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Carocci: Classici

Tutte le nostre collane

Arcadia

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 390
L'"Arcadia", il più aperto spazio d'utopia che sia stato concepito in letteratura, è fortemente legata al contesto storico e culturale della Napoli del Rinascimento, in un momento di profonda crisi politica e civile che si riflette nel rapporto dialettico tra realtà e finzione, tra storia e mito. Non solo geniale reinvenzione della tradizione bucolica, ma documento del classicismo dei moderni, laboratorio di formazione di una lingua letteraria "mezzana" e potenzialmente italiana, non più "napolitana" o toscana, l'opera di Sannazaro è uno dei testi che hanno fondato la letteratura italiana. Introduzione e commento di Carlo Vecce.
26,00 24,70

Teatro

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 256
Ciò che distingue la "Mandragola" dalla "Clizia" è l'esito opposto cui conducono presupposti affini: due intrecci amorosi, uno dominato da ritmo incalzante e avvincenti rapporti di forza emblematici dell'intensa attività diplomatica; l'altro, svolto con cadenza molto più pacata, rappresentazione di una tetra esistenza borghese e della propria sconfitta politica, teatralizzata post res perditas nella disfatta erotica di un settantenne. Questa edizione evidenzia come, pur assoggettati alle regole classiche del comico e alla propria essenza fondamentalmente teatrale, i personaggi di entrambe le commedie si approprino di esempi e postulati ricorrenti nell'opera omnia e di espressioni rintracciabili nei verbali di consulte, nella fraseologia dei testi di legazioni, nella prosa epistolare o ancora nei modelli letterari cari a Machiavelli.
19,00 18,05

Apocalisse di Giovanni

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 272
Da sempre, per il grande pubblico, l'Apocalisse attribuita a Giovanni è sinonimo di profezia sulla fine del mondo e quindi di predizione dei cataclismi futuri che ne segneranno il collasso. Questo nuovo commento intende proporre una chiave interpretativa radicalmente diversa, in linea con le acquisizioni più recenti della ricerca storica. Dall'analisi emergono così un'opera e un autore, che, nella cornice della cultura e della società imperiale del I sec. d.C., si sforzano di promuovere fra i seguaci di Gesù un ideale incentrato sulla purezza sacerdotale dei membri del gruppo e sul carisma e l'autorità profetici.
19,00 18,05

Crepuscolo degli idoli

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 274
"Uno scritto di neppure 150 pagine, dal tono sereno e fatale, un demone che ride". Così Nietzsche, in Ecce homo, parla del Crepuscolo degli idoli. Nata dal progetto della Trasvalutazione di tutti i valori, l'opera raccoglie i temi centrali dell'ultimo periodo nietzscheano: la questione della verità e la critica al pensiero metafisico; il confronto con la civiltà occidentale e con la décadence che le è intrinseca; il compito della trasvalutazione dei valori e di una filosofia capace di restituire dignità al gioco di creazione e distruzione che caratterizza la vita stessa. Per quanto alta sia la tensione critica e polemica, il linguaggio e lo stile restano lucidi e misurati. Secondo quanto scrive Nietzsche, infatti, il Crepuscolo è molte cose assieme: ristoro e ozio di uno psicologo, dichiarazione di guerra, esercizio di serenità e radicalità, compendio di eterodossie filosofiche, attacco agli "idoli eterni" in cui la civiltà occidentale affonda le proprie radici.
19,00 18,05

Antigone. Testo greco a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 419
Un cadavere fetido e putrescente su cui uccelli e cani banchettano. Una lotta mortale intorno al destino e ai diritti di questo corpo. Antigone contro Creonte. Un nodo tragico infinitamente riattraversato, dall'antichità ai traumi del "secolo breve". Antigone è stata identificata con le ragioni della pietà e dell'amore, con il profilo aurorale dell'autonomia etica, con la speranza di una rigenerazione, con la figura della dissidenza o del terrorismo. E tuttavia, se si ritorna al testo tragico, ci si avvede di ben altra e più inquietante configurazione. Antigone e Creonte sono i due volti inseparabili di una medesima élite che si autodistrugge dall'interno, disseminando la "peste" intorno a sé. Nel conflitto tragico si riannodano le contraddizioni di una città ove la politica è maledizione reciproca, gioco avvelenato, manipolazione della memoria e delle identità. Una città che è tomba e prigione senza scampo e senza futuro.
25,50 24,23

Gli Acarnesi. Testo greco a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 250
Gli Acarnesi sono la prima commedia conservataci del giovane Aristofane, quando Atene è impegnata nel quinto anno di guerra contro Sparta. La commedia mostra già tutta la maestria compositiva e linguistica del grande comico. La traduzione rispecchia efficacemente la vivacità della scrittura aristofanea con il variare dei ritmi, i continui scarti stilistici, i giochi allusivi e manipolatori della lingua. L'introduzione e il commento accompagnano il lettore alla scoperta della complessa partitura drammaturgica che si rivela a un'attenta considerazione del testo.
18,50 17,58

