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Italian Gourmet

Tutti i libri editi da Italian Gourmet

La pizza contemporanea

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 256
Il libro dedicato alla pizza contemporanea è unico nel suo genere, perché originale è il suo autore, Simone Padoan, innovativi i suoi metodi di produzione e straordinarie le sue ricette. Quasi vent’anni fa Simone decide di allontanarsi dalla pizza tradizionale per creare un prodotto innovativo che si rifà molto alle abilità tecniche dell’arte della panificazione e, nello stesso tempo, strizza l’occhio all’alta cucina. È il primo chef-pizzaiolo che con la sua costante ricerca e attenzione al mondo delle materie prime, alla salvaguardia del gusto, alla considerazione per gli aspetti salutari, ha innalzato il livello della ristorazione italiana. La sua pizza, leggera e fragrante, è come una tela da dipingere: l’idea che emerge è l’assoluta centralità del lievito naturale e la progressiva sfumatura del confine tra dolce e salato. Simone Padoan è l’ideatore di un nuovo concetto di pizza (e di pizzeria) che oggi chiamiamo “gourmet”, un prodotto da degustazione e da ‘condivisione’, servito sul piatto diviso in 8 spicchi. Tutta l’esperienza di Simone Padoan è raccolta e riassunta in un testo completo che spiega come mettere in pratica il suo metodo di produzione e ricreare i suoi impasti (compresa la creazione e la gestione della pasta madre e di una serie di altri agenti lievitanti innovativi a base di frutta e di birra). Un capitolo fondamentale di approfondimento tecnico scientifico sul come trattare le farine e su cosa accade all’interno di un impasto durante la lievitazione e la cottura, aiuta a comprendere meglio l’opera di Padoan. Nella parte centrale del libro sono proposte ben 60 ricette, tutte molto creative e golose, suddivise per ingrediente (comprese anche alcune ricette dolci). Vi è inoltre un importante paragrafo iniziale, voluto fortemente dall’autore, che guida il lettore all’acquisizione delle necessarie competenze per la creazione di una ricetta originale e bilanciata partendo dalle materie prime. A fine volume è il capitolo sulla gestione moderna della pizzeria e il marketing. Parte che comprende il servizio, la creazione di una carta, costi e ricavi e la comunicazione. La pizza contemporanea è un libro ricco di consigli, spunti e suggerimenti per chi desidera perfezionarsi a livello professionale o pensa di mettersi in proprio, aprendo una pizzeria moderna.
69,00 65,55

Cucinare per tutti. Intolleranze e menu wellness. Ediz. italiana e inglese

Cucinare per tutti. Intolleranze e menu wellness. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2019
pagine: 272
L’alta cucina mondiale sta vivendo, in questi anni, una rivoluzione data da quanti – e ormai sono davvero tanti – per scelta o per necessità, decidono di eliminare dalla propria alimentazione cibi di origine animale. Cucinare per tutti oggi significa tenere conto di queste scelte e pensare piatti che non sostituiscano ma propongano ingredienti e sapori stuzzicanti. Emanuele Giorgione dà vita a un nuovo strumento di lavoro per lo chef di cucina che potrà così rispondere alle esigenze di ogni cliente… all’insegna del gusto. Senza glutine, senza frutta secca, senza prodotti di origine animale, senza soja, raw: solo apparentemente queste definizioni presuppongono una rinuncia. Attraverso più di 60 ricette, divise tra aperitivi, antipasti, creme e zuppe, carboidrati, cereali e pseudocereali, proteine e dessert, lo chef Emanuele Giorgione, vero esploratore di una cucina moderna, free e pulita, propone la sua visione del “senza” per dimostrare come un piatto per essere gustoso, appetibile, stimolante e naturalmente nutriente non abbia bisogno di ingredienti di origine animale. Un aperitivo può incuriosire nell’unione tra asparagi bianchi e alga nori, essere orientale con i maki sushi di verdura e pinoli, stimolare il gusto con la cipolla rossa di Tropea all’aceto di lampone e rapa rossa, mozzarella di anacardi al limone e origano e chips di ceci. L’antipasto è di moda con una Caesar salad o una guacamole di avocado con gazpacho croccante e polenta, un’occhio mediterraneo con il tabbouleh di cavolfiore marinato alla libanese con variazione di albicocche. Si pensa un primo piatto e non ci si fa scoraggiare dal “senza”: gnocchi di patate al limone con pesto di basilico e pisellini freschi, o maccheroni “Mac&Cheese” alla zucca, rosmarino e funghi… ma come si risolve il momento del secondo piatto? Con proteine vegetale come quelle contenute nei ceci, con una “farifrittata” al limone e tarassaco o con i falafel mediterranei su lattuga baby carote e misticanza, con il rösti con purea di lenticchie di Castelluccio, dadolata di zucca e funghi, e con un piatto tradizionale ma rivisitato, il gulasch di cicerchia all’ungherese con purea di sedano rapa. Non si rinuncia neanche al dessert che naturalmente può essere senza glutine, lattosio, uova e anche raw con un’insalata di frutta e verdura con sorbetto alla ciliegia, senza frutta secca, lattosio e uova con la “panna cotta” al cocco e lime con mirtilli crudi e cotti e con la tapioca alla pesca con composta di mirtilli e cioccolato fondente. Per ogni ricetta, già arricchita dalle suggestive fotografie di Francesca Bettoni, è stato pensato un utile consiglio della nutrizionista Valeria Brambilla che ha voluto porre l’attenzione, per chef e addetti ai lavori, sulle proprietà di ogni alimento, i diversi usi e combinazioni. Un volume moderno, che risponde alle richieste contemporanee senza nulla togliere all’alta cucina e al valore che ogni chef sa apportare alle sue creazioni.
72,00

