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EDIFIR: Le voci del museo

Tutte le nostre collane

Prints, drawings, and the museum. Gabinetti disegni e stampe in Italy, 1861-1909

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2023
pagine: 352
Che i musei esibissero stampe e disegni, e solo per un periodo di tempo limitato per ragioni di conservazione, non era un fatto ovvio nell’Italia del Diciannovesimo secolo. Le teorie riguardo depositi appropriati e pratiche di tutela cambiarono fondamentalmente tra il 1861 e il 1909 con la fondazione dei gabinetti disegni e stampe. Due fattori guidarono questa trasformazione. Come prima cosa, l’accresciuto valore estetico e intellettuale attribuito a disegni e stampe alimentò l’autonomia delle collezioni di grafica all’interno del loro contesto istituzionale. Secondo, il riconoscimento del danno causato da un’esposizione prolungata alla luce portò ad abbandonare le mostre permanenti, a scopo di conservazione. Facendo ricorso a materiale d’archivio per lo più inedito, questo libro ripercorre la fondazione dei gabinetti disegni e stampe ponendo l’attenzione a nove musei statali in Italia (Bologna, Firenze, Milano, Modena, Napoli, Parma, Roma, Torino e Venezia). Le loro collezioni vengono analizzate in rapporto ai più ampi mutamenti nella valutazione di stampe e disegni e all’evoluzione della missione dei musei d’arte. Inoltre, il libro indaga il ruolo degli storici dell’arte Paul James Kristeller, Adolfo Venturi e Corrado Ricci, le forze motrici dietro alla trasformazione delle pratiche di curatela della grafica.
32,00 30,40

Franco Minissi: il museografo, l’architetto e gli allestimenti del Museo Civico di Viterbo

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2022
pagine: 216
Il volume raccoglie i contributi della giornata di studi organizzata dall’università degli studi della Tuscia nel 2019, in occasione del centenario della nascita a Viterbo dell’architetto Franco Minissi. Titolare della prima cattedra di museografia in Italia istituita presso la facoltà di architettura di Roma, Franco Minissi è stato voce autorevole della museografia e museologia italiana del dopoguerra e ideatore di numerosi allestimenti di musei e di interventi di protezione e restauro di monumenti antichi. I contributi, organizzati in tre sezioni, dopo aver tracciato un rapido profilo biografico e professionale dell’architetto attraverso la rilettura di alcuni suoi celebri progetti di riallestimento come quelli del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e del Museo archeologico regionale di Agrigento, si focalizzano in particolare sui due allestimenti del museo civico di Viterbo, compiuti da Minissi alla metà degli anni Cinquanta del Novecento e al principio degli anni Novanta. Di quest’ultimo si pubblicano per la prima volta alcune delle numerose tavole di progetto conservate presso l’archivio centrale dello stato di Roma. Il volume, inoltre, grazie al lavoro e ai contributi di docenti e studenti dell’ateneo della Tuscia, vuole provare ad interrogarsi anche sul destino futuro del museo civico di Viterbo, tra tutela, conservazione e sviluppo.
24,00 22,80

Il museo che non c'è. Arte, collezionismo, gusto antiquario nel Palazzo degli Studi di Bari (1875-1928)

