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Editoriale Jouvence

Tutti i libri editi da Editoriale Jouvence

Scritti satirici (1750-1760)

Libro
anno edizione: 2020
pagine: 146
Nella produzione intellettuale di David Hume, caratterizzata prevalentemente da trattati filosofici e saggi economico-politici, trovarono posto alcune "opere scherzose", come lui stesso amava chiamarle, con cui il grande filosofo scozzese offrì ai suoi contemporanei il suo punto di vista di osservatore scettico e ironico della vita politica. Si tratta di testi dal grande valore storico-politico, risalenti al decennio 1750-1760, rivolti all'élite culturale dei caffè e dei club scozzesi e accomunati dallo stile umoristico con cui vengono derisi alcuni dei più influenti uomini politici e personaggi pubblici del suo tempo. Vengono qui pubblicati per la prima volta in italiano i primi due componimenti: Petizione dei pazienti di Westminster contro James Fraser lo speziale, del 1750, contro le aspirazioni religiose e politiche del giacobitismo, e Petizione dei rispettabili e venerabili campanari della Chiesa di Scozia all'Onorevole Camera dei Comuni, dello stesso anno, che si prende beffe di una richiesta di aumento dello stipendio da parte dei ministri della Chiesa di Scozia. Il terzo scritto è Storia del caso Margaret, detta Peg, unica sorella legittima di John Bull, composto nel 1760 in difesa della milizia scozzese contro l'esercito inglese dei mercenari, che getta luce sulla conflittualità delle relazioni tra Inghilterra e Scozia in seguito all'Unione del 1707.
12,00 11,40

Dallo sciamano al raver. Saggio sulla transe

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 383
La transe, che durante il XIX secolo era collegata a esperimenti medianici e ipnotici, è diventata oggetto di ricerche etnologiche. Oggi in Occidente essa non riguarda più solo pochi specialisti e affiora nella nostra società. Tuttavia, l'attuale movimento della transe manca di basi teoriche: può cominciare a costruirle, sostiene Lapassade, se inizia a interessarsi realmente a ciò che accade in altre culture, ritrovando dispositivi, procedure iniziatiche e tecniche nella prospettiva di una ripresa creativa e consapevole delle proprie risorse vitali. La prima parte del libro descrive la genealogia delle varie figure di transe, dalle società primitive fino alle nuove forme di transe metropolitane, passando attraverso il culto di Dioniso, il vodu, il sabba del Medioevo. Nella seconda parte, la transe investe la psicosociologia dei gruppi e la psicoterapia rituale. Infine, la terza e ultima parte presenta gli aspetti principali di un'antropologia della transe e dell'esperienza di una coscienza "modificata" o "esplodente", affrontando inoltre il problema dell'eventuale "simulazione" di questo stato "secondo" del corpo e della coscienza.
22,00 20,90

Madri d'Oriente fra tradizione e dissenso

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 274
La maternità, secondo le diverse tradizioni religiose dell'Oriente islamico e del Continente asiatico, è il tema attorno al quale si sono confrontate studiose di letteratura, diritto, antropologia e storia delle religioni che hanno fatto confluire in questo libro il risultato della loro collaborazione. Dalla letteratura araba a quella persiana – con un'incursione nella giurisprudenza islamica e i suoi sviluppi di fronte alle sfide della contemporaneità sulle nuove tecniche di riproduzione –, lo sguardo gettato sull'Oriente islamico comprende anche un'indagine sociologica in Marocco e l'analisi del mito di Eva attraverso la disamina dei diari di pellegrinaggio. Il volume propone un incrocio di sguardi sull'Asia meridionale e orientale, con un'attenzione particolare alle fonti di riferimento della tradizione hindu e buddhista e al loro impatto sulla contemporaneità, nonché l'analisi delle tradizioni religiose attraverso la lente della psicanalisi e le forme di espressione collettiva, come la memoria e la narrazione mitica. Introduzione di Anna Vanzan.
20,00 19,00

La nebulosa di Andromeda

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 367
Opera cult della fantascienza sovietica, scritta a metà degli anni Cinquanta del Novecento, è la storia di un utopico genere umano affratellato nello sviluppo delle scienze e del benessere sociale. Il romanzo è stato tradotto in numerose lingue e letto da milioni di persone, consacrando la fama di Efremov come scrittore. Allo stesso tempo l'opera ha segnato un'epoca, influenzando la successiva produzione fantascientifica, non soltanto sovietica. Nel 1967 ne è stato tratto anche un film di successo. Postfazione di Davide Rossi.
18,00 17,10

