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Neri Pozza

Tutti i libri editi da Neri Pozza

Fuga d'amore

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 384
Londra, 1897. È l’anno del Giubileo di Diamante e Rowena, ereditiera della ricchissima famiglia dei Blythe, si chiede cosa vuole davvero dalla vita. Sposarsi, come la sua migliore amica Verity, e concentrarsi su un futuro di balli e ricevimenti? Di certo non rimanere sola come Olive Westallen che, pur facoltosa come lei, ha adottato una bambina senza avere marito e si è anche messa a lavorare nella fondazione che porta il suo nome. Ma quando i genitori di Rowena commissionano un ritratto della figlia in grado di attrarre i pretendenti giusti, tutto cambia. Perché a posarsi sulla ragazza è lo sguardo del fascinoso Bartek: lo straniero, biondo e bohémien Bartek. Peccato che l’uomo altri non sia che l’assistente del famoso pittore ingaggiato per il ritratto. Bartek può prometterle una vita romantica, sì, ma poverissima. O forse Rowena in fondo vorrebbe solo smettere di annoiarsi e soffre della sindrome della gabbia dorata… Ormai da sette anni cameriera in casa Blythe, Pansy Tilney, al contrario di Bartek, disprezza Rowena sopra ogni cosa. La signorina Blythe è viziata e arrogante e dà per scontata ogni comodità della sua vita soave, che in realtà sono Pansy e quelle come lei a offrire ai padroni ogni giorno. Tutto sommato, Rowena si merita quello che le accade quando scappa con Bartek in una scandalosa fuga d’amore: ripudiata dalla famiglia, nessuno in società vorrà più accoglierla, nemmeno riconoscere la sua esistenza. Nessuno tranne la famigerata Olive Westallen. E, forse, proprio Pansy.
20,00 19,00

La protetta

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 384
Un granaio. Color rosso Falun, così tipico della Svezia centrale, ma ormai dilavato dal tempo. Un posto insignificante, uguale a mille altri agli occhi dei turisti. Un cartello, fuori, che recita Mercatino delle pulci. Ma per Sten Hammar, ex armatore e collezionista, è il Taj Mahal. Perché lì dentro, fra mucchi di carabattole, vecchie ceramiche, paralumi plissettati e quadretti a punto croce, brillano nel buio pezzi dal valore inestimabile. Almeno per chi, come Sten Hammar, li sa riconoscere. Malgrado la probabile provenienza illecita, Hammar è disposto a tutto pur di accaparrarseli. Anche a prendere sotto la sua ala quella bambina, figlia del padrone del granaio che, in cambio, terrà in serbo per lui le antichità più preziose. Vent’anni dopo, 2018. Sten Hammar viene ritrovato ucciso nella sua tenuta di Hammarnäs. La villa, che tradisce una ricchezza enorme, è zeppa di tesori raccolti nel corso di una vita dedicata all’arte. A un primo sguardo non manca niente: o almeno così crede la detective di Stoccolma Karin Klinga, temporaneamente trasferita in quelle campagne. Per accertarsene, Klinga dà l’incarico di valutare la collezione a Majja Skog, un’esperta della Wallius, la casa d’aste più famosa della capitale, la Lisbeth Salander dell’arte, come la chiamano i colleghi: dura, laconica, ipercompetente. Majja che viene proprio dalla regione dove è stato ucciso Sten Hammar. Che a Hammarnäs ha passato tutte le domeniche della sua adolescenza. Che di Sten Hammar è stata la protetta. Majja che, ora, quando le chiedono se conosceva la vittima, nega. Perché non si conosce chi ci ha tradito. Chi ci ha nascosto una verità che è venuto il momento di portare a galla.
20,00 19,00

