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Einaudi

Tutti i libri editi da Einaudi

Vivere con gli uomini. Che cosa ci insegna il caso Pelicot

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 192
«Quando sono venuta a sapere dei crimini commessi su Gisèle Pelicot, mi sono resa conto che in quei fatti si condensavano tutte le questioni filosofiche che mi appartengono da sempre. In un primo momento, ero indecisa se andare in tribunale, poi mi sono arresa all’evidenza: come filosofa e come donna dovevo assolutamente scrivere di quel caso, del dibattimento, dell’esperienza vissuta lì. Ma anche tentare di rispondere a una domanda che mi ossessiona: è possibile vivere con gli uomini?» Per tre mesi Manon Garcia ha seguito le udienze del processo Pélicot. Cinquanta uomini sono stati accusati di avere ripetutamente violentato una donna con la complicità di suo marito. Le età, le storie, i profili così diversi degli imputati spalancano ancora una volta il tema della banalità del male. Assistendo all’inimmaginabile, la filosofa francese utilizza i fatti, le testimonianze e la copertura mediatica del caso per districare i nodi che ne emergono. Uno su tutti: stabilire se chiunque, avendone l’occasione, stuprerebbe una donna addormentata.
17,00 16,15

Donne che creano disordine. Storia di Caterina e altre eretiche nel Cinquecento

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 320
Un mosaico sorprendente di storie femminili di eresia, portate alla luce attraverso un minuzioso lavoro d’archivio e raccontate con uno stile non convenzionale. Caterina Colbertalda era una donna illetterata e povera che viveva e lavorava a Venezia. Caterina era anche un’eretica, che si inserì per venticinque anni nelle tortuose trame del movimento ereticale del Cinquecento, con un coinvolgimento progressivamente sempre più totalizzante, dal punto di vista della sua spiritualità e della sua esistenza in generale. A partire dalla ricostruzione di questa vicenda e della rete clandestina in cui Caterina fu attiva, il libro indaga la parabola dell’eresia femminile tra storia della Riforma in Italia, microstoria, storia sociale e di genere. Muovendosi con perizia e con l’ausilio di una penna raffinata, Alessandra Celati ci trasporta nella concretezza delle vite di queste donne che creano disordine, tra processi, fughe, tradimenti, ma anche forme di creatività dottrinale, autoaffermazione e solidarietà.
27,00 25,65

L'erba e le sue buone ragioni. Perché liberalizzare la cannabis conviene alla società

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 144
La guerra alla droga è uno dei baluardi della politica attuale. Eppure il proibizionismo “made in Italy” non ha mai raggiunto l’ambizioso e poco realistico obiettivo di eliminare il traffico illegale e il consumo di cannabis. L’erba, la marijuana o come si vuole chiamarla, resta la droga più diffusa in Italia e nel resto del mondo. In questo libro Nadia Ferrigo ci aiuta a sfatare molti dei falsi miti sui fiori di canapa, sulla base di dati reali elaborati nelle esperienze internazionali di regolamentazione. Legalizzare non vuol dire aumentare i consumi, ma contrastare il narcotraffico, alleggerire il sistema giudiziario e creare un nuovo mercato con migliaia di posti di lavoro ed entrate importanti per lo Stato. La parola va ai disobbedienti: scienziati e contadini, politici e imprenditori, attivisti e pionieri che hanno dedicato la propria vita a difendere e promuovere benefici e potenzialità di una pianta dalla tradizione millenaria, ma ancora troppo poco conosciuta.
15,50 14,73

