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Solferino: Accademia

Tutte le nostre collane

Sacro potere. Una sinfonia russa tra Chiesa e Stato

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2023
pagine: 128
A Mosca, poco lontano dal Cremlino, la Cattedrale di Cristo Salvatore è la sede del patriarcato ortodosso: fu demolita per edificare un palazzo dei Soviet che non fu mai terminato, poi trasformata in una gigantesca piscina, infine ricostruita com’era. Nella cittadina di Kubinka, poco più a est, c’è invece la Chiesa delle forze armate, interamente composta con materiali di guerra: cingoli, mezzi militari, armi abbandonate dai nazisti in fuga. Edifici come questi ci parlano della stretta interdipendenza che da sempre esiste in Russia tra Stato e Chiesa e che da quando Kirill è diventato patriarca, nel 2009, si è intensificata secondo l’antico principio bizantino della sinfonia: entrambe le istituzioni operano per conto di Dio, in piena unità di intenti. Non c’è da stupirsi dunque che un afflato messianico percorra la storia russa, dalla figura paterna e autorevole dello zar alla palingenesi della rivoluzione d’Ottobre; da Stalin che, mentre chiama il popolo a raccolta per la guerra, riapre gli edifici di culto fino ai sogni imperiali di Vladimir Putin, tinti di onnipotenza. Non si può capire la Russia, con le motivazioni e le possibili escalation delle sue scelte politiche e militari, senza andare al fondo di questo intreccio affascinante e infiammabile di elementi politici e religiosi. In un viaggio ricco di letteratura e attualità, che interpella i grandi filosofi e poeti del passato e gli ideologi di oggi, Andrea Tarabbia esplora una questione cruciale: se essere russi è considerato un destino, una missione per conto di Dio, e se la Russia, in definitiva, esiste solo come impero, è davvero possibile la pace?
14,00 13,30

L'impero americano. Storia della politica estera USA da Panama all'Ucraina

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2023
pagine: 128
Gli Stati Uniti sono (ancora) un impero? Il termine giusto per comprendere la loro politica estera è forse un altro: «eccezionalismo ». Esiste infatti una tradizione storica, politica e culturale che considera l’America il faro del mondo occidentale, quasi intitolata per natura a giocare un ruolo di guida e di primo piano rispetto al resto del mondo. È un’idea che prende forma già ne La democrazia in America di Alexis de Tocqueville a metà Ottocento e che evolve in modo alterno fino ad oggi. È una sorta di sentimento di superiorità morale e culturale, una giustificazione per continuare ad allargare la propria sfera d’influenza e a proteggere gli altri Paesi quasi fosse un dovere. Ed è lo spirito che ha guidato le varie amministrazioni da George Washington a Joe Biden nelle loro azioni al di fuori dei confini nazionali, dall’affaire di Panama fino alla guerra in Ucraina (passando per due guerre mondiali). Uno spirito da indagare se si vuole capire fino in fondo perché, ancora oggi, in molte parti del mondo la parola America rappresenti, più che una Nazione, un’idea.
13,50 12,83

I tendini di Zeus. Corpo, anima e immortalità nel mito greco

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2023
pagine: 96
Queste pagine sono un viaggio: non in un luogo, ma in un tempo. Quello dell’antichità e dei suoi miti dal fascino immortale, così potenti da parlarci oggi come allora. E ci parlano di corpi, di un universo in cui la vita era soprattutto fisicità, concretezza, muscoli e sangue. La nostra storia ci porta nell’Aldilà, dove Odisseo versa sangue per le anime dei morti e incontra Achille, che rimpiange la sua vita terrena. Ricordiamo le battaglie, le armi e le ferite della guerra di Troia, le membra dilaniate di Ettore trascinato attorno alle mura. Osserviamo i corpi simili a clessidre rovesciate raffigurati sulle pitture vascolari e ne comprendiamo le simbologie. Incontriamo gli dei, immaginati con fattezze mortali eppure irrimediabilmente diversi da noi: Afrodite abbagliante nata dalla spuma del mare, Zeus che inganna con le sue metamorfosi. Azioni quotidiane come nutrirci, un destino ordinario come invecchiare, un concetto centrale come l’identità, una paura radicata come quella della morte, acquistano in questa riflessione una profondità nuova. Dall’immersione tra storie e archetipi usciamo rigenerati: più saggi, più capaci di bellezza.
11,00 10,45

Mostrology. Piccola storia dei mostri tra sogni e incubi

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 128
Che mondo sarebbe senza mostri? Meno pauroso, forse, ma certo meno ricco e persino meno bello: perché un mostro non è per forza una manifestazione del brutto ma può essere inquietante, perturbante, persino ammaliante (pensiamo alle sirene). Proprio per questo è così capace di atterrirci e insieme sedurci: perché esprime le nostre paure più profonde, ma anche le nostre fantasie più sfrenate. Ciclopi e chimere, basilischi e draghi, demoni giapponesi e animali a più teste: il catalogo è lungo. Licia Troisi si immerge con coraggio in questo universo multiforme e tra esseri mitologici e ibridi, tra leggende metropolitane e fenomeni virali, tra citazioni pop e scoperte dell’antropologia, costruisce una sua personale «mostrologia», una sorta di tassonomia delle creature immaginarie che abitano le nostre culture e la nostra mente. Ci racconta come sono nate e perché, a quali bisogni rispondano, in quali modi queste proiezioni dell’immaginazione ci aiutino a vivere nel mondo reale. I mostri, infatti, sono con noi da sempre proprio perché parlano di noi e sanno dirci, a volte, più di ciò che vorremmo sapere. Come in uno specchio, ci mettono di fronte a ciò che consideriamo bello o brutto, ordinario o spaventoso, buono o cattivo, a ciò che siamo e a ciò che temiamo. Si muovono sulle nostre gambe per raggiungere i nostri limiti. E, forse, per aiutarci a superarli.
14,00 13,30

I vinti. Il corpo nella storia dell'arte

Libro: Libro in brossura
editore: Solferino
anno edizione: 2022
pagine: 112
La storia dell’arte è una storia di corpi ed è con questa chiave che la racconta Tomaso Montanari, seguendo la traccia degli esclusi, degli sconfitti, dei vinti in contrapposizione ai vincitori. Si va dai dipinti di Giotto a quelli di Ambrogio Lorenzetti, dalle opere di Donatello e Masaccio fino a Michelangelo; dal discusso monumento dei Quattro Mori di fine Cinquecento, tuttora simbolo di Livorno, ai capolavori di Caravaggio e di Lorenzo Bernini; dalla rappresentazione di uomini e donne non europei nell’arte dell’Illuminismo fino ai corpi proletari del Quarto Stato di Pelizza da Volpedo e al corpo martoriato dello statista Dc Aldo Moro monumentalizzato da William Kentridge: un cammino inedito, uno sguardo curioso e nuovo che cuce insieme epoche, stili, pensieri diversi col filo rosso di un’idea. Un percorso che aiuta a leggere il nostro passato ma anche il drammatico presente dei più deboli, della guerra e delle sue vittime.
12,00 11,40

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