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66thand2nd

Tutti i libri editi da 66thand2nd

Tacco alto

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2024
pagine: 160
Feticizzati, demonizzati, celebrati, messi al bando: i tacchi alti sono un oggetto controverso, un simbolo tanto centrale quanto discusso nell'iconografia della femminilità moderna. Cosa rappresentano davvero? Sono in linea con una sensibilità femminista? Cosa rivela la scelta di indossarli? Summer Brennan indaga la natura labirintica dell'identità sessuale e della presentazione di genere, e lo fa accompagnandoci in un affascinante viaggio nel tempo che ricostruisce il ruolo del «tacco alto» nell'espressione, e nella repressione, della femminilità. Dalla pratica del Loto d'oro nell'antica Cina alla scarpetta di Cenerentola, da Sylvia Plath a Marilyn Monroe, dalle Manolo Blahnik di Carrie Bradshaw allo sbaffo scarlatto di un paio di Louboutin, questo saggio vivace, acuto e originale esamina il più provocatorio degli accessori. Un vero punto di convergenza di desiderio e lotta, sesso e società, violenza ed espressione di sé.
16,00 15,20

In mezzo scorre il fiume. Sport e storie a Torino

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2024
pagine: 208
Nel 1892, a Torino, Edmondo De Amicis scriveva "Amore e ginnastica", il primo romanzo capace di tenere insieme educazione sentimentale ed esercizio fisico. In quegli stessi anni, sempre a Torino, nasceva una visione d’avanguardia dello sport: alcuni pionieri fondavano le prime società sportive, e identificavano spazi e strutture della città dove mettere in pratica quella nuova cultura del movimento. Da allora sono trascorsi oltre centotrent’anni. Il fiume Po, i parchi pubblici (c’è forse, in tutta Europa, una palestra a cielo aperto più bella del Valentino?), le eleganti sedi dei circoli, gli stadi, i palazzetti, le piscine, ma anche i giardinetti rionali, le piastre per il pattinaggio o i moderni playground sono parte integrante del nostro orizzonte urbano. Sono i palcoscenici diffusi dove si è scritta la storia dello sport a Torino, che nel frattempo, con i Giochi invernali del 2006, si è guadagnata anche l’onore e la responsabilità di entrare nella ristretta élite delle città olimpiche. Questa guida sentimentale ai luoghi dello sport torinese è insieme un omaggio e uno strumento per chi vorrà cercare a Torino (e dintorni) tracce di passato, presente e, perché no, di futuro, innamorandosi della bellezza e della signorilità di una città magica. Anche nello sport.
16,00 15,20

Cucina aperta

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2024
pagine: 160
Le cucine dei ristoranti sono rimaste per oltre due secoli un luogo nascosto e inaccessibile, vissuto con intensità dai pochi che ci lavoravano e serenamente ignorato da tutti gli altri. Negli ultimi vent’anni vi è stata una decisa inversione di tendenza: ci siamo appassionati a quello spazio affascinante e curioso, che ci piace osservare sugli schermi in decine di programmi tv o dietro ai vetri delle sempre più numerose cucine a vista. Tommaso Melilli, cuoco e scrittore, ci invita a compiere un passo in più: una cucina non deve soltanto essere a vista, ma anche aperta. Perché la bellezza profonda di questo mestiere risiede nell’incontro quotidiano fra cuochi e camerieri da una parte, e un insieme di sconosciuti affamati dall’altra. Incontro che una cucina aperta può rendere ancora più prezioso e sincero. Questo libro è così il diario intimo e il quaderno di lavoro quotidiano, tra Milano e Parigi, di un giovane chef che alterna racconti di cose cucinate e avventure di persone che mangiano. Fra gusti e disgusti di un’infanzia intransigente, serate che non finiscono mai in bistrot sorprendenti, scoperte di altre culture e altre tradizioni culinarie, Melilli ci restituisce l’atmosfera di un mondo saporito e vitale dove, tra un piatto e l’altro, ogni giorno si incrociano mille storie.
15,00 14,25

