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DIARKOS: Storie

Tutte le nostre collane

Miti dell'antica Grecia. Un viaggio epico tra dèi, eroi e creature leggendarie

Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 468
I miti dell'antica Grecia rappresentano il cuore pulsante della cultura classica, un intreccio di racconti avvincenti che hanno plasmato l'immaginario dell’Occidente per millenni. In questo libro, esploreremo le storie affascinanti degli dèi dell'Olimpo, degli eroi coraggiosi e delle creature leggendarie che popolano le epiche narrazioni greche. Dai racconti di Omero alle intricate genealogie divine di Esiodo, dalle avventure di Eracle e Teseo alle tragiche vicende di Medea e Edipo, una panoramica completa e coinvolgente della mitologia ellenica. Ogni leggenda è arricchita da approfondimenti storici e culturali, che permettono di comprendere il significato simbolico e il valore universale di questi racconti senza tempo. Attraverso un linguaggio chiaro e accessibile, questo libro si rivolge a lettori di ogni età, appassionati di storia e mitologia, studenti e semplici curiosi desiderosi di scoprire un mondo magico e misterioso. Che si tratti della saggezza di Atena, della passione di Afrodite o della forza indomita di Zeus, ogni storia ci insegna qualcosa sull'essenza stessa dell'umanità. Un viaggio affascinante nel passato, alla scoperta di un universo mitico che continua a ispirare letteratura, arte e cinema ancora oggi.
19,00 18,05

I Mille di Pio IX. Storia dei volontari pontifici che combatterono contro l'Unità d'Italia

Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 352
Nel turbolento decennio che vide l’Italia unificarsi sotto il tricolore, un esercito composito e determinato impugnò le armi per difendere Pio IX e il potere temporale della Chiesa. Non erano mercenari qualunque, né semplici avventurieri: principi, conti, duchi e baroni provenienti da tutta Europa – affiancati da soldati olandesi, tedeschi, irlandesi e tanti italiani – uniti dalla fede e dall’ostilità verso la nuova Italia, che consideravano dominata dalla massoneria e nemica della tradizione cattolica. Dal 1860 al 1870, questi uomini costituirono la spina dorsale dell’esercito pontificio, combattendo contro le forze unitarie con il sogno di fermare il corso della storia. Nell’ultima, disperata resistenza del 1870, mille volontari accorsero a Roma, ma il loro coraggio non bastò. Questo libro racconta la storia di un esercito dimenticato, fatto di nobili idealisti, soldati di fortuna e combattenti irriducibili. Una pagina di storia poco conosciuta, ma fondamentale per comprendere le contraddizioni e le passioni che segnarono la nascita dell’Italia moderna.
19,00 18,05

I Visconti. Fra potere e congiure. L'epopea di una delle più antiche dinastie europee

Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 288
La storia dei Visconti prende avvio nell’Alto Medioevo e coincide per un lungo tratto con la storia d’Italia. Feudatari dell’arcivescovo di Milano, divennero ben presto vice comitis, carica da cui discese il cognome. La biscia, il loro stemma trasmesso lungo i secoli, è tuttora emblema araldico e logo impiegato per designare iniziative imprenditoriali e sportive in terra lombarda, tratto di una memoria che ha potuto mantenersi viva attraverso le epoche e le generazioni. La signoria dei Visconti su Milano rappresentò un forte baluardo di potere e il fulcro di cospicue espansioni nella Penisola, che non ebbero uguali nel Rinascimento. Circolò nel sangue dei Visconti un’ambizione mai del tutto celata: quella di farsi signori di vaste parti d’Italia, grazie alla tessitura e alla rottura di alleanze talvolta compiute in modo sfrontato e improvviso. La concezione di Stato da loro promossa rappresentò una forma di organizzazione destinata a incarnare l’idea moderna di governo, mentre le conquiste territoriali furono sostenute dall’imponente forza delle armi guidate da abili condottieri, fino a che la fortuna viscontea dovette trasfondersi nel sangue sforzesco, che si fece erede dei poteri ducali e delle insegne familiari. Il libro di Pierluigi Moressa consente di immergersi non solo nell’epopea di una famiglia, ma anche nel clima politico e militare italiano culminato entro le dispute svoltesi durante la transizione fra Medioevo e Rinascimento.
19,00 18,05

I criminali del Medioevo. Mille anni di cronaca nera tra santi, briganti, eretici e assassini

Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 336
Banditi, assassini, eretici, streghe. Ma anche ribelli, condottieri, nobiluomini e clericali. La lista dei nomi di chi, nei lunghi e tormentati mille anni di Medioevo, è passato alla storia come criminale è lunga, variegata, spesso ambigua agli occhi della società contemporanea – ma forse anche di allora. Congiure di palazzo, agguati lungo le strade, avvelenamenti e omicidi, d’altronde, da sempre accompagnano la vita violenta degli uomini e delle donne alle prese con il potere, la brama di ricchezza, l’esaltazione religiosa o semplicemente l’istinto ferino, allora scambiato per demoniaco, oggi attribuito ai gangster. Cambia però, di epoca in epoca, il modo di vederli, classificarli, perseguirli, e questo ci dice molto sul tempo che li ha prodotti. Come per esempio i reati di stregoneria o eresia, oggi non più moneta comune a differenza che nei torbidi dell’Età di mezzo, o del tribunale dell’Inquisizione, dispensatore di giudizi e punizioni che passavano attraverso i tormenti degli imputati. Stragi e omicidi si accompagnavano alle sollevazioni delle campagne, infervorate dalla predicazione religiosa di frati e preti eretici, mentre nobili corrotti e intricate cospirazioni di corte erano al centro di spargimenti di sangue all’ombra del trono, sovente in balia di ladri e rapinatori armati poi diventati comandanti e generali. Tra assassini beatificati dalla Chiesa, serial killer nascosti dal blasone di signori feudali, donne arse sul rogo per sospetti rapporti col Diavolo, indagini condotte attraverso torture, ordalie e compurgazioni e condanne comminate anche ad animali, questo libro racconta, come un manuale del genere crime, mille anni di cronaca nera: il lato più oscuro del Medioevo.
19,00 18,05

Stregoneria. Il fascino del male: le streghe tra storia, mito e persecuzione

Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 336
La stregoneria affonda le sue radici in tempi lontani, quando ancora l’istinto al culto era solo abbozzato, per attraversare epoche oscure dove spesso la paura della strega ha portato a una folle persecuzione. In principio, la stregoneria era legata alla medicina, alla religione e alla magia, seguendo da molto vicino la trasformazione della figura femminile: da levatrice e guaritrice a maga, fata e infine strega, esecrata per secoli e solo in tempi recenti “romanticizzata” dalla cultura pop. Ma quali sono state le cause e le motivazioni che hanno gettato le basi della caccia alle streghe, incentrata sulla malignità della donna, per antonomasia facile preda del demonio? Katia Bernacci ci accompagna in questo viaggio alla scoperta dell’Inquisizione e dei processi alle streghe più conosciute. Ma non solo: rivivremo l’eredità della stregoneria, i testi “sacri” che per secoli hanno funto da vademecum per inquisitori, esorcisti, uomini di fede e di legge, il legame con l’esoterismo, la riscoperta di questa figura nella cultura popolare moderna. La storia della stregoneria è un fenomeno complesso che racconta la paura insita nell’uomo, così come la ricerca spasmodica di una motivazione concreta all’inclemenza della sorte: la donna, demonizzata e trasformata in strega, ha dimostrato – e in alcune zone del mondo continua a farlo tuttora – la fragilità insita nell’essere umano.
19,00 18,05

