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Fabrizio Serra Editore

Tutti i libri editi da Fabrizio Serra Editore

Uomini, demoni, santi e animali tra Medioevo e età moderna

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 284
Letterati, storici, filosofi e scienziati hanno sempre trattato non solo degli animali, ma anche del rapporto di questi con gli uomini. La Bibbia, nel dividere gli animali puri da quelli impuri, fornisce una lista che alimenta la simbologia dei bestiari, a partire dal "Physiologus" (II-III secolo d.C.) fino a tutto il Medioevo. A partire dal Cinquecento gli animali vengono raffigurati con una forte attenzione naturalistica, e dal XVII secolo compaiono i primi tentativi di una classificazione zoologica. Spesso anche le storie delle città sono legate ad un animale. Basti ricordare il feroce lupo di Gubbio ammansito da s. Francesco. E proprio dall'incontro uomo-lupo è nata l'idea di realizzare questo volume, ove sono raccolte alcune questioni relative alla storia del confronto tra uomo e animale. Gli scritti contenuti nel libro tengono presente questo inscindibile legame e presentano un panorama critico complesso ed articolato dello stato delle ricerche di studiosi di diverse discipline, ricerche sempre legate al tema dell'incontro tra mondo umano ed animale.
75,00 71,25

Roma e l'eredità ellenistica. Atti del convegno internazionale (Milano, università Statale, 14-16 gennaio 2009)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 244
In questo volume vengono pubblicati gli Atti di un convegno internazionale, del 2009, sui rapporti tra il mondo ellenistico e Roma. Il tempo dell'egemonia politica dell'ellenismo fu breve, malgrado il tentativo di Pirro di esportare l'ellenismo in Occidente: Alessandro Magno morì giovanissimo nel 323 a.C. e già nel 197 a.C. Filippo V di Macedonia veniva sconfitto a Cinocefale dai Romani e nel 191 a.C. Antioco III il Grande, re di Siria, veniva travolto alle Termopili. Tuttavia la cultura, l'economia, le strutture statali, la burocrazia e l'amministrazione, la scienza e le filosofie ellenistiche, filiazioni originali di quelle classiche, proietteranno la loro influenza dominante su quelle romane e, attraverso il mondo romano, si imporranno a tutto l'Occidente e verranno trasmesse ai secoli successivi. Il riflesso storico dell'ellenismo è stato di grande respiro in ogni settore della civiltà umana e in primo luogo a Roma, che se ne dimostra erede, nello stesso tempo, fedele e creativa.
95,00 90,25

Roma e l'eredità ellenistica. Atti del convegno internazionale (Milano, università Statale, 14-16 gennaio 2009)

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2010
pagine: 244
In questo volume vengono pubblicati gli Atti di un convegno internazionale, del 2009, sui rapporti tra il mondo ellenistico e Roma. Il tempo dell'egemonia politica dell'ellenismo fu breve, malgrado il tentativo di Pirro di esportare l'ellenismo in Occidente: Alessandro Magno morì giovanissimo nel 323 a.C. e già nel 197 a.C. Filippo V di Macedonia veniva sconfitto a Cinocefale dai Romani e nel 191 a.C. Antioco III il Grande, re di Siria, veniva travolto alle Termopili. Tuttavia la cultura, l'economia, le strutture statali, la burocrazia e l'amministrazione, la scienza e le filosofie ellenistiche, filiazioni originali di quelle classiche, proietteranno la loro influenza dominante su quelle romane e, attraverso il mondo romano, si imporranno a tutto l'Occidente e verranno trasmesse ai secoli successivi. Il riflesso storico dell'ellenismo è stato di grande respiro in ogni settore della civiltà umana e in primo luogo a Roma, che se ne dimostra erede, nello stesso tempo, fedele e creativa.
190,00 180,50

La donna nel Rinascimento meridionale. Atti del convengo internazionale (Roma, 11-13 novembre 2009)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 474
Le tre giornate di studio che si sono tenute a Roma dall'11 al 13 novembre 2009, di cui questo volume presenta gli Atti, sono nate dall'istanza di apportare ulteriori contributi alla comprensione del Rinascimento meridionale, saggiato sul precipuo versante dei ruoli e delle funzioni rivestiti a vario titolo dalle donne nel mondo della letteratura e dell'arte, nella società (laica e religiosa), nella vita quotidiana e nella cultura. Articolato in nove sezioni e composto da trentuno relazioni, il convegno ha affrontato molteplici problematiche e varie tematiche relative a vicende, personaggi (reali e letterari), strutture socio-culturali, costumi, prassi comportamentali, su diversi piani disciplinari: da quello letterario a quello artistico, da quello scientifico a quello sociologico, da quello medico a quello giuridico, da quello storico a quello bibliografico-bibliologico.
95,00 90,25

