una vedova molto ricca e altrettanto cinica, indifferente alle sirene del conformismo. Tra i due si stringe un accordo. Rita, la nipote della vedova, ed Enrico, chirurgo in carriera, sono in viaggio di nozze a Rodi, allora italiana: siamo nel 1938, nei giorni del Trattato di Monaco. Li avvicina un sedicente generale di nome Costantini, che comunica a Rita l'improvvisa morte della nonna, dicendo di averla sposata poco prima che si spegnesse e consegnando alla nipote un testamento che la rende unica erede di una immensa fortuna. Ma il testamento include una clausola capestro, dove si insinua l'avvocato Ridolfi, che fa la sua comparsa a Rodi con una proposta tanto ambigua quanto minacciosa. Tra i quattro, sullo sfondo mondano e corrotto dell'isola levantina, inizia un carosello di mosse e contromosse, che include il ricatto e un incombente delitto: un gioco in cui uno solo potrebbe vincere tutto. Il mistero da Rodi ritorna infine a Venezia, dove i personaggi, messi in scena con piglio umoristico e a tratti satirico, lo condurranno a soluzione. Anche in questo libro Andrea Molesini - autore di Non tutti i bastardi sono di Vienna e di Il rogo della Repubblica - sceglie la via del romanzo storico per raccontare torbide relazioni familiari e intrecci criminali, invitando il lettore a esplorare il passato per interrogare il presente.
14,00 13,30

Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 336
Il Solista del mitra prepara un colpo grosso, l'obiettivo sono i Frigoriferi Milanesi, l'intricato sistema di caveau a prova di furto, l'antica Fabbrica del Ghiaccio. Complici sono Il Piero, Faccia d'Angelo, La Miciona, La Piccerella, Il René, La Mantide. Il malloppo è qualcosa di estremamente prezioso, di losca provenienza, in ballo c'è anche una vendetta. Nel frattempo alla Casa di ringhiera la vita continua al solito, litigiosa, pettegola e malignetta. La falsa invalida, signorina Mattei-Ferri, ha deciso di cambiare atteggiamento e rendersi più amabile con i vicini, soprattutto i nuovi; il pensionato Amedeo Consonni si dedica al nipotino Enrico, dopo aver superato una profonda depressione; la professoressa Angela, dal buen retiro di Camogli, non perde di vista affetti e affari; il vecchio Luis De Angelis continua ad accudire paranoicamente la sua automobile, adesso una Maserati. E così via, tutti ostili tra loro, estranei, eppure legati gli uni agli altri come nella Finestra sul cortile. Però ci sono delle novità. Un gruppo allegro di studentesse di Fashion, venute dalla provincia più opulenta ad addentare la metropoli; e due nuove coppie di ricchi inquilini, a testimoniare che anche la Casa di ringhiera si gentrifica. E proprio da Camilla, la bella amante dell'architetto Sommariva, si viene a sapere qualcosa di Yutta, la venere tedesca che, dopo aver ammaliato tutti, era sparita con una fortuna e in barba al pensionato Consonni. La notizia fa ripiombare la Casa di ringhiera in una scalcagnata ed esagerata avventura. In questa nuova puntata della serie fortunata in cui un intero caseggiato assume personalità entro una cornice comico criminale, mosso da un'animazione farsesca, l'autore Francesco Recami sollecita il lettore a riflettere su cosa sia in realtà l'intrattenimento letterario. Un tema drammatico e surreale entra nella scena: che tipo di vita è quella dei personaggi di un romanzo?
15,00 14,25