Sette secondi al massimo. I Phoenix Suns di Nash e D'Antoni

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2024
pagine: 336
A metà degli anni Zero, una squadra entusiasmante e controversa cambia per sempre il modo di giocare a pallacanestro. E un giornalista di una testata prestigiosa, seguendo quel viaggio dall’interno, anticipa la rivoluzione del racconto sportivo che di lì a qualche anno si sarebbe sublimata con l’avvento dei social network. Il connubio di queste due trasformazioni irreversibili dà vita a un libro che in un certo modo, come ricorda nella sua appassionata prefazione Dario Costa, è un documento storico, oltre che un atto d’amore per questo sport e per il mondo che lo circonda. Nella stagione 2005-2006, l’universo Nba è attraversato dal ciclone dei Phoenix Suns, allenati da Mike D’Antoni (già amatissimo playmaker della Olimpia Milano) e guidati in campo da Steve Nash: la loro filosofia «corri e tira» – spesso da tre e in sette secondi al massimo – dimostra al pubblico che un altro basket è possibile. Tanto che negli anni successivi l’idea di «correre come il vento e far piovere triple come coriandoli a un matrimonio» sarà adottata e portata all’estremo da tutte le franchigie della lega, a cominciare dai devastanti Golden State Warriors di Steph Curry. Dopo essere entrato a far parte dello staff tecnico dei Suns, Jack McCallum vive in presa diretta nove mesi folli e memorabili, offrendo ai lettori uno sguardo in soggettiva che dalle viscere delle arene arriva fin dentro le teste di giocatori, coach e dirigenti, senza filtri e tantomeno autocensure. Proprio lì dove la dedizione all’obiettivo – affermare la propria identità e il proprio credo – si traduce in un’ossessione irrinunciabile. Anche a scapito della vittoria.
20,00 19,00

Resta solo il fuoco

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2024
pagine: 144
In una comunità rurale del Brasile una donna viene arsa viva. A uccidere Celeste sono i genitori e il fratello, in un rituale che parte come un esorcismo e finisce come il rogo di una strega. Tra gli interrogatori della polizia e le analisi della scena del crimine, i protagonisti del tragico evento prendono voce per consegnarci la loro versione della storia. Il ritratto che ne emerge è quello di una località isolata, segnata dall’arrivo di una nuova confessione religiosa. In questo luogo dimenticato dalle mappe, fondamentalismo e mentalità patriarcale si mescolano generando un’ondata di brutalità. Sullo sfondo, una natura indifferente, col suo ciclo inarrestabile di generazione e distruzione. Un’enigmatica figura femminile tiene le fila del racconto, cerca di ricostruire l’accaduto e trovare le cause dentro una cornice più ampia, in cui i fatti recenti si fanno specchio di oppressioni antiche: di genere, di classe, coloniali. Qui le avversità della vita hanno favorito l’adesione a dottrine estreme, con la complicità delle istituzioni religiose e politiche che si sono spartite gli spazi di potere. In questo romanzo ruvido e perturbante Micheliny Verunschk racconta una storia di mistero e violenza, che mescola reale e meraviglioso come nella migliore tradizione latinoamericana.
16,00 15,20

Giorni selvaggi. Una vita sulle onde

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2024
pagine: 504
Il surf è un’arte dai molti paradossi, in cui il desiderio di mostrarsi non è mai separato da quello di essere soli con le onde e sparire dietro un sipario di schiuma. «Le onde sono il campo da gioco. Il fine ultimo». Ma sono anche l’avversario, la nemesi. William Finnegan ha subìto l’incanto del mare fin da bambino, in California, vedendo i surfisti «danzare sull’acqua». A tredici anni andrà a vivere ai piedi del cratere di Diamond Head, alle Hawaii. E quell’incanto si trasformerà a poco a poco in una devozione assoluta al dio oceano. A venticinque anni, il suo sogno è di rigenerarsi agli Antipodi e vedere il mondo prima che si trasformi tutto in Los Angeles. Inizia così «la ricerca», il viaggio dell’Inverno senza fine, la circumnavigazione del globo a caccia di onde. Prima Guam, poi le isole Samoa, il regno di Tonga, l’arcipelago delle Figi, dove scopre il magnifico break di Tavarua, davanti a un lembo di terra assente perfino dalle mappe. Al suo fianco c’è Bryan, il «figlio della classe operaia» che è andato al funerale di Kerouac. Ultima tappa il Sudafrica dell’apartheid, dove matura una nuova consapevolezza, prima dell’inevitabile ritorno a casa. Ma la ricerca non è ancora finita. Scritto nell’arco di vent’anni e anticipato da un celebre articolo apparso sul «New Yorker», "Giorni selvaggi" è un racconto di avventure e il diario di un’ossessione, da cui si sprigiona – per la prima volta nella letteratura – il terribile splendore del surf: i suoi codici tribali, lo studio dei venti, la lunga attesa dell’onda. Che è una qualità dell’essere, «una via» per conoscere sé stessi.
25,00 23,75

