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Meltemi

Tutti i libri editi da Meltemi

Il lupo nell'ovile. Diritto, liberalismo, vita comune

Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 144
Secondo l'autore, gli intellettuali di sinistra non hanno più scuse. Al ritmo con cui procede il brave new world liberale, se non si delinea subito all'orizzonte nessun movimento popolare autonomo, capace di agire collettivamente su scala globale, purtroppo non è lontano il giorno in cui non rimarrà quasi più nulla da proteggere dagli artigli del lupo nel vecchio ovile umano. Ma non è, in fondo, ciò che Marx stesso sottolineava nel famoso capitolo alla giornata lavorativa? "Nella smodata e cieca passione", scriveva, "nella sua avidità da lupo mannaro di pluslavoro, il capitale oltrepassa non solo gli estremi limiti morali della giornata lavorativa, ma anche quelli semplicemente fisici". Il lupo nell'ovile è una spietata critica al sistema liberale, da parte di uno dei più importanti filosofi contemporanei.
14,00 13,30

Il misterioso zoppicare dell'uomo. Indeterminazione umana, democrazia, autorità e libertà

Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 336
"Si vive di danze, di ballo sociale". È questo il verso di una bella canzone di Ivano Fossati, in cui è racchiuso il significato del libro. L'autore si misura con l'assillo dei suoi ultimi vent'anni: com'è possibile contrastare l'individualismo proprietario e i valori neoliberali egemoni oggi, come si può prospettare una vita più appagante, esaltante e felice senza cadere nel moralismo civico ma additando la via del desiderio? Ove per desiderio si intenda non il nichilismo del godimento sfrenato, ma la progettualità politica e sociale volta a fare i conti con qualcosa di indefinibile che non si soddisfa mai e ha bisogno quindi anche dell'autorità per non cadere nell'illusione dell'appagamento tramite il dominio, per tenere aperto quel desiderio fi no alla fi ne dei propri giorni. Autorità e desiderio, ordine e libertà sono i corni di un dilemma da cui non è possibile uscire per l'essere umano. Rappresentano gli estremi di un'oscillazione che può essere esaltante per gli uomini e le donne della democrazia intesa come ballo popolare che affronta il dilemma tragico dell'esistere con la forza dell'affetto e della solidarietà sociale.
22,00 20,90

Adbusters. Ironia e distopia dell'attivismo visuale

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 164
Nato sulle matrici della riflessione situazionista di critica alla "società dello spettacolo", il collettivo canadese Adbusters rappresenta una delle realtà più interessanti dell'attivismo internazionale. Sulle pagine della loro omonima rivista propongono da diversi anni il culture jamming, pratica artistica che sovverte il linguaggio pubblicitario con parodie e détournement per liberare il consumatore dal ruolo di ricevente passivo e suggerirgli un consumo critico. Il tema di indagine è l'analisi dei processi che individui, collettivi e movimenti sociali hanno compiuto negli ultimi trent'anni per salvaguardare l'autonomia della mente dal dominio psico-mediatico, con forme di contestazione come Occupy Wall Street, movimento nato proprio sulle pagine della rivista. Questo libro, che presenta inoltre una selezione di opere e saggi da loro pubblicati, è uno strumento utile per comprendere il modus operandi e l'impatto di un fenomeno tra i più sovversivi degli ultimi anni.
14,00 13,30

Underground Europe. Lungo le rotte migranti

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 482
È possibile raccontare le attuali rotte migranti dentro, intorno e contro i confini europei attraverso la lente storica della Underground railroad, l'esperienza essenzialmente black di fuga e sottrazione dalle catene della schiavitù e dal regime delle piantagioni degli Stati Uniti del sud prima della guerra civile? Forse sì, a patto di riconoscere in due vicende temporalmente lontane, e sotto molti aspetti incomparabili, una comune matrice: la tensione verso un luogo percepito come libero e la creazione di rotte e spazi alternativi, che in questo libro continuano a essere indicati come "Europe". In un viaggio etnografico attraverso una serie di situazioni di confine, di luoghi provvisori e di spazi riappropriati (a Calais, Ventimiglia, Ceuta e Melilla, Atene, Parigi, Patrasso, Pozzallo) si finisce così per imbattersi in altrettante stazioni di un'ipotetica e riaggiornata ferrovia sotterranea, Underground Europe, unica possibile via di fuga rispetto alla geografia claustrofobica e razzializzata dell'Europa di oggi.
25,00 23,75