La letteratura della migrazione

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 220
Oggi la globalizzazione estende i suoi effetti anche in campo letterario e porta alla messa in discussione del canone dominante, europeo e occidentale in genere. Entra in crisi il modello americano del "melting pot", fondato sulla progressiva integrazione degli immigrati nella cultura del paese-ospite, e si assiste ad una frammentazione dei progetti d'emancipazione, per gruppi etnici e generi sessuali, al di là delle classi sociali tradizionali. Di qui la nascita e la diffusione dei "cultural studies" e l'importanza crescente della letteratura comparata, non solo in ambito statunitense ma anche in Europa. La letteratura della migrazione in Italia è costituita, con qualche eccezione, da autori affluiti in Italia nel corso degli ultimi decenni, in seguito al succedersi delle ondate migratorie di fine Novecento, da paesi e continenti diversi, compresi gli Stati dell'Est europeo. Il lavoro di studio su questo fenomeno è tanto più importante quanto più la letteratura della migrazione si amplia e si consolida nel tempo: passaggio di temi e di forme, che è spesso anche un passaggio generazionale, dagli immigrati di prima a quelli di seconda generazione, nati in Italia e spesso educati in scuole italiane. Vivere fra le lingue, con più lingue, contro l'imposizione forzata d'una lingua calata dall'alto; e tendere a una competizione pacifica tra culture e letterature diverse all'interno d'uno stesso paese: questi ci sembrano gli obiettivi auspicati dai collaboratori del numero.
300,00 285,00

Per una sociologia empirica della letteratura del siglo de oro

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
anno edizione: 2010
pagine: 1012
La "Pícara Justina" è considerata un'opera oscura e complessa. Non sono soltanto le difficoltà lessicali, le allegorie, i neologismi e i giochi di parole a rendere l'opera, scritta fra il 1601 e il 1606, "uno de los libros más difíciles del Siglo de Oro", ma soprattutto la complessità del suo contesto sociale, 'ideologico' e letterario. In questo volume l'autore tenta di ricostruire appunto questo contesto, dimostrando come la letteratura picaresca nasca e si sviluppi come reazione alla disgregazione della tradizionale stratificazione della società, come reazione al fenomeno della eccessiva mobilità sociale e, infine, come reazione alla rapida ascesa sociale di un gran numero di convertiti di origine ebraica. Con questa ricerca 'empirica', basata sulla elaborazione di una grande quantità di dati e di indicatori sociali rappresentativi, il volume vuole contribuire al rinnovamento della sociologia della letteratura spagnola del "siglo de oro", prigioniera troppo spesso di astratte speculazioni e di aprioristici schemi ideologici che fanno velo alla verità delle cose.
200,00 190,00

Presenze femminili fra teatro e salotto. Drammi e melodrammi nel Settecento Lombardo-Veneto

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 192
Lo studio s'inserisce nel contesto più ampio di un settore di ricerca dedicato alla cultura della rappresentazione nella Milano del Settecento. La maggiore circolazione del libro a stampa, la nascita dei teatri pubblici a pagamento, la politica scolastica del governo di Maria Teresa, l'influenza del salon francese favoriscono la crescita culturale ed intellettuale di alcune figure femminili che animano i salotti di conversazione; alcune di loro si confrontano in prima persona con la scrittura drammaturgica, specialmente per musica. Si sono individuate una ventina di 'femmes savantes' in area lombardo-veneta, che rappresentano un fenomeno rilevante di mediazione culturale fra le sale dei teatri e la cultura accademica, ospitando nei loro saloni intellettuali, artisti e drammaturghi e vere e proprie rappresentazioni per un pubblico in miniatura. Attraverso la ricostruzione delle loro biografie e l'analisi delle loro opere si è cercato di stabilire una relazione fra la conversazione dei salotti letterari e la scrittura per la scena, seguendo il fil rouge della dialettica pubblico-privato.
39,00 37,05

Dea Caelestis. Studi e materiali per la storia di una divinità dell'Africa romana

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 152
Erede storica della grande divinità protettrice di Cartagine (Astarte o forse, più probabilmente, Tinnit), la dea Caelestis vede il proprio culto diffondersi in tutta l'Africa del Nord in un periodo che va dal II al IV sec. d.C., restando ancora popolare fino all'epoca di Sant'Agostino. Paredra di Saturnus, dio che incarna in Africa l'identità etnico-culturale degli 'indigeni', detta Iuno o Dea Caelestis, essa segue generalmente le orme del suo divino sposo per quanto riguarda i luoghi e certe forme di culto. In quanto divinità femminile, però, essa se ne discosta sotto vari aspetti, dalla tipologia dei fedeli alle particolarità del suo culto e alle varie sfaccettature della sua personalità. Nonostante la relativa abbondanza di fonti che la riguardano, manca uno studio che analizzi sia i processi storico-religiosi anteriori al pieno affermarsi del suo culto sia gli autonomi sviluppi di esso, sia ancora gli influssi ricevuti e le interazioni con i culti e le figure di altre divinità. Il presente lavoro ha dunque come obiettivo quello di tentare di colmare tali lacune e di approfondire una serie di problemi che gli studi precedenti non hanno esaminato in tutte le loro implicazioni.
295,00 280,25

Un gigante trascurato? 1988-2008: vent'anni di promozione di studi dell'Associazione Internazionale Dino Buzzati