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 376
Il volume accompagna la mostra omonima, allestita nel Salone degli Affreschi dell'attuale Palazzo Ateneo (28 febbraio-24 aprile 2020), in origine sede dell'antico Museo Provinciale. L'iniziativa è centrata sul momento formativo di un'Istituzione che, indagata 'dentro', 'intorno' e 'fuori' a un contenitore divenuto dal 1928 di matrice esclusivamente archeologica, in realtà ha giocato in origine un ruolo di rilievo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico meridionale. Nell'ambito del largo e spesso difficile quadro nazionale postunitario, il Museo Provinciale di Bari si è dimostrato così un punto di riferimento sia per quanto concerne la 'riscoperta' del Medioevo, sia per quanto attiene le direttrici del collezionismo e della connoisseurship di Età Moderna. Ponendo sempre al centro dell'attenzione il manufatto artistico, la ricerca è stata supportata da una sistematica ricognizione documentaria che restituisce il museo barese quale snodo capace di attrarre l'attenzione di un'ampia platea di studiosi. Tra questi, si contano personalità di formazione e cultura mitteleuropea come Martin Wackernagel, allievo di Heinrich Wölfflin e in Puglia al seguito di un esperto medievista come Arthur Haseloff; conoscitori delle complesse problematiche figurative 'veneto-adriatiche' (dai Vivarini a Tintoretto) come Gustavo Frizzoni e Mario Salmi; sino a comprendere studiosi ed esperti frequentatori del mercato antiquario internazionale come Bernard Berenson, 'pellegrino di Puglia' ante litteram, nonché il suo amico e mecenate statunitense Edward Perry Worren.
36,00 34,20

Window on the world. The international market for prints in eighteenth-century Livorno

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2021
pagine: 210
Nel corso del '700 Livorno fu un importante nodo nel mercato dell'arte, sebbene con una fisionomia assai diversa dai principali centri italiani come Roma, Firenze o Venezia, sedi di importanti scuole e accademie. Nonostante la presenza di alcuni studi di artisti (in particolare di ritrattisti), la città — cosmopolita crocevia di mode e gusti per mercanti e acquirenti — fu soprattutto luogo di commercio e distribuzione di opere d'arte. Il libro ricostruisce in particolare l'attività dei referenti livornesi — editori, mercanti, collezionisti — nel commercio nazionale e internazionale delle stampe. I cataloghi a stampa del 1789 e 1793 di uno dei principali magazzini livornesi, il magazzino di Giacinto Micali e Figlio, ricchi di stampe inglesi a maniera nera prodotte a Londra da John Boydell, gettano una prima luce sul vivace e aperto mercato della città labronica, una vera finestra sul mondo che ha contribuito alla diffusione e affermazione dell'elemento visivo nella società e nella cultura del XVIII secolo.
40,00 38,00

Ambientazione e «gusto modernissimo». Musei a Torino tra le due guerre

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2020
pagine: 177
Negli anni tra le due guerre lo scenario artistico e culturale di Torino è un vivace laboratorio per la produzione figurativa e per il dibattito critico, dove si avvicendano le figure di Lionello Venturi, Riccardo Gualino, committente e mecenate di Felice Casorati e del gruppo dei Sei e Guglielmo Pacchioni, direttore della Galleria Sabauda al centro del dibattito internazionale avviato dalla Conferenza di Madrid del 1934. Il volume ripercorre le vicende dei musei torinesi dall'immediato dopoguerra alla fine degli anni Trenta, fino alle imponenti esperienze museografiche di Vittorio Viale. indagandone le tangenze con i percorsi della storiografia artistica.
14,00 13,30

Sunay Akin. Dialogo con un poeta e museologo turco

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2020
pagine: 171
Sunay Akin è un poeta e collezionista turco, popolare per le sue doti di narratore, conosciutissimo in Turchia per il suo impegno sociale e civile a favore della valorizzazione del patrimonio culturale e dell'edificazione di una società consapevole istruita secondo i dettami della democrazia. La sua autorevole voce si intreccia a quella dell'autrice, ed insieme ripercorrono le loro vicende umane di studiosi e museologi ancorandosi ai tesori e alle memorie dei musei e delle genti ripercorrendo quasi un secolo di storia contemporanea turca.
22,00 20,90

