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Nottetempo

Tutti i libri editi da Nottetempo

Cartoline dai morti 2007-2017

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 192
"La morte è una spina piccolissima finita dentro il sangue chissà quando, è una ballerina che ha scelto la mia testa per i suoi esercizi, un fiume che passa sotto i miei ponti, la morte mi viene in mente mentre leggo mentre mi metto le calze quando mi faccio la doccia mentre parlo al telefono davanti al computer ai funerali alle feste."
12,00 11,40

Rinata. Diari e taccuini 1947-1963

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 360
“Superficiale intendere il diario solo come il ricettacolo dei propri pensieri privati, segreti – come se fosse un confidente sordo, muto e analfabeta. Nel diario non mi limito a esprimere me stessa più apertamente di quanto potrei fare con un’altra persona; creo me stessa. Il diario è un mezzo per darmi un senso d’identità”. "Rinata", il primo dei tre volumi dei diari e taccuini di Susan Sontag di cui nottetempo pubblica l’edizione italiana, coglie e rivela l’autrice mentre è pienamente immersa in una fase di “autoinvenzione”, nella consapevole creazione di un’identità attraverso la continua indagine di tutto ciò che tende a ingabbiare l’io in una categoria (famiglia, omosessualità, matrimonio, maternità, ebraismo). Esordendo con la penna di una vorace e prodigiosa quattordicenne, Rinata termina con le annotazioni di una Sontag che, alla soglia dei trent’anni, comincia a essere pubblicata: il diario di questo periodo è l’affascinante storia di un apprendistato intellettuale alla ricerca di voce e vocazione, sorretto da una volontà fortissima e dal profondo, radicato desiderio di essere circondata dalla letteratura e dalla cultura.
22,00 20,90

La vita profonda

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 156
A diciott’anni Olivia comincia una nuova vita a Torino, in una casa divisa in due come la sua famiglia. Due padri, due appartamenti: da un lato le stanze di Vittorio, papà acquisito, dall’altro quelle di Gioele – e al centro lei, il cuore pulsante di tutto, il filo che tiene assieme quei due uomini così diversi tra loro. A unirli non è un rapporto d’amore, ma l’amore per una donna che ormai non c’è più e quello vivo, vivissimo, per Olivia. Da questa geografia degli affetti è difficile non uscire spaesati, difficile orientarsi tra due modi quasi opposti di essere genitore: se Vittorio invita Olivia a scalare le montagne e a diventare forte, Gioele invece la spinge nel baratro delle insicurezze, nell’ossessione per un corpo che occupi il minor spazio possibile. Poi, d’improvviso, Vittorio si ammala, lui che è sempre stato pieno di energia anche mentre la carne di Olivia si consumava. Se non è il sangue a legarli, forse allora è questa strana equazione tra i loro corpi: Olivia si convince che togliendo sostanza al suo fisico sanerà quello del padre, e scivola sempre più in un disturbo alimentare che finisce per impadronirsi di lei. Scopre però che sottrarsi in quel modo significa consegnarsi all’assenza, sfuggire a un abbraccio, non esserci quando l’altro a cui vogliamo così bene ha più bisogno di noi. "La vita profonda" è un romanzo viscerale e toccante sulle fragilità dell’adolescenza, il racconto di come a volte, proprio nel dolore della perdita, possiamo ritrovare noi stessi.
14,90 14,16

Pomodori rosso sangue

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 132
C’è una persona avvolta nella bandiera italiana, in piazza, in una grande città. Ha in mano un pomodoro. I campi e le baraccopoli sono lontani, lo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici della terra non si vede, e nemmeno la violenza dei caporali. Il cibo è quella cosa pulita che la grande distribuzione organizzata ci mette davanti. Cosa c’è di più genuino e made in Italy di un pomodoro? Ma quel frutto così familiare, raccolto da persone che molto spesso non hanno la cittadinanza italiana né un permesso di soggiorno né un contratto di lavoro regolare, non è sano come sembra: gronda sangue, che dalla bocca cola sul corpo e sulle mani di chi lo sta mangiando. A portare in piazza la protesta contro l’“invisibilizzazione” di coloro che coltivano quei pomodori in condizioni disumanizzanti è Diletta Bellotti, che ha creato, insieme ad altre persone che ne hanno condiviso l’urgenza, una campagna collettiva di informazione e sensibilizzazione chiamata “Pomodori rosso sangue”. L’impegno di Bellotti per un cibo e un mondo un po’ meno ingiusti è proseguito senza sosta, sul territorio, in rete e sui giornali, dal 2019 a oggi. Questa testimonianza intensa e senza filtri, che è anche un diario di viaggio nell’azione politica, apre “le pieghe della globalizzazione” nascoste alla periferia del consumo e mostra il rovescio (il rimosso) della produttività capitalistica: i corpi usa e getta dei lavoratori migranti che abitano le baracche cercando di sopravvivere e di rivendicare faticosamente i propri diritti.
15,00 14,25