Lo spirito aspetta cent'anni

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 320
È un Natale rovente a Durban, come non se ne vedono da anni. Sana sta andando a casa. Non una vera e propria casa, ma l’ennesimo, nuovo indirizzo scelto da suo padre. Lui è convinto che le acque dolci della costa orientale li aiuteranno a lasciarsi alle spalle il dolore per la perdita della madre di Sana, sua moglie. La nuova casa è Akbar Manzil, un tempo la tenuta più maestosa di quel tratto di costa sudafricana. Quando le navi dall’Europa entravano in porto, i passeggeri rimanevano estasiati alla vista del maniero, con i suoi parapetti in marmo, le torri in stile romanico, le cupole dorate. Ora gli antichi fasti sono solo un ricordo: oggi Akbar Manzil è un residence un po’ in disarmo dove si viene per dimenticare, o farsi dimenticare. Ad accogliere Sana e suo padre col loro lutto da elaborare, grandi finestre che li osservano come occhi spenti e, stretto fra corridoi bui, un appartamento polveroso. Il palazzo tuttavia è un territorio che chiede di essere esplorato, in particolare l’ala est, dove non va mai nessuno: solo oggetti dimenticati, porte sbarrate. L’ala dove c’è una stanza chiusa, congelata nel tempo, che contiene foto sbiadite di una coppia felice e un diario che sussurra i suoi segreti. Una stanza le cui pareti vibrano di una presenza: Meena. Sana è un’adolescente sola e la storia di Meena diventa la sua unica compagnia: quella giovane donna morta quasi cent’anni prima in circostanze misteriose, il suo sogno d’amore distrutto. Ma quando la verità sembra vicina, un’ombra impalpabile e insistente inizia a risvegliarsi dal suo lungo sonno e ad Akbar Manzil cambierà ogni cosa. Per i vivi e per i morti. Certe cose non rivedono mai la luce. Gridano, battono i pugni contro il destino, nella speranza di essere scoperte. Una lettera dimenticata sotto uno schedario, un bottone d’avorio in un divano. Fremono di rabbia per la loro palese irrilevanza. Alla fine si placano. Si rassegnano al destino e contemplano il tempo che scorre. Ma continuano a sperare.
20,00 19,00

Segreto bretone. Omicidio nella foresta Brocéliande. Un caso per il commissario Dupin

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 368
Brocéliande! Quanta storia, in un solo nome. L’ultimo regno delle fate, il cuore favoloso della Bretagna, la foresta in cui sono nati alcuni fra i miti più duraturi nella storia dell’umanità, la cui origine si perde nelle nebbie del tempo. È qui che sono ambientate le più belle vicende di re Artù, qui che l’ardito Lancillotto rompe l’incantesimo della maga Viviana, ed è sempre qui che il commissario Dupin – unendo l’utile al dilettevole – si reca in visita insieme agli ispettori Riwal e Kadeg e alla preziosa assistente Nolwenn. Era da tempo che i quattro progettavano una gita insieme, ma Dupin ha colto l’occasione anche per un incarico non ufficiale: raccogliere informazioni su un caso irrisolto per conto della polizia di Parigi. Peccato che l’uomo che Dupin dovrebbe interrogare, Fabien Cadiou, uno dei massimi esperti della leggenda arturiana, viene ritrovato morto in casa sua per un colpo d’arma da fuoco. Ben presto la conta dei cadaveri aumenta e, nonostante le sue resistenze, il caso viene definitivamente affidato a Dupin. Così, il gruppo investigativo improvvisato – al punto che il commissario è costretto a prendere appunti sul libretto della sua Citroën – si mette all’opera, per scoprire che le vittime avrebbero tutte dovuto partecipare a un convegno presso il Centre de l’Imaginaire Arthurien. E che ognuno degli studiosi del Centro ha un proprio tornaconto, non sempre rispettoso della magia del luogo. Il fascino e l’incanto della foresta si tingono così di una luce oscura, maligna. Ostile.
19,00 18,05

