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Ultra: Ultra sport

Tutte le nostre collane

La partita. La grande storia di Rovigo-Petrarca, il derby d’Italia del rugby

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2025
pagine: 344
Questa è una storia di emozioni, placcaggi e strette di mano. Una storia di eterne rivincite. Rovigo-Petrarca è la Partita. Con le sue quasi duecento sfide, è senza dubbio il derby d’Italia del rugby, il match più giocato nel panorama nazionale. Padova, città solenne e accademica, contro Rovigo, realtà semplice e rurale: due mondi agli antipodi, eppure sempre connessi. A Rovigo ci sono le Posse Rossoblù, il gruppo di tifosi più colorato e appassionato d’Italia, a Padova le Ombre Nere, cresciute anche grazie ai rivali. Come è possibile? Tutto è possibile nel rugby, a maggior ragione in questa saga di gioie e dolori, vittorie elettrizzanti e delusioni cocenti, alluvioni e rinascite, botte e maiali, gufi e striscioni. In palio c’è anche un trofeo, l’Adige Cup, l’unica competizione ufficiale contesa tra due squadre italiane. E questo è anche un derby tra santi, Bortolo e Antonio, perché da queste parti quella della palla ovale è davvero una religione. Alberto Guerrini e Andrea Nalio hanno aperto il baule della storia più antica del rugby italiano. La storia infinita di Rovigo e Petrarca.
19,50 18,53

The football pub. Storie, tradizioni e follie del calcio inglese

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2025
pagine: 192
Perché i tifosi del Preston North End passano il tempo a seppellire e dissotterrare bare? Per quale motivo in alcuni stadi inglesi le bandierine del calcio d’angolo sono triangolari e in altri quadrate? Chi ha deciso di dare il nome di una squadra di calcio a una fermata della metro di Londra? Qui, dove il calcio è nato, accade di tutto, anche che uno dei migliori portieri della storia pari un cane. Il libro di Massimiliano Vitelli, grande cultore del football d’oltremanica, ci conduce in un viaggio pieno di sorprese, dentro e fuori dal campo: entreremo nel pub utilizzato come spogliatoio del vecchio stadio del Brentford e in quello in cui si è deciso di far nascere il Chelsea per evitare di demolire un impianto inutilizzato; passeremo per Hart White Lane, dove un calciatore decisamente esuberante sparò con un fucile al gallo simbolo del Tottenham, e scenderemo in campo a Stamford Bridge, dove un portiere restò per un quarto d’ora da solo nella nebbia. Stappate una birra e mettetevi comodi: tutto questo, e molto altro, è il calcio inglese. Prefazione di Roberto Mancini.
16,00 15,20

Anatomia del talento. Crescere giovani atleti attraverso le storie dei grandi campioni

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2025
pagine: 184
Lo sport, se praticato con consapevolezza ed equilibrio, permette di maturare competenze fondamentali, ma perché si riveli davvero formativo occorre che genitori, allenatori ed educatori si pongano nel giusto atteggiamento mentale e colgano le principali dinamiche che permettono a un giovane atleta di realizzarsi, a qualsiasi livello. In questo senso, analizzare le dinamiche attraverso le quali si raggiunge l’eccellenza può rivelarsi estremamente utile. Servendosi degli apporti della letteratura psico-pedagogica, della psicologia dello sport e delle biografie dei grandi campioni, Stefano Armuzzi e Iacopo Casadei scandagliano le vicende umane e agonistiche di alcuni grandi campioni per cogliere i segreti dei loro talenti e trarre strumenti preziosi per accompagnare bambini e adolescenti nel loro percorso di crescita e aiutarli a realizzare le proprie potenzialità, come sportivi e soprattutto come essere umani.
16,00 15,20

Campioni di confine. Gli esuli istriani, fiumani e giuliano-dalmati che hanno fatto grande lo sport italiano

