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CELID: Arch&tipi

Tutte le nostre collane

15,00 14,25

Instaurare, reficere, renovare. Tutela, conservazione, restauro e riuso prima delle codificazioni ottocentesche

Libro
editore: CELID
anno edizione: 2017
pagine: 144
Sin dall'età classica, l'atteggiamento degli architetti e dei committenti nei confronti delle preesistenze ha assunto connotazioni differenti a seconda dei periodi e degli ambiti culturali: da un lato un’attenzione al "testo antico", attraverso la tutela di quei monumenti la cui memoria storica andava conservata, dall’altro la distruzione, attraverso la "damnatio memoriae", di quei simboli che dovevano essere rimossi dalla memoria collettiva; da una parte l’intervento di restauro mimetico o l’aggiunta di parti nuove con un linguaggio dichiaratamente moderno, dall’altro l’uso di spolia o il riuso di antichi edifici. Il volume ripercorre le tappe più significative della teoria e storia della tutela e del restauro dall’età classica alle codificazioni ottocentesche, con l’obiettivo di informare gli studenti sulle questioni teoriche, stimolando riflessioni personali che aumentino le loro capacità critiche nei confronti delle problematiche legate alla conservazione dei manufatti storici.
16,00 15,20

Gli spazi della costruzione nella ricomposizione urbana

Libro
editore: CELID
anno edizione: 2014
pagine: 128
Questo libro affronta il tema dell'interazione fra la costruzione del progetto di architettura e i luoghi all'interno dei quali questo si inserisce. Indagando il binomio continuità/frattura, inteso come la modalità con la quale l'architetto e l'architettura si rapportano con il luogo, il tessuto urbano, le altre architetture e gli altri progetti, si propone un percorso che approfondisce il tema attraverso l'analisi di specifici casi-studio, scelti fra architetture e progetti contemporanei. I casi sono ricostruiti con descrizioni teoriche e grafiche, e l'insieme delle indagini fa riferimento a tre famiglie di azioni specifiche connesse alla dimensione geometrico-formale dell'architettura: confrontarsi - guardarsi a distanza; estendersi e concatenarsi; accostarsi - tangenza, incastro, giunto.
15,00 14,25

Budapest. Architettura, città e giardini tra XIX e XX secolo

Libro
editore: CELID
anno edizione: 2014
pagine: 136
Il volume (nato all'interno dell'atelier di Composizione e storia del progetto condiviso con Silvia Gron nell'ambito del corso di studi in Architettura presso il Politecnico di Torino) esplora il vorticoso sviluppo urbano e architettonico della città di Budapest tra 1867 e 1918, indagato sotto vari aspetti: i piani urbanistici, la struttura dei parchi pubblici, la creazione di un Palazzo Reale come "corona della città" e punto panoramico privilegiato, il rispecchiarsi della nazione nelle innovazioni legate all'Esposizione nazionale del 1896 (tra le quali la prima metropolitana dell'Europa continentale), il rapporto tra modernità e identità nazionale nell'architettura dei padiglioni ungheresi alle Esposizioni internazionali. La trattazione si snoda attraverso una serie di saggi in parte inediti, in parte già pubblicati, prevalentemente per i tipi di Celid, e due contributi di Kristóf Fatsar (Università Corvinus, Budapest) e Zsuzsa Ordasi (Università Pannon, Veszprém). In chiusura si propongono sei itinerari di architettura, pensati come una vera e propria guida alla città, indirizzata non solo a un pubblico di esperti, ma a chiunque sia interessato a conoscere meglio la capitale ungherese.
16,00 15,20

Patrimonio architettonico e rischio sismico. Un percorso tra conoscenza e obiettivi di conservazione

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2013
pagine: 160
La valutazione del rischio sismico sul patrimonio esistente è divenuta, con le Norme tecniche per le costruzioni, D.M. 14 gennaio 2008, passo obbligato del progetto di conservazione. Le Linee guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale del 23 luglio 2010, d'altra parte, rendono il compito più agevole, e la loro applicazione è un elemento fondamentale per la tutela dei documenti materiali, singoli edifici o contesti storici urbani. L'importanza di questo aspetto nello sviluppo della progettazione ai fini conservativi, per la protezione del patrimonio culturale dal rischio sismico, viene qui sottolineata attraverso la disamina di un caso, quello di Luserna in provincia di Torino, che può essere letto, allo stesso tempo, come specifico e generale. Riferimento, dunque, significativo, anche per il contributo di differenti ambiti disciplinari - il restauro, il consolidamento delle strutture, il rilievo, la geomatica -, tutti richiamati e concorrenti all'esplicazione dei princìpi espressi nelle Raccomandazioni su citate. Si propone un percorso di conoscenza, punto fondamentale per la scelta di interventi efficaci nel garantire gradi di sicurezza idonei alla vita di servizio, o a una nuova destinazione d'uso, di edifici di cui si vuole mantenere il più possibile l'autenticità materica e strutturale.
17,00 16,15