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 196
"C'è un vuoto da colmare", affermava Nella Giannetto nel 1986, all'inizio di quel percorso che l'avrebbe portata a dar vita all'Associazione Internazionale Dino Buzzati. "Vuoto" sul quale il convegno i cui Atti sono raccolti in questo volume ha provato a far luce a vent'anni di distanza. Ma quale il "vuoto da colmare"? Quello di un'accoglienza dell'opera di Buzzati che in Italia andasse oltre il tributo occasionale o il mero ricordo lasciato a iniziativa di colleghi o amici. I contributi dei tanti relatori convenuti a Feltre nel novembre del 2008 per interrogarsi su questo punto apportano considerazioni diversificate, dati concreti, riflessioni stimolanti. Il provocatorio punto interrogativo del titolo di questo volume pare dunque essere stato sciolto in una risposta consolante: "trascurato il gigante" non lo è più. Tuttavia, piuttosto che addentrarsi in valutazioni dal sapore conclusivo, l'insieme dei saggi critici qui raccolti segue indissolubilmente il felice destino dell'opera dell'artista. Perché Buzzati rimane questione aperta, viva, che continua a provocare, interrogare, vivere in ognuno che l'avvicini.
42,00 39,90

Dizionario dei nomi geografici e topografici dell'Egitto greco-romano. 5º supplemento (2006-2009)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 124
La pubblicazione del "Dizionario dei nomi geografici e topografici dell'Egitto greco-romano" è iniziata nel 2003, con l'edizione delle voci uscite fra il 1935 e il 1996, dando in questo modo continuazione all'iniziativa di Aristide Calderini (1935), che rappresenta ancora oggi il repertorio più completo del settore, strumento essenziale di lavoro per il papirologo, l'egittologo e, più in generale, lo studioso del mondo antico. Nel quarto supplemento, edito nel 2007, sono stati poi raccolti i testi apparsi negli anni 2002-2005. Questo quinto supplemento, la cui impostazione editoriale segue quella adottata nei volumi precedenti, raccoglie invece il materiale pubblicato negli anni 2006-2009, con aggiunte e correzioni relative a voci già precedentemente prese in considerazione: alcune sono state in parte o totalmente rielaborate. Oltre ad esse, naturalmente, ci sono voci del tutto nuove, dato il continuo incremento di dati, l'ampliamento delle ricerche e il conseguente arricchimento del quadro delle informazioni.
165,00 156,75

Dizionario dei nomi geografici e topografici dell'Egitto greco-romano. 5º supplemento (2006-2009)

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2010
pagine: 124
La pubblicazione del "Dizionario dei nomi geografici e topografici dell'Egitto greco-romano" è iniziata nel 2003, con l'edizione delle voci uscite fra il 1935 e il 1996, dando in questo modo continuazione all'iniziativa di Aristide Calderini (1935), che rappresenta ancora oggi il repertorio più completo del settore, strumento essenziale di lavoro per il papirologo, l'egittologo e, più in generale, lo studioso del mondo antico. Nel quarto supplemento, edito nel 2007, sono stati poi raccolti i testi apparsi negli anni 2002-2005. Questo quinto supplemento, la cui impostazione editoriale segue quella adottata nei volumi precedenti, raccoglie invece il materiale pubblicato negli anni 2006-2009, con aggiunte e correzioni relative a voci già precedentemente prese in considerazione: alcune sono state in parte o totalmente rielaborate. Oltre ad esse, naturalmente, ci sono voci del tutto nuove, dato il continuo incremento di dati, l'ampliamento delle ricerche e il conseguente arricchimento del quadro delle informazioni.
245,00 232,75

Miscellanea papyrologica herculanensia. Ediz. italiana e francese. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 348
La pubblicazione di questo libro, per iniziativa di studiosi francesi del CNRS e studiosi italiani dell'Università di Pisa, rientra nel contesto delle iniziative intese a ricordare che il 2009 è stato il quarantesimo anno dalla fondazione del Centro Internazionale per lo Studio dei Papiri Ercolanesi, intitolato a Marcello Gigante. Con i suoi vari contributi, esso contiene un'esemplificazione eloquente della molteplicità dei problemi che impone, dei temi di ricerca che propone e dei progressi delle conoscenze che consente di conseguire questo unicum rappresentato dai papiri ercolanesi. Il corpus dei papiri ercolanesi possiede infatti caratteristiche specifiche e del tutto particolari per il modo in cui si è costituito, per le vicende attraversate nei millenni, per le tecniche e i modi che ha costretto ad escogitare per studiarlo. Si tratta di un nucleo omogeneo di testi che nel corso del I secolo a. C. furono raccolti per essere conservati nella biblioteca di una lussuosa e colta dimora di Ercolano; la parte di quella biblioteca che è stata recuperata rappresenta, nella quasi totalità, testimonianza dell'attività di pensiero e della vita della scuola filosofica epicurea, nata alla fine del IV secolo ad Atene. Filodemo di Gadara, un seguace della dottrina di Epicuro, venne in Italia, a Ercolano, portando con sé una ingente quantità di libri, fra i quali copie dell'opera massima del fondatore, il Peri physeos.
145,00 137,75

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