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Fabrizio Serra Editore

Tutti i libri editi da Fabrizio Serra Editore

Acrotismo cameracense. Le spiegazioni degli articoli di fisica contro i peripatetici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 144
Il Camoeracensis acrotismus (di cui questo volume presenta la traduzione corredata da un ampio apparato critico), pubblicato a Wittenberg nel 1588, segna una tappa fondamentale nella campagna intrapresa da Giordano Bruno contro il modello aristotelico del mondo: con un'esposizione rigorosa e serrata, l'opera racchiude in ottanta articoli la critica bruniana alla Fisica e al De coelo dello Stagirita, dando luogo ad un "commento in negativo" che, seguendo fedelmente l'ordine dei testi, legge, interpreta e confuta in un unica mossa i passi delle opere di Aristotele in cui si annidano i principali errori della sua filosofia naturale. Vengono così scardinati, l'uno dopo l'altro, tutti i principi della fisica e della cosmologia peripatetiche, con una ridefinizione puntuale delle nozioni scientifiche che li sorreggevano. Abbandonata la forma dialogica ed il volgare degli scritti londinesi, l'opera si presenta come la prima enunciazione della fisica e della cosmologia bruniane nella lingua ufficiale della comunità scientifica internazionale, il latino, e nella forma privilegiata dalle discussioni accademiche: le tesi. Il testo infatti trae origine da un dibattimento accademico svoltosi in un'aula dell'Università di Parigi, due anni prima della sua pubblicazione in terra germanica.
42,00 39,90

Tragedie. Testo latino a fronte. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 220
Il volume prosegue e conclude la pubblicazione, a cura di Giancarlo Giardina, del testo integrale, criticamente commentato, delle tragedie di Seneca. Il primo volume, preceduto da un'ampia introduzione in cui erano discussi vari problemi e difficoltà di lettura e di interpretazione, presentava le seguenti tragedie: Ercole, Le Troiane, Le Fenicie, Medea, Fedra; questo secondo lavoro (concluso da un indice dei nomi e delle forme metriche che rendono più agevole la consultazione dell'intera opera) segna, anche per le tragedie in esso contenute, una ricostruzione documentata e affidabile del testo senecano. Le tragedie di Seneca, uniche opere tragiche latine pervenute a noi in forma non frammentaria, costituiscono infatti una testimonianza preziosa sia di un intero genere letterario, sia della ripresa del teatro latino tragico, dopo i vani tentativi attuati dalla politica culturale augustea per promuovere una rinascita dell'attività teatrale. Le varie vicende tragiche si configurano come scontri di forze contrastanti e conflitti fra ragione e passione e ad esse fa da sfondo una realtà dai toni cupi e atroci, che conferisce al conflitto fra bene e male una dimensione cosmica e una portata universale. Lo stesso linguaggio, carico di pathos e di tensione drammatica, dalle tinte fosche e macabre, costituisce un documento fra i più rappresentativi del gusto letterario del tempo.
70,00 66,50

Tragedie. Testo latino a fronte. Volume Vol. 2

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2009
pagine: 220
140,00 133,00

Gli scavi di Uch Kukakh (oasi di Bukhara). Rapporto preliminare, 1997-2007

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2009
pagine: 294
La Missione archeologica italiana dell'Università di Roma 'La Sapienza' opera nella Repubblica dell'Uzbekistan dall'autunno del 1997. Il progetto, concordato con l'Istituto di Archeologia dell'Accademia della Scienze dell'Uzbekistan, sede di Samarcanda, si intitola La Sogdiana nell'Antichità e nel Medioevo. La ricerca, di cui il presente lavoro espone i risultati in una trattazione complessiva, benché preliminare, è finalizzata allo studio della vita sociale e culturale della Sogdiana, regione che, nell'antichità, era compresa nei confini delle attuali repubbliche dell'Uzbekistan e del Tagikistan. Nel territorio dell'Uzbekistan, appunto, la Missione archeologica italiana ha iniziato uno scavo nella località di Uch Kulakh, nelle vicinanze di Bukhara. L'intento è quello di indagare uno dei numerosi castelli di epoca altomedioevale di cui si ha notizia nelle fonti scritte e i cui resti sono visibili in tutta l'oasi di Bukhara, città ricca di storia e di cultura e con testimonianze archeologiche numerose. Le otto campagne di scavo hanno permesso di portare alla luce le fortificazioni del castello e una parte dell'insediamento relativo. Il volume raccoglie la documentazione del lavoro svolto in questi anni.
245,00 232,75

Mountains, Monasteries and Mosques. Recent Research on Ladakh and the Western Himalaya, Proceedings of the 13th Colloquium of the International Association for...