Architetture industriali e nuove destinazioni. Il caso della Pettinatura italiana di Vigliano Biellese

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2013
pagine: 96
Questo lavoro affronta il complesso problema della trasformazione e valorizzazione delle aree industriali dismesse, realtà cariche di significato ma ancora sospese tra un prima e un dopo. Nel testo vengono suggeriti modalità e strumenti per una loro rifunzionalizzazione, messi a punto occupandosi del caso studio della Pettinatura Italiana di Vigliano Biellese. Quest'area, storicamente caratterizzata da un'altissima concentrazione di opifici, è significativa sia per il suo valore storico-ambientale sia per le problematiche di sotto-utilizzo che la investono. Il caso Biellese condivide con le grandi aree industriali urbane le pesanti conseguenze della contrazione e ricollocazione del settore produttivo occidentale, ma se ne distingue per caratteri specifici: decentramento geografico, mancanza di infrastrutture e bassa concentrazione demografica. Sul territorio nazionale sono presenti molte realtà simili, che rappresentano temi altrettanto attuali e sicuramente meno indagati rispetto alle trasformazioni in atto nei tessuti urbani, che da tempo appassionano gli studiosi di morfologia urbana.
15,00 14,25

Footbridge atlas. Atlante dei ponti pedonali. Ediz. italiana e inglese

Libro
editore: CELID
anno edizione: 2013
pagine: 144
Una via più breve o più sicura per superare una barriera. Un landmark nel paesaggio. Un luogo dove si interrompe l'esperienza percettiva consueta e i sensi vengono acuiti da azioni diverse - salire, sentire i propri passi, toccare con la mano la barriera verso il vuoto, percorrere un tracciato più stretto secondo direzioni definite. Un punto di osservazione particolare sulla città o il paesaggio. Un grande oggetto di cui cogliere con immediatezza la valenza strutturale. La realizzazione di nuovi ponti, passerelle pedonali e sovrappassi ha assunto un ruolo significativo nelle operazioni di riqualificazione urbana e paesistica. Sono elementi chiave nel ridisegno delle reti di percorsi pedonali e ciclabili, ma sono anche oggetti dotati di una forte carica simbolica per la definizione degli immaginari urbani e territoriali. Il volume documenta circa 70 opere realizzate nel mondo dall'ultimo decennio del XX secolo, di cui illustra i caratteri di innovazione formale e strutturale in relazione ai luoghi in cui si collocano: i percorsi urbani, i paesaggi naturali intorno all'acqua, i versanti montuosi, gli spazi della infrastrutture della mobilità.
15,00 14,25

Scenari di paesaggio a livello locale

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2012
pagine: 62
Il volume presenta quattro temi convergenti intorno a una tesi: l'inseparabilità del paesaggio dal territorio in quanto esito di dinamiche diverse (culturali, sociali, economiche, ambientali). Tale inseparabilità si traduce nella fondamentale esigenza di integrare il paesaggio in tutti gli strumenti di governo del territorio, come peraltro richiesto dalla Convenzione Europea del Paesaggio (2000), conferendo a essi una visione innovativa e complessa. Il paesaggio di per sé non si pianifica e non si progetta, mentre ogni piano e ogni progetto del territorio hanno esigenza di trovare senso paesaggistico. Quattro temi, quattro contributi all'apparenza diversi, ma che richiamano tutti l'idea che fare paesaggio è possibile nel piano e nei progetti attraverso, al contempo, ricerca ed esperienze applicative: indicazioni concrete in grado di svelare a tutti (e non solo agli esperti) che l'attenzione paesaggistica è un valore aggiunto culturale, sociale e anche economico, e che se ne possono valutare i risultati.
10,00 9,50

Progettualità architettonica e organizzativa per le nuove aree industriali. Un percorso multidisciplinare verso le APEA