Alessandro Del Piero, il primo della classe

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2024
pagine: 224
Oggi Alessandro Del Piero riceve solo applausi e onori. In tv viene accolto come un maestro, le poche volte in cui va allo stadio i tifosi della Juventus lo osannano senza sosta, dimenticandosi perfino della partita. Tutti, anche gli avversari di un tempo, ne parlano bene, raccontano le sue tante prodezze, ripetono che è stato un grandissimo campione, una bandiera, un capitano pieno di valori, un ragazzo modesto e intelligente. Insomma, Del Piero raccoglie consensi ovunque, nonostante sia uno dei simboli più potenti della squadra «divisiva» per eccellenza. Ma quand’è che abbiamo cominciato ad amarlo così tanto? Non è successo con i primi gol «alla Del Piero», né con la vittoria in Champions League del 1996, né con gli scudetti a cavallo del Duemila. Non è successo quando era un giovane pieno di ricci, colpi e invenzioni, pronto a prendersi il mondo. Abbiamo iniziato a volergli bene davvero soltanto dopo: quando ha perso, quando ha deluso con la sua squadra e con la Nazionale, quando molti lo davano per finito e invece ha trovato con umiltà la forza interiore per rialzarsi, conquistando perfino un Mondiale. È successo quando si è tolto la maschera di ragazzo prodigio, ha smesso di apparire invincibile e ha mostrato le sue umane debolezze. È lì che si è stretto il legame più forte, perché nella sua storia, pur così straordinaria, possiamo trovare un riflesso di noi.
18,00 17,10

Il canto del profeta

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2024
pagine: 288
È una serata umida a Dublino quando la biologa Eilish Stack sente qualcuno bussare alla porta. In piedi davanti alla veranda trova due uomini della polizia segreta, venuti a cercare suo marito, vicesegretario del sindacato insegnanti. Larry Stack però non è ancora rientrato. «Non c’è niente di cui preoccuparsi» le dicono gli agenti in tono cortese. Ma una volta che se ne sono andati, Eilish ha l’impressione che le ombre della notte siano entrate in casa. Qualche tempo prima, il partito di destra National Alliance è salito al governo e ha approvato delle leggi che gli attribuiscono poteri d’emergenza. Poco dopo, Larry è inghiottito dal labirinto burocratico dello Stato e la vita di Eilish e dei suoi quattro figli sprofonda nel caos. Tutta l’Irlanda scivola verso l’autocrazia, risucchiata in un «buco nero» che «anche quando il regime sarà rovesciato continuerà a crescere e a consumare il paese per decenni». Le scuole e i negozi chiudono, gli scaffali dei supermercati si svuotano, i cittadini perdono il lavoro, poi anche i loro diritti. Per strada si spara e si lanciano bombe. Finché agli irlandesi non resta altra scelta che scappare come profughi. Distopico, terribilmente attuale, sostenuto da un ritmo serrato, Il canto del profeta ci ricorda in modo drammatico quanto siano fragili le nostre libertà e quanto sia facile, anche per una democrazia del ricco Occidente, precipitare nella barbarie.
18,00 17,10

Fra gli ultras. Viaggio nel tifo estremo

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2024
pagine: 432
Nell’ultima tappa del suo giro del mondo tra le anime della sottocultura ultras, l’autore si ritrova a dover attraversare di corsa un’autostrada indonesiana inseguito da un gruppo di hooligan armati di machete, convinto di non avere alcuna «possibilità di sopravvivere». E si chiede: ne è valsa la pena? Probabilmente no, verrebbe da rispondere, anche se quel momento concentra in sé tutta la complessità, le contraddizioni e il fascino perverso del tifo estremo organizzato al centro di questa memorabile inchiesta. Dai barras bravas argentini agli Irriducibili di Diabolik, dai Delije serbi della Tigre Arkan ai Rodychi ucraini protagonisti di Euromaidan, fino alle neonate curve del soccer statunitense, la domanda è soltanto una: cosa significa essere ultras oggi? Le risposte invece sono tante, ma racchiuse da una cornice condivisa: perché ovunque, chi «guarda la partita con le spalle rivolte al campo» combatte il conformismo dilagante, la repressione sempre più feroce dell’autorità, l’ipocrisia dei media e la commercializzazione del prodotto calcio pensata per un pubblico di consumatori-zombie derubati del fuoco della passione. Dopo aver viaggiato in quattro continenti e aver intervistato centinaia di protagonisti di una scena temuta e bramata dal potere, James Montague arriva al cuore di una comunità di «nobili fuorilegge che vivono al di fuori di ogni meccanismo di controllo», senza compromessi. Una fratellanza che sfida la società a inasprire le sue regole per il solo gusto di infrangerle.
21,00 19,95

