Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Marsilio

Tutti i libri editi da Marsilio

La libreria dei gatti neri

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 304
Grande appassionato di gialli, Marzio Montecristo ha aperto da qualche anno nel centro di Cagliari una piccola libreria specializzata in romanzi polizieschi. Il nome della libreria, Les Chats Noirs, è un omaggio ai due gatti neri che un giorno si sono presentati in negozio e non se ne sono più andati, da lui soprannominati Miss Marple e Poirot. Nonostante il brutto carattere del proprietario, la libreria è molto frequentata, ed è Patricia, la giovane collaboratrice di Montecristo, di origini eritree, a salvare i clienti dalle sfuriate del titolare. La libreria ha anche un gruppo di lettura, “gli investigatori del martedì”, un manipolo di super esperti di gialli che si riuniscono dopo la chiusura per discettare del romanzo della settimana. È una banda mal assembrata ma molto unita, di cui Marzio è diventato l’anima, suo malgrado. Un anno prima il gruppo si è dimostrato capace di aiutare una vecchia amica di Montecristo a risolvere un vero caso da tutti considerato senza speranza. Ora la sovrintendente Angela Dimase torna a chiedere la loro collaborazione per un’indagine che le sta togliendo il sonno: un uomo incappucciato si è presentato a casa di una famiglia, ha immobilizzato due coniugi e il loro figlioletto e ha intimato all’uomo di scegliere chi doveva morire tra la moglie e il figlio; se non avesse deciso entro un minuto, li avrebbe uccisi tutti e due. Il sadico killer viene presto soprannominato «l’assassino delle clessidre», visto che sulla scena del crimine ne lascia sempre una. Riusciranno gli improbabili “investigatori del martedì” a sbrogliare anche questo caso, intricato quanto agghiacciante, permettendo alla polizia di fermare il feroce assassino prima che colpisca di nuovo? Pulixi firma un giallo pieno di suspense e ironia che parla di libri e omaggia i classici del mystery, rendendo i lettori i veri protagonisti di questa storia.
5,90 5,61

C'è un cadavere al Bioparco

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 224
Dopo la felice soluzione del caso del bambino scomparso, il commissario Buonvino si gode la quiete ritrovata del parco di Villa Borghese e le gioie dell’amore. Ma è una tregua di breve durata: un cadavere abbandonato nel rettilario del Bioparco, il giardino zoologico della capitale, rappresenta una brutta gatta da pelare per il nostro eroe, che si dà il caso sia erpetofobico e provi un terrore atavico per qualsiasi tipo di rettile. Come ci è finito il corpo di un uomo nudo dentro la teca dell’anaconda? E com’è finita nella pancia del gigantesco serpente la testa di quella persona? Sono solo alcuni degli interrogativi senza risposta tra i quali il commissario e i suoi impavidi quanto scombinati agenti si barcamenano nel tentativo di risolvere quello che appare un vero e proprio rompicapo. Quasi ci trovassimo nel più intricato dei gialli di Agatha Christie, Buonvino dovrà dar fondo a tutto il suo acume e alle sue capacità deduttive per sbrogliare i fili di una complessa indagine in cui gli indizi scarseggiano e i sospettati abbondano, smascherando infine il colpevole.
5,90 5,61

Il grido dell'aquila. Volume Vol.

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 448
La rivista d’inchiesta Millennium ha dovuto chiudere i battenti e presto diventerà un podcast, ma Mikael Blomkvist, che l’ha diretta per trentun anni, non ha perso la sete di verità, soprattutto se scomoda. Il giornalismo è nel suo dna, e il suo fiuto per la notizia si risveglia dovunque, perfino nel Norrbotten, regione svedese sperduta e ricoperta di boschi dove la figlia Pernilla sta per sposarsi. All’insaputa di Mikael, anche Lisbeth Salander ha raggiunto il Nord, convocata dai servizi sociali per prendersi cura di Svala, la nipote tredicenne di cui ignorava l’esistenza: un’adolescente geniale come lei, che riporta prepotentemente a galla il suo passato. Dalla Stoccolma degli scandali finanziari ai territori innevati della Lapponia, ultima mecca della new economy basata su energia verde e terre rare, le strade di Lisbeth e Mikael tornano a incrociarsi in un moderno Far West, in cui le multinazionali non si fermano davanti a nulla pur di accedere alle risorse naturali e, attirate dal promettente greenwashing su larga scala, le bande criminali operano nell’ombra. Tra cospirazioni e tradimenti, la rabbia di Lisbeth esplode ancora una volta, aprendosi un varco attraverso il fumo e il fuoco dei proiettili di vecchi e nuovi nemici, in un mondo che, nonostante gli apparenti buoni propositi, è sporco e cattivo come sempre. Un mondo dove gli uomini continuano a odiare le donne.
5,90 5,61