Il ponte di San Luis Rey

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 248
Un capolavoro del Novecento, un romanzo che nella trama avventurosa si addentra nella morale, nella filosofia, nella religione. Il 20 luglio 1714 il più bel ponte del Perù lungo la strada tra Lima e Cuzco crolla senza alcun preavviso, trascinando nel baratro cinque persone che lo stavano percorrendo. Si salva un attimo prima Frate Ginepro che ossessionato dallo strano destino decide di indagare nella vita segreta dei cinque e trovare una traccia che spieghi il loro coinvolgimento nella sciagura. Scritto nel 1927 con «l'asciuttezza conseguita dagli autori consapevoli della consistenza del materiale narrativo» (come lo descrive Roberto Alajmo nella Prefazione) tanto che Indro Montanelli additava questa ricchezza di contenuti unita alla fresca agilità della lingua a modello di scrittura per i suoi giornalisti. L'idea che muove la trama è folgorante: un giorno d'inizio XVIII secolo, il ponte più bello di tutto il Perù sulla strada tra Lima e Cuzco, intrecciato dagli Incas con tralci di vimini, si ruppe. In quel momento vi transitavano cinque persone, tutte morte. Come tutti gli abitanti del mondo dei defunti, presto passarono nell'ordinario oblio, tranne che per il testimone oculare del disastro. Era un vecchio monaco ottimista, Fra' Ginepro, convinto della coincidenza e della identità tra la realtà e il bene, pronto a professare ai suoi fedeli che ogni cosa è a fin di bene. E quell'«atto puro di Dio», il taglio del ponte, poteva essere l'occasione di una «matematica» dimostrazione: «se c'è un disegno preciso alla base dell'universo, lo si può scoprire in quelle vite così repentinamente troncate». Così «nacque in lui la decisione che lo tenne occupato per sei anni»: indagare nelle vite di quelle cinque vittime, per dimostrare attraverso le loro esistenze la giustizia di Dio, «catalogando migliaia di episodi, aneddoti e testimonianze». E tanto folgorante è l'idea della trama, quanto la domanda che c'è sotto alla ricerca di Fra' Ginepro è davvero la domanda delle domande: «O viviamo per caso, e per caso moriamo; o viviamo secondo un piano e secondo un piano moriamo».
14,00 13,30

L'investigatore Maximilien Heller

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 240
Un ricchissimo banchiere parigino viene ucciso. La polizia, il procuratore del re, il giudice istruttore accusano senza esitare un poveraccio, Guérin, servitore del banchiere. Avrebbe ucciso il padrone per un pugno di denaro, usando l'arsenico, il classico veleno per topi. La fortuna di Guérin è di essere il vicino di casa, o meglio: di soffitta, di Maximilien Heller, un giovane avvocato che ha lasciato anzitempo la professione, misantropo e geniale. Sospetta subito che il servitore sia accusato ingiustamente, perché i segni che ha potuto osservare sul cadavere non confermano la presenza della sostanza tossica. Così, con il suo attivismo, un po' alacre un po' pigro, che scopre tracce, ricostruisce fatti e deduce conclusioni, trova la verità. E, grazie ad astute dissimulazioni, sventa un complotto. Colpisce quante cose in comune con Sherlock Holmes (nato nel 1887) abbia Maximilien Heller che lo precede di sedici anni (1871). Compreso il medico narratore e amico protettivo, e tranne il fatto che l'investigatore di Cauvain vanta una cultura pressoché illimitata, mentre Sherlock cancella sistematicamente tutte le nozioni che non gli sono utili. Tanto che si può sospettare che sia lui il modello per l'allampanato eroe di Conan Doyle. Il francese ha forse una maggiore sensibilità sociale. Comunque sia, Maximilien Heller è evidentemente uno dei prototipi originari di tutti gli investigatori deduttivi. Ama i gatti come Baudelaire, conduce vita bohémienne e si muove tra languori decadenti e orgoglio positivista.
14,00 13,30

Brighton Rock

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 464
Hale, un piccolo giornalista prestato più alle campagne pubblicitarie che non ai reportage, sa di dover morire, una volta sceso alla stazione di Brighton - la Brighton colorata delle vacanze inglesi ma che qui diventa, grazie al tocco pittorico della penna di Graham Greene, un labirinto cupo e grigio, una perfetta «Greeneland». La fine violenta di Hale è dettata da una lotta tra bande criminali, e diventa il motivo scatenante di una trama doppia e nerissima. Da un lato l'indagine della strana Ida Arnold che vuole svelare l'omicidio. Ida è una specie di materialista magica, è atea ma devota a piccoli rituali superstiziosi. Dall'altro lato c'è Pinkie, il Ragazzo, il vero protagonista, che si trova a essere un giovanissimo capobanda. Con tutti i mezzi, con nuove efferatezze agisce per coprire le tracce. A questo scopo seduce la piccola Rose, pericolosa testimone. Pinkie è un sociopatico, un ossessivo: un asceta del male cattolicissimo vocato a una terribile redenzione al contrario. E Rose è la vittima ambigua che lo accompagna nella sua visione, fino alla fine impensabile e inquietante. Una delle grandezze della creatività di Graham Greene che attrae e turba, è quella di costruire polizieschi che sono anche spietate indagini morali. Forse più in questo che in altri suoi romanzi, che costò all'autore l'etichetta di scrittore cattolico e un poco eretico. Quello che gli interessa è avvincere il lettore nella storia costringendolo a guardare a cruciali opposizioni: come quella tra giusto-sbagliato contro bene-male, oppure quella tra la misericordia e i suoi misteriosi limiti. «Pubblicato nel 1938, che cosa è - anche - Brighton Rock in anni nei quali si può dire che ogni libro di Greene sia un presagio di quanto sta per succedere in Europa? La carriera di Pinkie si fa leggere anche come uno scongiuro, chissà se e fin dove inconsapevole, sulla resistibile ascesa di un Hitler in erba, che qui è cresciuto nelle scuole popolari inglesi e nello sprofondo della città più sbarazzina d'Inghilterra» (Domenico Scarpa nella Nota al volume).
16,00 15,20

