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EDIFIR

Tutti i libri editi da EDIFIR

15,00 14,25

Paesaggi abitati: dalla percezione al sistema complesso

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 139
La presente raccolta di scritti, utile per divulgare alcuni studi sulla multidimensionalità del tema, mosaico di fattori naturali, antropici e delle reciproche relazioni, approfondisce le vulnerabilità dei paesaggi abitati (siano essi naturali o artificiali) e la consistenza dei loro valori identitari. Uno spettro di osservazione multidisciplinare è stato adottato per definire gli ambienti naturali che si evolvono secondo equilibri dinamici, tematizzare accessi socialmente disomogenei al capitale culturale, sociale ed economico rappresentato dal paesaggio, mettere a fuoco le relazioni anche percettive tra abitanti e paesaggi urbani.
25,00 23,75

Paolo Uccello a Santa Maria Novella. Restauro e studi sulla tecnica in terraverde

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 310
IL volume racconta il delicato intervento di restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure sui primi otto affreschi staccati delle storie della Genesi, appartenenti al lato est del Chiostro Verde di Santa Maria Novella a Firenze, opere di Paolo Uccello e dei suoi collaboratori. Purtroppo le storie della Genesi sono giunte ai nostri giorni afflitte da gravi problemi conservativi causati da molteplici fattori, fino alla disastrosa alluvione del 1966. Si tratta di uno dei più estesi cicli noti di argomento veterotestamentario, sempre celebrato dalla letteratura artistica per la presenza di uno dei principali maestri del Quattrocento fiorentino: Paolo Uccello (1397-1475), che qui ha lasciato uno dei suoi indiscussi capolavori, Il Diluvio Universale. La particolare tecnica esecutiva delle storie della Genesi, una pittura prevalentemente a monocromo verdeterra, indusse nel Settecento il frate domenicano Vincenzo Borghigiani a definirle dipinte “a sugo d’erbe e terra verde”: proprio dal colore dominante di queste pitture trae origine il nome del Chiostro Verde.
35,00 33,25

Disegni a pietra rossa. Fonti, tecniche e stili 1500-1800 ca.

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 304
In queste pagine è contenuto il puro precipitato delle indagini, delle discussioni e dei confronti nati nel Convegno internazionale dedicato al disegno a pietra rossa tenutosi nel 2019 all’Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte di Firenze. Troviamo analizzati i differenti approcci tecnici per l’utilizzo di questo interessante mezzo grafico, gli stili, le fonti letterarie, le indagini scientifiche, un primo inventario delle miniere dalle quali la pietra venne estratta, il commercio di stampe che imitavano i disegni e l’utilizzo della controprova come mezzo di studio della bottega. La critica è concorde nel far risalire a Leonardo il primo utilizzo autonomo e artistico della pietra rossa; prima di lui era utilizzata soprattutto in ambito architettonico. Dalla scrittura alla descrizione analitica della natura il maestro di Vinci lascia ai posteri un vasto campionario tecnico-stilistico. La pietra rossa si evolve però in molte direzioni non soltanto nella penisola italiana, perdura nei secoli, si rinnova mediante l’incrocio delle tecniche, si rende utile nelle pratiche di bottega, diviene autonoma e di supporto tonale, prima scelta come disegno di base per gli artisti più spavaldi e decisi, laconica diretta e scultorea nelle accademie di nudo, nostalgica e atmosferica per i paesaggisti, eccezionale sostegno di bottega per gli acquafortisti, persino arrendevole di fronte agli artisti che non ne fecero uso (si veda i genovesi del Cinquecento). Consci che ancora molto vi è da approfondire su tale mezzo grafico, ci riteniamo oltremodo soddisfatti del risultato qui ottenuto, dando così la possibilità agli studiosi e appassionati di interessarsi singolarmente ai contributi o godere della complessità degli interventi apprezzando quante interconnessioni di varia natura emergano.
28,00 26,60

Il museo che non c'è. Arte, collezionismo, gusto antiquario nel Palazzo degli Studi di Bari (1875-1928)

