Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 208
"Rosso Siciliano" è un romanzo di formazione con protagoniste tre donne legate assieme da un destino bizzarro. Amelia Sole, la zia Saruzza e Agatina la Rossa sono tre donne i cui destini si incrociano e fondono, pur prendendo e seguendo percorsi totalmente diversi. Tutte e tre vengono da esperienze dolorose, che segnano e portano fatalmente a seguire la propria stella, anche fino alle estreme conseguenze. La vicenda, anzi le vicende si svolgono in una Sicilia degli anni Sessanta, dove pregiudizio, violenze e misure estreme nei riguardi di chi viene ritenuto troppo originale. Saruzza scopre di essere inconsciamente innamorata della nipote Amelia, che giovanissima, dopo aver subìto la violenza da parte del padre, scappa dall’isola e di lei non si avranno per lungo tempo notizie. Ma di Amelia rimane un diario che Saruzza leggerà e adorerà come un feticcio, facendolo diventare motivo di una vita parallela, virtuale come si usa dire adesso. Negli scritti si rivelano cose futili, quotidiane, quasi insignificanti… ma anche brucianti segreti e soprattutto il rapporto di Amelia con la strega del paese chiamata Agatina la Rossa. Sarà però proprio quest’ultima a pagare nel modo più crudele e brutale la sua diversità, andando a finire in quel manicomio di Agrigento, dalla cui chiusura prese l’avvio il nuovo ordinamento. Il ritorno di Amelia, al termine del suo lungo viaggiare come inviata di giornale, dopo la morte della zia nella casa del quartiere Annunziata di Messina chiude il cerchio e allude al contempo a un ciclo pronto a ripetersi.