W la ciccia

W la ciccia

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2019
pagine: 256
La tendenza oggi certamente più diffusa è la scelta di consumare meno carne, ma, di pari passo, di consumarne di più buona, più ricercata, non più la mitica fettina di fesa… La carne che un ristorante acquista però è troppo spesso, per comodità e pigrizia, corrispondente a tagli conosciuti, pratici, di facile gestione e soprattutto di facile vendita. Un esempio? Il filetto. In questo libro di filetto non si parlerà proprio, o quasi... Per un motivo, soprattutto. Il classico filetto, soprattutto se acquistato già porzionato e sottovuoto, aperto dal sacchetto e messo in padella, ha costi alti che incideranno sul food cost, minando la redditività della cucina e obbligando a vendere a prezzi alti, quindi meno. Questo testo insegna invece ad acquistare “bene” la carne, lavorarla altrettanto bene e cuocerla ancora meglio dal momento che ogni taglio, in funzione di tante cose, soprattutto quanti grassi e quanti tessuti connettivali, ha tecniche di cottura che lo esaltano e altre che lo penalizzano. Ma con un occhio più che attento al food cost. Due sono gli obiettivi di questo testo: far aprire gli occhi su tutti i tagli di carne che – con un giusto approccio tecnico – possono migliorare le proprie caratteristiche e che verranno utili per confezionare piatti di qualità, anche quelle considerate carni meno nobili perché, a patto di conoscere le procedure corrette, possono nobilitare le loro caratteristiche e di conseguenza il lavoro del cuoco; avvicinarsi con il giusto approccio all’acquisto di grosse parti anatomiche, da sezionare poi al ristorante. O nel peggiore dei casi ̶ soprattutto per chi si ostina a comprare i pezzi già sezionati ̶ per conoscere meglio cosa il nostro fornitore ci sta portando: siamo sempre che ciò che ci viene consegnato è ciò che avevamo ordinato? La soluzione potrebbe essere quella di acquistare una mezzana e di chiedere al macellaio di porzionarla secondo le proprie necessità per poi conservare i vari tagli nel classico sottovuoto. Un volume molto utile, tecnico ma facile da consultare, nato delle esperienze e della competenza di Alberto Citterio, maturate in ben 20 anni e più di vita in cucina, dalle top cucine gourmet a quelle che producono con numeri interessanti. Un volume ricco di informazioni didattiche, ricettazioni classiche, innovative, nazionali, internazionali ed autoriali, per 70 tagli di carne tra vitello, manzo e altre tipologie più o meno noti. E non ultimo, le indicazioni per una corretta gestione e shelf life di tutti i tagli di carne nel tempo massimo di 20 giorni.
72,00