Chabana. Appunti sui fiori del tè

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 102
Un percorso per scoprire le delicate composizioni di fiori spontanei, protagoniste della Cerimonia del tè giapponese. Gli insegnamenti del celebre monaco buddhista Sen no Rikyu e le parole di antichi testi ci fanno capire come osservare i fiori, in modo attento e partecipe, per trarne il massimo piacere. Questa piccola rivoluzione personale ci regala una nuova sensibilità che possiamo estendere a tutto ciò che facciamo.
12,00 11,40

Il pianeta dei virus e altri racconti di fantascienza sovietica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 212
Un pianeta ostile alla vita che minaccia i suoi temporanei ospiti umani. Opera prima e unica di una scrittrice russa avvolta nel mistero, "Il pianeta dei virus", uscito negli anni Sessanta, è un romanzo breve di fantascienza sovietica, originale in quanto scevro da quelle tinte utopistiche e positiviste tipiche di una certa tendenza letteraria allineata al clima politico dell'epoca. Il romanzo è intriso di una profonda ispirazione metafisica, al punto che appare inevitabile accostarlo a un certo sapore horror marcatamente lovecraftiano, per altri aspetti molto vicino alle inquietanti ambientazioni di Solaris, dello scrittore polacco Stanislaw Lem.
12,00 11,40

Inni universali di pace dalla Palestina. Elogio dell'ombra alta

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 84
L'opera di Mahmud Darwish è un luogo d'incontro in cui il poeta legge e traduce una realtà, quella della Palestina, con linguaggio universale. Il suo esilio è l'esilio di tanti popoli che hanno un'importante sfida da accettare: lasciar dialogare le diversità e considerarle una preziosa ricchezza. Le poesie raccolte in questo volume ci parlano della vita raminga di Darwish a partire dall'età di sette anni, del suo impegno senza tregua per la propria terra attraverso lo scrivere e il comunicare. Ci raccontano anche del traduttore Saleh Zaghloul, suo connazionale, che ha selezionato le poesie contenute in questo volume per rimpastarle nella nostra lingua. Anche lui esiliato con i suoi genitori, all'età di sei anni, e approdato in Italia a diciotto, per poi affrontare gli studi e l'impegno sociale con il sindacato e i migranti. Questa raccolta parla di noi che leggiamo, dei nostri percorsi di vita, dei nostri attuali vicini di casa venuti da altrove. Proviamo dunque a leggerla con gli occhi della nostra anima, perché può arricchire il nostro vissuto con un senso inatteso e con la bellezza dell'incontro, del dialogo, dell'intesa e della pace.
9,00 8,55

Gli strumenti musicali e il loro simbolismo nell'arte occidentale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 284
Il Rinascimento è stato un punto di svolta rivoluzionario per la storia della musica. Molti strumenti musicali del tempo sono utilizzati ancora oggi nella loro veste moderna, ma è da quel periodo storico che traggono la loro remota e misteriosa origine. Emanuel Winternitz argomenta e dimostra appassionatamente come sia necessario affidarsi alle testimonianze che troviamo in affreschi e dipinti per scoprire il modo in cui si è evoluto l'impiego dei più importanti strumenti musicali. Da Gaudenzio Ferrari a Raffaello, da Tiziano a Filippino Lippi, fino alla scuola dei Fiamminghi. Queste opere si rivelano dunque una fonte preziosa di informazioni sugli strumenti — quali la cetra, la citola, il liuto, la lira da braccio —, sulle tecniche con cui erano costruiti e sui problemi che ponevano all'esecutore. Attraverso un'analisi puntuale, Winternitz ci consegna un'interpretazione globale sull'impiego simbolico che i pittori facevano dei vari strumenti. Il volume può dunque essere letto come una guida immaginifica all'arte e al pensiero del Rinascimento, un'opera originale di iconografia musicale.
18,00 17,10

Luce diurna e incubo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 207
Borges scrisse di Chesterton che "qualcosa nella creta del suo io inclinava all'incubo, qualcosa di segreto, e cieco e centrale". In questi trentadue racconti incontriamo un Chesterton nascosto, narratore del fantastico in molte diverse sfumature, dalla fiaba lontana nel passato alla fantascienza sociale, fino alle inquietudini dell'onirico e del surreale. L'inchiostro di queste pagine disegna voli nella notte, distopie sottomarine, una creatura morta che continua a vivere... Ma l'autore sa che l'incubo più grande non si trova nei mostri dell'immaginazione, ma nella natura stessa dell'uomo e del mondo, nella nostra capacità di vedere la realtà, o d'ignorarla terribilmente: perché un prato è fatto di dita e il sole è qualcosa d'inquietante e alieno, sotto il quale viviamo le nostre esistenze ma che non possiamo mai guardare.
15,00 14,25