Il canto del fiume

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 184
Una madre e un figlio salgono a bordo di una piccola barca a motore, lui è nero, lei bianca, e assieme intraprendono un viaggio lungo il fiume Atrato, l'unica via che permette loro di penetrare nella fitta giungla colombiana per arrivare a Bellavista, dove abita la madre biologica del bambino. Un percorso lento, scandito da numerose fermate, in condizioni tutt'altro che ideali. Mentre l'imbarcazione procede nella navigazione la madre racconta a un'altra viaggiatrice come il bambino addormentato tra le sue braccia sia arrivato una mattina nella sua vita e quale sia il motivo di questa loro immersione nel cuore della giungla. È un modo per esorcizzare l'ansia crescente, ripensare al passato che l'ha condotta fin lì, e un tentativo disperato di procrastinare il loro arrivo. Ogni gesto, anche il più quotidiano, acquisisce una dimensione nuova: mangiare un mango maturo, intrecciarsi i capelli, cucinare un pesce per rifocillarsi, fare il bagno nell'acqua piovana. Nel mezzo di questa regione segnata dalla violenza, da uccisioni e attentati, i passeggeri incontrano sempre più persone alle prese con un destino oscuro e un futuro tutto da costruire. Un incendio devasta un villaggio, emergenze continue, un parto improvviso. Sembra di non arrivare mai, sembra che il fiume non voglia mai smettere di intonare il proprio canto di dolore e di speranza. Un romanzo di paesaggi travolgenti, un accurato ritratto della paura di una madre, la cronaca di un dramma storico, la terribile violenza che ha colpito la Colombia negli ultimi decenni. E poi l'intima comprensione tra donne che si incontrano per la prima volta, la sorellanza allo stato più puro, la crudeltà della forza come unica soluzione, in un esordio che scruta senza ritrarsi il conflitto drammatico tra diritti naturali e affettivi, tra chi è madre e chi si sente madre, senza mai distogliere lo sguardo di fronte alla brutalità e all'incanto dell'animo umano.
15,00 14,25

ELP

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2023
pagine: 436
Non si fa che parlare dell'ELP, l'Esercito di Liberazione del Pianeta. Il vicequestore Rocco Schiavone guarda con simpatia mista al solito scetticismo ai gesti clamorosi di questi disobbedienti che liberano eserciti di animali d'allevamento in autostrada. Semmai è incuriosito dal loro segno di riconoscimento che si diffonde come un contagio tra ragazze e ragazzi. La vera violenza sta però da un'altra parte e quando Rocco viene a sapere di una signora picchiata dal marito non si trattiene, «come una belva sfoga la sua rabbia incontenibile»: «un buon suggerimento» per comportamenti futuri. Solo che lo stesso uomo l'indomani viene trovato ucciso con un colpo di pistola alla fronte. Uno strano assassinio, su cui Schiavone deve aprire un'inchiesta da subito contorta da fatti personali (comici e tragici). Per quanto fortuna voglia che facciano squadra clandestinamente anche i vecchi amici senza tetto né legge di Trastevere, Brizio e Furio, che corrispondono al suo naturale sentimento contro il potere. Nel caso è implicata una società che sembra una pura copertura. Ma dietro questa copertura, qualcosa stride e fa attrito fino a bloccare completamente Rocco sull'orlo della soluzione del caso. Intanto crescono in aggressività gli atti dell'ELP fino a un attentato che provoca la morte di un imprenditore di una fabbrica di pellami. Indagando, Rocco si rende conto che forse, dal punto di vista della sensibilità ambientale, sullo stabilimento non c'è molto da ridire. Ma perché i «simpatici» ambientalisti sono giunti a tanto? ELP è particolarmente narrativa e mette sotto un unico segno due casi e due inchieste. Le riunisce lo sfondo di calda attualità sociale. Anche il brusco vicequestore è più ombroso e stanco, sente più acutamente quanto importante sia l'amicizia, e deve investire nell'indagine tutta la sua irruente e sincera passionalità, e tutta la tenerezza della sua invincibile malinconia.
17,00 16,15

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