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Solferino: Saggi

Tutte le nostre collane

Dictatura. Roma e l'invenzione di un potere assoluto

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 240
Dittatura e dittatore sono termini appartenenti al lessico istituzionale dell’esperienza repubblicana di Roma antica. E costituiscono, insieme a quello di impero, forse gli unici concetti politici originari romani che, transitati attraverso i secoli, sono giunti con immutata forza sino alla contemporaneità. Se oggi, però, l’idea di dittatura si declina in accezioni univocamente negative, sorprende constatare come essa a Roma si affermi con l’avvio stesso della repubblica e si origini istituzionalizzandosi nelle forme di una magistratura prevista dall’ordinamento come strumento legale, benché estremo, di salvaguardia della pace e dell’ordine repubblicani. Paura, terrore, discordia, emergenza: sono questi, in ogni caso, gli ingredienti che sin dalle origini presiedono al ricorso a una dittatura. È uno stato di psicosi collettiva quello che sempre induce il popolo e gli stessi uomini al governo a ricorrere all’uomo solo al comando: un uomo percepito come dotato di virtù non comuni, ammantato di sacralità e perciò considerato capace di riportare a unità la collettività, assicurandone la sopravvivenza. Questa è quindi la storia germinale dell’idea di un potere assoluto. Indagare su di essa significa munirsi di strumenti critici per comprendere il presente, i suoi movimenti sotterranei e anche i rischi che vi si annidano.
17,90 17,01

Cosa sarebbe di me se non vi amassi? Il nuovo papa: il suo pensiero, le sue parole

Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 272
Prima di tutto ascoltare, perché il coraggio viene dall’ascolto. Poi, avere come bussola l’amare poiché amore e unità sono le due dimensioni della missione affidata da Gesù a Pietro, il primo papa. Con questi e molti altri insegnamenti, che Leone XIV attinge dal faro spirituale del suo Ordine, Agostino di Ippona, si apre il pontificato di uno dei papi più imprevisti della storia della Chiesa: uomo riflessivo e pieno di spirito di servizio, religioso agostiniano convocato dal Perù a Roma per volere di Bergoglio, Robert Francis Prevost non si aspettava di essere chiamato a guidare la cristianità, eppure ha trovato da subito le parole più giuste per trasmettere a tutti speranza, spirito di dialogo e impegno universale. In queste pagine sono condensati i punti principali che hanno segnato l’avvio del cammino pastorale di Leone XIV. Discorsi, messaggi e omelie si alternano a citazioni tratte dalle opere del maestro Agostino, ma anche alle parole dei due papi precedenti, in una continuità d’ispirazione ricca di spunti originali: dalla centralità dell’amore all’appello per una pace disarmata e disarmante, dalla visione del futuro all’attenzione ai giovani, fino ad arrivare alle sfide vecchie e nuove che la Chiesa, ma anche l’umanità tutta, si trova ad affrontare.
18,90 17,96

Qualcosa è andato storto

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 208
Per moltissimo tempo internet e il web sono sembrati il più formidabile strumento di progresso dell’umanità dai tempi dell’invenzione della carta stampata o dell’elettricità. Dovevano servire ad «abbattere muri e costruire ponti», motivo per cui si iniziò a parlare di «tech democracy», di una nuova stagione della democrazia potenziata proprio da internet, aperta alla partecipazione diretta dei cittadini e al loro controllo. Era la nuova terra promessa, quella in cui saremmo stati tutti felici, finalmente. E invece, ormai è chiaro, la rete si è trasformata nel più insidioso strumento per picconare le democrazie. In vent’anni di vita social ci siamo persi per strada un’idea condivisa di futuro, inteso come un mondo migliore dove arrivare tutti assieme. Quand’è, precisamente, che la storia è cambiata? Quando i bambini hanno smesso di sognare di essere astronauti e hanno iniziato a voler diventare influencer e creator? E perché? Ci siamo illusi o qualcuno ha truccato le carte del mazzo con cui stavamo giocando? Riccardo Luna pone queste e altre domande sull’identità del web oggi, e lo fa andando a ritroso fino alla sua nascita, quando non era ancora compromesso dall’eccesso di narcisismo alimentato dalla digital economy; e quando gli algoritmi non favorivano le fake news «perché fanno più traffico». Un viaggio che ricostruisce l’epopea della Silicon Valley, da quando gli imprenditori tecnologici sembravano tutti buoni fino al patto di Big Tech con la Casa Bianca di Donald Trump e alla tragica vicenda di Gaza, in cui l’uso dei social dal basso ha consentito di sconfiggere la censura e avviare una mobilitazione globale. Un segnale, forse, che nulla è del tutto compromesso e che siamo ancora in tempo per cambiare il futuro.
17,00 16,15