L'ombra dei Beati Paoli

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 208
Palermo, 1783. È una città fetida quella che il Viceré ha avuto l’incarico di governare, disinibita e senza scrupoli, e lui, il marchese di Caracciolo, illuminista e fine intellettuale, sta cercando di porre un freno a una nobiltà che se ne infischia di ogni sua legge e proclama. Negli ultimi giorni, però, qualcosa è riuscito a scuotere gli animi: alcune lettere anonime, minacciose e molto circostanziate, sono state inviate a esponenti del loro piccolo mondo, e il marchese Camille de Gubarnatis è stato assassinato. Schiacciato da una carrozza in corsa, non prima che gli fossero cavati gli occhi. Per molti dietro a quella morte si celano i Beati Paoli, un’antica setta di incappucciati che rivendica i diritti del popolo e si scaglia contro le ingiustizie. Non tutti credono nella loro esistenza, ma il sospetto addensa nubi minacciose su una nobiltà che si tiene stretti i suoi privilegi, incurante del resto. C’è un solo uomo di cui il Viceré sa di potersi fidare più che di sé stesso: il barone Maurizio di Belmonte, che già in precedenza ha risolto uno dei casi più atroci accaduti in città. Belmonte non ha avuto una vita facile: costretto a fuggire da Palermo quando era solo un ragazzo, ha vissuto per anni di espedienti prima che il Viceré gli ridesse fiducia e lo riportasse sulla retta via. Per questo, quando viene chiamato a indagare, non può che accettare la sfida, seppur combattuto tra sentimento e ragione. In una Palermo rovente e in pieno fervore per i preparativi del Festino di santa Rosalia, Belmonte dovrà calarsi nei recessi più oscuri, e con l’aiuto di Sofia Schulz, la pittora dei morti, donna di grande fascino e mistero che gli ha rapito il cuore, cercherà di districar si tra dicerie e superstizioni, in cerca di una velenosa verità.
19,00 18,05

Konrad

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 320
Ci sono giorni in cui il celeberrimo ortopedico austriaco Adolf Lorenz è preoccupato per la salute mentale di suo figlio. Konrad, anziché seguirlo nella professione medica per cui ha studiato e benché già marito e padre, trascorre il suo tempo a osservare pennuti delle varie specie, ospiti insieme a macachi, ratti e cani nel grande giardino di Altenberg, la tenuta di famiglia sulle rive del Danubio. Da poco è pure diventato “mamma” di un’adorabile ochetta selvatica, Martina, che lo tallona ovunque. Il comportamento animale, le differenze o le analogie con quello umano sono l’unica sua passione, anche se quella scienza non ha ancora un nome, non si insegna in nessun ateneo. Mentre lui mette a punto le teorie di imprinting e domesticazione saltellando nell’erba per ore con Martina, i nazisti cercano le basi scientifiche per la purificazione ariana del Reich e si preparano a incendiare il mondo. Il tellurico Konrad non resisterà al canto delle sirene hitleriane, lusingato dall’attenzione per le sue teorie e implicazioni, definitivamente sedotto dalla prestigiosa cattedra che fu di Kant a Königsberg. Ma proprio quando lui trova la più che consona sistemazione, gli ebrei Karl Popper e Edmund Husserl perdono per sempre la propria. E quando scoppia la guerra, per Konrad ci sarà la Russia, la prigionia in Armenia, il ritorno a casa solo nel 1948. Nella sua lunga vita, l’uomo che parlava alle oche sarà pioniere dell’etologia e dell’ecologia, vincerà un Nobel che qualcuno contesterà, scriverà libri immortali. È una giovane ornitologa cresciuta sui testi lorenziani, voce narrante di questo romanzo, a raccontare con profonda empatia, ma nessuna esitazione davanti alle ombre, un’esistenza straordinaria che, più di altre, racchiude in sé le meraviglie e gli orrori di un secolo.
20,00 19,00