Arte bianca

Arte bianca

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2019
pagine: 256
Pane, pizza, focaccia, biscotteria e piccola pasticceria: l’arte bianca è oggi un mondo in espansione che, poggiandosi su una solida tradizione, soprattutto nel nostro Paese, può arrivare a nuovi e insperati successi. Italian Gourmet torna al mondo della panificazione, anche grazie al bagaglio che una rivista come il Panificatore ha saputo creare in trent’anni di attività, e con questo volume vuole raccontare una professione che non smette di evolvere e fornire spunti per rendere sempre più appetibile e a misura di cliente l’offerta in panificio. Non si vive di solo pane, i nostri migliori panificatori lo sanno bene ecco perché negli ultimi vent’anni i panifici sono evoluti trasformandosi spesso in locali polifunzionali dedicati, non solo alla vendita dei lievitati, ma al pranzo, all’aperitivo e, perché no, alla cena. Ciò significa naturalmente che il panificatore stesso ha dovuto evolversi, formarsi, avvicinarsi all’alta pasticceria, alla gastronomia, all’enologia. Senza mai dimenticare lui, il primo amore, il pane. Una base solida da cui non si può prescindere perché, come ben spiega l’introduzione tecnica del volume, la conoscenza di farine, lievito e la sua gestione, ingredientistica e conservazione devono essere il punto di partenza per un futuro da costruire insieme. I panificatori e i clienti. I primi rileggendo la propria proposta in termini di innovazione, con declinazioni dolci come ci propone Matteo Cunsolo, nella sezione Viennoiserie: croissant, bomba al caffè, quadro alla ricotta e bicolore. Proposte snack e lunch, lasciandosi ispirare da Alessandro Marra: grissini, gioppini, biscotti mandorlati e fagottino con bitto e vino rosso. Una menzione speciale meritano la pizza e la focaccia, prodotti sempre molto amati e richiesti in panificio, purché curati e salutari: Gianni Dodaj presenta la sua idea di pizza, dalla scelta della farina al lievito madre vivo, con topping ricercati, frutto di una selezione tra prodotti Dop, Igp e a Km 0, mentre Ezio Rocchi racconta la sua focaccia, un mito, semplice o farcita, sempre irresistibile perché fatta come da tradizione con olio extravergine d’oliva e una miscela creata ad hoc da Molino Grassi. Farina e acqua, ingredienti insostituibili per la panificazione che sono anche il cuore della pasta fresca: Marco Valletta nella sezione pasta fresca presenta non solo le sue ricette ma anche le competenze acquisite in tanti anni di ricerca e formazione sul campo per una corretta produzione, gestione e conservazione della pasta che può davvero diventare un tassello in più per una sempre più sfaccettata offerta in panetteria. Per tornare al pane che è alimento internazionale e creativo, Gianfranco Fagnola ci presenta i suoi pani dal mondo, un viaggio gastronomico che profuma di burro nella traccia svizzera, di cannella nel Kanelsnurrer norvegese e di croccanti semi nel bagel polacco; Ugo Bassignani istrionico panificatore lombardo chiude il volume con una sezione dedicata al colore, ai tanti ingredienti che possono arricchire un prodotto di panificazione, dalle spezie come la curcuma alle verdure come la carota o la barbabietola, fino all’alga spirulina. Un volume che, attraverso la comprovata esperienza dei suoi autori, vuole aprire nuovi mondi in panificazione per i tanti colleghi che, come loro, sono impegnati a costruire un futuro per la professione.
72,00

