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Fabrizio Serra Editore

Tutti i libri editi da Fabrizio Serra Editore

La ricezione della commedia dell'arte nell'Europa centrale (1568-1769). Storia, testi, iconografia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 540
Il volume che qui si presenta, miscellaneo, ha il merito, in primo luogo, di svolgere la sua ricerca con un grande rigore scientifico (per quanto riguarda la documentazione sulla ricezione produttiva della Commedia dell'Arte) e in un larghissimo ambito linguistico - quello tedesco (specie austriaco e bavarese), ceco, polacco e ungherese - finora trascurato dalla ricerca internazionale, probabilmente anche a causa della scarsa padronanza delle rispettive lingue nelle loro varietà storiche. È evidente che un tale lavoro poteva essere messo in atto soltanto da un'équipe di specialisti condotta da uno studioso (germanista e comparatista) dal largo orizzonte professionale e dalla lunga esperienza, con la collaborazione di colleghi di diverse discipline. Così sono stati esplorati non soltanto i vecchi studi positivistici, oggi quasi caduti nell'oblio, ma anche una serie importante di nuovi documenti storici di recente scoperti in biblioteche e archivi. In secondo luogo, ciò che rende questo volume particolarmente ricco e suggestivo è la prospettiva interdisciplinare e intermediale con la quale è concepito. Infatti, hanno partecipato al progetto studiosi della letteratura, del teatro nonché delle arti figurative e decorative, dimostrando che la Commedia dell'Arte è prima di tutto una rappresentazione viva le cui ripercussioni culturali sono molto più ampie di quelle che ci si può aspettare dalle forme letterarie più intime, limitate ad un testo e alla sua muta lettura.
120,00 114,00

Opere

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 466
Rudolf Otto (1869-1937), pastore luterano, fu professore di teologia a Gottinga, Breslavia e Marburgo. Teologo e storico delle religioni, il suo pensiero è alla base della filosofia della religione e della teologia cristiana. La sua opera più importante, Il sacro, del 1917, conobbe uno straordinario successo e rese celebre il suo nome anche al di là della cerchia ristretta del pubblico specialistico, provocando però, per contraccolpo, la diffusione di una figura stilizzata dello studioso, impoverita dall'oblio toccato al resto della sua produzione e, peggio, dalle semplificazioni e dai fraintendimenti che ogni decontestualizzazione inevitabilmente porta con sé. A questo proposito, la selezione dei testi che compongono questo volume risponde innanzitutto allo scopo di offrire una prospettiva relativamente ampia sul lavoro di Otto, in modo da evitare l'effetto di distorsione derivante da una concentrazione esclusiva dello sguardo sull'opera maggiore: tenuto conto del fatto che la versione originaria del saggio su Schleiermacher è del 1903 e che la stesura di Autonomia dei valori e teonomia, pubblicato postumo, risale presumibilmente al 1935, il lettore trova qui raccolta una produzione dislocata su un arco temporale di più di trent'anni.
125,00 118,75

Scritti siriani dell'antichità. Testi preclassici e classici

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 202
120,00 114,00

Scritti siriani dell'antichità. Testi preclassici e classici

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2010
pagine: 202
La raccolta di testi che qui si presenta intende fornire un'idea della ricchezza culturale che fiorì in Siria dalle origini della civiltà fino all'epoca romana. Situata all'incrocio di storiche vie mercantili, agevolata da un clima temperato e da fiumi navigabili, la Siria è stata culla di molte civiltà, sviluppando una cultura che le ha donato un'eredità unica ed una sorprendente ricchezza di pensiero. L'autrice ha scelto brani di vario tipo, includendone alcuni provenienti da territori che non sono più politicamente siriani, come Antiochia (capitale della Siria romana) e Samosata, oggi in Turchia. Sono presentati anche alcuni testi assiri, dato che l'impero assiro assorbì la maggior parte della Siria. Alcuni brani hanno a che fare con la politica, con il potere religioso e temporale, altri con la vita di tutti i giorni e le cose di ordinaria amministrazione. La storia antica dell'alta Mesopotamia e della Mezzaluna fertile viene così raccontata da chi l'ha vissuta, dimostrando la ricchezza, la varietà e la complessità del mondo descritto.
240,00 228,00

Il tempio di Hera (Tavole Palatine) di Metaponto. Archeologia, archeometria, conservazione