L'inventario dei sogni

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 512
Chiamaka, una scrittrice di viaggio incrollabilmente romantica; Zikora, un’avvocata di successo amareggiata dagli inganni; Omelogor, un’esperta di finanza strattonata dalla propria coscienza; Kadiatou, un’immigrata piena di speranze infrante: quattro donne diverse ma tutte ugualmente in cerca – di giustizia, di riscatto, d’amore, delle infinite declinazioni del sogno. Attraverso le loro storie intrecciate, il nuovo attesissimo romanzo di Adichie ci conduce alle radici dell’amore, del potere, della felicità, e ci interroga sul prezzo che accettiamo di pagare per ottenerli. Nigeriana di nascita e americana di adozione, Chiamaka si porta appresso da sempre il nomignolo di Latteburro: è ricca, è bellissima, di mestiere viaggia comodamente da un posto all’altro scrivendo reportage leggeri sulla vita quotidiana nei luoghi del mondo. Ma che stia riferendo di un rave party a Budapest, delle rovine antiche e dei gabinetti moderni di Gede, o dei ristoranti rustici e un po’ razzisti di Skopje, l’obiettivo della sua ricerca rimane altrove: un essere umano che la conosca fino in fondo e per sempre. E allora il catalogo degli uomini della sua vita si va dilatando anno dopo anno: Darnell, Chuka, l’inglese, Luuk, Johan, uomini adoranti, uomini sprezzanti, un graal comunque irraggiungibile. Anche quando l’epidemia di Covid ferma i suoi spostamenti, ma non gli aneliti del suo cuore. Aneliti che la sua amata cugina Omelogor tratta con bonaria canzonatura. Maga della finanza nigeriana, capace di far lievitare fortune come di azzerarle, o ridistribuirle, Omelogor è volitiva, spigliata, caustica, critica del modello americano di esistenza e dell’approccio maschile alla sessualità, al quale dedica un blog ironico dal titolo “Per soli uomini”. Sembra del tutto padrona della sua vita, fino a quando non si trova a fare i conti con il lato oscuro di sé. Anche Zikora, la migliore amica di Chiamaka, sembrerebbe non aver bisogno di nulla. Organizzata, scostante, ambiziosa, affermata nel suo mestiere di avvocata, non è avvezza alla sconfitta in nessun campo. Senonché un imprevedibile abbandono rischia di annientare ogni sua certezza. La quarta donna della storia, Kadiatou, non ha nulla a che spartire con le altre tre: non è bella, non è ricca, non è colta; non può contare su una famiglia presente né sulla protezione della società. È un’immigrata francofona giunta negli Stati Uniti dalla nativa Guinea nel tentativo di offrire riscatto e futuro alla figlia Binta. Le sue speranze si infrangono in pochi minuti nella cieca violenza di un uomo potente e inattaccabile. Ma è proprio a lei e alle sue ali spezzate che Adichie regala il momento di più alto riscatto, in un abbraccio materno che supera gli umani fallimenti. Definito dal «Times» «un “Guerra e pace” femminista», questo nuovo romanzo di Chimamanda Ngozi Adichie è una riflessione acuta, poetica e militante sull’essenza dell’amore, il prezzo della fedeltà a se stesse, la forza del legame fra madre e figlia e l’effimero godimento della felicità. E conferma l’autrice come una delle voci più dinamiche ed emozionanti del panorama letterario mondiale.
22,00 20,90

Flush. Una biografia

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 176
Un piccolo capolavoro che racconta l’intreccio di due vite: quelle del cocker spaniel Flush e della sua padrona, la poetessa inglese Elizabeth Barrett. Nell’estate del 1842 un cucciolo di cocker spaniel di nome Flush entra al numero 50 di Wimpole Street a Londra, pronto a stravolgere la vita di Elizabeth Barrett, una delle più grandi poetesse inglesi. Tra i due scatta subito una scintilla, ma l’idillio è presto disturbato dall’arrivo di Robert Browning, poeta e futuro marito di Elizabeth. Da questo triangolo nasce la biografia scritta da Virginia Woolf che, scegliendo un punto di vista insolito, gli occhi e la percezione animale, mescola realtà e fantasia per raccontare non solo il rapporto esclusivo tra il cane e la sua padrona, intessuto di reciproca comprensione e affetto, ma una società in trasformazione, quella dell’Inghilterra ottocentesca. Dalla rigida e opprimente casa londinese, dove Elizabeth vive reclusa per motivi di salute, fino alla libertà e alla luce dell’Italia, “Flush” è un racconto raffinato e originale che intreccia la fragilità e la forza di due anime straordinarie, offrendo un ritratto unico dell’epoca vittoriana.
10,00 9,50

Nove racconti

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 216
Nuova traduzione di Matteo Colombo.
12,50 11,88