Momenti di pasticceria. 24 ore di ricette dolci e salate

Momenti di pasticceria. 24 ore di ricette dolci e salate

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2019
pagine: 256
Lucca Cantarin ci accompagna alla scoperta della sua pasticceria, in un viaggio completo tra ricette dolci e salate, scandite in vari appuntamenti quotidiani, nei giorni delle grandi feste come anche in quelli ordinari. Lontana da improvvisazioni e bagliori, la sua proposta ha radici lontane e autentiche: si presenta contemporanea, completa, moderna e creativa, ma sempre pensata con le logiche dell’imprenditore che ama il proprio lavoro e ne ha un profondo rispetto. Estrosa o razionale? Se con la sola creatività è difficile condurre un’azienda, con la sola ragione non si possono compiere grandi imprese: la proposta firmata Lucca Cantarin, nella sua Pasticceria Marisa, rappresenta la sintesi perfetta dell’impostazione di lavoro del pasticcere-imprenditore. Il responsabile di un’attività in pasticceria non è solo colui che definisce l’offerta e imposta le ricette, vigila attentamente sulla loro esecuzione e seleziona il personale, ma anche quello che tiene sempre ben presenti le proprie responsabilità nel far tornare i conti, con uno sguardo attento alle logiche e alle richieste del mercato, e quindi alle opportunità. Lucca Cantarin è l’esempio di come la straordinaria forza della passione, unita a impegno e talento, riesca a far coesistere questi due volti della pasticceria e a proporre la formula vincente per avere successo nella propria attività. La parte introduttiva della pubblicazione illustra ampiamente l’esperienza dell’autore e costituisce una premessa utilissima per comprendere i ragionamenti dei capitoli successivi. Ben 110 ricette, complete e straordinariamente illustrate, sono suddivise in 12 diversi capitoli, che scandiscono i diversi momenti delle giornate e delle stagioni. Ciascuna sezione è preceduta da un’importante doppia pagina introduttiva, che spiega “senza veli” le logiche delle proposte: la colazione dolce – la colazione salata – la pausa pranzo – la merenda l’estate (il gelato) – la merenda d’inverno – l’ora del tè - l’aperitivo – le verrine – le praline – le mignon – le torte da viaggio – le torte moderne. Non solo ricette da eseguire, dunque, bensì un racconto trasparente e a cuore aperto di uno tra i più grandi protagonisti della pasticceria moderna: questo libro è un abaco di elementi che offre ai professionisti, ma anche agli studenti di pasticceria e agli amatori evoluti, un approccio maturo e completo verso il mondo straordinario della pasticceria che funziona.
72,00

La nuova cucina di mare. Tecnica, innovazione e ricerca in cento ricette con pesci, crostacei e molluschi

La nuova cucina di mare. Tecnica, innovazione e ricerca in cento ricette con pesci, crostacei e molluschi

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2019
pagine: 256
La cucina di mare, uno dei grandi capolavori dell’enogastronomia italiana, è da sempre l’oggetto della ricerca di Viviana Varese, chef salernitana ma milanese d’adozione, che con il suo Alice, pronto a diventare VI.VA, il ristorante 3.0., ha saputo celebrare un prodotto eccezionalmente versatile. In questo volume, le sue migliori ricette per celebrare le tantissime specie ittiche che sposano perfettamente paste, verdura, e per azzardare anche il formaggio. Il tesoro di Viviana Varese e racchiuso nelle sue ricette. Tredici anni fa la chef salernitana apriva, con la socia Sandra Ciciriello, il ristorante Alice: fu subito un successo. Qualità, freschezza, creatività. Queste le parole magiche della cucina di Viviana che proprio sulle sue ricette, ora accessibili a tutti grazie a questa nuova pubblicazione dedicata alla grande cucina italiana, ha investito per arrivare al successo noto a tutti. E dalle ricette è ripartita per creare questo volume, evitando un manuale classico, ma puntando sul prodotto, quindi sui singoli pesci. Per questo le ricette qui raccolte seguono un elenco strettamente alfabetico, dall’abalone alla fiamma passando dall’astice alla catalana, classico ma non scontato, il calamaro in tempura, il dentice con soia antica, i gamberoni viola di Sanremo all’aceto di riso, il merluzzo al verde, l’ostrica con gelato di patata affumicata, il rombo e zucca al bbq, la sardina bruciata e il trancio di pescatrice. Più di 100 ricette che non si possono incasellare nella classica divisione tra antipasti, primi e secondi perché interpretabili in molti modi esattamente come la loro creatrice invita a fare proponendo un bouquet di insalata, erbe aromatiche, granchio reale e ceci, il pancotto in acqua di pomodoro, variazione di pomodori gialli, rossi e verdi, con gamberi cbt, stracciatella e semi di basilico, le finte cozze di pasta al nero ripiene di cozze con zuppa intensa di fagioli pigna e lardo di Colonnata, o ancora la pizza fritta con cima di rapa, ricotta di pecora, limone fermentato e sarda al bbq. Pesce per tutti si potrebbe dire, per chi preferisce i molluschi o il più delicato pesce azzurro, per chi ama il deciso sapore dei crostacei, per chi non mangia carne o carboidrati perché oggi il pesce è sempre più in auge e viene proposto non soltanto nei ristoranti “tutto pesce”, ma da tutti i ristoratori ambiziosi, che sanno che per emergere devono variare sempre più la proposta nel rispetto del prodotto e della qualità. Viviana Varese ha realizzato un volume unico per l’eccezionalità delle sue ricette, per i consigli nella gestione del prodotto, per le utili ricette di base e, non ultimo, per quella sua capacità, che ben traspare in queste pagine e da cui tanti colleghi potranno trarre spunto, di creare con i tanti prodotti che il mare ci regala piatti indimenticabili, equilibrati, mai banali e di sicuro successo.
69,00