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2010
pagine: 168
I resti monumentali, ancora conservati vicino all'attuale Strada Statale Jonica n. 106 a Metaponto, sulla destra del fiume Bradano, sono noti localmente come il Tempio delle Tavole Palatine. Si tratta di un edificio di culto greco in stile dorico, dedicato ad Hera, costruito nella sua forma attuale nella seconda metà del VI secolo a. C. Esso fu inserito in un territorio caratterizzato da una capillare bonifica del terreno, con la definizione di lotti agricoli da destinare ai coloni, e la sua realizzazione si pose a conclusione di un lungo periodo di lavori pubblici nella città di Metaponto, lavori che comportarono il completo rifacimento dell'impianto urbano. Il tempio si trovò così a svolgere un importante ruolo pubblico, come edificio di culto posto al limite tra l'area urbana e quella rurale; possibile anche una sua funzione politica, quale segno sacro e tangibile dell'occupazione del territorio da parte di Metaponto contro la vicina Taranto. Il volume che qui si presenta, corredato da un ampio apparato di immagini, restituisce i risultati di un lavoro nato anni fa all'interno dell'Università IUAV di Venezia, lavoro che, con una lunga e complessa ricerca scientifica (caratterizzata da anni di impegno, sopralluoghi e attività sul campo), ha portato a rilevanti risultati archeologici e storici sul tempio, risultati che, oltretutto, trascendono, almeno metodologicamente, anche l'interesse specifico, locale, dell'indagine.
240,00 228,00

La «Disputatio contra Acephalos» di Rustico

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 160
La Disputatio contra Acephalos del diacono romano Rustico, scritta fra il 553 e il 564, è dedicata alla polemica contro l'eresia monofisita ('acefali' era il nome con cui all'epoca si indicavano, appunto, i monofisiti) e si inserisce nel contesto della controversia dei Tre Capitoli, scoppiata quando l'imperatore Giustiniano promulgò un editto che condannava alcune persone e opere la cui ortodossia era stata riconosciuta al concilio di Calcedonia. Fedele alla dottrina calcedonese delle due nature di Cristo, Rustico si oppose a quella che gli appariva come una concessione agli eretici e per questo, quando papa Vigilio (537-555) finì per piegarsi alla volontà dell'imperatore, fu deposto dal diaconato e, in seguito, esiliato. La Disputatio si presenta come un dialogo, preceduto da un breve prologo, fra due interlocutori, un ortodosso (indicato con il nome dell'autore) ed un eretico. La discussione si interrompe bruscamente, per cui si ritiene che l'opera sia mutila o incompiuta. Il presente lavoro, dopo una ricostruzione della biografia dell'autore e un inquadramento dell'opera dal punto di vista storico e culturale, propone uno studio della Disputatio incentrato soprattutto sui suoi contenuti teologici.
36,00 34,20

Il trattato fra Sardi ed Efeso degli anni 90 a. C.

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 156
Lo studio dei numerosi e vari documenti epigrafici, in greco e in latino, provenienti dall'Asia Minore, è da sempre una delle fonti principali per far luce su tematiche rilevanti del Vicino Oriente antico sia sotto l'aspetto della storia politica, giuridica, amministrativa e culturale, sia per quello che riguarda i rapporti di Roma con le comunità greche della regione. Il volume che qui si presenta, sulla base di una lettura approfondita di una massa ingente di documenti (alcuni, di enorme importanza, venuti alla luce ed editi in tempi recentissimi) pubblica un trattato stipulato nel corso del I secolo a.C. fra Sardi ed Efeso, per risolvere alcune loro controversie. Il trattato, di cui si offre la trascrizione corredata da un puntuale commento, costituisce una testimonianza molto interessante di come Roma seppe intervenire nelle discordie che opponevano le due città greche libere, ricorrendo ai buoni uffici di un personaggio greco e alla mediazione di una città greca neutrale, che suggerì e facilitò un accordo risolutivo diretto fra le parti.
80,00 76,00

Il trattato fra Sardi ed Efeso degli anni 90 a. C.