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2009
pagine: 288
La regione del Ladakh, appartenente allo stato indiano, è racchiusa fra le catene montuose del Karakorum e dell'Himalaya e confina, fra l'altro, con il Kashmir ad Ovest e con il Tibet ad Est. Facilmente accessibile agli studiosi solo in tempi recenti, essa si è rivelata di notevole interesse sia per la sua eccezionale posizione geografica, sia per la sua economia (basata sulla pastorizia e l'agricoltura), sia per la sua storia e la sua tradizione culturale, fondata su una convivenza finora pacifica fra le due principali componenti religiose, quella buddista e quella islamica. Il volume che qui si presenta, miscellaneo ed in lingua inglese, raccoglie gli atti di un Convegno promosso dall''Associazione internazionale di studi sul Ladakh' e vuole essere un'ulteriore tappa nell'esplorazione di quest'area a lungo trascurata. I numerosi contributi affrontano momenti particolari della sua storia, in particolare di quella moderna, da prospettive diverse, sociali, economiche, religiose ed antropologiche, senza tralasciare gli stretti contatti con le regioni vicine; colmando lacune e offrendo nuove prospettive di ricerca, i lavori qui riuniti si aggiungono ad un 'mosaico' di informazioni in continua crescita, che potrà essere di fondamento ad una più completa conoscenza della storia e della società di questa regione.
245,00 232,75

Cartagine romana e tardoantica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 96
Ventiquattro anni dopo la distruzione della città punica da parte di Scipione Emiliano, Caio Gracco con seimila coloni tentò, senza fortuna, di rifondare la città sulle rovine dell'insediamento punico. Una colonia cesariana, di cui esistono debolissime tracce archeologiche, occupò poi parte dell'antica area urbana punica. La fondazione ufficiale della nuova colonia (Colonia Iulia Concordia Karthago) avvenne nel 29 a.C., in pieno periodo augusteo. La nuova Cartagine, divenuta nel corso del II e III secolo d.C. una delle più grandi metropoli dell'impero, cadde in mano dei Vandali nel 439 d. C.: questa data segnò l'inizio di un lento declino, anche se la vita della città (divenuta capitale vandalica) continuò, con una certa vivacità, specie in alcuni settori più vicini al mare. L'Autore del presente volume ripercorre questa storia millenaria attraverso lo studio dei resti archeologici e dei vari impianti urbanistici che si susseguirono sul luogo dell'insediamento cartaginese, uno dei più antichi e dei più longevi di tutto il bacino del Mediterraneo. Con l'aiuto di un ricco apparato illustrativo, Giovanni Di Stefano studia lo sviluppo ed i mutamenti avvenuti nell'impianto cittadino, sia nel settore pubblico che privato, in ambito commerciale (le notevolissime strutture del porto), amministrativo e religioso: attraverso questi aggiunge nuovi dati alla conoscenza della società e dell'economia cartaginesi, che rivelano una sorprendente vitalità fino all'epoca tardoantica.
28,00 26,60

L'examen de la philosophie de Fludd de Pierre Gassendi par ses hors-texte

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: VIII-104
È agli inizi del Seicento, nel momento in cui Pierre Gassendi (1592- 1655) comincia ad interessarsi ad Epicuro, che il suo amico Marin Mersenne, filosofo e matematico, dell'ordine dei frati minimi, gli chiede aiuto nella disputa che l'oppone all' inglese Robert Fludd, medico e alchimista, riguardo alle dottrine dell'alchimia filosofica, dell'ermetismo sincretico e delle credenze rosacrociane. Gassendi risponde a questa richiesta con un opuscolo di dura critica nei confronti delle teorie di Fludd (riguardo al suo neoplatonismo e all'intenzione di sostituire l'alchimia alla religione), opuscolo di cui l'autrice presenta qui la prima traduzione parziale in francese, corredata da un ampio apparato critico e da una approfondita introduzione; parziale perché il volume contiene esclusivamente due sezioni distinte dell'opuscolo, cioè l'introduzione e la conclusione: esse sono parte integrante del lavoro di Gassendi e ne determinano profondamente la natura, sia nella forma che nel contenuto. Il volume concentra perciò la sua attenzione sullo stile e sul significato dello scambio epistolare fra Gassendi e Marsenne e sul ruolo che l'opuscolo occupa all'interno dell'intera opera di Gassendi e nelle relazioni fra i due studiosi.
28,00 26,60

Dante e il vero amore. Tre letture dantesche

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 144
Il volume nasce da tre pubbliche letture tenute dall'autore su tre canti del Paradiso (VIII, IX e XXVI): due all'Università di Milano, nel corso del 2007; una presso la Casa di Dante, nel corso del 2009 e nell'ambito della "Lectura Dantis Romana". Da questi tre inteventi, ampiamente arricchiti e modificati, ha origine appunto questo libro. Il tema è quello dell'amore: posto al centro del poema (nei canti XVI, XVII e XVIII del Purgatorio), esso rappresenta l'idea-guida, il filo conduttore dell'intera Divina Commedia: l'amore è il principio creatore e l'energia vitale dell'intero universo e il senso della vita dell'uomo e il suo stesso destino dipendono dal suo modo di amare. Nel volume l'autore evidenzia momenti particolari, 'momenti di grazia', in cui Dante mette a fuoco il tema del 'vero amore': l'incontro con gli spiriti amanti (Carlo Martello, Cunizza da Romano, Folchetto di Marsiglia e Raab) nel terzo cielo (canti VIII e IX) e, nel cielo delle stelle fisse, l'esame che Dante sostiene davanti a San Giovanni sulla terza virtù teologale, la caritas: davanti a San Giovanni, principe della carità, il poeta conclude il lungo itinerario poetico ed esistenziale di ricerca che era iniziato nell'Inferno, nel cerchio dei lussuriosi, con il 'folle amore' di Paolo e Francesca e rilegge l'intera storia che ha segnato la sua vita e la sua poesia (l'amore per Beatrice) alla luce del vero amore: la caritas.
28,00 26,60