I sultani. Mentalità e comportamento del maschio italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 372
All’inizio degli anni Sessanta Gabriella Parca e la sua collaboratrice Maria Luisa Piazza si misero in viaggio per l’Italia intervistando 1018 uomini di diverse età e condizioni sociali. A loro rivolsero domande inaudite per l’epoca, come “Che cosa pensa di una donna, che innamorata di un uomo prenda lei l’iniziativa verso di lui?”, “Considera conciliabile il lavoro della donna fuori di casa, con i suoi impegni di moglie e di madre?”, “Come dovrebbe reagire un uomo se sapesse di essere tradito dalla moglie?” e “Fra i suoi conoscenti, c’è qualcuno che ha rapporti con persone del proprio sesso?”. Per la loro inchiesta dovettero ricorrere a sindacalisti, assistenti sociali, medici e parroci come garanti e fixer, perché era inconcepibile che due giovani donne andassero in giro a parlare di sesso con uomini sconosciuti. Non a caso il Giornale di Sicilia riferì della loro indagine definendole “due maniache sessuali”. Questo libro raccoglie i frutti di uno studio sul campo volto a comprendere “mentalità e comportamento del maschio italiano”, ovvero il punto di vista degli uomini sugli argomenti di cui le donne scrivevano alla posta del cuore e che Parca aveva già documentato in Le italiane si confessano. Oggi, a sessant’anni di distanza, nel nostro paese il quadro giuridico e la società sono mutati, ma il nocciolo duro di quella “mentalità”, volta al controllo e al dominio dell’altro sesso, rimane. Ecco quindi che I sultani, oltre a costituire un prezioso documento storico, si rivela un’analisi purtroppo ancora attuale in alcuni suoi fondamenti.
18,90 17,96

Viva

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 240
Nel 1937 sbarcano a Tampico Trockij e sua moglie Natalia: il pittore muralista Diego Rivera ha convinto il presidente Lázaro Cárdenas a fornire un visto al proscritto in fuga dai sicari di Stalin; sarà Frida Kahlo a ospitarli, nella sua casa blu. Un anno prima, nel 1936, era arrivato in Messico anche lo scrittore britannico Malcolm Lowry, che qui passerà dieci lunghissimi e tormentatissimi anni a scrivere il suo vertiginoso Sotto il vulcano. Senza che i due si incontrino mai, la vita di Trockij, “colui che agisce nella Storia”, e quella di Lowry, “colui che non agisce”, si intrecciano tra loro e con quelle di altre figure centrali nelle rivoluzioni politiche, artistiche e culturali del Ventesimo secolo. Oltre a Frida Kahlo e Diego Rivera, in questo viaggio incrociamo la fotografa Tina Modotti, l’enigmatico B. Traven e le sue innumerevoli identità, il pugile poeta Arthur Cravan, André Breton e Antonin Artaud alla ricerca dei Tarahumara. Ma anche Sandino, Majakovskij, Siqueiros, Orozco e un giovane Ernesto Guevara. Viva illumina vite divise tra passione e rivoluzione, arte e politica, lotta per la libertà e ferocia della Storia. In una spirale di racconti e immaginazione, tra sogni e ideali, incontri memorabili e strane coincidenze, Patrick Deville dipinge un eccezionale affresco dello straordinario fermento rivoluzionario che infiamma il Messico negli anni Trenta del Novecento.
17,90 17,01