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2010
pagine: 156
Lo studio dei numerosi e vari documenti epigrafici, in greco e in latino, provenienti dall'Asia Minore, è da sempre una delle fonti principali per far luce su tematiche rilevanti del Vicino Oriente antico sia sotto l'aspetto della storia politica, giuridica, amministrativa e culturale, sia per quello che riguarda i rapporti di Roma con le comunità greche della regione. Il volume che qui si presenta, sulla base di una lettura approfondita di una massa ingente di documenti (alcuni, di enorme importanza, venuti alla luce ed editi in tempi recentissimi) pubblica un trattato stipulato nel corso del I secolo a.C. fra Sardi ed Efeso, per risolvere alcune loro controversie. Il trattato, di cui si offre la trascrizione corredata da un puntuale commento, costituisce una testimonianza molto interessante di come Roma seppe intervenire nelle discordie che opponevano le due città greche libere, ricorrendo ai buoni uffici di un personaggio greco e alla mediazione di una città greca neutrale, che suggerì e facilitò un accordo risolutivo diretto fra le parti.
160,00 152,00

Corpus dei papiri storici greci e latini. Parte A. Storici greci. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 226
Il presente lavoro comprende l'edizione critica degli undici papiri che conservano passi frammentari delle opere senofontee di carattere storiografico. Di essi, sette contengono passi degli Hellenica e quattro brani dell'Anabasis. Tutti i papiri tranne uno (databile al IV secolo d.C.) appartengono ad un periodo compreso tra il I e il III secolo d.C. Essi, per il modo in cui sono redatti, riescono a fornire numerose indicazioni riguardo all'estensore del testo, al committente, al lettore e all'ambito di circolazione della copia cui il frammento appartiene. Unendo tali dati all'analisi paleografica e testuale, l'autrice traccia un quadro complessivo del contributo dei papiri ai modi ed alle forme della diffusione del testo di Senofonte come storico nell'Egitto romano e bizantino, ricostruendo, sulla base dell'analisi dei manoscritti esaminati, gli apporti dei papiri delle opere storiche di Senofonte alla storia del libro antico, alla storia della scrittura ed alla ricostruzione del testo senofonteo.
80,00 76,00

Paul A. Samuelson (1915-2009). Theorist, historian and intellectual

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 248
200,00 190,00

Paroimiakòs. Il proverbio in Grecia e a Roma

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2010
pagine: 732
Il proverbio, in passato come oggi, è l'anima di un popolo, perché ne condensa ideali e valori, abitudini e saperi. Nell'orizzonte letterario l'impiego di un proverbio rivela spesso la personalità di un autore, fa da specchio al suo contesto culturale e storico. Così è in Grecia e a Roma. Dopo una intensa, ma per certi versi pioneristica stagione di studi all'inizio del secolo scorso, l'interesse per il vasto patrimonio di proverbi ed espressioni proverbiali che la civiltà antica ci ha lasciato, sia nei testi letterati sia nei repertori paremiografici, è stato rilanciato negli ultimi due decenni. Questa raccolta di studi intende offrire una panoramica accurata della presenza di proverbi e sentenze negli autori greci e latini, anche grazie a moderne e diverse metodologie di ricerca. Da Esiodo al V secolo d.C., ogni capitolo offre il punto della situazione sugli studi paremiologici di un singolo autore o di un'opera, ne fornisce un repertorio completo e una bibliografia aggiornata. Altri studi si soffermano su aspetti più particolari o su singole, ma significative, espressioni proverbiali.
240,00 228,00

La tomba Sterrantino alle Arcatelle. Nuovi dati sull'orientalizzante medio e recente a Tarquinia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2009
pagine: 376
Il volume presenta il catalogo dei materiali pertinenti alla tomba Sterrantino, localizzata nella località 'Arcatelle' sul pianoro dei Montarozzi a Tarquinia. L'autore, dopo aver provveduto ad una ricostituzione dei reperti presenti nel corredo ed alla sua precisa localizzazione, presenta il catalogo dei ritrovamenti organizzato secondo classi e forme, seguito dal commento relativo agli oggetti, con l'inclusione dei riferimenti attinenti alla classe di pertinenza e alla sua area di diffusione. Separatamente e da ultimo, sono aggiunte le testimonianze identificate come provenienti dalla Doganaccia o da altri contesti non pertinenti, conservate però insieme ai reperti della tomba Sterrantino. Sulla base dell'analisi della documentazione e del suo inquadramento cronologico (che interessa un esteso arco di tempo, dal primo quarto del VII fino alla metà del VI secolo a C.), viene poi impostato un tentativo di distinzione in corredi ed uno studio particolarmente attento ed approfondito sulla produzione del bucchero tarquiniese, a cui il contenuto della tomba aggiunge nuovi elementi di dibattito, con evidenze capaci di proiettare anticipazioni già nel terzo quarto del VII secolo. Per concludere l'autore presenta una ridefinizione del quadro complessivo delle necropoli tarquiniesi, degli usi funerari e dei cambiamenti sociali ed economici che i materiali studiati sembrano indicare nel periodo dell'Orientalizzante medio e recente.
445,00 422,75

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