Vagabondi nel Mani. Anime inquiete nel cuore selvaggio del Peloponneso

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 160
Un viaggio appassionato nella terra dove fioriscono visioni. Qui si rifugiarono gli invincibili spartani quando non furono più invincibili. Elena e Paride si accoppiarono su un’isoletta del Mani scatenando la guerra più famosa del mondo. Ma crearono lavoro per generazioni di poeti, pittori, musicisti. Cosa avrebbe cantato Omero senza la sventurata Elena? Nei secoli il Mani ha continuato a generare miti, ad attirare anime erranti, figure inquiete. Dopo aver camminato il mondo, Bruce Chatwin volle essere sepolto dietro una sperduta chiesetta bizantina sul Taigeto, ignota persino agli abitanti del luogo. Sulla spiaggia di Kalogria, dopo il dottorato su Nietzsche, un giovane Kazantzakis prendeva lezioni di zoticoneria dal selvatico Georgios Zorba. Patrick Leigh Fermor raccontò la storia dei manioti e si fermò a Kardamyli per costruire con la sua Joan una casa incantata. Nella narrazione si intrecciano vicende di poeti maledetti, come Nikitas Nifakis e Nikiforos Vrettakos. Il viaggio scorre poi fra torri cadute, torri cadenti, torri restaurate. Dall’alto, i manioti continuarono a spararsi per secoli con pistole, fucili e cannoni. Una faida infinita. Un popolo di pirati e assassini, ma anche di valorosi guerrieri capaci di cacciare gli ottomani, come l’indomito comandante Petrobey, ostinato ribelle, altero dominatore del Mani. In questo viaggio Ambrogio Borsani scava negli angoli segreti di una terra magica inseguendo storie abbandonate e figure alla deriva. Una narrazione serrata, visionaria, che arriva alle porte dell’Ade, dove lasciavano ogni speranza gli antichi spartani sconfitti e gli sfortunati marinai della battaglia di Capo Matapan. Qui Leigh Fermor e Chatwin salivano a contemplare i profili di terre e di acque che avevano generato dèi, eroi, poeti. Si raccontavano storie di terre lontane, di popoli invisibili, di geografie parallele. Si perdevano tra i misteri del nomadismo, tra i segreti di gente alla ricerca di un punto che rimanda a un altro punto che rimanda sempre a un altro punto dentro infinite reti di punti che indicano altri punti ai confini del mondo, dove i secoli precipitano sui popoli in movimento senza arrestare il loro cammino.
18,00 17,10

La signora di Bhatia House

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 416
Bombay, giugno 1922. Un tea party di beneficenza a Bhatia House è un’occasione mondana a cui Perveen Mistry non può mancare. Soprattutto perché si tratta di una raccolta fondi per la costruzione di un nuovo ospedale specializzato in salute femminile. Lei, l’unica avvocata in una città in cui la mortalità infantile è alta, il controllo delle nascite impossibile e poche donne hanno mai visto un medico, ha molto a cuore la causa. Ben presto, tuttavia, la festa si tramuta in tragedia: Ishan Bhatia, l’adorato nipotino del facoltoso padrone di casa, viene improvvisamente avvolto dalle fiamme e la sua giovane ayah, Sunanda, si precipita a salvarlo rischiando la vita. Un atto di coraggio che non verrà premiato, come apprende Perveen qualche giorno dopo: Sunanda, sebbene gravemente ustionata, è stata arrestata con l’assurda accusa di essere responsabile dell’incendio. Perveen non può restare a guardare mentre Sunanda langue in prigione sofferente e senza alcuna speranza di giustizia: la rappresenterà pro bono, garantirà per lei chiedendo alle autorità che possa trascorrere la convalescenza a casa Mistry. Anche se le tensioni non mancano neppure lì. Il padre di Perveen teme l’eccessiva responsabilità che il loro studio legale dovrebbe assumersi per questo particolare caso, mentre il fratello e la cognata si barcamenano nel ruolo di neogenitori. Ma Perveen non è certo tipo da lasciarsi distrarre quando si tratta di far emergere la verità. L’imperativo è onorare la sua indole instancabilmente curiosa e la vocazione per le cause disperate. Nella sua quarta avventura, Perveen Mistry si trova invischiata in un mistero in cui la sua libertà personale e professionale sarà l’arma per difendere chi quella libertà non ha mai conosciuto.
20,00 19,00