Linea Gotica. L'offensiva finale. Aprile 1945

Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 800
La linea Gotica, nel secondo conflitto mondiale, rappresenta l’ultimo fronte di guerra in Italia, il terzo in Europa dopo quello orientale, dove avanzano i sovietici, e quello occidentale, in cui procedono gli angloamericani. A differenza degli altri due teatri, quello italiano insiste su un territorio relativamente limitato, e per ben otto mesi, dalla fine di agosto 1944 alla metà di aprile 1945. Alla fine del conflitto, che ha visto coinvolta tutta l’Italia, la stanchezza dei tanti anni di guerra pervade uomini e operazioni: c’è penuria di soldati su ambo i fronti, anche se in modo particolare in quello tedesco; c’è la fatica non solo fisica della popolazione, che si trova nel bel mezzo della guerra totale. “Guerra grande” a cui si sovrappone quella civile, che oppone fascisti e antifascisti (senza dimenticare il re e Badoglio), con le sue radici lunghe, le sue dinamiche fratricide, il suo surplus di violenza. E ancora la lotta di classe, tra chi difende i suoi privilegi e chi vede l’occasione di un riscatto. Ma anche le dispute territoriali, le faide personali e la criminalità diffusa che sempre prospera nel caos. E le mille e diverse sfumature di una “zona grigia” che, come insegna Primo Levi, passa anche dentro ciascuno di noi. La linea Gotica rappresenta quindi non solo un teatro bellico, ma anche e soprattutto un tassello importante nel processo col quale gli Alleati si apprestano a ridisegnare l’assetto politico dell’Italia – e del resto d’Europa – alla luce dei nuovi equilibri mondiali di potere economico-militare che si stanno delineando. Questo terzo e ultimo volume della maestosa trilogia di Massimo Turchi sulla linea Gotica (L’attacco. Agosto-ottobre 1944; Il lungo autunno. Ottobre 1944-marzo 1945; L’offensiva finale. Aprile 1945) riguarda lo sfondamento finale dell’aprile 1945, preludio alla Liberazione, dopo un lungo inverno di scontri durissimi tra forze nazifasciste, alleate e partigiane, dove si evidenziano tutte le contraddizioni dell’ultimo fronte di guerra in Italia; contraddizioni che avranno ripercussioni importanti nelle vicende del dopoguerra per le sorti italiane, europee e non solo. Si seguono le operazioni inglesi nel ravennate, nel ferrarese e nel bolognese, e le azioni americane nel modenese, nel bolognese e nel basso mantovano fino al Po, più le montagne parmensi. Dopo l’offensiva finale, poteva cominciare così una nuova primavera. Prefazione di Mirco Carrattieri.
28,00 26,60

I veleni tra scienza e mito. Oscuri protagonisti della storia dell’uomo

Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 320
Il veleno accompagna da sempre la storia dell’essere umano. Da tempo immemore trova riparo nelle nostre case, celato negli angoli più bui, lontano da mani e occhi indiscreti: con lo scopo, semplice, naturale, di sterminare all’occorrenza colonie di presenze indesiderate come insetti e topi. Oppure no? La “velenosa cronaca”, infatti, ci ha anche insegnato ad alimentare sogni proibiti e delittuosi. Dalle celeberrime (e mai del tutto chiarite) morti di Cleopatra e Sofonisba al Rinascimento tossico di Pico della Mirandola e Paracelso, dal veleno nella filosofia di Socrate al cianuro del Terzo Reich, passando per la letteratura, la stregoneria, la cultura pop e la scienza, Massimo Centini, con l’accuratezza enciclopedica che lo contraddistingue, esplora la storia del morboso rapporto che dall’alba dei tempi lega l’uomo alle tossine. Un atavico legame che, come dimostrano anche i più recenti fatti di politica internazionale, appare più saldo che mai.
19,00 18,05

Samurai. La guerra dell'anno del Drago. La caduta dello shogunato e la restaurazione Meiji

Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2024
pagine: 432
Tra gli eventi cruciali della storia del Giappone, la guerra Boshin, la “Guerra dell'anno del drago” del 1868-1869, segnò la restaurazione imperiale Meiji e la fine del governo feudale dello shogun, il capo supremo dei samurai. Alla base della rivolta, che rese possibile il sovvertimento del potere, fu un nuovo tipo di samurai: lo shishi (“uomo dagli alti ideali”), sostanzialmente povero, emarginato e senza padrone (rōnin) che, deluso dal regime feudale, decise di passare all’azione. Mosso da una volontà di ferro forgiata dalle avversità, fornì la piattaforma e il braccio armato per la rivoluzione, guidata dalla corte imperiale e dai ceti borghesi emergenti. Non si trattò, tuttavia, di un conflitto tra vecchio e nuovo, ma di uno scontro tra fazioni la cui rivalità risaliva ai tempi della battaglia di Sekigahara del 1600: entrambi i contendenti desideravano lo stesso obbiettivo, ovvero quello di traghettare il Paese verso la modernità, e vinse la fazione che seppe maggiormente apprendere l’arte occidentale della guerra. L’élite della casta guerriera dei samurai, pallido ricordo rispetto al suo glorioso passato, mancato l’appuntamento con la storia, si avviò così verso un lento e inesorabile declino, entrando però nella leggenda. Esplorare questa storia, ricca di intrighi politici, duelli, delitti, battaglie e personaggi memorabili, in un periodo di profondo mutamento dove tradizione feudale e modernità convivevano, costringe a immergersi in un racconto avvincente che continua ancora oggi ad affascinare. Nel libro di Francesco Dei emerge un epico dramma che ha ridefinito il corso della nazione nipponica.
19,00 18,05