Cinquanta poesie per Biagio Marin

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 200
""Io sono un golfo" era stata l'espressione di Biagio Marin in uno di quei memorabili incontri spesso citati, veri simposi che raccoglievano gli amici di Marin venuti numerosi da lontano per ascoltarlo e stare insieme, religiosamente, per cui il poeta poteva aggiungere "e vi contengo tutti". Ma se Marin era allora la voce da ascoltare, in questo nuovo volume, il n. 2 dei Quaderni del Centro Studi, sono cinquanta le voci che fanno coro per onorare Marin, voci, come la sua, fedeli al dialetto; coro di risposta oggi al suo canto e dialogo, ciascuno nella propria diversità, eppure coro compatto di voci scelte del secondo Novecento e di oggi. Forse candida rosa. Certo Marin nell'occasione della presentazione di questo libro curato da Anna De Simone, libro ricco ed asciutto nello stesso tempo, non potrebbe non ripetere "Io sono un golfo". Cinquanta sono i poeti, presenti con una sola poesia, un azzardo sacrificale, cinquanta i dialetti, cinquanta i linguaggi poetici creati, cinquanta i paesaggi, ognuno ritratto nel mondo poetico proprio: cinquanta piccole patrie che fanno nodo per onorare Marin nella ricorrenza della sua nascita e sorprendono per la loro unità." (Dalla Presentazione).
38,00 36,10

Dall'Oliva al Savuto. Studi e ricerche sul territorio dell'antica Temesa. Atti del Covegno (Campora San Giovanni, 15-16 settembre 2007)

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2009
pagine: 312
La questione Temesa costituisce uno dei temi più affascinanti dell'intera storia della Magna Grecia e la ricerca archeologica, condotta negli ultimi tempi con particolare intensità, ha permesso di rivitalizzare ulteriormente la questione. Il problema dell'ubicazione puntuale della città, sostanzialmente ancora non risolto, ha tuttavia acquisito delle coordinate geografiche e topografiche più salde rispetto al passato. Dopo il convegno su Temesa e il suo territorio (Perugia e Trevi, 1982), vero e proprio momento di svolta per gli studi relativi alla città, nel corso del quale prese consistenza l'ipotesi di ubicazione della città nel comprensorio costiero tirrenico tra i due fiumi Oliva e Savuto, prese l'avvio una serie di indagini che ha caratterizzato il venticinquennio successivo e che ha condotto al convegno di Amantea del 2007, di cui questo volume presenta i risultati e nel quale si è cercato di fare nuovamente il punto della situazione: il convegno ha rappresentato un'occasione di confronto e di dibattito e da esso sono scaturiti stimoli e progetti che possono consentire di pianificare strategie future, in un quadro di riferimento storico ed archeologico ormai piuttosto saldo.
160,00 152,00

Etruria e Italia preromana. Studi in onore di Giovannangelo Camporeale

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2009
pagine: XLIV-906
495,00 470,25

Il paradiso perduto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 634
Il presente volume esce in concomitanza con due importanti circostanze: la commemorazione del quarto centenario della nascita di John Milton (9 dicembre 1608) e la pubblicazione degli Atti del convegno internazionale che si è svolto a Matera nel novembre del 2006 su: Il Paradise Lost di John Milton e il tema della caduta nella tradizione italiana: da Giambattista Andreini a Serafino della Salandra. Esso presenta la traduzione del grande poema inglese (l'ultima aveva visto la luce nel 1984 ad opera di Roberto Sanesi) a cura di Flavio Giacomantonio; una traduzione in prosa ritmica, rigorosamente rispettosa del testo originale e corredata di un vastissimo apparato di note critiche e commmenti che agevolano la comprensione del testo, soprattutto per quanto concerne i riferimenti biblici e la tradizione dell'epica classica. L'apparato critico di commento costituisce un supporto indispensabile alla comprensione del testo e alla ricostruzione dei contesti sotto i profili storico, politico, religioso, mitico, geografico e letterario. L'autore ha adottato moduli espositivi e narrativi accessibili al comune lettore, evitando arditezze stilistiche e concettuali. La traduzione, con testo a fronte, è inoltre assolutamente fedele al testo originale e consente un agevole e immediato riscontro con la versione inglese, poiché è quasi sempre perfetta la corrispondenza del verso miltoniano con la relativa traduzione italiana.
125,00 118,75

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