La costruzione della pace deve includere comunità umane, territori e ambiente per essere pienamente realizzata. Le tensioni internazionali sono riesplose a livelli fino a pochi anni fa inimmaginabili, e la distruzione dell’ambiente è al contempo una conseguenza delle guerre e un’arma utilizzata consapevolmente. I danni prodotti perdurano ben oltre la conclusione dei conflitti, quando non sono irrimediabili. Mentre la corsa al riarmo mette in secondo piano le politiche di contrasto alla crisi ambientale, il libro di Francesco Vignarca indaga il rapporto tra ambiente e guerra in una doppia ottica: impatto di azioni belliche, strategie e uso di armamenti particolarmente distruttivi da un lato, matrice ambientale dei conflitti stessi dall’altro. "Disarmo climatico" fornisce una lettura diversa e lontana da quella offerta dai media e dalla politica, essenziale per comprendere la stretta connessione tra ambiente, pace e sicurezza. Un’indagine sul presente che racconta il domani dei luoghi in cui oggi si combatte.