Sigismondo Pandolfo Malatesta. Oggetti, relazioni e consumi alla corte di un signore del tardo Medioevo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 316
Le vicende italiane del tardo Medioevo e le contraddizioni di un'epoca di passaggio fanno da sfondo a questo libro che indaga Sigismondo Pandolfo Malatesta attraverso la cultura materiale con l'intento di mostrare modelli di consumo e gusti di una piccola corte attorno alla metà del Quattrocento. Medaglie, libri, tarocchi, tappeti, vesti, gioielli, armi e altri oggetti commissionati o acquisiti da Sigismondo, di cui è rimasta memoria scritta, iconografica o materiale, sono i protagonisti di questo studio nel quale le informazioni tramandate dalle cose non si esauriscono nella loro descrizione fisica. Gli oggetti esaminati, in dialogo con altre fonti, sono in grado di evocare fatti, persone, legami e sentimenti, restituendo una dimensione quotidiana e più intima della corte riminese malatestiana e di un signore del primo Rinascimento, che desiderò primeggiare in molti campi, compreso quello dell'esibizione delle cose più nuove, originali e raffinate.
24,00 22,80

Il quaderno di Kavafis

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 432
Alessandria d'Egitto. La nascita di un nuovo profeta sta per sconvolgere i destini della nazione. Sarà un profeta dei poveri, dell'impossibile accordo fra marxismo e misticismo, dell'anticapitalismo? Sì, ma sarà soprattutto un profeta dell'utopia. La famiglia dei Karinakis, nel cui grembo il fanciullo vede la luce, assiste al suo avvento tra premonizioni, vaticini e un'incrollabile passione per la politica. Cento anni di Storia egiziana si dispiegano così, dal 1952 a un ideale 2049, disegnando i contorni del più grande sogno a cui l'Egitto abbia mai aderito: quello di una giustizia sociale dove finalmente l'uomo possa ritrovare dignità e uguaglianza rispetto ai propri simili. Romanzo irriverente, di volta in volta comico e tragico, grottesco ma fedele ai lineamenti essenziali della realtà egiziana, Il quaderno di Kavafis è un affresco delle contraddizioni radicali del nostro tempo., che non esita a metterci di fronte alla possibile Apocalisse a cui il sistema capitalistico ci sta esponendo. Ironico, paradossale, caricaturale e beffardo, certamente eccessivo, è anche l'estrema esortazione a compiere la propria scelta esistenziale: aderire alla lotta contro le ingiustizie o arrendersi alla logica del capitale in cambio di una felicità egoistica? In questo inno alla vita la risposta è nelle parole di José Saramago riportate a esordio del libro: L'alternativa al neoliberismo si chiama coscienza.
22,00 20,90

La vita al tempo della peste. Misure restrittive, quarantena, crisi economica

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2020
pagine: 218
Dall'antichità ai primi decenni del XVIII secolo le epidemie di peste coinvolsero ovunque tutti i possibili aspetti della vita economica, politica e sociale, con analogie impressionanti: la psicosi collettiva, la caccia ai potenziali untori, la negazione delle prime avvisaglie del contagio per timore degli effetti economici che avrebbero innescato; le devastanti conseguenze sul commercio e sull'economia (in primis la "crisi del '300"), dovute alle misure restrittive; i tentativi dei governi di sanare il deficit con prestiti, emissione di titoli del debito pubblico, nuove tasse, e di soccorrere con sussidi i disoccupati; gli assalti ai forni per paura della quarantena. È sconcertante come gli strumenti di prevenzione disponibili ai nostri giorni siano gli stessi elaborati nel '300, a partire dal Nord della Penisola, recepiti tardi dal resto dell'Europa (tardissimo dall'Inghilterra), e adottati con successo fino al 1720, quando l'ultimo cordone sanitario (a Marsiglia) debellò quasi del tutto il morbo dal Vecchio Continente. Il ricorso a forme di vera e propria "dittatura sanitaria" fu dal '300 al '700 il metodo comunemente adottato per cercare di far rispettare le misure restrittive.
18,00 17,10

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