Pasolini, un pensiero incarnato

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 288
Pasolini non era un filosofo. Eppure il suo pensiero, uno dei più liberi e audaci del suo tempo, continua a sollecitarci attraverso i suoi scritti e i suoi film. Questo libro ne restituisce appieno la complessità e l’organicità, mostrandoci non il profeta cupo e apocalittico tante volte descritto, ma il portatore di una scintilla che si accende ancora per noi oggi, mentre siamo alle prese con un’emergenza ambientale senza precedenti e con questioni di giustizia sociale di portata globale. Con la sua visione della storia umana, così in urto con quella lineare e progressiva che ha dominato l’Occidente; con il suo pensiero incarnato, che resta ancorato alla realtà della vita, anche nelle sue contraddizioni; con il suo instancabile impulso ad allargare l’orizzonte cognitivo, dagli aspetti apparentemente marginali della vita sociale fino alle forze cosmiche che toccano ogni esistenza; con la sua forza sentimentale che si esprime anche nella disperazione, Pasolini riesce tuttora a trasmetterci un senso di intollerabilità per l’attuale corso del mondo e l’idea che un’alternativa è possibile.
18,50 17,58

Per un futuro senza condizionali

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 272
Il cammino dell’umanità non è mai stato agevole. Troppo spesso, però, ce ne dimentichiamo e siamo preda dell’antico adagio del «si stava meglio prima». È così che finiamo per avere paura del futuro e abbiamo l’impressione che le speranze nell’umanità si assottiglino giorno dopo giorno. I conflitti si aggravano, l’economia ci stritola, il clima si ribella, la tecnologia inquieta, i sentimenti sono sempre meno lineari, la gioventù sembra perdere valori e guide, la società invecchia. Sullo sfondo di questo panorama preoccupante c’è una sola vera chiave di salvezza ed è quella che passa attraverso i nostri giovani, le nuove generazioni. Sono loro la speranza dell’umanità: donne e uomini del futuro senza confini mentali – né tra i popoli, né tra le culture, né nei confronti del nuovo che avanza. In questo libro, Don Antonio Mazzi spiega per la prima volta come è nata l’ormai ventennale esperienza di Educatori Senza Frontiere. Un’esperienza in grado di far entrare i giovani in contatto con il mondo e le sue diversità, un progetto ambizioso ma concreto, ricco di storie straordinarie tra Milano e il Madagascar, la Bolivia, l’Angola, la Palestina e molti altri Paesi. Una realtà sorprendente che racconta qual è l’educazione di cui tutti abbiamo bisogno, una formazione che ha come primo scopo la rinascita e la riscoperta di sé in rapporto all’altro. Perché è vero che «non esistono “il” tempo giusto, “la” società ideale, l’uomo sicuro di sé in ogni circostanza e sempre coerente con i suoi principi. Ma esistono persone in continua crescita, e ciò che conta è come queste persone riescono a “essere”, in ogni epoca e in ogni luogo».
18,50 17,58

