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Guerini e Associati

Tutti i libri editi da Guerini e Associati

Juventus, il processo farsa. Inchiesta verità su Calciopoli

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 142
La Juventus non ha comprato né aggiustato né truccato nessuna partita di campionato; i sorteggi arbitrali non sono stati pilotati; le ammonizioni ai giocatori non erano mirate; la squadra e i suoi dirigenti non hanno alterato il risultato di alcuna gara. Agli atti ci sono soltanto un paio di quintali di intercettazioni telefoniche, ma nessun reato. Attraverso l'attenta lettura della sentenza che ha condannato alla serie B la squadra più blasonata d'Italia, il libro di Pasta e Sironi non solo racconta un caso emblematico di cattiva informazione e di mala giustizia, ma pone anche interrogativi scomodi: perché la proprietà della Juventus non s'è difesa da accuse che le stesse sentenze hanno dimostrano essere senza fondamento? E perché non si è opposta alla privazione del titolo 2004-2005 conquistato durante un campionato non oggetto di inchiesta?
14,50 13,78

Mussa Dagh. Gli eroi traditi

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 154
Un incrociatore francese scorge per caso i segnali di aiuto sventolati dagli armeni, assediati sulla montagna dai turchi. Come in una favola o in un libretto d'opera, l'arrivo di tutta la flotta amica, l'imbarco del piccolo popolo minacciato e il suo trasferimento - doloroso, ma sicuro - sulle sponde del Canale di Suez. Così finisce l'epopea del Mussa Dagh. Così ce l'hanno sempre raccontata. Ma fu davvero un lieto fine? Giornalisti de "La Stampa", i due autori narrano come in un romanzo la vera storia dopo il Mussa Dagh.
14,00 13,30

Giardino di tenebra. Viaggio in Nagorno Karabagh

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 167
Guerra tra Azerbaigian e Armenia per il possesso del Nagorno Karabagh: 30.000 morti, quasi un milione di sfollati. Nell'estate del 1994 si giunge a un armistizio che regge tuttora, sebbene costantemente interrotto da singoli episodi di scambio di fuoco. È pace armata che non può protrarsi all'infinito. In una terra di conflitto, nella quale non esiste sviluppo, né ricostruzione, è quasi impossibile ogni sorta di approvvigionamento, in particolare quello energetico. Pietro Kuciukian si è avventurato in Nagorno Karabagh e con questo libro che è anche diario di viaggio ci racconta la storia di un paese insanguinato al centro degli interessi geopolitici mondiali. Introduzione di Ettore Mo.
18,00 17,10

Armin T. Wegner e gli armeni in Anatolia, 1915. Immagini e testimonianze. Catalogo della mostra (Milano, 1995) Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 221
Il libro raccolgie duecento fotografie del genocidio armeno del 1915, raccolte da Wegner, ufficiale medico tedesco di stanza in Anatolia, a rischio della propria vita.
26,00 24,70

Metz Yeghérn. Breve storia del genocidio degli armeni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 79
Metz Yeghérn, il "Grande Male": così gli armeni ricordano il loro olocausto, con una parola che vuol dire, insieme, male fisico e anche morale, ciò che addolora, tortura, uccide. "Il genocidio degli armeni, il primo del secolo, è avvenuto ottant'anni fa in Turchia con lo scopo di 'liberarla' della presenza armena. Se si esclude la piccola comunità di Costantinopoli, l'obiettivo fu raggiunto. Il genocidio del 1915 è perciò anche la prima 'pulizia etnica' di un secolo che chiude il millennio con altre 'pulizie' orrende. Nessuna di queste - incluso l'olocausto del popolo ebraico voluto da Hitler - è dovuta a motivazioni religiose. Viceversa, la cultura che sostiene i massacratori è essenzialmente secolare: si elimina e si uccide in nome di poteri, dominii e superiorità tutte terrestri, avide di terra e di beni, bisognose di cancellare la vita e la storia delle vittime. Commemorare l'ottantesimo del genocidio degli armeni non è quindi solo far memoria del passato a ridosso di drammi attuali e vicini, ma anche chiedersi perché e come il nostro secolo sia segnato da questi tragici eventi. Così facendo sappiamo di operare non solo perché venga resa giustizia a un popolo, ma anche perché altri lo facciano, abbandonando il lato oscuro della modernità".
10,00 9,50

Storia del genocidio armeno. Conflitti nazionali dai Balcani al Caucaso

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 491
Lo sterminio degli armeni rispondeva alla volontà degli uomini al potere nell'impero ottomano di risolvere in modo definitivo la questione armena: con questa chiave di lettura, Dadrian propone un volume fondamentale per la comprensione e la ricostruzione del primo genocidio del Novecento. Analizzando per decenni, tra le varie fonti, i documenti ufficiali coevi turchi ottomani, e quelli della Germania e dell'Austria, alleate dell'impero durante la Grande Guerra, l'autore lega a doppio filo l'evoluzione della questione armena allo sterminio, inchiodando alle proprie responsabilità politiche, militari e morali i fautori delle persecuzioni. Ciò che accadde durante il primo conflitto mondiale fu infatti il risultato di un lungo e progressivo processo di soffocamento, provocazione e distruzione di una minoranza assoggettata e vulnerabile ad opera di un ancor grande e potente impero. Fu l'esito di una politica genocidiaria di lento e ampio respiro, scelta, pianificata e attuata deliberatamente: eliminare le popolazioni armene nei confini dell'impero equivaleva a risolvere in via definitiva la questione armena. Una tragedia di enormi dimensioni resa ancor più dolorosa dall'ostinato silenzio e dalla sostanziale indifferenza interna e internazionale che l'accompagnarono, un modus operandi che, nel colpevole oblio generale, fu d'esplicito esempio per altre terribili sciagure umane durante la seconda guerra mondiale.
35,00 33,25