Fondamentali. Storie di atlete che hanno cambiato il gioco

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2024
pagine: 128
La visibilità raggiunta dallo sport femminile negli ultimi anni, in Italia e all’estero, ha dimostrato che non è più possibile raccontare le imprese di Federica Pellegrini, di Paola Egonu e di tutte le altre atlete senza liberare la narrazione dai canoni fissati in passato per celebrare lo sport maschile. I contributi raccolti in "Fondamentali. Storie di atlete che hanno cambiato il gioco", firmati da cinque autrici impegnate da tempo a ragionare su questi temi, allargano il campo della scrittura sportiva, scegliendo di concentrarsi su argomenti spesso trascurati dal discorso mainstream: il ciclo mestruale e l’impatto che ha sulla performance; il dibattito sulle presunte frodi di genere emerso con il caso di Caster Semenya; il valore simbolico di oggetti e capi di abbigliamento, come la catsuit di Serena Williams; le traiettorie umane, oltre che agonistiche, della schermitrice kenyana Alexandra Ndolo e della cestista Cecilia Zandalasini. Idee, carriere, battaglie legali che sono appunto «fondamentali» per cercare di comprendere in che direzione vada oggi lo sport praticato e raccontato dalle donne. E per raggiungere – sul campo, in pista e sulla pagina scritta – quell’equità di trattamento per cui le atlete si battono da anni.
15,00 14,25

Sdraiati in affari

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2024
pagine: 232
Pointe-Noire, Repubblica del Congo. Il giovane Liwa Ekimakingaï celebra la festa dell’Indipendenza in discoteca e lì incontra la ragazza dei suoi sogni. Ma ecco che, qualche giorno dopo, si sente un tremore fragoroso del terreno e Liwa si risveglia all’improvviso accanto a una lapide, la sua! È diventato un inquilino del Frère-Lachaise, dove sono sepolti i poveracci, quelli che non possono permettersi un posto al «Cimitero dei Ricchi». Come ci è finito lì? In mezzo a ricordi e incontri con altri defunti, Liwa si sforza di adattarsi a questa nuova realtà, tentando di risolvere le questioni lasciate in sospeso nel mondo dei vivi. Tra aneddoti e flashback, rimette insieme i pezzi della sua esistenza terrena: l’infanzia e la giovinezza vissute con la nonna Mâ Lembé, il lavoro come cuoco all’hotel Victory Palace, la serata in discoteca che segna il suo tragico destino. Oltre alla sua storia, emergono a poco a poco anche quelle di altri personaggi, e tutte formano un ritratto lucido e irriverente della società pontenegrina. "Sdraiati in affari" è un romanzo visionario che sul filo del noir trasporta la lotta di classe nel regno dei morti, morti che qui ci appaiono incredibilmente vivi.
17,00 16,15

Sad girl. La ragazza come teoria

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2024
pagine: 176
«Ero triste, di una tristezza vischiosa e pervasiva, come melassa o incenso. E soprattutto, era cosi che volevo descrivermi». A vent’anni Sara Marzullo non sa spiegare la sua malinconia, così se la tatua addosso, si veste di nero e legge solo poetesse. All’improvviso la confusione e lo spaesamento della giovinezza si condensano in un’identità che è anche, indissolubilmente, un’estetica, quella della sad girl. In mezzo a Sylvia Plath e Anne Sexton, Le vergini suicide, Tumblr e innumerevoli altre testimonianze raccolte online di ragazze interrotte, scopre di essere meno sola, ma soprattutto che le ragazze, perfino quelle tristi, sono irresistibili oggetti del desiderio. Oggi, dieci anni dopo, Marzullo si interroga su cosa si nasconda dietro l’ossessione sociale e culturale verso le giovani donne. Dal capitale erotico al business sempre rinnovato delle pop star, dall’industria della prima persona al tema dominante della ragazza scomparsa, questo libro indaga e smonta gli archetipi e gli stereotipi che plasmano le ragazze condizionandone i comportamenti e l’educazione sentimentale e sessuale. Lucido e viscerale, intimo e pubblico, Sad girl ci domanda, e ci racconta, cosa significa davvero essere una ragazza oggi.
16,00 15,20

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