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2025
pagine: 192
Dal 2004, il 10 febbraio è per tutti gli italiani il Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Lamberto Gherpelli, con equilibrio e partecipazione, legge questa pagina di storia a lungo rimossa in modo nuovo, dando voce agli atleti coinvolti in quelle terribili vicende. Sono le vite intrecciate con il dramma di alcune delle figure più affascinanti dello sport italiano, da Nino Benvenuti, uno dei pugili italiani più importanti di sempre, allo straordinario marciatore Abdon Pamich, dalla grande Triestina di Nereo Rocco alla Fiumana di Ezio Loik e dei fratelli Varglien, alla gloriosa Pro Patria di Giuseppe Meazza, da Cesare Rubini, doppio campione nella pallanuoto e nella pallacanestro, al ciclista triestino Giordano Cottur, che corse il Giro d’Italia per la sua terra martoriata dallo scontro con gli slavi. Grazie ai loro trionfi, questi e tanti altri sportivi esuli istriani, fiumani, giuliani e dalmati sono riusciti a imprimere il proprio nome nell’immaginario della loro generazione, contribuendo così a far sì che sulla tragedia vissuta da una popolazione obbligata in modo violento ad abbandonare le proprie radici non si spegnesse la luce.
16,00 15,20

Francescoli ha portato la luce. Quando a Cagliari regnava El Principe

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2025
pagine: 144
Vi immaginate se un elegante e ispirato fantasista sudamericano, stella e capitano della Celeste nel Mondiale di Italia ’90, leader tecnico dell’Olympique Marsiglia campione di Francia e semifinalista di Coppa dei Campioni, decidesse improvvisamente di sbarcare a Cagliari? Be’, immaginatelo pure, perché è successo davvero. Siamo nei primi anni Novanta: un altro calcio, con protagonisti indimenticabili e una città, o meglio un’isola intera, che si innamora di un Principe dai modi gentili e un destro di velluto. Una di quelle storie rare e magiche che solo il calcio sa regalare. Perché, come scrive Marco Gaetani nella sua prefazione, “nel corso di tre anni Francescoli ha conosciuto tutto l’arco delle emozioni umane possibili per un calciatore: la fatica fisica e mentale, la sconfitta, la vittoria, l’amicizia e la delusione. Due presidenti, tre allenatori, compiti e posizioni in campo che cambiavano in base alle necessità. Ha scoperto, più di ogni altra cosa, un’appartenenza a qualcosa che forse non aveva mai sentito nel corso della sua carriera, se non per la Celeste. Valentini ricostruisce tutto questo: chi c’era, leggendo, tornerà a vivere quei momenti, a ricordarli in maniera limpida. Chi non c’era o non ricorda, invece, avrà modo di scoprire il talento e la leggerezza di un fuoriclasse discreto, che si muoveva per il campo con intelligenza ed eleganza. Come un Principe”.
14,00 13,30

Favolazio. Dal 1900, il sole dopo la pioggia

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 32
Sorpresi da un improvviso acquazzone mentre sono al parco, Giorgio e suo nonno si siedono su una panchina e protetti dall’ombrello aspettano che spiova. È lì che il nonno inizia un viaggio narrativo che permetterà al piccolo di scoprire la storia della Lazio, e soprattutto i valori e l’essenza della Lazialità. «Perché noi siamo Laziali. E quelli come noi restano sempre. Perché hanno imparato ad aspettare. Non fuggono mai». Una favola con i colori del cielo, che ci ricorda come dopo un temporale torni sempre il sereno. Età di lettura: da 10 anni.
15,90 15,11

Inter il nuovo pagellone. Voti, giudizi, storie e curiosità sui protagonisti della storia nerazzurra da Giuseppe Meazza e Lautaro Martínez

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 336
Dopo la conquista della seconda stella e il rilancio nella grande Europa, l'Inter è tornata a essere la Beneamata, come nell'antica definizione di Gianni Brera. Una storia lunga e prestigiosa, ricca di imprese e di trionfi ma anche di cadute e sofferenze, che merita di essere raccontata attraverso i suoi principali artefici, circa 350, dal primo scudetto del 1910 fino all'attuale presidenza di Beppe Marotta, passando dalla Grande Inter di Herrera, dal miracolo del Trap e dal Triplete di Mourinho. Oltre a svelare gustosi aneddoti e dettagli poco noti della cronaca e della leggenda nerazzurra, Federico Pistone fornisce per ogni singolo interprete un giudizio dettagliato accompagnato dal voto da 1 a 10, come in un enorme scrutinio calcistico, con promossi, rimandati e bocciati (uno su quattro!). Ad allenatori, presidenti, portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti viene consegnata una pagella sintetica ma circostanziata sulle prestazioni espresse durante la loro militanza in nerazzurro. Un libro, che, per citare nientemeno che il presidentissimo Massimo Moratti, è «una bellissima occasione, meticolosa, alternativa e divertente, di rivivere la storia dell'Inter. Consigliato anche ai tifosi più giovani, che forse nemmeno sanno chi è stato Meazza».
18,50 17,58

