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All'Insegna del Giglio

Tutti i libri editi da All'Insegna del Giglio

Paesaggi artificiali a Venezia. Archeologia e geologia nelle terre del monastero di Sant’Ilario tra alto medioevo ed età moderna

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 208
Questo volume si propone di narrare la storia di un territorio, a cavallo tra terraferma e laguna, affacciato sul centro storico veneziano, nel cui cuore sorgeva il cenobio dei Santi Ilario e Benedetto, le cui alterne fortune rappresentano un filo conduttore per la narrazione. Il protagonista di questa ricerca è dunque il paesaggio e le reazioni uguali e contrarie che hanno caratterizzato nei secoli la relazione tra l’uomo e l’ambiente. Il monastero perduto dei dogi, devastato dalle piene brentane, ha attirato la curiosità di numerosi studiosi, tanto da rendere difficile un elenco esaustivo di quanti si sono occupati di questa materia. Argomenti quali le origini di Venezia, le trasformazione del paesaggio lagunare, l’idraulica della Serenissima e l’archeologia del XIX secolo convergevano immancabilmente su questo sito. Questo volume è quindi anche un tentativo di ricomposizione delle ricerche del passato, messe al servizio della ricostruzione del paesaggio.
40,00 38,00

Tradizioni costruttive nell’Alto e Medio Adriatico (secoli VII-XI). Eredità e innovazione nell’alto medioevo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 372
Il volume pubblica la tesi di dottorato e il Premio SAMI 2016 di Serena Zanetto che illustra singolari esempi di un’architettura ‘di pregio’, figlia delle alte committenze e che è per lo più destinata al culto; poiché è attraverso questi cantieri che passano le novità più importanti, e poiché i luoghi di culto rappresentano un punto di vista privilegiato per studiare l’architettura alto-medievale, il focus di questo lavoro viene posto su una serie di chiese e di complessi architettonici di committenza molto alta, distribuiti lungo le coste alto adriatiche e dalmate. Alcuni di essi, come il complesso episcopale di Aquileia, rappresentano dei punti chiave per conoscere l’evoluzione delle tecniche costruttive e sono da molto tempo al centro di dibattiti, soprattutto di storici dell’arte e dell’architettura, per la complessità delle loro sequenze stratigrafiche che dalla tarda antichità arrivano al romanico senza soluzione di continuità. L’analisi archeologica degli alzati, e una revisione critica della bibliografia, hanno consentito di avanzare nuove proposte interpretative, prima di allargare il focus a tutto l’Alto Adriatico e alla Dalmazia.
52,00 49,40

Raccontare l’archeologia. Strategie e tecniche per la comunicazione dei risultati delle ricerche archeologiche

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 160
Le strategie di comunicazione dei risultati delle ricerche archeologiche sono al centro di un acceso dibattito, che sta animando i difficili anni della crisi economica. La necessità di superare i limiti di un sistema basato su una visione elitaria della disciplina ha prodotto la sperimentazione di nuove tecniche e la nascita di nuove figure professionali, che stanno trasformando l’immagine pubblica dell’archeologia, integrandola progressivamente all’interno dei tessuti culturali, economici e sociali dei territori in cui si trova a operare. In quest’ottica e in queste circostanze storiche nasce il progetto di questo volume, che si sviluppa a lato di un convegno svoltosi a Policastro Bussentino nel maggio 2016 e che si propone di raccogliere e mettere a confronto alcune significative esperienze di ricerca, condivisione e comunicazione dell’archeologia che, in questi anni, si stanno sperimentando in varie parti della penisola.
32,00 30,40

La cattedrale e la città. Il cantiere del duomo di Siena tra XI e XIV secolo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 208
Il volume documenta l’origine e l’evoluzione della cattedrale di Santa Maria Assunta a Siena tra la fine del X-inizi dell’XI secolo e il XIV secolo. Partendo da un’analisi di tipo archeologico dell’edilizia storica, le vicende costruttive dell’edificio sono inquadrate all’interno dell’evoluzione del colle del duomo e del contesto urbano di riferimento, con l’obiettivo di ricostruire i processi storici che ne hanno determinato la formazione, individuare gli scambi tra il cantiere, l’ambiente urbano e il territorio limitrofo, principale bacino di approvvigionamento di maestranze, manodopera e materiali.
45,00 42,75

30,00 28,50

S. Elia di Monte Santo. Il primo cenobio benedettino della Sardegna tra storia, arte e devozione popolare

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 225
Nel 1065 i giudici di Torres donavano all’ordine di San Benedetto le chiese di S. Maria di Bubalis e S. Elia di Monte Santo con l’intero monte, costituendo così la dotazione del primo cenobio cassinese dell’isola. Quel gesto significava la loro fedeltà al Papa e il loro schierarsi dalla parte della riforma ecclesiastica. Il loro diploma di donazione, ancora oggi conservato a Montecassino, costituisce il più antico documento scritto del Medioevo sardo, ma la vicenda ci è testimoniata anche nelle suggestive pagine della Chronica Casinensis di Leone Marsicano. I nomi delle chiese di S. Elia e S. Maria, presso l’attuale Siligo, vennero incisi assieme a quelle degli altri beni posseduti dai Cassinesi sul portone bronzeo del monastero laziale, come ad affermarne l’eterna stabilità. Il presente volume, che raccoglie saggi di specialisti di diverse discipline, descrive il territorio di Monte Santo e le sue chiese dalla fase di età bizantina fino a quella tardo-medievale, con un’incursione nella storia otto-novecentesca relativa alle dispute per la gestione della festa campestre di Sant’Elies.
34,00 32,30