La scoperta del mondo

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 240
Luciana Castellina, militante e parlamentare comunista, fra i quattordici e i diciotto anni ha tenuto un diario che racconta la sua iniziazione politica: dal giorno in cui, il 25 luglio 1943, a Riccione, la partita di tennis con la sua compagna di scuola Anna Maria Mussolini viene interrotta perché la figlia del Duce deve scappare (suo padre è stato appena arrestato a Roma), a quando si iscrive al pci. In mezzo, l’evoluzione di una ragazza dei Parioli, con gli occhi aperti sul mondo e sulla storia, titubante nei suoi pensieri e curiosa di capire, i primi viaggi a Praga e nella Parigi del Dopoguerra, i primi compagni, il primo gioioso lavoro, insieme a tanti coetanei di tutta Europa, per costruire una ferrovia nella Jugoslavia di Tito, le domande, le ribellioni, le scoperte di uno spirito impaziente di prendere forma. Questo diario, rivisitato e arricchito, ha mantenuto tutta la sua freschezza e la forza della sua testimonianza su un pezzo di storia decisivo per la generazione postbellica. Una lettura appassionante e rivelatrice, a cui si accompagnano foto d’epoca inedite.
16,50 15,68

L'espulsione dell'altro

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 120
In questo saggio, che è una sorta di summa delle sue opere precedenti, Byung-Chul Han mostra la scomparsa della figura dell’Altro nel mondo dominato dalla comunicazione digitale e dai rapporti neoliberistici di produzione. La singolarità dell’Altro disturba, infatti, l’incessante circolazione di informazioni e capitali, e la sua rimozione lascia il campo al proliferare dell’Uguale, che favorisce la massima velocità e funzionalità dei processi sociali. Ma dove è promossa solo la positività dell’Uguale, la vita s’impoverisce e sorgono nuove patologie: l’inflazione dell’io imprenditore di se stesso genera angoscia e autodistruttività, l’esperienza e la conoscenza sono sostituite dalla mera informazione, le relazioni personali cedono il posto alle connessioni telematiche. Solo l’incontro con l’Altro, destabilizzante e vivificante, può conferire a ciascuno la propria identità e generare reale esperienza. È per questo motivo che il saggio si chiude sottolineando l’urgenza della ricostruzione di una comunità umana fondata sull’ascolto e sull’apertura all’Altro.
13,00 12,35

I limiti del mio linguaggio. Piccola indagine filosofica sulla depressione

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 120
"I limiti del mio linguaggio" è un’analisi brutalmente onesta e tagliente della depressione – tempo immobilizzato, presente paludoso, “grigiore che risucchia tutto il colore finché non ne rimane che il ricordo”. Ma per Meijer (e per molti di quelli che ne soffrono), la depressione è anche una ricerca inesausta delle cose grandi e piccole che danno respiro e valore alla vita, perfino quando la terra “ti attira a sé con più forza del normale”: che siano la musica o correre sulla spiaggia con un cane, la scrittura, il conforto di un gatto o il silenzio che dilata lo spazio. In questa “piccola indagine filosofica”, la depressione è ben più di un problema chimico: le domande che pone, infatti, sono essenzialmente umane e toccano questioni fondamentali che riguardano l’autonomia dell’individuo, le relazioni di potere, la solitudine, il rapporto tra corpo e mente. Non va soltanto “trattata” (con farmaci o psicoterapie), ma compresa: per questo l’autrice dà voce alla propria esperienza depressiva, sondando “i limiti del linguaggio” che tenta ogni volta di ricucire “i buchi del mondo”, di dare forma a ciò che sembra sottrarsi a ogni forma. Il racconto autobiografico incrocia l’umor nero di Ippocrate, la melanconia di Freud, il Tractatus di Wittgenstein, le indagini sulle relazioni tra follia e potere, o tra neoliberismo e depressione; ma non dimentica mai gli animali, gli alberi, gli altri, l’arte, tutto ciò che può dare consolazione, speranza e significato alla vita.
15,00 14,25

