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Parlamento e questione fondiaria nell'Italia liberale 1861-1914

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Parlamento e questione fondiaria nell'Italia liberale 1861-1914
Titolo Parlamento e questione fondiaria nell'Italia liberale 1861-1914
Autore
Collana La società moderna e contemp. Anal.contr., 135
Editore Franco Angeli
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 222
Pubblicazione 03/2017
ISBN 9788891752673
 
28,00 26,60
 
Risparmi: €  1,40 (sconto 5%)

 
Questo libro, frutto di un ampio scavo archivistico e di una ricerca pluriennale, si concentra sui lavori del Parlamento dell’Italia liberale con l’obiettivo di comprendere come l’assemblea legislativa affrontò la questione fondiaria durante il periodo che va dall’Unità all’età giolittiana. Si tratta di uno dei problemi più importanti e controversi della storia d’Italia. La questione fondiaria, che pure raccolse le attenzioni del legislatore, rimase sostanzialmente irrisolta. Diversi progetti e proposte di legge, soprattutto i più radicali che avrebbero inciso sull’assetto della proprietà terriera, non arrivarono mai alla definitiva approvazione. Più fattori influirono sull’attività parlamentare: dal predominio delle dottrine liberali al timore che la diffusione delle idee socialiste fra i contadini insidiasse l’ordine costituito; dalla fiducia nella classe dei proprietari fondiari alla stretta correlazione, che agì in funzione conservativa, fra il sostegno dei possidenti e i risultati elettorali. Anche se in alcuni uomini di governo e in molti parlamentari maturò la consapevolezza che sussistevano gravi problemi di carattere socio-economico e che l’intervento legislativo sarebbe stato necessario, prevalse, complessivamente, un atteggiamento timido, eccessivamente prudente.
 

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