Linea Gotica. Il lungo autunno. Ottobre 1944-Marzo 1945. La stagione più difficile: dalla repressione del movimento partigiano all'inizio dello sfondamento alleato

Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2024
pagine: 768
La monumentale opera di Massimo Turchi sulla linea Gotica, suddivisa in tre volumi (L’attacco. Agosto-ottobre 1944; Il lungo autunno. Ottobre 1944-marzo 1945; L’offensiva finale. Aprile 1945), non è la storia solo di un pezzo della Seconda guerra mondiale, quello a noi più vicino: le operazioni militari degli eserciti alleati e tedesco nel Nord della penisola, le vicende della Resistenza e della guerra civile che coinvolsero ribelli e repubblichini, la Liberazione dell’Italia. È anche e soprattutto narrazione in presa diretta delle comunità attraversate dalla guerra e dalle stragi nazifasciste, delle 38 nazionalità e minoranze che si sono trovate a combattere nella Penisola (dai soldati brasiliani ai partigiani sovietici, dagli afroamericani agli ebrei palestinesi, fino agli azeri e turkestani della Wehrmacht), dei traumi che ancora oggi vivono e si trasmettono sui territori investiti dal conflitto. Il ricorso alle fonti memoriali e alle testimonianze fornisce a questo straordinario racconto una forte vividezza e anche una commovente drammaticità, rendendo più comprensibili temi complessi senza però mai cadere nella semplificazione e quindi nella banalizzazione. In questo secondo, cruciale volume della trilogia sulla linea Gotica, dedicato al “lungo autunno” che precede le fasi finali dell’ultimo fronte di guerra in Italia, si prenderanno in esame l'avanzata britannica nella Romagna fino al fiume Serio, tutte le vicende del movimento partigiano emiliano, carrarese, massese e spezzino coinvolto nella repressione tedesca e della Rsi, e inoltre le azioni americane nella primavera del 1945 nel pistoiese, nel bolognese, in Garfagnana e nelle montagne di Massa e Carrara, fino alle azioni primaverili inglesi nel ravennate, nel forlivese-cesenate e nella zona di Reggio Emilia, che preluderanno all’offensiva finale. Prefazione di Mirco Carrattieri.
28,00 26,60

Il Premio Strega. Storia del trofeo letterario più famoso d'Italia raccontata anno per anno

Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2024
pagine: 480
Nato nel 1947 a Roma su iniziativa della scrittrice Maria Bellonci e di Guido Alberti, proprietario della casa produttrice dell’omonimo liquore, il Premio Strega è una sorta di Nobel per la letteratura italiana. Nel suo albo d’oro compaiono i nomi più prestigiosi delle patrie lettere: da Ennio Flaiano a Elsa Morante, da Cesare Pavese ad Alberto Moravia, da Natalia Ginzburg a Umberto Eco, da Dacia Maraini a Sandro Veronesi. Nella sua storia non sono mancate tantomeno le polemiche, che da sempre lo contraddistinguono, i mancati vincitori eccellenti, come Italo Calvino (entrato nella cinquina cinque volte) e Pier Paolo Pasolini (ritiratosi nel 1968 con coda polemica), e i vincitori a sorpresa, come Ada d’Adamo nel 2023, con l’assegnazione postuma. D’altronde, la proclamazione del vincitore appare sempre in biblico tra libere scelte, pressioni di ogni tipo e (come negarlo?) delicati equilibri in seno ai vari gruppi editoriali. Un premio, un rito in grado di decretare non solo il miglior romanzo dell’anno ma soprattutto di fare la fortuna degli editori e di determinare il successo a lungo termine di un autore lanciandolo nell’olimpo dei grandi nomi, quasi sempre cambiandone la vita e la carriera. Un premio che negli ultimi anni ha avuto il merito di rinnovarsi e di aprirsi – per regolamento – alle case editrici medie e medio-piccole. Arricchito da interviste e testimonianze di alcuni dei suoi storici protagonisti, il libro di Marco Trevisan traccia la parabola, col piglio di un romanzo, di un premio letterario che è diventato col tempo lo specchio dello stato di salute della nostra letteratura, la cartina di tornasole dello stato dell’arte e dello spirito dei tempi, l’indice più rappresentativo dei mutamenti di gusti, di lingua e di tradizioni del nostro Paese.
20,00 19,00