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 376
Il volume accompagna la mostra omonima, allestita nel Salone degli Affreschi dell'attuale Palazzo Ateneo (28 febbraio-24 aprile 2020), in origine sede dell'antico Museo Provinciale. L'iniziativa è centrata sul momento formativo di un'Istituzione che, indagata 'dentro', 'intorno' e 'fuori' a un contenitore divenuto dal 1928 di matrice esclusivamente archeologica, in realtà ha giocato in origine un ruolo di rilievo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico meridionale. Nell'ambito del largo e spesso difficile quadro nazionale postunitario, il Museo Provinciale di Bari si è dimostrato così un punto di riferimento sia per quanto concerne la 'riscoperta' del Medioevo, sia per quanto attiene le direttrici del collezionismo e della connoisseurship di Età Moderna. Ponendo sempre al centro dell'attenzione il manufatto artistico, la ricerca è stata supportata da una sistematica ricognizione documentaria che restituisce il museo barese quale snodo capace di attrarre l'attenzione di un'ampia platea di studiosi. Tra questi, si contano personalità di formazione e cultura mitteleuropea come Martin Wackernagel, allievo di Heinrich Wölfflin e in Puglia al seguito di un esperto medievista come Arthur Haseloff; conoscitori delle complesse problematiche figurative 'veneto-adriatiche' (dai Vivarini a Tintoretto) come Gustavo Frizzoni e Mario Salmi; sino a comprendere studiosi ed esperti frequentatori del mercato antiquario internazionale come Bernard Berenson, 'pellegrino di Puglia' ante litteram, nonché il suo amico e mecenate statunitense Edward Perry Worren.
36,00 34,20

Le dimensioni dell'abitare la lezione fiorentina (1948-1968)

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 224
L'architettura residenziale, nelle sue diverse e molteplici declinazioni, sebbene non solo rappresenti lo spazio esistenziale primo, quello che più intimamente investe la dimensione umana, ma allo stesso tempo costituisca gran parte della trama e del disegno urbano di ogni città, viene sempre più spesso "snobbata" dall'architetto -impegnato" che, il più delle volte, si concentra su temi monumentali, di grande impatto, edifici pubblici e di rappresentanza, iconici segni urbani, spesso soltanto gigantesche esercitazioni stilistiche. Un tema, quello dell'abitare, che trova a Firenze, proprio nel ventennio che va dal 1948 al 1968, una stagione estremamente prolifica, con molti episodi significativi, "genuina" e fortemente innovativa, tanto da portare con sé, anche se legate al territorio e alla -cultura" fiorentina, un tesoro di esperienze dal valore universale, a-temporale e tutt'oggi ancora ricche di contenuti informativi. Una stagione in cui il concetto del "costruire" è sinonimo di professionalità. Un professionismo colto, costantemente vigile nei confronti delle capacità espressive della materia, attento alla definizione del dettaglio e al -buon costruire", capace di generare architettura di alto livello, in grado di qualificare il tessuto urbano creando quella "qualità diffusa- che caratterizza l'ambiente come sistema di luoghi significativi. Lezione quindi, non solo di pochi "maestri", ma anche di molti architetti e ingegneri che hanno esercitato la professione con estrema dedizione, impegno ed etica.
25,00 23,75

Longhi e Pellicioli. Lettere sull'arte e il restauro (1929-1968)

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 224
Il volume rende noto il ricco carteggio intercorso per circa quarant'anni tra Roberto Longhi e l'amico restauratore Mauro Pellicioli, con il corredo di altri documenti dei principali protagonisti della storia del restauro pittorico del primo Novecento, come nel caso di Cesare Brandi, Giulio Carlo Argan, Ettore Modigliani, Fernanda Wittgens, Renato Mancia, inserendo in tale contesto anche le testimonianze di Giuliano Briganti, Federico Zeri, Antonio Fornari, Rodolfo Pallucchini. Il carteggio è introdotto da un commento articolato per fasce decennali (anni Trenta, Quaranta, Cinquanta, Sessanta), con uno sguardo volto a evidenziare i legami tra i protagonisti delle vicende che si snodano nel corso del quarantennio in esame, ma al tempo stesso sottolineandone le dissonanze e le contraddizioni, al fine di far emergere le diverse concezioni che non di rado si fronteggiano, e giungendo così a delineare un panorama assai articolato e complesso. Il precedente studio sull'autobiografia del restauratore "Memorie al magnetofono. Mauro Pellicioli si racconta a Roberto Longhi (2014)", in questa collana, rappresenta un ideale pendant del presente volume.
20,00 19,00