La via del cuore. Per ritrovare senso nella vita

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 176
Soli e disperati, ma instancabilmente sorridenti. Violenti a parole, ma nei fatti disposti a combattere solo contro la cellulite. Capaci di slanci ma immobilizzati da media che ci istillano desideri impossibili e paure irrazionali. Occupati a inseguire le nostre ansie, dimentichiamo di curare le nostre anime e quando ci guardiamo attorno spesso il panorama umano del nostro tempo appare desolante. Persone trasformate in cose tra le cose, sotto un cielo ingombro di satelliti – l’orgoglio delle nostre scoperte scientifiche e tecnologiche – ma vuoto di senso. Un mondo tanto godereccio quanto incapace di vera felicità: perché non siamo più in grado di cogliere l’unicità della nostra vita come dono, come costruzione di un progetto che può migliorarci e migliorare il piccolo spicchio di mondo intorno a noi. C’è un rimedio a questo processo di sfacelo? Sì: fare silenzio, per ascoltare e osservare, per contemplare e meditare. Coltivare l’originalità dello sguardo e la meraviglia del cuore. Allenare la capacità di immaginare la bellezza, di riconoscerla e riprodurla, di condividerla. In queste pagine, Susanna Tamaro analizza la modernità con acume entomologico, senza fare sconti ai nostri vizi, alle nostre pigrizie, alle nostre colpevoli rimozioni. Ma offre, al contempo, un prezioso percorso sapienziale che porta al rinnovamento del cuore, alla comprensione dell’autentica libertà. Allora vedremo al di là del velo delle paure e degli egoismi da cui ci siamo lasciati condizionare, scoprendo come la felicità che cerchiamo affannosamente stia dentro di noi. E finalmente potremo afferrarla.
16,50 15,68

Le italiane. Un ritratto dell'Italia al femminile

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 288
«Siamo tutti in debito con le nostre donne: nonne, madri, sorelle, mogli, compagne, figlie, nipoti. Abbiamo tutti qualcosa da imparare dal modo in cui superano le difficoltà che vengono loro imposte dal fatto di essere donne.» E questo debito Aldo Cazzullo decide di saldarlo restituendo spazio alle italiane che, nonostante tutto, hanno saputo distinguersi, ieri come oggi, nel mondo delle istituzioni, dello sport, dello spettacolo, della letteratura, della moda. Cazzullo delinea un racconto a più voci che, rivisto e arricchito, a quattro anni dalla prima edizione è più attuale che mai. Traccia una linea che procede ininterrotta dalle centenarie come Franca Valeri e Rita Levi Montalcini, vere costruttrici dell’Italia, alle donne rivoluzionarie capaci di lasciare il segno nel nostro tempo, come Michela Murgia. Nella galleria di ritratti s’incontrano profili tutt’ora in grado di ispirare le giovani generazioni. C’è Nilde Iotti, che per prima arrivò a ricoprire una posizione sino ad allora preclusa alle donne, la presidenza della Camera dei deputati. C’è Miuccia Prada, unica rappresentante del nostro Paese nella classifica delle cento persone più influenti del 2025 secondo «Time». Si alternano, parlando di sé in prima persona, attrici di talento come Monica Bellucci, cantanti capaci di rinascere e reinventarsi di continuo, come Loredana Bertè, campionesse dello sport e della vita come Bebe Vio. E ancora scrittrici, critiche, editrici. Ma compaiono anche figure storiche come Chiara d’Assisi, patriote, partigiane, combattenti. Alcune non ci sono più, altre hanno tutta la vita davanti. Samantha Cristoforetti ha conquistato lo spazio, Nives Meroi l’Himalaya, Laura Pausini i palcoscenici di tutto il mondo. Tante hanno sofferto, sia pure in modi diversi: Alda Merini in manicomio, Vittoria Leone nelle stanze del potere. In troppe, testimoniano che l’Italia è ancora, purtroppo, un Paese maschilista. Ma tutte confermano che la grande avanzata delle donne è appena cominciata e non accenna ad arrestarsi.
16,00 15,20