Resistenza. Col fucile in spalla per la riconquista della libertà

Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2024
pagine: 352
Il 10 agosto 1944 un ragazzo di diciannove anni passa con la sua bicicletta da piazzale Loreto, a Milano. Militi fascisti impediscono a chiunque di avvicinarsi ai cadaveri di quindici partigiani crivellati dai colpi, sui quali infieriscono con calci, sputi, urina. Quel ragazzo si chiama Giulio Paggio, e dopo aver partecipato alla Resistenza in Val d’Ossola e nella zona di Lambrate con il nome di battaglia “Alvaro”, alla fine della guerra darà vita alla Volante Rossa, per giustiziare i fascisti sfuggiti a ogni responsabilità per i crimini commessi. Oltre alle comuniste Brigate Garibaldi, saranno diverse le formazioni partigiane di stampo cattolico, liberale, socialista, repubblicano, che – sotto il comando Comitato di liberazione nazionale Alta Italia – saranno protagoniste, a partire dal 1943, della Resistenza, con azioni crescenti e sempre più coordinate con gli Alleati. Fra continui episodi di rappresaglia, anche sulla popolazione inerme, la lotta per la Liberazione riuscirà alla fine ad avere la meglio nell’aprile del 1945. In questo libro, Pino Casamassima – che vive da sempre a Salò, nei territori dell’ex Repubblica sociale italiana – racconta le storie, piccole e grandi, dei combattenti per la libertà, della guerra partigiana, del movimento antifascista, riportando anche diverse testimonianze, raccolte in tempi diversi, di chi ha vissuto ed è stato segnato da quella stagione di libertà: una primavera che ha rifondato il nostro Paese.
21,00 19,95

Linea Gotica. L'attacco. Agosto-ottobre 1944. L'ultimo fronte di guerra in Italia: dai preparativi dell'offensiva alleata alla stasi invernale

Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2024
pagine: 816
Scrive Martin Pollack: «La grande Storia diventa più facile da comprendere se la osserviamo dal basso, dalla prospettiva di singole esperienze, vicende e anche tragedie». È con questo approccio che Massimo Turchi, grazie a una ricerca durata anni, ha voluto ricostruire e narrare le numerose vicende dell’ultimo fronte di guerra in Italia, la linea Gotica: le battaglie, gli scontri, le stragi di civili, i bombardamenti aerei, le infiltrazioni e i colpi di mano dalle creste appenniniche alla valle del Po. Un’opera storiografica rigorosa e monumentale, suddivisa in tre volumi (L’attacco. Agosto-ottobre 1944, Il lungo autunno. Ottobre 1944-marzo 1945, L’offensiva finale. Aprile 1945) che affronta, inoltre, la multiculturalità derivata dalla presenza di combattenti di trentotto nazioni lungo le principali linee di avanzata, il tema degli eccidi nazifascisti nelle comunità travolte dal conflitto, le scelte del movimento partigiano nell’incontro con gli Alleati, il ruolo dei servizi d’intelligence e le strategie di guerra degli attori impegnati nelle operazioni. Soprattutto, però, si sono volute raccontare le storie e le memorie, individuali e collettive, di tutte le persone inesorabilmente investite e messe alla prova dal vortice della guerra, e dei traumi da loro subiti. I quali, nonostante siano passati ottant’anni, rendono la storia della linea Gotica ancora molto attuale. In questo primo volume, i preparativi dell'offensiva alleata sono ricostruiti dall’agosto 1944 fino alla stasi invernale, con l'avanzata dei britannici dalle sponde del Metauro fino a Rimini, coinvolgendo le province di Pesaro e Urbino nelle Marche, lo Stato di San Marino e la provincia di Arezzo. L’avanzata degli americani dalle sponde dell’Arno è invece raccontata nelle province di Pisa e Firenze fino alla sua estensione verso nord, nell'appennino bolognese-modenese, ravennate e forlivese-cesenate, e in direzione della Versilia, coinvolgendo le province di Lucca, Pistoia, Prato e Massa.
28,00 26,60

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