Fervore

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 336
I Rosenthal non sono una famiglia come le altre. Eric e Hannah sono ebrei osservanti e vivono con i tre figli – Gideon, Elsie e Tovyah – e nonno Yosef, sopravvissuto alla Shoah, in una villa nella zona nord di Londra. Avvocato mite e dai modi cortesi lui, giornalista oltremodo ambiziosa lei, entrambi credono profondamente nella verità, parola per parola, dell’Antico Testamento, dunque in una vita dove Dio (e il demonio) sono presenti in ogni istante. Vita densa di fede e di precetti in cui i tre ragazzi, ciascuno per sé, crescono faticosamente in cerca di uno spazio proprio. Poi arriva il giorno in cui Hannah – a dispetto di tutti, incluso il diretto interessato – annuncia di voler scrivere un libro sulla storia del suocero, cui non resta molto da vivere, e la situazione in casa precipita. Dal passato in Polonia, un segreto terribile allunga la sua ombra nera sui Rosenthal, e la quattordicenne Elsie, fino a un istante prima figlia perfetta e nipote prediletta, comincia a sgretolarsi sotto lo sguardo attonito della famiglia. Quando poi, sopraffatto dai ricordi traumatici, il vecchio Yosef muore, Elsie scompare, per poi ricomparire, quattro giorni dopo, misteriosamente diversa. Niente è più come prima: la ragazza sembra posseduta da una forza tenebrosa e la sua sofferenza diventa un buco nero che inghiotte il resto dei Rosenthal. Elsie si è persa nel labirinto del misticismo ebraico evocando oscure presenze, secondo Hannah; Elsie è vittima della loro famiglia altamente disfunzionale con l’aggravante della religione, secondo Tovyah, che si è rifugiato a studiare a Oxford, lontano da tutto questo, dalla madre e dall’eco mediatica del suo libro. Di quel libro che mette a nudo la vita di suo nonno, la loro vita. Forse non è troppo tardi per salvare Elsie dal fuoco della dannazione. O forse sì.
19,00 18,05

Nessuno si farà attendere

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 224
Realtà virtuale, immigrazione, cancel culture, inquinamento, società dello spettacolo, robotica, intelligenza artificiale… leggendo "Nessuno si farà attendere" ritroviamo molti fra i temi più scottanti e controversi della nostra contemporaneità, che Christian Pastore illumina di una luce nuova, esaspera e proietta in un futuro prossimo che ci appare, leggendo, fin troppo presente e credibile. Tramite elementi solo apparentemente paradossali, le storie di questo libro rappresentano delle possibili derive e ciò che comporterebbero. Ma, sembrano dirci le storie, nessuna rivoluzione tecnologica potrà davvero incidere sulla nostra irredimibile, strutturalmente tragica dimensione umana, che sovrasta il tempo con le sue crudeltà, ingiustizie, meschinità, perversioni. Con il suo dolore. L’autore di "Senza amare andare sul mare" torna con un libro visionario e nello stesso tempo lucido, nel quale la potenza immaginifica e l’acutezza dello sguardo sociale si declinano con uno stile tagliente e in grado di coinvolgere, avvolgere quasi, completamente il lettore, che si ritrova con la sensazione di essere lui a indossare un visore come quelli che portano alcuni dei personaggi, di essere lui proiettato in una dimensione alternativa, immerso in una realtà virtuale che è tanto immaginaria, e letteraria, quanto spietata mente concreta e palpabile.
18,00 17,10