L'età dell'oro. Un'infanzia

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 208
«Non ho scritto della mia infanzia con le sue storie grandi e piccole, liete e tristi, bensì di come in quegli anni io abbia incontrato il duraturo – ossia ciò che può sempre tornare e non passa, e come questo mi abbia dischiuso il mondo». Hans Sedlmayr (Hornstein 1896-Salisburgo 1984) è stato uno dei maggiori storici dell'arte del Novecento. Ne "L'età dell'oro" delinea un ritratto penetrante e commosso della propria infanzia, trascorsa ai confini dell'impero asburgico, che si fa immagine archetipica del mondo infantile e prefigurazione della sua futura personalità di studioso.
14,00 13,30

Giunta Pisano e la tecnica pittorica del Duecento

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 96
Il tema della ricezione della pittura bizantina a Pisa nel Duecento attraverso Giunta Pisano, nel contesto più ampio dell'enorme interesse suscitato dalle icone durante il Medioevo in Italia e nell'Europa occidentale, viene affrontato in questo volume da un punto di vista forse finora un po' trascurato. Esso consiste nell'ipotesi che la reinterpretazione di queste autorevoli immagini comprenda anche l'appropriazione dei loro mezzi più specificamente tecnici e dei possibili significati che tale recupero comportava, nel senso della ricerca di una maggiore verità nella rappresentazione della fisicità dei personaggi sacri. Il recente restauro della croce firmata detta di San Ranierino, ha rappresentato un'occasione per approfondire la conoscenza tecnica del manufatto e uno stimolo per un'ulteriore riconsiderazione sull'artista. Si presentano i risultati di questo lavoro, nel proposito di offrire alcuni spunti di riflessione su un aspetto importante della storia dell'arte italiana – e mediterranea – nel Medioevo.
15,00 14,25

La Russia assente e presente

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 224
Un lucido, sintetico e appassionato ritratto della storia e dell'anima russa dalle origini agli anni Trenta del Novecento. Per quest'opera Wladimir Weidlé è stato definito da Ettore Lo Gatto «storico geniale della Russia». Premessa di Bernard Marchadier.
16,00 15,20

Il restauro del crocifisso ligneo di Antonio da Sangallo il Vecchio

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 64
Il volume 'racconta' "il progetto, messo a punto da Giorgio Bonsanti, di sottoporre a un consolidamento e a un restauro completo il Crocifisso ligneo policromo di mano di un Sangallo, si crede Antonio, approdato nel tempo all'atrio della cappella di San Luca nella Santissima Annunziata, caposaldo religioso dell'Accademia delle Arti del Disegno. Francesca Spagnoli, con l'Opificio delle Pietre Dure ed altri esperti scientifici per la diagnostica, nonché la Soprintendenza nell'azione di tutela, ha così potuto compiere un magistrale intervento che ha del prodigioso nel recuperare la scultura rinascimentale. Il racconto a più voci del restauro, in questo volume, rivela in tutta la sua complessità il percorso compiuto, che ha portato al nuovo e pieno apprezzamento del Crocifisso, nella fermezza dei suoi volumi e nel naturalismo della sua policromia. Il corpo sofferente e glorioso del Figlio dell'Uomo, che gli artisti fiorentini del Quattro-Cinquecento celebrarono in innumerevoli versioni, si presenta qui nella sua proporzionalità armoniosa e nella sua avvenenza patetica, con quella carnale evidenza che solo la scultura lignea policroma sa conferire alle immagini. [...]" (Cristina Acidini)
10,00 9,50

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