Asini che volano. Elogio degli italiani tra cinema e realtà

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 239
Natale sul Nilo: è la notte dell’ultimo dell’anno e Christian De Sica deve sedurre la fidanzata del figlio (sua ex amante), in modo da dargli una scusa per lasciarla, ma la moglie lo coglie in flagrante. È il caos. Natale a Biella: è la notte dell’ultimo dell’anno e un onorevole spara accidentalmente al genero della guardia del corpo del sottosegretario; quest’ultimo cerca di sostenere di non aver visto nulla perché - a mezzanotte - era andato a buttare la spazzatura. È il caos. Quale delle due è la trama di un cinepanettone e quale la realtà? Nessuno potrebbe dirlo. Un tempo la commedia si ispirava alla vita, ora è il contrario: i «mostri» di cui una volta ridevamo ora sono al potere e non hanno vergogna di niente. Eppure, per decenni abbiamo capito meglio l’Italia e noi stessi grazie a trame corrosive o surreali, a battute rimaste nella storia, a personaggi indimenticabili. Ci piacevano, quei personaggi, con tutti i loro difetti, e ci facevano ridere. Oggi che invece ci fanno paura, è il momento di riscoprire le caratteristiche dell’italiano rappresentato in quelle pellicole: spesso arrivista, arruffone, un po’ vigliacco, ma anche umano, comunicativo, creativo. Magari campanilista, ma capace di viaggiare e di farsi capire. A volte ignorante, ma con il rispetto di quella cultura che non possiede. Giovanni Floris dà fondo a una competenza enciclopedica sulle commedie e sui cinepanettoni che gli deriva dall’averli visti tutti, alcuni più volte. Ne emerge un ritratto degli italiani sincero ed esilarante, che ci farà ripercorrere alcune delle pellicole più amate da tutti noi. E che contiene un’ombra di nostalgia, e di riflessione: perché quella «medietà» che ci sembrava il male oggi la rimpiangiamo. E perché i personaggi da film dovrebbero tornare a farci ridere (e pensare) anziché governarci.
17,90 17,01

Terra promessa. Cosa rivelano i numeri dei migranti. E perché l'Europa vince sull'America

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 240
I migranti disegnano sulla superficie della terra una geografia di percorsi, rotte, approdi che fornisce una potente chiave interpretativa del tormentato mondo di oggi. Parliamo molto di loro ma siamo spesso vittime di paure e luoghi comuni, mentre occorre partire anzitutto dalla realtà dei numeri, spesso poco conosciuti, per capire un fenomeno che riguarda tutti ed è tipico dell’uomo dall’inizio della sua storia. I flussi internazionali parlano chiaro: gli uomini e le donne «in cammino», soprattutto giovani, sono 304 milioni e sono raddoppiati in poco più di trent’anni, con una notevole accelerazione dal 2020, e sono una perfetta cartina di tornasole del benessere o del malessere di ciascun Paese. In questo quadro l’«Occidente» assorbe quasi la metà degli spostamenti ma è l’Europa la nuova terra promessa che ha superato gli Stati Uniti per la presenza di stranieri. Da dove arrivano questi migranti? Non solo dall’Africa, come tendiamo a pensare per via degli sbarchi nel Mediterraneo: l’area che perde più abitanti è l’America centro-caraibica e del Sud mentre l’Asia è il continente dal quale si muovono più persone (e la Cina, la nazione più popolosa, è praticamente senza stranieri). Il nuovo melting pot, insomma, anche alla luce delle chiusure americane, si costruisce nel Vecchio continente, Italia compresa che pure non è tra i Paesi con più alta incidenza di immigrati. Lo spiega questo saggio originale e ricco di dati che ci aiuta a comprendere meglio una questione «di assoluta necessità per il nostro futuro e per quello dei popoli e dei cittadini di questa parte del mondo».
17,90 17,01

Economia canaglia. Il lato oscuro del nuovo ordine mondiale

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 351
Le dinamiche economiche sono quelle che ci influenzano di più, ma che conosciamo di meno. Orientano le nostre vite, ma i loro processi più oscuri sfuggono alla nostra comprensione. Spesso, generando mostri. Ciascuno di noi, infatti, vive due identità a volte conflittuali tra loro: quella di cittadino e quella di consumatore. Illusi dalle pubblicità e spesso ingannati dai media, partecipiamo in modo inconsapevole al grande gioco dell’economia globale, che muta con sconcertante intensità e rapidità e dove quasi tutti barano. Ci troviamo così intrappolati nella rete dell’economia canaglia, una forza indomabile in mano a sempre nuove generazioni di spregiudicati imprenditori e finanzieri. E dalle schiavitù contemporanee alle moderne piraterie, attraverso il traffico di dati, di organi, di persone, alimentiamo un subdolo meccanismo che ci danneggia. Ma non essere complici è possibile: per capire come difenderci, dobbiamo imparare a guardare più lontano, nel tempo e nello spazio. Inoltrarci in luoghi sconosciuti ed equivoci come il «Mercato Arizona» delle schiave bianche. Analizzare la mentalità cinese partendo dal grande furto dei tombini del 2004. Seguire da un porto all’altro del mondo i mille modi in cui i falsi – che possono essere borse, abiti, ma anche farmaci – invadono il nostro mercato. In questo libro-miniera scintillante di fatti e aneddoti, interviste e analisi, Loretta Napoleoni descrive un processo lungo decenni, dalla caduta del Muro di Berlino alla costruzione dell’impero economico cinese e di quello finanziario islamico, fino alle criptovalute. Un saggio unico ed esplosivo, aggiornato a una contemporaneità in cui l’economia canaglia trionfa e ci minaccia più che mai.
20,50 19,48

