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EGEA

Tutti i libri editi da EGEA

La comunicazione del processo creativo nelle arti e nelle scienze

Libro
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 224
Nel maggio del 1965, i Beatles e i Rolling Stones hanno registrato due delle più celebrate canzoni di tutti i tempi, rispettivamente, “Yesterday” e “(I can’t get no) Satisfaction”. Nonostante la rivalità tra le due band alimentata dalla stampa, il modo in cui i protagonisti hanno descritto la genesi di questi due capolavori è straordinariamente simile: in entrambi i casi, viene enfatizzato un processo creativo basato su improvvise illuminazioni, esperienze oniriche e istinto – ovvero sull’insight. Riferimenti a questo tipo di processo creativo sono comuni anche in altri domini. Al noto aforisma attribuito ad Albert Einstein secondo cui “l’immaginazione è più importante della conoscenza” fa da eco il premio Nobel per la fisica Max Planck, secondo cui gli scienziati “devono avere un’immaginazione vivida e intuitiva, perché le nuove idee non sono generate per deduzione, ma da una mente artisticamente creativa”. Questo libro approfondisce le associazioni esistenti tra fonti di creatività e domini di applicazione. A valle di una rassegna della letteratura sulla creatività, viene presentato un modello concettuale sulla comunicazione del processo creativo nelle arti e nelle scienze e a pubblici diversi. Nel volume vengono inoltre presentati i risultati di una serie di ricerche che adottano disegni di ricerca qualitativi e quantitativi, con dati secondari e primari. Le evidenze raccolte consentono di delineare una serie di direzioni di ricerca e di implicazioni per chi gestisce la comunicazione di artisti e scienziati, attività sempre più rilevanti nella società dei media digitali e della ritrovata enfasi sulla divulgazione scientifica. Prefazione di Michele Costabile.
30,00 28,50

Culture digitali, innovazione e startup. Il modello Contamination Lab

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 174
Il volume che avete tra le mani si concentra sulle relazioni tra le innovazioni tecnologiche e sociali e le nuove opportunità — e sfide — che si raccolgono intorno al sistema della formazione. La riflessione esplora gli intrecci tra possibili scenari educativi e i contesti sociali, economici e culturali contemporanei. Scenari che si nutrono di innovazione, creatività e connettività. In particolare, il libro presenta l'esperienza dei Contamination Lab (CLab) avviata nelle Università italiane con l'obiettivo di promuovere la cultura dell'imprenditorialità e dell'innovazione. La contaminazione tra le diverse discipline e tra il mondo accademico e imprenditoriale rappresenta il fulcro del modello formativo del CLab Napoli promosso dall'Università degli Studi di Napoli Federico II, a partire dalle opportunità offerte dalle tecnologie digitali, dallo sviluppo della ricerca scientifica e applicata e dalla creatività dell'universo giovanile. L'esperienza dei CLab risulta essere esempio e impulso per un nuovo modello didattico, considerati i suoi caratteri di apertura, di contaminazione, di creatività e di networking. La sua mission ha l'obiettivo di formare nuove competenze e promuovere la nascita di imprese innovative o startup, a partire delle rilevanti trasformazioni tecnologiche e culturali che investono il mondo del lavoro e della conoscenza. Tale esperienza costituisce un ponte virtuoso tra ricerca e impresa, formazione e mercato, laboratorio e territorio, innovazione creativa e sviluppo di tecnologie digitali. Aprendo le porte del sapere tradizionale al sapere dell'esperienza, progettando nuovi scenari per le università del futuro.
24,00 22,80

Le SPAC in Italia. Stato di un fenomeno in evoluzione

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 106
La «SPAC», acronimo di Special Purpose Acquisition Company, è un veicolo di investimento quotato, la cui raccolta sul mercato dei capitali è destinata ad una o più operazioni di investimento/integrazione in aziende «target» (la "business combination"), entro un termine prestabilito, generalmente compreso fra 18 e 24 mesi. Dal 2011 al 2018 le SPAC hanno contribuito positivamente allo sviluppo dei mercati finanziari italiani, concorrendo a sviluppare una cultura finanziaria più evoluta e moderna. Al 2018 sono state quotate 28 SPAC, per una raccolta complessiva superiore a 3,8 miliardi di Euro, e 17 di queste hanno completato la business combination. Il 2017 è stato l'anno di maggior diffusione in Italia con 10 SPAC ammesse alla quotazione e più di 1,7 miliardi di Euro raccolti, complici fra l'altro l'elevata liquidità a disposizione degli investitori istituzionali e un più favorevole contesto normativo per lo sviluppo del mercato dei capitali. Questa monografia si propone di fornire un quadro di sintesi delle principali caratteristiche che connotano il modello di investimento delle SPAC in Italia, sul piano tanto economico-finanziario quanto giuridico, al fine di giungere ad una valutazione complessiva, per quanto necessariamente provvisoria, di un fenomeno estremamente rilevante per le imprese italiane alla ricerca di capitali. L'analisi viene condotta anche nel confronto con alcuni modelli di investimento alternativi, in particolare la partecipazione in fondi di investimento di private equity.
15,00 14,25

