CEA

La seconda edizione italiana di Istologia e Anatomia microscopica veterinaria, traduzione della quinta edizione americana e caratterizzata da un'esposizione concisa e snella, segue gli orientamenti più moderni dell'istologia e dell'anatomia microscopica. Il testo è impostato in modo totalmente innovativo affrontando dapprima l'aspetto biomolecolare della cellula per passare poi alla descrizione dei vari tessuti, organi e apparati e correlando sempre l'aspetto morfologico e quello istologico, così da offrire di ogni argomento una visione dinamica e funzionale, oltre che anatomica e strutturale. Ogni capitolo è stato scritto da uno specialista, che ha evidenziato di volta in volta le proiezioni fisiologiche e cliniche delle nozioni fornite. L'apparato iconografico, arricchito appositamente dai curatori dell'edizione italiana con foto a colori e in bianco/nero, rende il libro un vero e proprio testo-atlante. SOMMARIO Citologia - Epitelio - Tessuti connettivi e di sostegno - Sangue e midollo osseo - Tessuto muscolare - Tessuto nervoso - Apparato cardiovascolare - Sistema immunitario - Apparato respiratorio - Apparato digerente - Apparato urinario - Apparato genitale maschile - Apparato genitale femminile - Placentazione - Sistema endocrino - Apparato tegumentario - Occhio - Orecchio.

«Questo volume può aiutare molti ad allargare il proprio orizzonte e a osservare quello che accade "fuori dal nostro piccolo recinto"; chi sarà capace di "osservare senza paraocchi" e "ascoltare senza pregiudizi" avrà senza dubbio l'occasione di sperimentare una reale promozione delle sue conoscenze mediche e il gusto di integrare sempre di più nel suo lavoro due culture: quella occidentale e quella cinese. Chi sarà "umile a sufficienza" da saper "osservare" e "ascoltare", e sarà capace di eliminare i suoi pregiudizi e le sue preconcette rigidità, potrà sfruttare appieno la più grande ricchezza che molti colleghi stranieri invidiano a noi agopuntori italiani: l'aver già assimilato la biomedicina, il saper già navigare nel mondo della scienza medica occidentale e l'essere in grado quindi di realizzare quell'integrazione tra medicina occidentale e medicina orientale che è la meta ultima del nostro cammino». (Dalla nota del curatore dell'edizione italiana)