Storia degli armeni

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 597
"Un antico paese dal cuore nuovo" era l'Armenia per Pablo Neruda, "Terra di pietre urlanti" per Osip Mandel'stam, "ponte lanciato tra l'Oriente e l'Occidente" per Giancarlo Bolognesi. Gli Armeni rappresentano, nella loro polimorfa storia, uno dei casi più straordinari per la pluralità di esperienze attraversate. Conosciuti per la loro diffusione a livello di ecumene, fin dai tempi più antichi, in innumerevoli colonie e diaspore, svilupparono regni e principati di notevole durata, arrivando a costruire un sia pur effimero impero e, fenomeno molto raro, un fiorente regno in terra di emigrazione, la Cilicia. Popolo fortemente aggrappato alle lettere, gli Armeni non persero mai il senso viscerale dell'oralità e degli elementi più arcaici e ctonici nel modulare la propria cultura; dotati di un innato senso della mercanzia e del pragma, diedero prova di un'adesione granitica agli ideali di vita che considerarono inalienabili e irrinunciabili; travolti dalla voragine della catastrofe genocidaria, si ricomposero in forme di vita nuove senza rompere con le proprie radici. Un'esperienza di storia cosi multiforme può senza dubbio offrire anche spunti di riflessione e modelli di meditazione per tanti altri popoli. La stesura dei singoli capitoli è stata affidata ai più insigni storici mondiali, esperti dell'argomento.
41,00 38,95

La vera storia del Mussa Dagh

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 158
È la storia del Mussa Dagh dove migliaia di armeni si ribellano e resistono vittoriosamente all'ordine di deportazione siglato dalla Turchia. Un dramma a lieto fine in quell'orrore che fu il genocidio armeno del 1915. Gli autori, entrambi giornalisti, dopo ottantasette anni da quei fatti, ci raccontano la vera storia del Mussa Dagh.
16,00 15,20

Il gioco dell'intelligenza collettiva e i nuovi percorsi dei significati

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 208
L'aspetto meraviglioso delle nuove tecnologie è che permettono lo scambio istantaneo di idee, esperienze, creazioni. È l'"intelligenza collettiva": quando ciò che si produce non è il frutto di un'unica mente, ma di un insieme pensante di teste che collaborano. È la teoria resa popolare da Pierre Lévy, che in questo libro discute con altri esperti "eccellenti", come Achille Bonito Oliva e Paolo Fabbri. Il gioco è quello di seguire le vie che le idee percorrono passando da un'intelligenza all'altra, colorandosi di significati, di passioni, di valori differenti. Dall'arte all'etica, tutto l'ampio spazio del vivere umano può quindi essere ripensato nella prospettiva di una comunicazione che è anche continua creazione.
19,50 18,53

I sindacati della CGIL 1944-1968. Un dizionario

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 464
CGIL-CISL-UIL-COBAS-CONSOB sono solo alcune tra le sigle dei sindacati più famosi. Da questi ne discendono molti altri, divisi per settori di appartenenza ideologica e per corporazioni, ognuno con la propria storia. Nel corso di un secolo ci sono stati mutamenti a ogni livello: politico, economico, sociale, culturale. Anche il movimento sindacale, come è ovvio, ne ha risentito e ne è stato, per altri versi, protagonista. Questa situazione di cambiamento storico costante ha dato vita alla frammentazione dell'unità sindacale e alla conseguente creazione di decine di ulteriori corporazioni. Al centro di ogni organizzazione - e dietro ogni sigla - la tutela del lavoratore. Questo dizionario registra tutti i sindacati aderenti alla Confederazione generale italiana del lavoro dal 1944 al 1968.
48,00 45,60

L'educazione sentimentale. Volume Vol. 8

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 219
"L'educazione sentimentale", rivista semestrale, è l'organo ufficiale della Fondazione Luigi Pagliarani, istituzione fondata dalla famiglia Pagliarani e da un ristretto nucleo di amici e da suoi allievi, con l'obiettivo di favorire lo studio e la diffusione del suo pensiero e della sua opera, attraverso la promozione di iniziative e attività culturali ad essi ispirati.
19,50 18,53

Sui fondamenti dell'amore. Studi fenomenognomico

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2007
pagine: 172
Sottraendo alle teorie del sentimento l'amore autentico, l'autore ne evidenzia il carattere al contempo reale e illusorio, biologico e singolare. L'amore è, in sostanza, una religione, ma una religione che ha radici immanenti nella materia, cosicché diviene anche un caso esemplare della fenomenognomica. L'amore vero è impossibile, tuttavia impossibile non significa irreale. È impossibile la sua fenomenizzazione, la sua localizzazione, ma c'è in quanto sensazione. Seguono considerazioni sull'inconsistenza e sulla non intenzionalità del vero amore, sul differente modo di amare di maschi e femmine, sull'amore omosessuale, sul piccolo amore come praticità fenomenica, sulle particolari forme di emozione e, non secondario, sulla distanza di tutto ciò dalla fenomenologia di Husserl e dalle pretese cartesiane. L'autore, teorico del nullismo come superamento del nichilismo e della fenomenognomica come sensuale e titanica proiezione fenomenologica, sostiene le sue tesi sull'amore mediante riferimenti scientifici (la biologia, la neurobiologia, la scienza cognitiva) e mediante riflessioni filosofiche sugli aspetti fondanti l'analisi (scienza postkantiana, logica, aritmetica, mente, infinito, tempo, probabilità), cosicché il libro risulta un'avvincente messa in atto del metodo fenomenognomico, che concilia scetticismo e certezza.
23,00 21,85

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