Profumo di lievito e sfoglia

Profumo di lievito e sfoglia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2019
pagine: 272
Il nuovo libro di Luca Montersino è un viaggio alla scoperta delle mille declinazioni di pasta croissant, brioche e sfoglia: tra spiegazioni tecniche e suggerimenti pratici, una nuova visione del lievito prende forma tra classici impeccabili e interpretazioni creative, tra proposte inedite e originali abbinamenti. La sfoglia e il lievito come non li avete mai visti. Luca Montersino ama definire il suo ultimo lavoro editoriale come “un libro tutto da sfogliare”. Lievito e sfogliatura, per lui, sono argomenti del cuore: “Il fatto che esistano dei prodotti che richiedano, oltre alla tecnica e alla matematica, anche esperienza, sensibilità, talento e persino un po’ d’occhio, da sempre bandito in pasticceria, rende particolarmente affascinanti e stimolanti i prodotti stessi. Stimolanti nel senso che devi sentirli, viverli, annusarli, toccarli... e magari cambiare metodo, a seconda delle materie prime che ti trovi davanti in quel momento”. Classici e innovativi, dolci e salati, sfogliati e lievitati. Nelle mani di Luca Montersino, la pasticceria si trasforma in un caleidoscopio di forme e sapori. Ed ecco un volume che omaggia tutti i colori dei prodotti da forno, proponendo una visione innovativa per ogni tipologia, cui dedica capitoli tematici pensati ad hoc: si va da I classici di pasta croissant a Gli innovativi di pasta croissant, da I classici di pasta brioche a Gli innovativi di pasta brioche, da I classici di pasta sfoglia a Gli innovativi di pasta sfoglia, da Le torte e i lievitati delle feste a Le proposte salate. Un totale di 78 ricette articolate in otto sezioni, precedute da un capitolo introduttivo, dove la tecnica e il concept sono spiegati in maniera completa, approfondita e professionale, con una comunicazione semplice ed efficace, in pieno stile Montersino. Tra i focus, la lievitazione in pasticceria, la farina, il burro, le uova, lo zucchero e, immancabili, la pasta sfoglia, la pasta brioche e la pasta croissant. Vi state chiedendo come innovare i prodotti da forno tradizionali? Tra interessanti spunti tecnici e idee di design accattivante, Montersino ci regala una nuova visione dell’arte pasticcera, con la sua proverbiale chiarezza espositiva.
69,00