Ifigenia. Le tre vite di una donna diventata mito

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 224
«La vita di un solo uomo vale quella di mille donne». È la terribile sentenza che Euripide fa pronunciare a Ifigenia, estrema sintesi di una tragedia personale e collettiva, la cui eco arriva anche a noi. Primogenita di un re potente, sembra avviarsi verso un luminoso futuro, fin quando la guerra non cambia tutto, portandola a vivere vite che non ha scelto in luoghi che mai avrebbe raggiunto altrimenti. Dopo il successo di "Maledette", Francesca Ghedini prosegue la sua indagine alle radici dell’immaginario occidentale. Questa volta oggetto della sua riflessione non sono protagoniste di stirpe divina, ma una donna sacrificata sull’altare della ragion di stato e dell’ambizione paterna. Seguendo le varie fasi di una storia a cavallo tra regioni e secoli diversi, ci fa compiere un viaggio tra le mille sfaccettature della cultura greca. Se l’Ifigenia educata nel palazzo di Micene è espressione del mondo omerico, quella esiliata in Tauride rievoca una civiltà misteriosa, mentre alla raffinata società ateniese rimanda la sacerdotessa che, nel santuario di Brauron, prepara le giovani a diventare spose e madri. Come in un romanzo, nel racconto dei gesti e delle parole di Ifigenia rivivono i rapporti tra l’universo maschile (il padre Agamennone, lo sposo promesso Achille, il fratello Oreste) e quello femminile (la madre Clitennestra, la zia Elena, la sorella Elettra), nella sapiente fusione tra le fonti letterarie e un vasto patrimonio di immagini. «Senza nozze, senza figli, senza patria, senza amore», la definisce Euripide. Ed è forse proprio questo suo essere al di là di ogni schema, in un’epoca di grandi fermenti, a renderla ancora oggi particolarmente interessante, rivelatrice di una realtà sociale che nel mito si rispecchia.
17,00 16,15

Storia confidenziale dell'editoria italiana

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 368
Chi racconta questa storia di scrittori e editori, stampatori e mecenati, talenti e miserie è stato un protagonista dell’editoria italiana del Novecento. Ha lavorato in case editrici medie e grandissime, si è occupato di patrie lettere e letterature straniere, soprattutto ha incontrato persone e cose, attraversato epoche, inventato collane, assunto e licenziato. Chi racconta somiglia abbastanza all’editoria italiana, elegante e iraconda, generosa e umbratile, colta e commerciale. Perché l’editoria, si legge in queste pagine, è figlia dell’intellettualità e del commercio, non appartenendo in fondo a nessuno dei due. E poi, annosa questione, sono gli editori capitani d’azienda? Esistono ancora come i primi trent’anni del Novecento ce li hanno consegnati? Chi racconta ricostruisce con passione e puntualità una storia che si suppone magmatica, casuale, con accelerazioni improvvise e sacche, costellata di invidie e affetti, rabbie e riconciliazioni, amori e antipatie. Chi racconta sa che attraverso l’editoria si può raccontare la storia d’Italia, quella tra le due guerre e quella degli anni di piombo, quella dei magnifici anni Ottanta e la più recente, quando i protagonisti sono forse meno eroici ma più inattesi. Con tono epico e comico, affettuoso e tagliente, con occhi distanti e nel contempo vicinissimi, Gian Arturo Ferrari ci accompagna nelle avventure umane e culturali degli uomini e delle donne che si sono occupati di scegliere come, quando e quali libri pubblicare in un paese in cui tutti scrivono e pochi leggono.
13,00 12,35

