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Archetipo Libri: Coriandoli

Tutte le nostre collane

Là dove finisce la città. Riflessioni sull'opera di J. G. Ballard

Libro
anno edizione: 2013
pagine: 190
Dopo aver esplorato gli spazi siderali e i mondi postapocalittici della fantascienza classica, James Graham Ballard decise di spingersi in una terra incognita più prossima, ma non per questo meno ricca d'avventure: lo "spazio interiore". Erano gli anni Settanta e, da allora, l'autore britannico non avrebbe mai smesso di attraversare le immense periferie delle metropoli postmoderne, in un viaggio allucinato tra nonluoghi, eterotopie, gated communities. Un viaggio destinato a rivelare gli aspetti meno edificanti della globalizzazione e l'inesausto risorgere di una mai sopita voglia di comunità. Ancora oggi la sua opera è una guida indispensabile per avventurarsi "là dove finisce la città", alla ricerca dei frammenti di un futuro scomparso prima ancora di realizzarsi. Perché quel mondo è, in fondo, anche il nostro mondo.
22,00 20,90

Dizionario di narratologia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 496
Un numero sempre crescente di neuroscienziati, biologi, psicologi e filosofi ha sottolineato l'importanza dello storytelling nel processo di comprensione ed elaborazione di modelli esplicativi della realtà da parte dell'uomo: il fenomeno cognitivo più importante della nostra mente sarebbe la narrazione, che noi proiettiamo nelle situazioni quotidiane al fine di comprenderle o per consentirci di riadattare le nostre attese ai cambiamenti degli scenari reali. Il Dizionario di narratologia costituisce il risultato di un lavoro sistematico di raccordo teorico e aggiornamento bibliografico in prospettiva non solo comparata (gli esempi sono prelevati dalle principali tradizioni letterarie occidentali) ma intermediale, in modo tale che la narratività risulti sì osservata nel suo alveo principale, che è e resta quello letterario, ma simultaneamente nelle sue più recenti reincarnazioni mediali, dai videogame ai blog.
19,00 18,05

Sulla sinestesia. Passato e futuro

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 272
Cosa significa riconoscere un colore nelle lettere dell'alfabeto o in una melodia, percepire un sapore mediante impressioni di tipo tattile? Si tratta di un particolare tipo di esperienza sensoriale, nota con il nome di sinestesia, che interessa una percentuale limitata di esseri umani e che negli ultimi anni ha ricevuto una grande attenzione nell'ambito delle scienze cognitive e delle neuroscienze. Ma la sinestesia è anche un procedimento retorico basato su un trasferimento di significato tra due o più sistemi sensoriali. Coniugando le ricerche sulla percezione cross-modale agli studi linguistici e alle teorie antropologiche che mettono in relazione la sensorialità alla cultura, si cerca di indagare lo statuto semiotico della sinestesia in quanto segno motivato dalla fisicità percettiva. Nella cultura contemporanea sono soprattutto i sistemi immersivi e altamente multimodali del digitale a inaugurare riflessioni cruciali, anche perché le esperienze polisensoriali offerte dagli ambienti videoludici e dalla realtà aumentata rappresentano oggi un ritorno ai sensi e al corpo, a lungo trascurato.
19,00 18,05

La parola che guarda

Libro
anno edizione: 2011
19,00 18,05

Viaggiare con la scrittura

Libro
anno edizione: 2011
18,00 17,10

Sguardi sull'altrove. Cinema missionario e antropologia visuale

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 339
La produzione cinematografica degli Istituti missionari italiani rappresenta un tema ancora scarsamente esplorato sia dalla storia del cinema sia dall'antropologia visuale. È innegabile, infatti, come parlare di missioni significhi parlare dell'incontro tra culture differenti e come l'occhio della macchina da presa, ponendosi al servizio dei missionari sin dal primo decennio del XX secolo, ne abbia tradotto in immagini i sentimenti verso l'Altrove. Alla luce di un dibattito piuttosto controverso rispetto alle caratteristiche e agli oggetti di studio dell'antropologia visuale, il volume intende rispondere e verificare come e perché il cinema missionario possa dirsi "etnografico" e quale contributo possa fornire all'antropologia e alla storia del cinema. Attraverso studi di casi particolarmente significativi, l'attenzione si sofferma sull'analisi degli oggetti della rappresentazione, sulle modalità di costruzione del racconto (sia nel film di finzione sia nel documentario) e sui valori veicolati attraverso le immagini in movimento.
16,00 15,20

Cose dell'altro mondo. Percorsi nella letteratura fantastica italiana del Novecento