I maestri del pane

I maestri del pane

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2019
pagine: 256
Pane come alimento prezioso, come terreno di ricerca, come artigianalità da difendere e valorizzare. Da qui nasce l’idea di Richemont Club Italia, associazione che raccoglie i migliori professionisti dell’arte bianca, e di Italian Gourmet di unire in un unico volume lo stato dell’arte della panificazione oggi: ricette, consigli, vision e progetti per il futuro. Un futuro che deve essere costruito passo dopo passo, grazie anche alla professionalità e alla creatività che i maestri del pane sanno giornalmente dimostrare. Il pane è un alimento in continua evoluzione, in particolare negli ultimi anni la rivoluzione è stata tangibile: lunghe lievitazioni, grani antichi e innovazioni tecnologie. Queste le parole che stanno segnando il nuovo corso della panificazione, ma tra corsi di aggiornamento, workshop e fiere, il panificatore contemporaneo potrebbe sentirsi disorientato, per questo il nuovo volume I maestri del pane riporta l’attenzione sì sul prodotto ma anche sull’attività in laboratorio e in negozio. Roberto Perotti, presidente di Richemont Club Italia, Matteo Cunsolo, segretario del Club e Fabrizio Zucchi, vice presidente, hanno coordinato i soci per poter offrire più di 100 ricette, divise in tre pratiche sezioni, tradizione, quotidianità e innovazione, con consigli e idee nella gestione del punto vendita e del laboratorio, ben consapevoli che la tecnologia è oggi al servizio dell’artigiano così come la comunicazione e i nuovi media possono essere alleati per il successo di un’attività. La sezione Il pane della tradizione è introdotta dalle parole del maestro Piergiorgio Giorilli, che di questo progetto è stato, come sempre, supervisore e promotore, che aiutano ancora una volta a fare il punto sull’arte bianca in Italia, tra storia, attualità, materie prime e novità in laboratorio: quindi le ricette, Mafaldina siciliana, Pane e polenta, Pane a pasta dura, Biova, Rosetta e Pane della Vergara. Fabrizio Zucchi introduce Le ricette della quotidianità concentrando l’attenzione sull’innovazione che si sposa alla tradizione, con il Pane a lievitazione naturale e lievito liquido, il Francesino con impasto a mano, la Cruschella d’avena, la Micca e il Miccone, il Pane di Bra, la Ciabatta e la Biova. Last but not least, la sezione Le idee innovative è stata affidata a Matteo Cunsolo che tra ricette pensate per un pubblico alla ricerca di novità e di nuovi sapori, come i Bocconcini al parmigiano e sesamo, i Mignon al caffè, il Pane energetico, il Pane al riso nero venere e sesamo, i Piccoli pani all’orzo, il Pane siculo con sesamo e curcuma, il Pane 100% integrale a lievitazione naturale, gli Abbracci salati, i Grani antichi ed energia, il Pane alle olive taggiasche, il Pane dolce allo zafferano, il Fiore di Shanghai e il Giallo China, introduce nel mondo della comunicazione e dei Social. Un libro che profuma di pane ma sa essere ugualmente strumento di ricerca, di informazione per i panificatori di oggi, un po’ artigiani, un po’ esploratori.
69,00

Progetto gelato. Ediz. italiana e inglese

Progetto gelato. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2019
pagine: 304
“Progetto gelato” è un libro che è capace di coniugare suggerimenti imprenditoriali, elementi biografici, approfondimenti tecnici e ricettario in un'unica pubblicazione dal formato ricco ed elegante. Foliazione importante, complice anche la tradizione in inglese e ricco corredo fotografico. Al centro di tutto c'è il suo autore Andrea Soban: la sua vitalità, il suo orgoglio, la sua identità sono il motore delle pagine di questo libro. Andrea è figlio di gelatieri, nasce idealmente spatolando e non ha mai smesso di amare e approfondire questo mondo. Crescendo, sperimentando, confrontandosi con i suoi colleghi ampiamente citati in queste pagine. Progetto Gelato racconta quali sono le scelte da fare se sognate di aprire una gelateria. Dove cercare il vostro locale, come posizionarsi, quanto è importante avere un business plain e come maturare idee chiare sul proprio prodotti e sulle materie prime che lo costituiscono. Ma parla anche di tecniche, macchinari, diversificazione, marketing, casi specifici e "ideologie" del gelato. Se infatti i primi capitoli sono dedicati alla scelta della location, allo studio del format e alla sua progettazione, i successivi affrontano il tema degli ingredienti (dagli zuccheri ai grassi, dal latte alla frutta…) e della loro gestione/lavorazione, dell’ideazione della ricetta e del suo importantissimo bilanciamento, della produzione del gelato attraverso le fasi di pastorizzazione, maturazione, mantecazione e quindi di mantenimento. Arrivando così al corpus delle ricette vere e proprie che comprendono quelle dell’autore e dei molti – così lui stesso li definisce – ‘campioni della gelateria italiana’: dal classico cioccolato, alla nocciola, al tiramisu, fino ai meno insoliti piselli e menta, guacamole o austrian strudel o ancora ananas, cannella e miele e cioccobanana. L'esperienza di Andrea però è sempre una traccia: il libro è animato da una tensione dialettica che impedisce di maturare una visione unica delle cose. Ogni capitolo approfondisce un tema in un ipotetico percorso da zero all'apertura, senza che nessuna delle scelte che animano il vostro desiderio siano scartate a priori. Progetto Gelato è così un libro certamente per professionisti, ma anche per appassionati, curiosi, nonché dispensatori di regali che lascino il sorriso in bocca. E la voglia di un buon gelato.
72,00