Questi sono i 50. La fine dell'età adulta

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 188
«A cinquant’anni io ho letto almeno cinquanta milioni di articoli che mi giurano che la vita comincia a cinquant’anni, e ora devo solo decidere se è vero o no.» Varcata la soglia innominabile, Guia Soncini si misura con la sfida più ardua: mostrare cosa succede quando la trasformazione è compiuta e da creatura straordinaria dell’infanzia, convinta che gli adulti siano sempre gli altri, ti ritrovi a essere la più vecchia. In questa serrata e travolgente rassegna, rassicurante – «gli imbarazzi di cui ti vergogni a vita sono quasi sempre roba di cui il resto del mondo neppure s’è accorto» – e terrorizzante – «non dormirete mai più, non digerirete mai più la frittura» – si mettono in discussione totem e tabù: «Se ci ricordassimo di che incubo era la giovinezza, mica la inseguiremmo». L’obiettivo è capire non solo «chi ci ha convinti che la fine del desiderio sia una condanna e non una liberazione», ma anche: come mai abbiamo smesso di accorgerci che da giovani avevamo torto su tutto? La generazione che può vantarsi di aver inventato la nostalgia – anche come professione, «l’unica eredità che lasceremo ai nostri pargoli (assieme al crollo del sistema pensionistico)» – è la stessa determinata a non smettere di vestirsi da liceale, a fingere di non sapere neanche a cinquant’anni quel che ignorava a quindici, venti, trenta, a vivere per sempre come fosse in età fertile, a considerare «sei sempre uguale» il massimo complimento. Sullo sfondo un’unica, ineludibile domanda: ora che nessuno è più disposto a crescere, quando si comincia a invecchiare?
11,00 10,45

Il ristorante

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 288
Sono passati dieci anni dall’estate in cui Hannah, prima di riprendere le lezioni al college, ha lavorato come cameriera al T, il locale più glamour di tutta Dublino. Allora, a renderlo celebre era Daniel Costello, carismatico chef stellato e geniale artista del gusto. Oggi, però, il T è chiuso e Daniel, denunciato per molestie sessuali, deve affrontare un processo, mentre sua moglie Julie, divisa tra la difesa istintiva della famiglia e il bisogno di sapere cosa sia successo davvero, si trova a fare i conti con una versione inedita dell’uomo che ha sposato, l’uomo che aveva la capacità di trasformare non solo gli ingredienti, ma anche il corso della vita di chi gli era vicino. Hannah ricorda lo stupore di fronte al mondo luccicante della ristorazione, e la sensazione di privilegio nel farne parte. Ricorda lo sfarzo e l’adrenalina a mille, le bevute coi colleghi e gli eccessi dopo l’orario di chiusura. Ricorda anche la tensione che si respirava in cucina, le gerarchie, i turni impossibili e l’invadenza dei clienti. Soprattutto, ricorda il comportamento di Daniel, le sue attenzioni non richieste, la sua gentilezza inopportuna, il suo fascino pericoloso, che l’avrebbe segnata per sempre. Circondati dalle macerie di un passato ambiguo, Hannah, Daniel e Julie sono costretti a rivedere sotto una luce nuova tutto quello che è accaduto al ristorante, tra le spezie, le salse e gli avanzi. Nella loro ricostruzione del periodo legato a quel posto magico e al tempo stesso equivoco, che trasudava talento e testosterone, dove tutto veniva sessualizzato (il servizio, il personale, persino il cibo), le tre voci si alternano in un’appassionante storia sul potere, la violenza di genere e la complicità, sulle bugie che raccontiamo (agli altri e a noi stessi) e sul coraggio necessario per guardare in faccia la verità.
18,00 17,10