Riflessioni sulla giustizia civile. Valori ed educazione, economia e impresa

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: XIII-197
Non vi è dubbio che la così definita "crisi della giustizia (civile)" sia stato e tuttora rimanga un "refrain" tanto in parte realistico quanto in buona misura declinato (dai più) sui tempi di formazione della "res judicata", in molti casi reso quasi inaccettabile e soprattutto incompatibile con gli standards europei e in sé e per sé con la stessa dimensione dell'effettività della tutela dei diritti. La stimolata occasione di raccogliere alcuni studi - di un arco temporale relativamente breve, pur denso di accadimenti e di riforme processuali - vuole significare non solo una sorta di concisa glossa dei medesimi, ma in particolare il possibile ruolo dello "scholar", non rinchiuso nella turris eburnea dell'accademia, ma inserito nella di questa funzione educativa e scientifica con approccio critico e, ove utile, non meramente parrocchiale, il difficile compito dello "scholar", di riuscire a coniugare l'approccio concettuale con la possibile incidenza pratica e applicativa della speculazione del pensiero scientifico rappresenta così il rouge di questo "volumetto"; ed è proprio ii settore della "giustizia civile" che viene ad assumere un ruolo cruciale nel tentativo di "reductio ad unum" dei valori essenziali dell'ordinamento giuridico, che concretano forse il più internazionale riconosciuto stilema delle c.d. "scienze sociali": "ubi societas, ibi ius".
28,00 26,60

Organizzazione e gestione delle sperimentazioni cliniche

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 162
La ricerca clinica sui farmaci è un asset fondamentale per il Servizio Sanitario Nazionale ed il sistema economico. Il nostro paese presenta indubbi vantaggi competitivi, tra cui l’elevato profilo scientifico della comunità clinica, ma gli studi internazionali mostrano ritardi dell’Italia su organizzazione e gestione della ricerca clinica. A questo tema è dedicato il presente volume, frutto di una ricerca realizzata nell'ambito della Partnership "Academy of Health Care Management and Economics" tra CERGAS, SDA Bocconi e Novartis. Lo studio è stato svolto in collaborazione con tredici aziende sanitarie, sedi di un numero significativo di sperimentazioni cliniche. Lo studio presenta un’analisi percettiva sul ruolo delle sperimentazioni cliniche nelle aziende sanitarie, una stima del contributo indiretto delle sperimentazioni promosse dall'industria sulle altre attività delle aziende sanitarie, una valorizzazione su un caso aziendale dei costi evitati dalle sperimentazioni grazie alla cessione a titolo gratuito dei farmaci. Il principale risultato è rappresentato però dallo sviluppo di strumenti operativi per il miglioramento nella gestione degli studi sperimentali (un modello di stima dei costi e ricavi delle sperimentazioni) e dalla presentazione sistematica di iniziative aziendali e di unità operative a supporto della ricerca clinica.
22,00 20,90

OCAP. Osservatorio sul cambiamento delle amministrazioni pubbliche. Volume Vol. 1

Libro: Libro di altro formato
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 93
La rivoluzione digitale sta profondamente cambiando il modo di vivere, lavorare, gestire le aziende e, in molti casi, ha determinato la trasformazione di interi settori. Il settore welfare non è immune da questa rivoluzione e le logiche che caratterizzano l’epoca della digitalizzazione stanno impattando sempre di più anche sui modelli di organizzazione ed erogazione dei servizi alla persona. Quanto è effettivamente diffusa l’innovazione digitale nei servizi di welfare? Qual è la portata dei cambiamenti introdotti e quali sono gli impatti dal punto di vista manageriale? La digitalizzazione è in grado di dare risposta alle sfide che il gap tra bisogni e offerta pone nei confronti del settore pubblico? Dopo aver definito le caratteristiche e le dimensioni di tali sfide, nonché che cosa si intenda per “rivoluzione digitale”, il presente White Paper approfondisce il livello di diffusione delle nuove tecnologie all’interno dei servizi per anziani non autosufficienti, minori e persone con disabilità. Inoltre, la ricerca ha l’obiettivo di mettere in evidenza alcune delle esperienze di digitalizzazione nel welfare per comprendere in che modo stanno cambiando i modelli di servizio e quali importanti spunti di riflessione emergono per i manager del settore.
15,00 14,25

OCAP. Osservatorio sul cambiamento delle amministrazioni pubbliche. Volume Vol. 2