Quello della gabbia. Il mio calcio, la mia Inter

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 128
Estate 1991: il presidente dell’Inter Ernesto Pellegrini sceglie Corrado Orrico come allenatore con l’obiettivo di rivoluzionare il gioco dei nerazzurri e renderlo più spettacolare. A Milano Orrico riadatta il sistema “WM” e porta la mitica “gabbia”, nella quale fa allenare la squadra tra le perplessità degli addetti ai lavori e i sorrisi increduli dei giocatori. Ma soprattutto propone idee tattiche che allora sembravano strampalate e invece anni dopo ritroveremo applicate nel calcio moderno. Ma era troppo presto. I battibecchi con Matthäus, le battaglie con la bilancia di Berti, le ore trascorse con Klinsmann a discutere di filosofia – la sua grande passione – caratterizzarono quella mezza stagione sfortunata, conclusa con le dimissioni e la rinuncia all’ingaggio nel momento in cui Orrico realizzò di non essere in grado di superare la resistenza al cambiamento che squadra e ambiente opponevano alle sue idee innovative. La rivoluzione era fallita, ma il seme era stato gettato. Oggi questo grande visionario del pallone ripercorre nel suo tipico stile ironico e disincantato le tappe di quell’impresa non riuscita (ma ricordata ancora con affetto dai tifosi dell’Inter e non solo), svelandoci retroscena inediti e non mancando di gettare una nuova luce su molti aspetti del gioco contemporaneo.
14,00 13,30

Jannik Sinner. Una straordinaria normalità

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 288
Talvolta c’è una linea sottile, quasi invisibile, che separa il normale dallo straordinario. La normalità diventa straordinaria quando si manifesta in contesti complessi, quando rappresenta gesta e pensieri di persone diverse, uomini e donne che sebbene siano dei fuoriclasse assoluti restano distanti dagli eccessi di un mondo che tende all’esasperazione continua. Jannik Sinner appartiene senza dubbio a questa rara fattispecie: con la sua classe immensa ha riportato l’Italia sul tetto del mondo, prima trascinando il team azzurro alla vittoria in Coppa Davis nelle finali di Malaga 2023, poi trionfando negli Australian Open e infine, il 10 giugno 2024, issandosi fino al numero uno del ranking ATP. Sinner è un talento epocale, uno di quegli sportivi che cambiano le regole del gioco e demarcano un prima e un dopo. Vederlo in campo è un’esperienza alta: anche chi non è avvezzo al tennis intuisce che lui non è come gli altri. Ma la vera eccezionalità di Jannik è il suo essere saldamente ancorato a un’esperienza di ragazzo cresciuto con valori solidi, maturato lontano dai riflettori assecondando i tempi dello sviluppo del proprio corpo e della tecnica di gioco. Si è preso lo spazio per imparare, per capire, anche per sbagliare. La sua storia, ancora breve ma già fuori da ogni parametro prevedibile, dimostra che il talento può essere assecondato e guidato verso la vittoria nel rispetto della persona e della sua serenità. Di questo tratta il libro di Marco Mazzoni, un grande specialista che segue l’itinerario di Jannik sin dai suoi primissimi passi: non una semplice biografia del miglior tennista italiano di sempre, ma il racconto di un percorso sano, e straordinariamente normale, verso le più alte vette del successo.
17,50 16,63

