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Viella: Collana dell'Istituto Nazionale Ferruccio Parri

Tutte le nostre collane

Giudicare, punire, normalizzare. Collaborazioniste e partigiane tra Bologna, Forlì e Ravenna (1944-1955)

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 236
Che ruolo ha giocato la dimensione di genere nella transizione postbellica? Dalla rielaborazione del paradosso della donna in armi alla stigmatizzazione delle traditrici della patria, questa ricerca indaga le dinamiche di pacificazione e normalizzazione a partire dai giudizi penali e sociali rivolti alle collaborazioniste e alle partigiane. Muovendosi tra la “giustizia di genere” dei tribunali e i pregiudizi misogini radicati nell’immaginario collettivo, lo studio affronta il riconoscimento delle soggettività femminili nel lungo dopoguerra italiano, entro un contesto democratico teso tra uguaglianza formale e disparità reale.
24,00 22,80

La prigionia alleata in Italia 1940-1943

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 452
Tra il 1940 e il 1943 circa 70.000 soldati alleati furono prigionieri in Italia. Catturati sui fronti africani, vennero detenuti in quasi tutte le regioni italiane, in campi che rappresentarono uno specifico universo di cattività, indagato qui per la prima volta nella sua interezza. L’Italia della seconda guerra mondiale non fu in grado di rispettare i suoi doveri di potenza detentrice, e la miseria patita dai suoi cittadini ebbe serie conseguenze anche sui prigionieri. In alcuni casi, poi, le autorità dei campi si resero responsabili di veri e propri crimini di guerra nei confronti dei nemici detenuti. La prigionia alleata nel nostro paese, che questo libro ricostruisce, è dunque un altro dei “luoghi” della storia in cui si infrange il mito degli italiani brava gente.
35,00 33,25

I luoghi del fascismo. Memoria, politica, rimozione

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 356
Cosa resta dei monumenti, dei complessi architettonici, delle opere d’arte attraverso cui il fascismo intese esplicitamente celebrare e tramandare sé stesso? Quale uso è stato fatto nell’Italia repubblicana di queste tracce materiali? In che modo la memoria dei luoghi del fascismo somiglia a quanto è avvenuto in altri stati con esperienze analoghe? Il volume indaga questi temi a partire da alcuni luoghi particolarmente significativi nella storia italiana (presenti in città come Roma, Milano, Latina, Livorno, Padova o in piccoli centri della Calabria) e di alcuni paesi europei (Germania, Spagna, Portogallo). Il lavoro si inserisce in un ampio progetto di ricerca dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri finalizzato alla mappatura dei luoghi della memoria commemorativa del fascismo in Italia.
32,00 30,40

La resa dei conti con la Repubblica Sociale Italiana. I processi delle CAS lombarde nel secondo dopoguerra

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2022
pagine: 264
È vero che in Italia non c'è mai stata una "resa dei conti" con i crimini commessi dai membri della Repubblica Sociale Italiana? L'interrogativo muove la ricerca esposta in questo libro, che, sulla base di fonti d'archivio finora poco esplorate, prova a ricostruire la difficile attività dei tribunali istituiti il 22 aprile del 1945 per punire i reati di collaborazionismo: le Corti d'Assise Straordinarie. La tesi che emerge dal volume sfuma il giudizio della "mancata resa dei conti col fascismo", restituendo il contesto complesso entro cui le corti lombarde si trovarono ad operare e gli sforzi effettuati dal fronte ciellenista per dare corso ad una giustizia "legale", all'insegna di una ricostruzione in senso democratico del Paese.
27,00 25,65

Nel cantiere della memoria. Fascismo, resistenza, Shoah, foibe

Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2020
pagine: 330
Da decenni ormai, con la fine della guerra fredda e i mutamenti dello scenario internazionale, i processi di ridefinizione delle memorie pubbliche nazionali hanno innescato in tutta Europa delle vere e proprie “guerre di memoria”. In Italia, in particolare, i conflitti tra memorie contrapposte si affiancano a reiterati tentativi di ridefinizione dell’identità nazionale all’insegna della costruzione di presunte memorie condivise, alimentati da un intenso uso politico del passato. Si assiste così all’istituzione di nuove date del calendario civile, come la Giornata della Memoria per le vittime della Shoah e il Giorno del Ricordo per quelle delle foibe; al confronto fra revisionismo e anti-revisionismo su fascismo e Resistenza; a un dibattito sui crimini di guerra italiani nelle colonie e nei territori occupati durante il secondo conflitto mondiale; e all’impegno in prima persona dei presidenti della Repubblica (Ciampi, Napolitano, Mattarella) nel costruire una memoria pubblica nazionale lungo l’asse Risorgimento, Grande guerra, Resistenza, Unione Europea.
29,00 27,55

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