Vangelo di Giuda

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 392
Il Vangelo di Giuda costituisce il più importante ritrovamento del secolo scorso, dopo la straordinaria scoperta di un'intera biblioteca "gnostica" a Nag Hammadi, in alto Egitto, nel 1945. Di esso si aveva notizia dai più antichi eresiologi cristiani (Ireneo, Ps. Tertulliano); riportato alla luce nel 1978, dopo una serie di traversie che hanno finito col danneggiarlo gravemente, solo nel 2006 è stata annunciata la sua scoperta ed è stato poi pubblicato dalla National Geographic Society. Lo scritto è di un interesse straordinario per tanti ambiti di ricerca: origini cristiane, storia del cristianesimo, gnosticismo, filologia ed esegesi biblica, rapporti tra giudaismo e cristianesimo, teologia cristologica; ma soprattutto per l'immagine completamente diversa da quella tradizionale che assume in esso la figura di Giuda Iscariota.
26,00 24,70

Ultime lettere di Jacopo Ortis

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 356
Romanzo epistolare fra i più significativi in area italiana, "Le ultime lettere di Jacopo Ortis" ebbero straordinaria fortuna di pubblico a inizio Ottocento, e notevole influenza su scrittori come Manzoni e Leopardi, nonché sulla narrativa epistolare successiva. Libro di forte cifra autobiografica e di scottante attualità politica, il romanzo ebbe una storia editoriale complessa - segnata anche dalla censura - tra il 1798 e il 1817. Si propone qui la stampa zurighese del 1816, pubblicata da Foscolo durante l'esilio svizzero, che costituisce l'edizione più completa, arricchita da un originale apparato iconografico e dalla splendida "Notizia bibliografica".
24,00 22,80

Fisica. Libro IV. Testo greco a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 262
"Tutti, infatti, pensano che le cose che sono siano da qualche parte [...] e il tipo di movimento più comune e che più merita questo nome, che chiamiamo "locomozione", è secondo il luogo." "Il vuoto è oggetto di dubbi e credenze simili a quelle di cui è oggetto il luogo in virtù del modo in cui è concepito." "Degne d'investigazione sono anche le questioni di come il tempo stia in relazione all'anima e del perché il tempo sembri essere in ogni cosa, sulla terra e nel mare e nel cielo." Luogo, vuoto, tempo: al centro del libro IV della Fisica, questi concetti continuano a sollecitare la nostra riflessione. L'analisi proposta li indaga nel quadro più ampio della filosofia della natura e dell'ontologia aristoteliche; la traduzione, pensata per restituire anche le sfumature e le ambiguità del testo greco, è seguita da un ampio commento che rende conto della struttura argomentativa del testo e dei principali problemi esegetici e concettuali.
20,00 19,00

Ierone o della tirannide. Testo greco a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 134
Ambiguo e sorprendente, questo dialogo di Senofonte mette in scena una discussione tra il poeta Simonide e il tiranno Ierone sulla bontà della vita dell'autocrate. Ierone, in un progredire di ribaltamenti del senso comune, mostra l'infelicità della propria condizione e la gabbia indesiderabile in cui consiste la sua vita. Autocritica della tirannide o compendio di gestione realistica del potere, lo "Ierone" ha avuto una fortuna incerta, è stato saccheggiato a piene mani da Machiavelli e ha stimolato la discussione contemporanea tra Strauss e indica Kojève sul rapporto tra sapere e potere.
13,00 12,35

Fisica. Libro III. Testo greco a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 188
"Movimento è l'atto dì ciò che è in potenza, in quanto tale". "Illimitato è ciò di cui, per chi prenda secondo il "quanto", continua ad esserci qualcosa da prendere oltre ". Al lettore - sia egli un filosofo, un fisico o un matematico - che intenda avventurarsi nella non facile impresa di penetrare il senso di simili definizioni è dedicata questa edizione del libro III della "Physica", la quale affronta, accanto alle questioni testuali e filosofiche, anche gli aspetti più tecnici della trattazione aristotelica.
17,00 16,15

Fedra. Testo latino a fronte

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2011
pagine: 272
Mentre il re Teseo è assente per un empio viaggio agli Inferi, si consuma il dramma di Fedra, sua sposa infelice, innamorata del figliastro Ippolito. Alla passione irrefrenabile con cui la donna dichiarerà al giovane quale sia l'origine dei suoi sentimenti si contrapporrà una passione altrettanto radicale: è quella di Ippolito, ostinato nella chiusura al mondo e ai richiami di amore, prigioniero di una realtà naturale destinata a far strage di lui. Tragedia di un'infelicità femminile, in un perfetto gioco di simmetrie la "Fedra" di Seneca è anche un dramma arditamente al maschile, che va al cuore di un rapporto fallimentare tra padre e figlio: se Ippolito sfiderà la mostruosa creatura marina evocata da Teseo cercando di eguagliare le imprese paterne, tardiva sarà la risposta del re allorquando, davanti al cadavere del giovane, non gli resterà che ricomporre gli avanzi della propria esistenza nell'abbraccio dei poveri e scomposti resti del figlio.
23,00 21,85

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