L'impulso

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 384
Laisvė, una ragazzina nata alla fine del XXI secolo, fugge dalla sua terra su una barca. Nelle acque dell’oceano perde la madre, e appena arrivata nel nuovo paese viene separata dal fratello neonato e dal padre. Ma, oltre il qui e ora di un’epoca segnata dall’innalzamento del livello dei mari e dallo stato di polizia, Laisvė è una portatrice: si tuffa in acqua e viaggia nel tempo, trasportando oggetti, memorie, persone - e cambiando il corso degli eventi. Entra così in connessione con alcuni personaggi degli ultimi due secoli: Frédéric-Auguste Bartholdi, uno scultore francese; Aurora, una donna che sperimenta la libertà in ogni sua forma; un assassino minorenne che in un istituto di detenzione disegna bozzetti visionari; la figlia di un dittatore, alla ricerca di una catarsi che possa affrancarla dal peso delle sue origini; e una squadra di operai impegnati nella costruzione della Statua della Libertà.
19,00 18,05

Che venga la notte

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 336
Dall’ottobre del 1997 all’aprile del 1998, colpendo tra Liguria e Basso Piemonte, Donato Bilancia compie diciassette brutali omicidi. Dopo il suo arresto, avvenuto quasi per caso e in un clima di panico collettivo, l’Italia intera assiste con stupore alla rivelazione, e talvolta all’esibizione, di una personalità e di una vita tanto contorte quanto banali. Se da una parte l’assassino sembra incarnare il male assoluto e dunque, secondo un’idea diffusa, si dovrebbe ritrovare in lui una qualche infame eccezionalità, una grandezza seppur diabolica, dall’altra resta una figura irrimediabilmente “non all’altezza”, tutta schiacciata dalle proprie frustrazioni e dal bisogno insoddisfatto di apparire forte e vincente. Alessandro Ceccherini racconta così Donato Bilancia negli anni della giovinezza a Genova, quando cerca di darsi un tono con qualche bravata, poi in quelli della maturità, segnati da rapporti superficiali con la famiglia e dall’incapacità di costruirsi una vera base di affetti. Bilancia diventa un ladro d’appartamenti e un giocatore d’azzardo, è un piccolo delinquente come tanti, anche se non smette mai di ingrandire ai propri occhi e a quelli altrui la sua statura criminale. Finché d’improvviso, per ragioni mai pienamente comprese e forse incomprensibili, dopo una presunta truffa ai suoi danni da parte di due biscazzieri, si trasforma in assassino e quindi in spietato serial killer. Che venga la notte è la storia di un “incubo straripato dal regno del sogno a quello dell’atto”, un romanzo che non ha paura di fissare lo sguardo dentro l’abisso più profondo.
19,00 18,05

Love is a mix tape

Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 240
Scegli una cassetta, infilala nel registratore, schiaccia play. Un mix tape ha il potere magico di teletrasportarti a un momento preciso della tua vita: la festa delle medie in cui speravi che, con la canzone giusta, avresti rimediato il primo bacio; quell’indimenticabile viaggio in macchina con una vecchia amica; la ragazza che miravi a conquistare con una compilation su misura – e infatti, ecco che è diventata tua moglie. Rob conosce Renée una sera d’autunno del 1989, quando in un bar sono gli unici a drizzare le antenne sulle prime note di Radio City dei Big Star. Non c’è scampo, nasce l’amore. Sette anni dopo, l’11 maggio 1997, Renée d’improvviso non c’è più, muore tra le braccia di Rob per un’embolia polmonare. Nel mezzo – e prima, e dopo – c’è tantissima vita, ogni ricordo accompagnato da una compilation su cassetta che, in questo memoir commovente e nostalgico, Sheffield ci invita ad ascoltare insieme a lui. Prince, Lou Reed, Madonna, e poi ancora i Pavement, i Nirvana, gli R.E.M.: queste pagine mostrano quanto profondamente la musica metta in relazione le persone, creando un legame più forte anche della morte. Con l’arguzia tragica di Dave Eggers e l’onestà romantica di Nick Hornby, Rob Sheffield – critico di lungo corso per Rolling Stone – ci accompagna in un viaggio gioioso e lancinante al tempo stesso. E forse la canzone che ci girerà in testa leggendo queste pagine sarà proprio quella che ci ricorda l’amore della nostra vita.
17,50 16,63

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