Cancellare la storia. Come i fascisti riscrivono il passato per controllare il futuro

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 208
È un fatto innegabile che i movimenti fascisti siano in ascesa a livello globale: se vogliamo contrastarli, dobbiamo comprenderne i meccanismi. Uno, centrale, è la cancellazione della storia, ridotta a una narrazione unica e uniforme, emanazione del gruppo dominante e strumentale al mantenimento delle gerarchie. Ma perché la storia è percepita come una minaccia dai vecchi e nuovi autoritarismi? Perché il suo studio conduce a una visione plurale e dialettica del passato e tiene conto dei momenti in cui, invece, la gerarchia è stata messa in discussione e sovvertita. Grazie alla storia, i cittadini imparano che può esserlo di nuovo: ecco perché fa paura. Uno dei campi di battaglia su cui i due orientamenti si scontrano è l’istruzione: le democrazie affidano a scuole e università la conservazione di una memoria comune di cambiamento positivo, generato da proteste, movimenti sociali e ribellioni, mentre la destra autoritaria le prende a bersaglio perché vuole eliminare questa versione dei fatti e, con essi, la pratica stessa dell’indagine critica che è stata così spesso il motore del progresso. Jason Stanley ci rende consapevoli dell’offensiva fascista all’istituzione più egualitaria di tutte, la scuola: non uno spettro da temere, ma una drammatica realtà, negli Stati Uniti e altrove. Documentatissimo e profondamente necessario, "Cancellare la storia" rappresenta una chiamata alle armi che non potrà lasciare indifferente chi ha a cuore il destino dei principi di libertà e uguaglianza. Prima che sia troppo tardi.
17,50 16,63

Scongeliamo i cervelli non i ghiacciai. Perché la nostra mente è l'ostacolo più grande nella lotta al cambiamento climatico

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2025
pagine: 272
Perché, pur riconoscendo la gravità del problema, non facciamo nulla per fermare il cambiamento climatico? Perché continuiamo a bruciare combustibili fossili come se la Terra fosse in liquidazione? Matteo Motterlini ci porta dove nemmeno gli ambientalisti osano guardare: dentro il nostro cervello. Un organo progettato per sopravvivere nel Pleistocene, ma oggi spaesato di fronte a una crisi a rilascio lento. Proprio come nella celebre metafora della rana bollita, rischiamo di restare immobili in una pentola che si scalda a poco a poco senza attivare il nostro sistema d’allarme. Siamo nell’era del capitalismo limbico: un’economia della dopamina che lucra sul bisogno di gratificazioni facili, istantanee e continue. Viviamo più a lungo, ma pensiamo sempre più a breve. E mentre continuiamo a produrre, consumare, bruciare – gas, carbone, petrolio – cresce il consenso per leader sovranisti che negano l’origine antropica del riscaldamento globale o ne minimizzano gli effetti. È chiaro ormai che non è solo il clima a essere fuori controllo. Lo siamo anche noi. Che fare? La risposta non è l’ennesima guida al compostaggio felice. Serve un riconoscimento più radicale: il problema, prima ancora che ecologico, è cognitivo. È il nostro modo di pensare a essere diventato insostenibile. Dobbiamo disinnescare le trappole mentali che ci bloccano, ci illudono di avere ancora tempo, ci spingono verso un fatalismo rassegnato. Questo libro è un grido d’allarme, ma anche un manuale pratico per intervenire – subito – smontando pregiudizi, allenando lo sguardo critico, costruendo strategie di cambiamento. Per trasformare l’impasse in svolta, l’inerzia in azione, l’ineluttabile in possibilità.
18,50 17,58

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