Nonantola. Volume Vol. 5

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 102
Dal 2001 Nonantola è al centro di un importante progetto di ricerca archeologica che ha consentito di acquisire molte informazioni su una delle più importanti strutture insediative del Medioevo italiano: il monastero di San Silvestro, il suo borgo e il territorio circostante. Il quinto volume relativo a questo progetto riguarda i risultati degli scavi eseguiti in una delle piazze centrali del centro storico di Nonantola: Piazza Liberazione. Questo luogo era già stato oggetto nel 2004 di limitati sondaggi archeologici da cui era emersa una porzione della chiesa di San Lorenzo e del cimitero di pertinenza. Nell’estate del 2015 è stato così possibile scrivere un’altra inedita pagina della storia di questo luogo, che acquista ancora più significato e valore se messa in rapporto con quella del grande cenobio. Sono state portate alla luce le fondazioni della chiesa di San Lorenzo, di cui sono state documentate due fasi costruttive (XI-XII secolo e XII-XIV secolo) con le sepolture dell’area cimiteriale circostante. Andando oltre i confini dell’edificio di culto – e scendendo in profondità – sono emerse tracce dell’insediamento più antico.
25,00 23,75

Ennedi, tales on stone. 1993-2017: Rock art in the Ennedi massif

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 288
70,00 66,50

70,00 66,50

Ricerche e studi sul Quartiere ellenistico-romano: la casa II L

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 312
Il volume fornisce un contributo allo studio e alla conoscenza del Quartiere ellenistico-romano della città di Agrigento attraverso l’esame dettagliato di una delle più ricche e interessanti domus dell’Isolato II, la Casa II L, denominata convenzionalmente Casa del Maestro Astrattista. Viene svolta un’analisi attenta e puntuale di tutti gli aspetti, pressoché inediti, caratterizzanti tale abitazione, partendo dalla composizione della sua planimetria e delle strutture edilizie, per continuare con le partiture architettoniche e decorative dell’allestimento di ciascun vano, come gli intonaci parietali dipinti e, soprattutto, i bellissimi pavimenti a mosaico, di cui si possono ammirare foto d’insieme e di dettaglio. A ciò si aggiunge lo studio completo dei materiali archeologici rinvenuti al momento dello scavo all’interno della struttura e qui finalmente catalogati. I risultati raggiunti prevedono una proposta sulla scansione delle fasi edilizie della casa e sulla destinazione d’uso dei vani, mirando ad ampliare notevolmente il panorama delle conoscenze sull’edilizia domestica della Agrigento di età greco-romana e della Sicilia in generale.
62,00 58,90

Pensare in rete, pensare la rete per la ricerca, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico. Atti del 4° Convegno di Studi SITAR (Roma, 14 ottobre 2015). Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 208
Il volume sancisce una nuova tappa nell’attività di studio e ricerca della Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma e raccoglie i contributi presentati durante il IV Convegno di Studi SITAR “Pensare in rete, pensare la rete per la ricerca, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico”, tenutosi in Roma il 14 ottobre 2015, con l’intento di illustrare i progressi nell’evoluzione progettuale della piattaforma pubblica del Sistema Informativo Territoriale Archeologico di Roma. Il focus del libro è centrato sull'esame delle nuove modalità di divulgazione del patrimonio archeologico che le istituzioni pubbliche e gli enti culturali sono tenuti a conseguire attraverso azioni condivise, in uno scenario che si articola tra nuovi traguardi comunicativi (open data, open access, condivisione di piattaforme applicative e informative) e spazi di interazione digitale ove perseguire una informazione democratica attraverso la libera circolazione dei dati.
28,00 26,60

Parco Novi Sad di Modena: dallo scavo al parco archeologico. Archeologia, antropologia, storia e ambiente di un insediamento periurbano di età romana e medievale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 261
Il volume sugli scavi del complesso “Novi Sad” a Modena è il sigillo conclusivo a un'operazione di vasta portata dal punto di vista archeologico, che ha visto impegnata l’allora soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia-Romagna in un lavoro di scavo estensivo durato diversi anni. L’ampio ventaglio cronologico individuato, dall’età del ferro al seicento, con preponderanza della fase romana, ha permesso non solo di arricchire la conoscenza della storia e delle dinamiche evolutive della città di Modena, ma anche di conquistare un nuovo inestimabile patrimonio, sia tangibile (i numerosi reperti che sono già stati esposti in una mostra nel Museo civico archeologico etnologico e le strutture che sono state ricollocate nel Novi Park), sia immateriale (la messe di informazioni geologiche, storiche, topografiche, architettoniche, archeobotaniche, antropologiche e della cultura materiale che ci ha offerto il giacimento archeologico pluristratificato).
40,00 38,00

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