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Libri di Diego Alverà

Biografia e opere di Diego Alverà

Solo. Walter Bonatti dal K2 al Dru

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il 21 agosto 1955, dopo aver passato cinque giorni e quattro notti da solo sul pilastro sud-ovest del Petit Dru, una guglia di ghiaccio e granito nel massiccio del Monte Bianco, Walter Bonatti si trova in un punto cieco: bloccato su un piccolo gradino che sporge appena dalla parete verticale. Non può andare avanti e nemmeno tornare indietro. Oltre quei pochi centimetri di roccia su cui poggiano i suoi scarponi, il nulla, «un’aerea assenza di materia che affascina, schiaccia e risucchia». E pensare che aveva deciso di tentare l’impresa del Dru per esorcizzare il ricordo di una situazione altrettanto impossibile, verificatasi poco più di un anno prima dall’altra parte del mondo, quando era rimasto per una notte all’addiaccio in mezzo a una bufera di neve sotto la cima del K2, a ottomila metri di quota. Bonatti sente di essere di fronte al momento più difficile della sua carriera, ma anche al più esaltante: ha l’occasione di riscattarsi dalle polemiche in cui è stato trascinato dopo la spedizione nel Karakorum; e soprattutto di mettersi di nuovo alla prova, accettando la possibilità della fine. D’altra parte, per lui arrampicarsi è sempre stato qualcosa di intimo e personale. Scalare non significa conquistare una vetta, ma avventurarsi nell’ignoto, fronteggiare l’imprevedibile, sentirsi parte della montagna, assorbirne gli elementi, «la pietra e le venature, il gelo, il vuoto e il vento». In questo libro Alverà ripercorre magistralmente la parabola avvincente di un uomo che, sfidando prima di tutto sé stesso, ha scelto la scalata come un modo per comprendere la propria umanità, e giungere all’essenza delle cose.
17,00 16,15

Il romanzo del Fuji. Lauda, Hunt F1 1976

Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2022
pagine: 240
È il 24 ottobre del 1976 e sul circuito giapponese alle pendici del monte Fuji la pioggia scende incessante dal mattino. In quest’ultima gara della stagione si deciderà il campionato di Formula 1. A contendersi il titolo, l’austriaco campione del mondo in carica Niki Lauda, che qualche mese prima al Nürburgring è stato vittima di un incidente terribile, uscendone vivo per miracolo, e l’inglese James Hunt, talento purissimo e spirito ribelle. I due piloti sono divisi da soli tre punti e uniti da una singolare amicizia. In un tempo e in uno spazio sospesi, nell’attesa di conoscere se la gara si correrà o meno a causa del maltempo, si muovono tutti i grandi protagonisti dell’automobilismo di quegli anni: non solo piloti, come Lauda, Hunt, Emerson Fittipaldi, Clay Regazzoni, ma anche tecnici, meccanici e uomini di scuderia, come Mauro Forghieri, Alastair Caldwell, Daniele Audetto e Bernie Ecclestone. Diego Alverà, in questa storia vera più appassionante e tesa di un romanzo d’invenzione, racconta il variopinto mondo che anima il circus: una piccola folla di anime in movimento con i loro desideri e destini, passioni, ideali e interessi che si intrecciano, si incontrano e si allontanano. E sopra tutto questo, l’intenso, contraddittorio ed esclusivo rapporto tra Enzo Ferrari, che supervisiona ogni cosa e segue ogni corsa da Maranello, e il suo pilota Niki Lauda. Fuji 1976: una gara che segna il destino di un mondiale, ma anche l’inizio di cambiamenti epocali per la Ferrari e per tutta la Formula 1.
17,00 16,15

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