Pausa pranzo. Insalate, piatti unici, panini al ristorante e al bar

Pausa pranzo. Insalate, piatti unici, panini al ristorante e al bar

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 240
La nuova cucina senza cappa è la sfida a cui risponde il nuovo libro di Davide Pisano: tra nuove apparecchiature tecnologiche e creatività gourmet, il ristoratore e il barista parlano una lingua comune fatta di piatti semplici, intelligenti, veloci. Se un tempo dietro al bancone del bar c’era semplicemente un barista, per il quale erano indispensabili un cavatappi, un’eccellente macchina per il caffè, generosi bicchieri e a volte un tostapane, oggi la musica è decisamente cambiata e vede professionisti in costante ricerca di nuove proposte, in grado di esprimersi con una cucina versatile, tecnologicamente creativa pensata per snack, happy hour e light lunch. Il nuovo barman chef non dispone di piani di cottura, ma di roner, softcooker, blender, robot multifunzionali, sifoni, microonde di ultima generazione. Non gli servono neppure grandi spazi, ciò che importa è che siano ergonomici; non gli servono le cappe: le tecniche nuove inglobano i profumi, non li disperdono, conservano il flavor delle materie prime migliori e ne mantengono la qualità costante. La materia prima è fondamentale, certo, sia come mezzo del totale fai da te sia come proposta per eccellenti semi-pronti, sempre più naturali e ad hoc. Altrettanto fondamentale diviene la tecnica e l’attrezzatura: le ricette di questo libro si basano fondamentalmente su alcune tecniche di cottura moderne: dalla cottura a bassa temperatura per portarsi avanti durante la notte e avere pronta la linea all’apertura la mattina, al microonde (che troppi usano solo per riscaldare, mentre si tratta di un eccellente strumento di cottura anche per le interessanti funzioni crisp o grill), al sifone, perfetto per creare emulsioni calde o fredde o montate, fino alla vasocottura (si prepara in anticipo, salvaguarda profumi e gusto, è pronta in formato monoporzione al momento del servizio). Il volume conta oltre 200 ricette, suddivise in tramezzini, sandwich e panini ripieni (solo per citarne qualcuno, culatello, crescenza e fiori di zucca, o sandwich vegetariano con pasta di olive, misticanza e melanzane), focacce (zucca, guanciale e ragusano, o crema di piselli, roquefort e straccetti di pollo), insalate e bowl (e via con le proposte al riso integrale, salmone, avocado…) fino ai piatti unici come la carne salada con caprino, borragine, kiwi e nocciole o le zuppe calde e fredde (rape e carote, tartufo e uovo poché, pomodoro e peperone), e naturalmente ai dolci come la newyork cheesecake in vasocottura o il budino di pastiera e salsa di arancia confit. «L’idea di questo libro - spiega Davide Pisano - nasce dall’osservazione di una necessità della clientela: trovare un luogo informale ma di qualità per consumare i pasti fuori casa. Una esigenza che per esempio alcuni noti pasticceri stanno affrontando, introducendo la cucina e la figura di un cuoco nei loro esercizi. Una soluzione, però, che non per tutti è fattibile: una cucina vera e propria deve rispondere a requisiti ben precisi quanto a spazi e attrezzature; da qui lo spunto per raccogliere in un volume tante ricette e dare nuovi spunti per poter cucinare un buon pasto, pur senza avere una cucina attrezzata in modo tradizionale. Insomma, la mia sfida è stata quella di dare proposte per una pausa pranzo da ristorazione, ma senza il ristorante».
59,00