Prima dell'alba

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 592
Andrea cresce in un piccolo paese di mezza montagna, dove il tempo è immobile e tutto ruota intorno al bar di sua madre, Dialma. Andrea porta sul viso una bellezza inquietante e selvatica, ed è abitato da “Lei”, una creatura con la quale si sente in armonia quando danza nei boschi. Mentre il mondo lo prepara a un futuro che ha le sbarre di una gabbia, Andrea si lascia guidare dalle proprie fantasie, dalla musica e dalla voce cristallina, perfetta e profetica del suo idolo, Kate Bush. Amedeo è un aspirante pittore poco più grande di Andrea, anche lui vive attraversando di continuo la sottile membrana che separa la realtà dai sogni. Diverso per provenienza ed estrazione sociale, incapace di badare a se stesso, sarà lui a regalare ad Andrea, grazie a un amore così grande da far paura, la possibilità di costruire il proprio destino. Tuttavia, certi doni hanno un prezzo, e quello che Andrea dovrà pagare sarà la consapevolezza che le cose preziose possono svanire da un momento all’altro. Il protagonista di questo romanzo attraversa gli anni Ottanta davanti ai video di Mtv, ispirato dalle star della danza contemporanea, in un’epoca in cui l’Aids allunga ombre sulla ricerca della propria identità. Insieme a lui e ad Amedeo, si muovono altri personaggi indimenticabili: Stefania, l’amica contadina forte e concreta, Davide, maestro di danza e di vita, e Dialma, una madre il cui amore rischia di pietrificare il corpo del figlio. Con una scrittura intensa e precisa, Giancarlo Pastore racconta il viaggio di un adolescente che cerca se stesso in un paesino del Nord Italia, attraverso una storia di formazione che ha al centro l’amore, la danza, la musica e lui, Andrea, uno dei protagonisti più potenti della letteratura contemporanea.
21,00 19,95

In cammino. Viaggio nelle abbazie che raccontano il nostro futuro

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 240
Le abbazie e i monasteri che costellano l’Italia e l’Europa non rappresentano soltanto le vestigia di un glorioso passato. Sono spazi vivi, carichi di memoria e di futuro, in cui la storia ha lasciato tracce feconde, ancora in grado di suggerire modelli, ispirare gesti, sollecitare nuove visioni. È da questa intuizione che prende forma il viaggio qui narrato, un pellegrinaggio laico tra edifici e paesaggi, tra simboli e consuetudini, alla ricerca di ciò che rende attuali queste presenze secolari. Sotto la guida preziosa di Livia Pomodoro, seguiamo le orme dei viandanti che lungo le strade d’Europa si imbattevano in queste meraviglie: dal coro di Canterbury alla biblioteca di San Gallo, in Svizzera, da Orval e Scourmont, in Belgio, alle due Chiaravalle italiane, dall’hortulus di Fulda, in Germania, alle api di Morimondo, da Notre-Dame di Cîteaux, culla d’origine dei cistercensi, a Santa Maria di Follina, tra le colline trevigiane, dall’«abbazia verde» di Plankstetten, in Baviera, alla certosa di San Lorenzo di Padula e a Cisternino, nel Sud d’Italia. Procedendo in questo itinerario, la scoperta dei tesori salvati da saccheggi e distruzioni si intreccia a quella delle intuizioni che – dai progressi della scienza alle forme dell’abitare, dai saperi artigianali alla trasmissione del pensiero scritto – hanno trasformato i territori, ridefinito l’organizzazione del lavoro e dell’economia, rivoluzionato stili di vita. Scopriremo così, nascosti nelle nostre stesse radici, modi alternativi di essere cittadini oggi e sapremo riconoscere nelle abbazie «un motore di conferme e cambiamenti della vita quotidiana che va sotto il nome di tradizione, e che il monachesimo richiama e rifonda, senza paura, adattandosi allo spirito del tempo, ma anche piegandolo». Una sola condizione è richiesta: essere disposti a mettersi in cammino.
18,00 17,10

Mamma o non mamma

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 144
«Cosa accadrà quando arriverà il giorno in cui non potrò più avere figli naturali, il giorno in cui il mio corpo avrà esaurito le cartucce e non ci sarà più possibilità di scegliere? Chissà se sarà quello il mio confine, se diventerò adulta quando uscirò dal ciclo riproduttivo femminile.» Questo scriveva, nel 2009, Elena Stancanelli a Carola Susani, allora in attesa di Nina, la sua secondogenita. Oggi che quel confine è varcato, entrambe avvertono l’esigenza di tornare a confrontarsi sulle rispettive scelte. Tanto più che sembra acuirsi quel che già osservava Susani: «in Italia si combatte una guerra sottile, che ci spinge a contrapporre la nostra vita ai bambini che mettiamo o che potremmo mettere al mondo». Assieme al racconto appassionato delle aspettative contrastanti che, da una parte e dall’altra, animano il tempo della scelta e dell’attesa, i giorni del parto e il ritorno a una «nuova normalità», si susseguono profonde riflessioni sul modo di vivere il sesso e i rapporti con gli altri, la fedeltà, la fatica, l’aborto e la maternità surrogata. Riflessioni che si rivelano tanto più attuali e urgenti nel momento in cui la decisione di mettere al mondo dei figli rischia di diventare questione morale. La ragione, anche a volerla cercare, non sta da nessuna parte, perché, ci dimostrano le autrici, «le ragioni non esistono, esistono le persone».
16,00 15,20