Libro: Libro di altro formato
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 134
Il tema dell’innovazione nei servizi pubblici ed in particolare nei servizi di welfare, si sta affermando come paradigma dominante a livello nazionale ed internazionale. Questo accade sotto la spinta dal basso di nuove emergenze sociali a cui le amministrazioni pubbliche devono dare risposta in virtù della loro mission, ma anche conseguentemente alla diffusione del modello di social innovation, che a livello mondiale sta indirizzando l’agire delle organizzazioni coinvolte nella creazione di valore pubblico. Il Rapporto approccia il tema dell’innovazione nei servizi pubblici di welfare introducendo tre prospettive: quella del management dei servizi, quella del paradigma dell’innovazione e quella della sostenibilità. Le riflessioni teoriche e manageriali sono supportate dalla presentazione di casi di innovazione nell’ambito della vulnerabilità sociale.
19,00 18,05

Scienza&Società. Volume Vol. 35-36

Libro: Libro di altro formato
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: XII-81
«Abbiamo percepito l'urgente bisogno di dare la parola alla scienza permettendole di tirare fuori i dati, le analisi e i ragionamenti con cui sfatare uno dopo l’altro i falsi miti e i luoghi comuni sui migranti. L’operazione non è semplice perché gli stereotipi sono tanti e ben radicati: “ci stanno invadendo”, “portano malattie”, “impoveriscono l’economia nazionale”, “pesano sui sistemi sanitari” ecc. Ma gli scienziati, è risaputo, amano le sfide, e soprattutto amano la ricerca della verità e sono pronti a difenderla quando assistono a spudorati tentativi di camuffarla. Non siamo stati politicamente corretti. La scienza non può esserlo. Sono per primi i numeri, l’argomento più oggettivo che esista, a stravolgere lo scenario dipinto con i cliché tanto graditi a certi governanti. I migranti sono un costo? No, al contrario contribuiscono all’economia dei Paesi che li ospitano. I migranti pesano sul sistema sanitario nazionale? No, chi si trasferisce nei Paesi ad alto reddito ha in media un tasso di mortalità inferiore agli abitanti locali. I migranti ci stanno invadendo? No, la maggior parte degli spostamenti avviene tra Paesi a medio e basso reddito. I migranti portano malattie? No, i sistemi di profilassi, quando funzionano bene, proteggono la salute di tutti, di chi arriva e di chi accoglie.» (Dall’introduzione di Giovanna Dall’Ongaro)
15,00 14,25

Project management nei finanziamenti europei

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 132
PM² è una metodologia di Project Management sviluppata e promossa dalla Commissione Europea, ma utilizzata anche da molte istituzioni dell'Unione Europea. Questa metodologia è stata sviluppata per rispondere a esigenze, cultura e vincoli specifici delle Istituzioni Europee e della Pubblica Amministrazione, integrandoli con elementi provenienti da best practice, standard e metodologie di rilievo internazionale. Il risultato è una metodologia facile da implementare e adatta a ogni tipo di organizzazione. Con l'iniziativa OpenPM², la Commissione Europea ha deciso di rendere disponibile la metodologia di Project Management PM² anche all'esterno delle istituzioni UE. Questo permette la creazione di un linguaggio comune di project management tra le organizzazioni e contribuisce ad aumentare l'efficacia, la collaborazione e il successo nel coordinamento di progetti all'interno dell'Unione Europea. Prefazione di Gianluca Coluccio.
17,00 16,15

Imprese familiari al passaggio dimensionale. La sfida oltre la successione in azienda

Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: X-164
Le imprese familiari rappresentano il nerbo dello sviluppo di tutte le principali economie del mondo. Anche in Italia le imprese a controllo familiare sono da sempre state un attore fondamentale per la crescita del nostro Paese. Al tempo stesso, in Italia si è sempre discusso quasi esclusivamente della grande sfida che le famiglie proprietarie devono affrontare: il passaggio generazionale. Questo saggio affronta un'altra forma di passaggio: il passaggio dimensionale. La crescita dimensionale che le imprese familiari italiane devono e saranno costrette a realizzare nei prossimi anni per poter competere ed essere leader sui mercati internazionali. Crescere dimensionalmente significa aprirsi al contesto internazionale e alla competizione globale, essere connessi a una rete di qualità composta da università, centri di ricerca e talenti, start-up e interlocutori finanziari, istituzioni locali e internazionali. Crescere dimensionalmente vuol dire, anche a livello di nazione, creare un gruppo di imprenditori votati alla crescita che mettono la loro vita a servizio dell'impresa, adattandola per far fronte all'evoluzione del settore industriale, della competizione, della società. Il presente saggio si propone di dimostrare come esiste una via familiare alla crescita e suggerisce alcuni percorsi per la crescita dimensionale e per la necessaria diversificazione delle aziende familiari. Prefazione di Ferruccio De Bortoli.
24,00 22,80

Neuromarketing

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 176
Conoscere il cervello aiuta a vendere di più? Pixel, la risposta a ogni esigenza di sapere. In omaggio online: contenuti integrativi e versione digitale del testo.
11,90 11,31

Logica

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: EGEA
anno edizione: 2019
pagine: 186
Come scoprire e smontare gli inganni nascosti in un ragionamento?
11,90 11,31

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