Millesfoglie

Millesfoglie

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 240
Giancarlo Perbellini firma un volume tutto dedicato alla pasta sfoglia, il suo primo amore, ereditato dalla preziosa tradizione famigliare legata a questa fondamentale base in pasticceria che, oltre a essere punto di partenza, è dessert essa stessa grazie alla sua invidiabile versatilità. Millesfoglie raccoglie le proposte dolci e salate di uno chef pasticcere dal tratto elegante e raffinato che, come la sua insuperabile millefoglie, nasconde fra le sue pieghe dolcissime sorprese. Millesfoglie è il titolo ma per arrivare a ottenere un prodotto di pasticceria perfetto – le sfoglie dovrebbero essere proprio mille! – bisogna partire dalle basi: da qui l’idea editoriale di Giancarlo Perbellini che in questo volume condivide le sue ricette di base in tema di sfoglia: la classica, l’inversa – che gli appartiene dalla sua lunga frequentazione oltralpe – l’olandese, l’impalpabile bric, il croissant, fino alla versione al cacao. Lo chef ha raccolto più di 50 ricette tra preparazioni dolci e salate: i classici raccontano della millefoglie tradizionale, la diplomatica, la tatin; descrivono cannoncini e sfogliatine, ma la sfoglia è molto altro, lascia spazio alla creatività di una millefoglie albicocca, crema all’olio di arachidi e orchidea, di una diplomatica al mandarino, gianduia e biscuit al pistacchio. La sfoglia si gusta anche in un finger, Gianduia e passione, o un piccolo assaggio di Sacher, e persino al cucchiaio, in Come uno strudel…, nel flottante di sfoglia o nella diplomatica al cucchiaio. Perbellini ama il dolce ma non trascura il salato e la sfoglia è nelle sue mani così duttile da prestarsi a molteplici interpretazioni per diventare antipasto, anzi l’antipasto con la A maiuscola, nel Wafer al sesamo con tartare di branzino, caprino all’erba cipollina e sensazione di liquirizia, ormai piatto simbolo di “Casa” Perbellini, un capolavoro indimenticabile come la Millefoglie gorgonzola, sedano e tartufo, versione “sfogliata” di un piatto topico dell’enogastronomia italiana nato nel celebre ristorante 12 Apostoli di Verona, per finire con un’interessante versione della Pizza con base sfoglia. Un volume indispensabile per chi lavora in pasticceria ma pieno di spunti preziosi per tutti gli chef.
69,00

I piccoli piatti che fanno grande la cucina

I piccoli piatti che fanno grande la cucina

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 256
Esiste una bellissima espressione francese che dice che la grande cucina è fatta di «mille petites riens» (‘mille piccoli niente’): in pratica vuol dire che esistono sì i grandi piatti forti, quelli che segnano un locale e a volte anche un’epoca, ma anche che i grandi locali, per eccellere veramente, devono saperli integrare con una miriade di piccole cose, correlate sì alla cucina ma anche ad ambiente, servizio e tutto il resto. Un perfetto, pratico esempio di questa visione della cucina, sono le piccole portate che vengono offerte prima dei piatti forti, ovvero gli amuse bouche, le prime vere ‘ricette’ servite al tavolo, un vero e proprio “biglietto da visita” del ristorante, e i predessert, che precedono i dolci che chiudono il menu. Ma lo stesso vale anche i contorni, ovvero quelle preparazioni che accompagnano un piatto, ma non cotte insieme, bensì preparate separatamente della portata che accompagnano. Sono tre super piccoli ‘niente’ che possono fare la differenza. Andrea Ribaldone, grande chef e grande appassionato di questi ‘niente’, ha voluto condividere quelli che fa e ama fare con i suoi colleghi in questo libro in cui il lettore troverà 182 amuse bouche, 34 predessert e 108 contorni: 324 piccole grandi ricette in tutto. Semplici, ghiotte, godibili e soprattutto utili, sono state suddivise in Carni bovine e maiale (è il caso ad esempio di Carne cruda e ostriche o del Frollino al parmigiano e crema di mortadella), Carni bianche (Patè di fegatini e pere, Coniglio in salsa brusca), Pesci, crostacei e frutti di mare (Acciughe ripiene, Ventresca sott’olio), Cereali e amidi (Cialda di mais e baccalà mantecato, Succo di mela verde e sedano con crostino integrale), Verdure e frutta (Anguria marinata, Cetriolo osmotizzato con yogurt ridotto, Platano fritto); per la sezione Predessert invece, non si può non citare, ad esempio, gli Agnolotti di cioccolato e amaretto in brodo di pesche, il Gelo di anguria e anice o la Spuma di zabaione freddo al Passito.
69,00

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