Eurosovranità o democrazia? Perché uscire dall'euro è necessario

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 128
Il rifiuto dell'euro, e con esso dell'unità europea, viene identificato da una parte dell'opinione pubblica con il ritorno al nazionalismo, assumendo così una valenza regressiva e reazionaria. L'Europa attuale, invece, non rappresenta né un fattore di progresso né di superamento dello Stato nazione. L'euro attiene alla riorganizzazione dell'economia e dello Stato, ridefinendo i rapporti di forza a favore dello strato superiore e più internazionalizzato del capitale e a scapito del lavoro salariato e delle classi subalterne. Secondo l'autore, ad essere messa in crisi è la sovranità democratica e popolare, la possibilità per la maggior parte della popolazione di incidere sulle decisioni dello Stato. In questo saggio controcorrente, Moro ripensa una realistica politica di difesa della democrazia e del welfare, che non può prescindere dalla rottura della gabbia europea e dal recupero delle funzioni statali delegate alle istituzioni europee.
12,00 11,40

Dipendenza. Capitalismo e transizione multipolare

Libro: Libro rilegato
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 432
I paesi più forti drenano "surplus potenziale" da quelli più deboli e in questo modo determinano contemporaneamente il proprio sviluppo e il sottosviluppo degli altri. Così i primi si avvicinano al proprio "potenziale", mentre i secondi ne restano distanti. È il concetto di "dipendenza", che in queste pagine Visalli riesce a riassumere e definire come pochi altri. A partire dalla "banda dei quattro", Andre Gunder Frank, Samir Amin, Immanuel Wallerstein e Giovanni Arrighi, la lunga storia della teoria della dipendenza è indagata nelle sue plurime provenienze, dimostrando quanto la sua comprensione sia interessante oggi proprio per la sua natura di teoria del disequilibrio e del dominio.
24,00 22,80

Ibridi ferraresi. L'antropologia in una città senza antropologi

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 356
Che cos'è il territorio ferrarese? Come lo immaginiamo se chiudiamo gli occhi? Oggetto di questa ricerca è la formazione di una rete di intellettuali a Ferrara tra l'inizio degli anni Cinquanta e la fine degli anni Ottanta, che hanno prodotto fuori e dentro le mura cittadine una serie di opere visive (se pensiamo alla pittura, alla fotografia, al cinema, alla videoarte) e di scritti (reportage, inchieste sociali, saggi, poesie, racconti, romanzi): tutte opere innovative e di valore antropologico. Alla base dello sguardo di questa generazione di intellettuali vi era un punto di vista fortemente transdisciplinare in cui le separazioni tra discipline – a cominciare da quella tra studi scientifici e umanistici – erano meno evidenti, vista anche l'assenza di facoltà umanistiche e l'istituzione della prima cattedra di Antropologia a Ferrara solo in anni recenti. Le domande al centro di questo volume sono: come si è formata questa rete? Quanto ha contribuito a fare del capoluogo estense, e della sua provincia, una grande città dell'arte e della cultura?
24,00 22,80

I Nibelunghi. La leggenda, il mito

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 186
Monumento della letteratura tedesca, il Nibelungenlied racconta di amori e tradimenti, di intrighi e vendette. Composto probabilmente agli inizi del XIII secolo, il poema è la più antica testimonianza scritta di leggende a lungo trasmesse oralmente e incentrate sulla vicenda dell'eroe Sigfrido e sull'annientamento del popolo dei Burgundi. Il volume inquadra l'opera nel contesto storico-culturale in cui è stata redatta e, allo stesso tempo, affronta temi essenziali quali la tradizione manoscritta, le radici storiche della leggenda, le principali questioni critiche nonché la riscoperta moderna e il significato ideologico che il poema ha assunto nel corso del XIX e XX secolo. "I Nibelunghi. La leggenda, il mito" si configura come una guida sicura e affidabile per avvicinarsi al mondo della letteratura medievale, approfondendo la conoscenza di uno dei suoi testi più affascinanti.
15,00 14,25