La furia

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 336
«Quante sciocchezze sono state scritte sugli eventi di quella sera. Io li conosco di prima mano, i fatti. Ero lì. Sono il narratore e sono anche un personaggio della storia. Ma prima che ti lanci in ipotesi, sappi che questo non è il classico giallo dove il lettore è sfidato a scoprire il colpevole. Qui non interessa tanto chi, piuttosto il perché». Sette amici, un luogo selvaggio, un delitto improvviso. Dall’autore del best seller “La paziente silenziosa”, un romanzo spiazzante e di grande atmosfera che, tra miti, drammi e false piste, ha il sapore di una tragedia greca. Sull’isola privata dell’ex star del cinema Lana Farrar, nelle Cicladi, la situazione è fuori controllo. Come ogni anno l’idea dell’attrice era di trascorrere le vacanze di Pasqua con gli amici più stretti, lontano dai riflettori e dal freddo di Londra. Ma Lana ha sottovalutato il carico di rancori, tensioni e veleni che i suoi ospiti si sono portati dietro. Ben presto, con l’arrivo di una tempesta di pioggia, gli screzi degenerano in scenate, poi in liti durissime e alla fine in un omicidio. A raccontarci questa storia di vendette e desideri inconfessabili è lo sceneggiatore Elliott Chase, il miglior amico di Lana, o almeno così sembra. Uno che con le parole ci sa fare, anche troppo.
18,50 17,58

Franny e Zooey

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 176
Nuova traduzione di Matteo Colombo.
12,00 11,40

Alzate l’architrave, carpentieri e Seymour: presentazione

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 176
Nuova traduzione di Matteo Colombo.
12,00 11,40

Il messaggio

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 176
Senegal, South Carolina e Palestina: il passato schiavista e coloniale, il retaggio del razzismo e l’apartheid imposto da Israele nei territori occupati. Tre viaggi attraverso tre continenti percorrendo le strade tracciate dalla memoria collettiva, inseguendo nuovi modi per leggere i miti distruttivi e cambiare il presente. In questo momento cruciale della Storia globale, Ta-Nehisi Coates, uno dei più lucidi pensatori dei nostri tempi, ci invita a riflettere sulla scrittura intesa come resistenza e testimonianza. E sul suo scopo fondamentale: salvare il mondo. Un libro che nasce dopo aver viaggiato, visto e sentito. Perché scrivere significa immergersi dentro le cose, toccarle, osservarle senza accontentarsi delle narrazioni altrui o delle rappresentazioni parziali: è questa l'idea che guida Ta-Nehisi Coates nelle sue esplorazioni. Si parte da Dakar, una meta a lungo evitata per paura del contraccolpo emotivo degli echi del passato. All'arrivo Coates si rende subito conto di essere al di là di quell'oceano che ha segnato il destino della comunità nera, e sente di essere tornato a «casa», forse anche per coloro che non hanno potuto farlo. Seconda tappa: Chapin, una cittadina lacustre del South Carolina. Subito dopo il periodo di maggiore attività del movimento Black Lives Matter, l'autore è stato invitato da un'insegnante di una scuola locale perché alcuni genitori e docenti avevano tentato di proibire la lettura del suo memoir “Tra me e il mondo”. Coates si prepara allo scontro, ma la visita si trasforma invece in un'occasione per riflettere sugli spazi culturali, sulla dimensione extra-istituzionale, sulle letture personali, che contribuiscono alla costruzione dello spirito critico piú rivoluzionario. Il percorso si conclude in Palestina. Qui, ospite del Festival della letteratura palestinese nel maggio 2023, Coates osserva il regime di apartheid che vige su tutto il territorio. La popolazione musulmana è bloccata ai checkpoint, monitorata senza motivo, aggredita e umiliata fin dentro le abitazioni. Durante il soggiorno, è impossibile per lo scrittore non pensare a un parallelo tra il mito di Israele «unica democrazia del Medio Oriente» e quello degli Stati Uniti «paladini del mondo libero». Tra reportage di viaggio e racconto personale, “Il messaggio” mostra l'importanza di continuare a cercare altre versioni di una stessa storia, altri testimoni, altri messaggeri della verità.
18,00 17,10