Killer potential. Ediz. italiana

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 368
Evie Gordon ha sempre pensato di essere speciale: brillante, diligente, ottimi voti. Nata e cresciuta nel paese del merito per eccellenza, era convinta che sarebbe diventata qualcuno. Ma dopo la laurea in un’università d’élite, il debito studentesco l’ha sommersa e, per ripagarlo, dà ripetizioni ai figli dei milionari di Los Angeles. Tutto cambia una domenica pomeriggio. Arrivata per la lezione settimanale nella tenuta dei Victor a Beverly Hills, al posto della sua allieva trova i resti insanguinati dei genitori nel giardino e una giovane donna, sporca, puzzolente e magrissima, rinchiusa nel sottoscala. Sorprese sulla scena del crimine, le due passano in pochi istanti da semplici testimoni di un brutale omicidio a sospettate numero 1, e poi a fuggitive. Nel mezzo di una caccia all’uomo che infiamma i media, in auto con una ragazza misteriosa, Evie sa che l’unico modo per riabilitarsi è trovare il vero assassino. Prima, però, dovrà abbattere il muro di silenzio che la separa dalla sua compagna di viaggio. Con lei attraverserà gli Stati Uniti, solleticherà gli appetiti morbosi della nazione, finirà sulle copertine dei tabloid come “la nuova Charles Manson”, e infine troverà l’amore. Ma in questa storia piena zeppa di narrazioni illusorie e bugie ben confezionate, in cui il caso e il conto in banca se la giocano nel determinare i destini, Evie sarà costretta a scoprire che anche la verità è una merce rara, da pagare a caro prezzo. Acuto, provocatorio, a tratti esilarante, Killer Potential ha un ritmo da thriller e una profondità da grande romanzo americano. Un irresistibile e originale libro d’esordio che si interroga sul mito della mobilità sociale e sul peso del potenziale di ciascuno nella costruzione del proprio futuro.
20,00 19,00

La costruzione del potere. Perché l’architettura fascista non esiste

Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 320
«Quando uno storico del tempo che verrà si accingerà ad esaminare le manifestazioni artistiche dell’epoca nostra, sarà certamente tormentato.» Così scriveva Giuseppe Pagano nel 1935. Gianni Biondillo, architetto di formazione e narratore per vocazione, getta uno sguardo nuovo, personale e politico, su qualcosa apparentemente sotto gli occhi di tutti, ma di cui, man mano che ci si avvicina, sfugge sempre l’essenza: l’architettura fascista. In questo enorme calderone infatti oggi rischia di rientrare di tutto. Come raccontare quel periodo senza cadere preda di banalizzazioni e pregiudizi? L’autore si addentra nelle vicende dell’epoca, segue carriere e destini di architetti, ricercatori, critici, designer, ingegneri, per lo più conosciuti solo agli addetti ai lavori. Da Roma a Milano, da Bolzano ad Asmara, da Como alle città dell’agro pontino, esplora tutti i risvolti di una foga edificatoria che ci ha consegnato un lascito enorme e problematico. Smontando i luoghi comuni e avanzando tesi spiazzanti, Biondillo racconta, con la competenza del saggista e la passione del romanziere, lo scontro generazionale tra i bolsi «accademici», sostenitori del monumentalismo, e la nuova generazione indomita dei talentuosi razionalisti. Se è vero che non esiste architettura che non sia di regime – perché a commissionare edifici pubblici è sempre il potere –, è però innegabile che non ha senso parlare di una generica «architettura fascista». Diversi sono gli stili, i protagonisti e il rapporto, conflittuale o condiscendente, di molti di essi con la classe dirigente. Così come differenti sono le strade per gestire questa pesante eredità. È giusto fare tabula rasa del passato e ricostruire sul nulla? O è arrivato il momento di aprire gli occhi sul paese che siamo stati e decidere finalmente quale vogliamo essere?
19,00 18,05

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.