Perdersi. L'uomo senza ambiente

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 190
Proposto in una nuova edizione aggiornata, "Perdersi" è il capolavoro di Franco La Cecla, antropologo eclettico e pellegrino del pensiero: un affascinante viaggio alla scoperta dei più recenti insediamenti umani. Gli uomini hanno da sempre orientato se stessi e l'intero universo: tracciando confini, separando lo spazio "addomesticato" da quello selvaggio, edificando villaggi e città. Oggi assistiamo al costituirsi di nuove forme di cittadinanza, dovute — soprattutto — a sempre maggiori situazioni di diaspora e di emigrazione. "Perdersi" implica dare testimonianza dello sconquasso del mondo, ma designa anche nuove forme di abitabilità e relazione. Dalle pratiche-culture dell'orientamento fino alla riconfigurazione della "mente locale", La Cecla ci sorprende con questo libro originale e illuminante invitandoci a esplorare la geografia dei territori (fisici e mentali) attraverso i sentieri dell'ignoto e del possibile. Prefazione di Gianni Vattimo. Introduzione di Andrea Staid.
16,00 15,20

Le elegie anglosassoni. Voci e volti della sofferenza

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 178
Le cosiddette "elegie anglosassoni" sono raccolte in un'ampia antologia di testi poetici in inglese antico compilata nel X secolo. Intrecciando l'ethos germanico con la prospettiva cristiana, rispecchiano un patrimonio culturale remoto, spesso opaco, a volte enigmatico. Questa guida alla lettura fornisce strumenti metodologici e possibili chiavi interpretative per entrare in quel mondo, che attraverso le elegie dà una voce e un volto alle molteplici forme della sofferenza e propone una riflessione sulle situazioni fondamentali vissute dall'essere umano di ogni tempo: dallo struggimento per amore alla contemplazione di edifici costruiti dai giganti diventati un ammasso di rovine, fino al rancore del mitico fabbro Weland che medita la sua atroce vendetta.
16,00 15,20

Dal cyborg al postumano. Biopolitica del corpo artificiale

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 258
Prima che la "theory-fiction" emergesse come interzona concettuale; prima che Mark Fisher, sulla scorta del vecchio Baudrillard, registrasse il collasso della science-fiction nei simulacri del realismo capitalista; prima che "ballardismo applicato" diventasse l'ultimo gioco in città, Antonio Caronia ha analizzato il capitalismo digitale attraverso il pensiero radicale di James Ballard, Philip K. Dick, Ursula K. Le Guin, Samuel Delany, William Gibson, Don DeLillo, che ritroviamo nei testi di questa antologia. Per Caronia il cyborg, l'uomo artificiale, abita i fantasmi della modernità dalla nascita della biopolitica, non appena la "natura" – umana e non – smette di apparire una sostanza immodificabile per diventare terreno di sapere e di conflitto sociale attraverso le mutazioni del corpo e del linguaggio. Al di là del soggetto, e della sua caricatura transumanista, nella dimensione postumana prevista da Antonin Artaud e William Burroughs, coglie l'esperimento dell'Homo sapiens sapiens come "animale del possibile".
18,00 17,10

L'impero del trauma. Nascita della condizione di vittima

Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 470
Dagli attentati ai terremoti, dagli incidenti aerei ai sequestri, dai massacri ai suicidi, ogni avvenimento violento invoca la presenza di psichiatri e psicologi che intervengano in nome della traccia psichica del dramma: il trauma. A lungo questa nozione è servita a squalificare soldati e operai della cui sofferenza si metteva in dubbio l'autenticità. Oggi, grazie al trauma, le vittime trovano un riconoscimento sociale. E proprio sulla condizione delle vittime si concentrano le analisi di Fassin e Rechtman, tra i principali antropologi contemporanei. L'impero del trauma delinea l'appassionante percorso che dai lavori di Charcot, Janet e Freud giunge all'invenzione del disturbo post-traumatico da stress negli Stati Uniti, fino all'attuale era di riabilitazione, che produce l'apparizione di una nuova soggettività politica: quella della vittima.
24,00 22,80

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