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 228
Questo studio si propone di esaminare la letteratura fantastica del Novecento in Italia. Nel nostro paese, diversamente dai paesi d'oltralpe, è nel XX secolo che si assiste a un'autentica fioritura di opere legate a questo modo letterario e la specificità del fantastico italiano va cercata proprio nel Novecento. Il fantastico del Novecento fa leva non tanto sull'angoscia e sul terrore quanto sulla perdita di armonia con noi stessi e con il mondo attorno a noi, sul senso di smarrimento, sulla minaccia alle nostre abitudini, sull'esistenza di eventi straordinari, come dimostrano nei loro scritti Papini Pirandello Savinio Buzzati e in tempi più recenti Calvino Levi Ortese Tabucchi. Vista in questi termini, la letteratura fantastica del Novecento pone domande che non trovano risposta e da questo trae la consapevolezza che non esiste una verità univoca, ma una serie infinita di possibili verità che, alla fine, si rivelano tutte illusorie.
16,00 15,20

Letteratura europea e tradizione latina

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 124
Pluralità e molteplicità sono il senso del percorso della cultura latina nella tradizione europea. Pluralità di tracciati innanzitutto: una identità latina dalle molte sfaccettature che, nel crogiuolo medievale e umanistico e nel fertile intreccio con la tradizione germanica e nordeuropea, ha definito le direttrici del nostro pensiero e dei nostri saperi. Ma pluralità vuol dire anche pluralità di "geografie": dal primato delle città italiane all'Europa delle grandi corti al drammatico confronto, proprio del mondo nostro, con le culture altre. Il mondo latino e la sua poderosa tradizione ci hanno lasciato il senso della letteratura come saggezza, come paideia, come cifra dialogante, capace di attraversare confini e crinali, di parlare anche quando ogni speranza, nel continuo confliggere di Stati, nazioni, popoli, sembra perdersi tra gli uomini. È con questo segno che possiamo guardare al mondo contemporaneo, alle altre culture: un segno di civiltà come antidoto verso ogni possibile barbarie sempre incombente.
12,00 11,40

Neuronarratologia. Il futuro dell'analisi del racconto

Libro
anno edizione: 2010
pagine: 256
La narratologia si configura come una disciplina essenziale per lo studio morfologico dei testi narrativi, di matrice sia letteraria come i romanzi, sia extra-letteraria come gli articoli di cronaca giornalistica. Esce ora da un alveo strettamente letterario per trovare nuovi stimoli nella psicologia genetica e cognitivista, e oggi nelle neuroscienze, che grazie a tecniche avanzate di imaging hanno iniziato a "fotografare" le operazioni della mente. Un gruppo di studiosi statunitensi, i cui contributi questo volume presenta per la prima volta in traduzione italiana, ha assunto a oggetto di ricerca il pensiero narrativo, dimostrando come la nostra mente a partire dall'infanzia si fondi su narrazioni in cui apprendiamo a correlare eventi come cause ed effetti, a fare di uno stato interiore il motore di un fatto esterno. Oggi sappiamo che narrare un racconto ci consente non solo di classificare gli eventi e le situazioni della vita quotidiana, ma di valutare ogni nuova esperienza sulla base della sua conformità rispetto a uno schema pregresso.
21,00 19,95

Le parole della musica. Letteratura e musica nel Novecento italiano

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 178
Momenti e aspetti significativi del rapporto tra cultura letteraria e cultura musicale lungo il primo trentennio del Novecento sono rivisitati e indagati attraverso il filtro rappresentato dalle fantasiose recensioni giornalistiche del critico musicale Bruno Barilli, in particolare dalle stroncature riservate ai concerti e alle composizioni di Alfredo Casella. L'indagine si amplia seguendo il dibattito aperto sul tema tradizione -innovazione in campo musicale ed artistico prima nella "Voce" poi nella "Ronda" e "Lacerba", fino ad "Ars Nova", la rivista fondata e diretta tra il 1917 e il 1919 da Casella. La strenua difesa della tradizione del melodramma messa in atto dal critico Barilli in opposizione ai fermenti innovatori è verificata attraverso una rilettura dei suoi scritti ma anche del libretto di Emiral, il dramma musicale del quale si è ricostruita la genesi attraverso spunti estratti dalla corrispondenza inedita di Barilli a Ildebrando Pizzetti.
14,00 13,30

Sentire insieme. Le forme dell'empatia

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2010
pagine: 300
Concetto fluido e spesso assunto quale sinonimo di immedesimazione, simpatia, identificazione, l'empatia rappresenta in realtà il punto di convergenza di molteplici discipline, e innanzitutto l'estetica, in cui Lipps per primo ha esteso il concetto di empatia a un duplice movimento tra il soggetto e l'altro. Questa capacità da parte dell'uomo di autotrascendersi, ovvero di porsi fuori di sé, conduce all'antropologia filosofica di Scheler e Plessner, qui coniugata ai recenti sviluppi delle scienze cognitive e delle neuroscienze, per arrivare infine a una proposta "sintomatologica", in cui si analizzano le modalità dell'empatia in alcune sfere semiotiche della cultura contemporanea, quali i serial televisivi, il linguaggio pubblicitario e il branding culturale, dove l'empatia opera quale forma di sostituzione di tipo "metaforico" e non "analogico".
16,00 15,20

18,00 17,10

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