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2010
pagine: 304
Cosa sono le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA)? A quali parametri dobbiamo fare riferimento per progettare e valutare gli scenari di progetto? Questo volume propone una linea metodologica per elaborare, a partire dal dialogo multidisciplinare tra le competenze di architettura, economia e giurisprudenza, un innovativo approccio alla prefigurazione delle aree produttive ecologicamente attrezzate. Nelle APEA, infatti - contesti dove non solo si lavora, ma anche si vive -, la sostenibilità ambientale è leggibile non solo nel rapporto virtuoso fra cicli di lavorazione e ambiente, ma anche nel modo di confrontarsi con le molte realtà e dinamiche di rigenerazione urbana.
30,00 28,50

La conservazione dell'architettura e del suo contesto. Protocollo per la valutazione integrata del patrimonio di Pinerolo

Libro
editore: CELID
anno edizione: 2009
pagine: 178
La città storica, i suoi manufatti e le sue infrastrutture, documenti materiali con valenza di identità e memoria, a qualunque contesto appartengano, sono qui interpretati attraverso una disamina multidisciplinare con il fine della conoscenza, conservazione e valorizzazione. L'attenzione non è posta solo ai singoli edifici o elementi, bensì alla realtà in cui essi si insediano, ritenendoli "frammenti" significativi del paesaggio urbano. Per comporre un "protocollo per la valutazione integrata" della città sono necessarie le fonti, gli strumenti e i metodi propri a differenti discipline: il restauro, il rilievo e la geomatica, la valutazione, la critica architettonica, che partecipano all'importante tema della conservazione a scala urbana. Il volume intende stimolare riflessioni sui contesti storici urbani, orientando coloro che vogliono porsi come attori consapevoli nella tutela del patrimonio esistente: tecnici, amministratori, professionisti, studenti. Questi ultimi hanno contribuito, in ambito didattico, alla definizione delle prime esperienze conoscitive, su cui sono state poi sviluppate le differenti declinazioni della ricerca, attivata su Pinerolo, come caso studio fra le tante città cui la metodologia e le indagini esposte possono riferirsi.
18,00 17,10

Scienza idraulica e restauro dei giardini

Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2009
pagine: 240
Il giardino è un "insieme polimaterico, peribile e irripetibile", dove l'acqua rappresenta l'elemento vitale di formazione e di unità con il paesaggio, ma anche uno dei principali veicoli di deformazione. A fronte dei continui cambiamenti fisici e antropici del giardino, l'azione del restauro si configura come governo culturale di una dinamica complessa che pone a confronto una molteplicità di saperi e discipline. Il volume affronta la complessità delle conoscenze, focalizzando l'attenzione sul rapporto tra scienza idraulica e architettura del giardino. Il percorso metodologico è interdisciplinare e parte dalla storia delle trasformazioni del giardino europeo, in rapporto alle valenze simboliche, alla composizione degli elementi d'acqua e all'uso delle tecnologie idrauliche, per arrivare alla dimensione attuale dei problemi che legano restauro, conservazione e valorizzazione alla gestione della risorsa idrica. Uno studio che si definisce attraverso riflessioni di lungo periodo per ripercorrere i cambiamenti decisivi nella cultura del giardino e i suoi rapporti con la scienza idraulica, con l'obiettivo di qualificare gli strumenti scientifici per il progetto.
23,00 21,85

Derive della cultura architettonica

Libro
editore: CELID
anno edizione: 2008
pagine: 224
La ricerca architettonica e quella sulla città si sono evolute, nel tempo, secondo un percorso tutt'altro che lineare: il modo in cui architetti e urbanisti si sono messi in rapporto con le tradizioni del passato è stato, anzi, assai mutevole e variegato. Per esplorare questo ambito di ricerca, è perciò indispensabile riferirsi alle distinte culture e visioni del mondo che ne hanno contraddistinto le diverse fasi e stagioni, analizzando le realizzazioni emblematiche e le pratiche ricorrenti come se si seguisse la trama di un racconto che, in ogni caso, non ammette né conclusioni né punti di arrivo definitivi. Il volume, la cui prima edizione risale al 1999, intende proporre agli studenti giunti al termine del loro percorso formativo un insieme di riflessioni utili per una visione trasversale e sintetica di diversi temi e argomenti incontrati negli anni precedenti.
22,00 20,90

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