Le temps des musées

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2018
pagine: 240
Il volume è la traduzione italiana del celebre libro di Germain Bazin "Les temps des musées"considerato ancora oggi un caposaldo della letteratura museologica a livello internazionale. Il volume, «première étude approfondie du sujet» , appare in un momento particolarmente interessante per l’evoluzione della nozione di museo, alla vigilia di una svolta che segnerà una nuova fase per lo sviluppo della disciplina. "Le temps des musées" è dunque in qualche modo lo specchio di questo particolare momento, giacché espone l’opinione di uno dei più importanti professionisti museali del tempo, le motivazioni che lo animano e le profonde differenze con i protagonisti dell’allora emergente nuova concezione della disciplina, primo fra tutti George Henri Rivière, all'epoca suo collaboratore per il corso di museologia pratica.
25,00 23,75

Arte antica in mostra. Rinascimento e Barocco genovesi negli anni di Orlando Grosso (1908-1948)

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2016
pagine: 214
Il volume indaga la fortuna critica della straordinaria dotazione artistica della città di Genova, con particolare riferimento alla prima metà del Novecento e al ruolo giocato da Orlando Grosso, direttore del civico Ufficio di Belle Arti, in rapporto con personalità come Bernard Berenson. Wilhelm Suida. Camille Enlart, Corrado Ricci. Ugo Ojetti, Giuseppe Fiocco, Anna Maria Brizio e Carlo Ludovico Ragghianti. Durante il suo mandato, lo spazio effimero della mostra e quello istituzionale del museo furono i due fronti di azione nell’ambito di un progetto culturale unitario, di portata internazionale e parallelo alla "Genova pittrice” di Roberto Longhi.
25,00 23,75

Amico museo. Per una museologia dell'accoglienza

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2016
pagine: 328
Musei di ogni scala e differente gloria: tutti ugualmente riconosciuti come luoghi di stupore, di gioia, di immaginazione, di relazione e di conoscenza. Sempre amici e dunque soprattutto accoglienti: che soddisfano richieste e pongono interrogativi attraverso testi riflettenti esperienze e teorie, norme e passioni, memorie e progetti, lesti eterogenei, prodotti per occasioni diverse ma vi unificali in una stessa narrazione autobiografica: dell'autore e delle vicende museografiche e museologiche degli ultimi decenni. Come dai migliori musei se ne esce informali e. ancor più motivati ad altre visite.
25,00 23,75

Fredi Drugman. Idee per un progetto di museo lungo il Trebbia

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2016
pagine: 208
Il volume pubblica la copia anastatica del progetto di Fredi Drugman per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della Val di Trebbia; esso costituisce uno sviluppo applicativo dell'idea del "museo diffuso". I saggi dei curatori, a corredo del progetto, si pongono in continuità con l'attività del Laboratorio città/museo creato da Drugman presso il Politecnico di Milano.
24,00 22,80

In difesa dell'arte. La difesa del patrimonio artistico delle Marche e dell'Umbria durante la seconda guerra mondiale

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2016
pagine: 463
Il volume illustra, attraverso documentazione inedita, l'azione dei soprintendenti Guglielmo Pacchioni, Pasquale Rotondi e Achille Bertini Calosso, ricostruendo altresì il ruolo svolto dal Kunstschutz e dagli ufficiali americani della Monuments, Fine Art and Archives Sub-Commission nelle operazioni di tutela e di recupero delle opere trafugate quali quelle della collezione perugina di Raimond van Marle,
32,00 30,40

La certosa di Calci nella grande guerra. Riuso e tutela tra Pisa e l'Italia

Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2015
pagine: 240
Il libro ricostruisce fasi, modalità e problematiche dell'utilizzo della Certosa di Calci, già dichiarata "monumentale" e aperta alle visite del pubblico, come caserma (1915), Ospedale di riserva (1916) e Ospedale per prigionieri di guerra dell'esercito austro-ungarico (1917-1919), e le sue conseguenze sulla conservazione e musealizzazione del complesso. Infine, l'oggi della Certosa di Calci: storia e attività del Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa, erede della Galleria del Giardino dei Semplici di fine Cinquecento, e del Museo Nazionale della Certosa di Calci, che comprende gli ambienti più significativi del complesso.
20,00 19,00

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