MMA. Una storia marziale

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 304
Le mixed martial arts, al mondo ormai note con l’acronimo MMA, sono uno sport che negli ultimi anni non ha mai smesso di crescere in popolarità, specie tra il pubblico giovanile. Ma non tutti sanno che questo inebriante cocktail di tecniche di combattimento affonda le sue radici in almeno un secolo di storia. In questo libro definitivo, Giovanni Bongiorno e Alessandro Pianigiani hanno unito la passione per la storia e il mondo marziale e hanno deciso di narrare per la prima volta l’intera epopea delle arti marziali miste, a partire dal loro antenato più diretto, il valetudo, una lotta a mani nude nata in Brasile negli anni Venti del Novecento che riproduceva in un ring di boxe un tipico scontro di strada. È in quel periodo che entrano in gioco le vicende personali e sportive dei Gracie, membri di una famiglia della classe media brasiliana che perfezionarono alcune tecniche del judo giapponese tradizionale creando uno stile di combattimento che ha luogo prevalentemente al suolo, noto come jiu-jitsu brasiliano, che dominò per decenni. Quasi settant’anni dopo, un Gracie di seconda generazione, Rorion, organizzò il primo valetudo in terra americana, dandogli il nome di Ultimate Fighting Championship (UFC). Il cuore di questo libro è proprio il racconto dello sviluppo della UFC, la promotion di MMA più importante nel mondo, passata attraverso il rischio di fallimento e le lotte contro i politici americani che volevano abolire il nuovo sport, fino al grande successo mediatico e alla fama mondiale dei suoi campioni (e campionesse) più rappresentativi, da Jon Jones ad Anderson Silva, da Amanda Nunes a Conor McGregor. Una storia di calci e pugni? Certamente, ma anche molto di più. Una storia marziale.
22,00 20,90

Interstellar. Venti scudetti, due stelle: Milano è nerazzurra

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 144
Al termine di una stagione straordinaria, vissuta da dominatrice assoluta e conclusa con la conquista della seconda stella, l’Inter si racconta qui come non l’ha mai fatto prima, in una sorta di derby infinito, e vinto, con il Milan, quella che l’avvocato Prisco definiva semplicemente come “l’altra squadra di Milano”. Due grandi cuori nerazzurri come Fabio Monti e Federico Pistone ci spiegano il complesso di superiorità interista, che si manifesta già dalla fondazione da “fratelli del mondo” nella notte del 9 marzo 1908 e si consolida negli anni, passando dall’epoca d’oro della Grande Inter alle sfide tra Helenio Herrera e Nereo Rocco, Angelo Moratti e Andrea Rizzoli, Massimo Moratti e Silvio Berlusconi, dai record del Trap al Triplete di Mourinho, fino al ventesimo titolo firmato Steven Zhang, Simone Inzaghi e Lautaro Martinez. Una storia tutta da leggere, ricca di effetti speciali come il kolossal da cui prende il nome, retroscena inediti e gustosissimi aneddoti, per la passione degli interisti, la rabbia dei milanisti e la curiosità del resto del mondo. Oltre ad apprezzare il racconto glorioso del ventesimo scudetto e l’immancabile pagella dei suoi protagonisti, ripasseremo la leggenda nerazzurra ripercorrendo i diciannove titoli precedenti e concluderemo con un vero e proprio torneo di fantaderby tra le migliori formazioni di Milano di sempre, al termine del quale scopriremo qual è stata la più forte in assoluto. Un omaggio appassionato a una squadra unica in uno dei momenti più esaltanti della sua storia.
14,90 14,16

Pezzi di colore. I campioni e le grandi firme degli anni Settanta nei racconti di un giornalista cresciuto con loro

Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 272
Marco Tardelli che ti rovescia addosso una tazza di tè. Gianni Rivera che ti denuncia in pubblico come terrorista armato di bombe a mano. Eddy Merckx che ti adotta durante il Giro d’Italia. Helenio Herrera che non sa pronunciare il tuo nome. Paolo Rossi che ti fa preparare una torta dalla mamma. Niki Lauda che se ne va senza salutarti. Giacinto Facchetti che ti fa una confidenza irriferibile. E poi Maurizio Mosca che ti intervista in caserma, Gianni Mura che ti dedica un libro di poesie, Gianni Brera che ti rinomina “giovane padano”, Gino Palumbo che minaccia tua moglie il giorno delle nozze, Candido Cannavò che ti trascina a zonzo per le strade di Buenos Aires. Ci sono questi e tanti altri aneddoti insieme ai protagonisti dell’epoca nei ricordi del giornalista che negli anni Settanta era il più giovane redattore dalla «Gazzetta dello Sport», dove era stato assunto grazie a un cappellano, al generale Custer e a una maestra di quarta elementare. Che forse aveva capito tutto… Prefazione di Enrico Mentana.
18,50 17,58

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