Tra il 1736 e il 1740 le diocesi francesi entrano in contrasto con Roma per la riforma dei libri liturgici, accusati dal Papato di contenere teorie gianseniste. Il papa Clemente XII avrebbe voluto che si arrivasse a una condanna, ma le perplessità e l'opposizione dei membri della commissione inquisitoriale lo impedirono. Utilizzando documenti inediti dell'Archivio della Congregazione della Dottrina della Fede e dell'Archivio Segreto Vaticano, il volume fa luce su una pagina poco nota della storia teologica e liturgica del Settecento.