La giusta distanza dal male

Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 256
«Sei una giovane dottoressa nel Pronto soccorso di una grande città. Affronti il dolore di tutti, giorno e notte, ti esaurisci in turni spossanti, sacrifichi ogni cosa fuori di lì. Resisti come puoi, ma la sofferenza degli altri sta per travolgerti. È a questo punto della tua vita che incontri il male in persona. È seduto sul cofano di un’auto, di notte, nel parcheggio buio dell’ospedale. Sulla schiena ha due ali scure. Sta aspettando proprio te. Un romanzo coraggioso, capace di restituire l’umanissima intensità del Pronto soccorso e insieme la solitudine di chi ci lavora, le paure di chi non dovrebbe averne mai, le fragilità silenziose di chi ci cura» (Tiziano Scarpa). È notte, una giovane dottoressa stacca dall'ennesimo turno in Pronto soccorso. Il suo lavoro è diventato un buco nero dentro cui sparisce tutto il resto – il fidanzato, le amiche, le passioni, la vita fuori di lì. A furia di difendersi dal dolore degli altri, dalla rabbia, dalla frustrazione, dall'impazienza dell'umanità varia che affolla quelle stanze, sta iniziando a non provare più nulla. L'idealismo dei primi tempi diventa un vago ricordo, l'entusiasmo sbiadisce turno dopo turno. Pensa a tutto questo mentre attraversa a passi svelti il parcheggio vuoto dell'ospedale, ma a un certo punto impietrisce: sul cofano di una macchina c'è una figura inquietante, con due lunghe ali membranose, che sta aspettando proprio lei. Lucifero all'inizio sembra solo un'allucinazione dovuta alla stanchezza, ma poi la sua presenza si fa costante. Mentre i rapporti umani intorno a lei scompaiono, mentre il mondo di fuori sembra sempre più opaco e dentro al Pronto soccorso si accumulano i codici rossi, le terapie, i ricoveri e gli interventi urgenti, lui è l'unico che resta, che le si fa amico. Che riempie il vuoto lasciato dagli altri. Ma la sua è una presenza tutt'altro che disinteressata, che porta con sé domande perturbanti – Che valore dai alla tua anima? Come ci si salva dalla sofferenza degli altri? Esiste una giusta distanza dal male? – e che, a un certo punto, le propone un patto. Questo romanzo appassionante è una meditazione sul dolore: quello di chi lo prova nella propria carne e quello di chi lo cura. Sono vividi, umanissimi, a volte inquietanti i ritratti di chi popola il Pronto soccorso. I corpi sono enigmi, abissi spaventosi, mirabilie di falsi allarmi e insidie occulte. C'è chi scopre nel giro di mezz'ora di avere una malattia grave, chi esagera i sintomi per procacciarsi qualche giorno di pausa dal lavoro, chi non accetta l'agonia di una persona cara e aggredisce i professionisti sanitari. Medici e infermieri fanno del loro meglio per affrontare le continue ondate di urgenze, ma tutto quel dolore alla fine ti scava dentro: anche se non vuoi, devi anestetizzarti, o soccomberai. Giorgia Protti usa con sorprendente talento alcune delle armi più acuminate della letteratura (l'iperrealismo e il fantastico), e così facendo racconta le condizioni dei sofferenti e dei soccorritori, la loro vulnerabilità e le loro paure, il collasso della sanità pubblica e di chi ci lavora ogni giorno.
19,50 18,53

Storia allegra di un uomo triste

Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il filo rosso della poesia di Pier Mario Giovannone è la musicalità, che a volte è pura melodia, altre volte è gioco: giocosità ritmica, fonica, verbale. Perché Giovannone, oltre che poeta, è musicista. E la sua lunga collaborazione con Gianmaria Testa, in qualità di chitarrista, arrangiatore e paroliere, viene evocata in una toccante sezione della raccolta, con versi elegiaci dedicati all’amico cantautore prematuramente scomparso. Una poesia di immediata comunicazione – nel solco vivace di Edward Lear, Gianni Rodari e Toti Scialoja –, dove prevale l’amore per la lingua e i suoi suoni, ma che non si nasconde di scaturire da «un tempo incrinato». I frammenti della vita, con i suoi gesti interrotti, le sue allegrie e tristezze, trovano sulla pagina un istante d’equilibrio, come ricuciti nella trama dei versi. Le curiose similitudini, i lapsus, i giochi di parole, le fantasie dei calligrammi accentuano un’aspirazione a ritrovarsi nell’altrove della poesia, nel suo spazio libero che amorevolmente ci contiene e cura.
14,00 13,30

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