Ombre. La verità sui casi De Gasperi e Togliatti

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 320
Nella seconda metà del Novecento italiano, la reputazione di due fra i “Padri della Patria” repubblicana viene messa in discussione da altrettante lettere, entrambe apparentemente autografe, entrambe foriere di lunghe e velenose polemiche. Per Alcide De Gasperi si tratta di un messaggio che, nel 1944, avrebbe spedito agli inglesi dal rifugio in Vaticano perché non esitassero a bombardare Roma, in modo da convincere la popolazione italiana dell’abisso in cui il fascismo la stava precipitando. Emerso fra mille misteri, il messaggio viene riprodotto, nel 1954, da Giovannino Guareschi sul Candido. Il tribunale di Milano, però, lo giudica un falso e la pubblicazione costa un anno e mezzo di carcere al creatore di Don Camillo. Per Palmiro Togliatti, il caso nasce dalla corrispondenza – conservata negli archivi moscoviti e recuperata nel 1992 – con un compagno di partito rifugiato in Unione Sovietica. Il leader comunista suggerisce di trascurare il destino dei prigionieri dell’Armir perché la loro disgrazia incentiverà la Resistenza. Questa lettera, invece, è indubbiamente autentica, però la versione riprodotta in Italia contiene alcune grossolane deformazioni rispetto all’originale russo che ne annulleranno, in pratica, l’importanza storico-politica. Al di là dell’autenticità di queste missive, le due vicende sono curiosamente speculari e meritano di essere ricostruite in parallelo. La «colpa» è la medesima: stimolare l’opposizione al fascismo grazie al sangue versato dai connazionali. Analogamente disastrose – seppur diverse – le conseguenze sugli artefici degli scoop. Notevole l’impatto sulla scena politica nazionale di entrambe le lettere. Anche perché ne viziarono l’interpretazione le manovre connesse alle imminenti elezioni presidenziali – quelle che, non senza sorprese, portarono al Quirinale rispettivamente Giovanni Gronchi e Oscar Luigi Scalfaro. Ricorrenti alcuni dei personaggi che hanno avuto voce in capitolo nelle vicende, a partire da Giulio Andreotti. In tanti possono dire di aver concorso alla nascita della Prima Repubblica italiana. Ma due figure spiccano nell’elenco: Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti. Un destino curioso li accomuna quando si va a rovistare fra le ombre che, a un certo momento, hanno incrinato proprio la loro immagine di “Padri della Patria”. In entrambi i casi, lo strumento dell’eventuale delitto è una lettera…
20,00 19,00

Il dono della pioggia

Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2024
pagine: 496
Malesia, 1939. A Philip Hutton, sedici anni, figlio di un ricco commerciante inglese di Penang e della sua seconda moglie, non sembra di appartenere a nessun luogo, a nessuna gente. Non si sente inglese come i fratellastri e il padre, persi in un universo fatto di club, cavalli e college dai prati pettinati, e nemmeno cinese come la madre morta – la famiglia materna un insieme di tradizioni e cerimonie impossibili da decifrare. Philip è nato con il dono della pioggia, così gli ha detto un’anziana indovina al Tempio della Nube Azzurra: ciò significa che avrà una vita colma di successi, ma anche che quella stessa vita lo metterà alla prova. Tutto comincia quando Hayato Endo, funzionario giapponese che si ostina a celare il suo passato, arriva a Penang: un evento che strappa Philip alla solitudine. Endo-san infatti è un maestro di aikido, e in quella disciplina severa e alata, che impone meditazione e concentrazione, Philip trova un centro attorno a cui ancorare la propria identità. Endo-san diventa così il suo sensei, ma non solo: se il maestro lo inizia alla poesia giapponese, lui gli mostra le meraviglie dell’isola, avvolta nel profumo dell’ibisco e nella perenne foschia che inghirlanda le valli. A legarli è un sentimento che supera il tempo e le epoche, le vite passate, presenti e future in cui, i due sanno, si incontreranno di nuovo. E quando il Giappone, in un attacco improvviso, ferocissimo, invade e conquista la Malesia, Philip si trova a dover scegliere: fra la fedeltà alla famiglia e quella al suo sensei, fra il tradimento di Endo-san e i propri sentimenti, fra la cultura giapponese e le sue diverse origini, che ancora si danno battaglia dentro di lui. Fra un destino che pare già scritto e uno in cui prendere, finalmente, la parte di sé stesso. In quel breve momento di bellezza e di amore, di acqua e di silenzio, mentre aspettavamo sulla panca, nascosti al mondo dal palazzo della pioggia, finalmente capii qual era la mia missione. Era arrivato il momento di fare quello che era giusto e non mi sarei più lasciato ingannare dalla paura, dalla confusione e nemmeno dall’amore.
22,00 20,90

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