In un sistema economico nel quale è sempre più chiaro lo squilibrio che caratterizza determinate contrattazioni, appare evidente la rilevanza rivestita dalle disposizioni normative che, in modo più o meno incisivo ed intervenendo ora nella fase delle contrattazioni ora in quella dell'attuazione di un rapporto negoziale già concluso, si propongono l'obiettivo di riequilibrare i rapporti. Ne è scaturita, pertanto, una riflessione in tema di clausole vessatorie con l'organizzazione da parte del Centro di Studi Giuridici sui Diritti dei Consumatori di una Giornata di studio tenutasi a Terni il 23 maggio 2013, stimolata anche dalla ricorrenza dei vent'anni dall'emanazione della direttiva comunitaria 93/13. Il provvedimento rappresenta la comune matrice normativa che ha portato tutti gli Stati membri ad adottare discipline sul tema e la riflessione su di esso non può limitarsi a verificare l'apporto in termini di incremento della tutela del contraente debole ma, adottando una visione critica dei limiti e delle pecche della stessa, si pone quale punto di partenza per una rilettura della disciplina.
Le clausole vessatorie a vent'anni dalla direttiva CEE 93/13
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| Titolo | Le clausole vessatorie a vent'anni dalla direttiva CEE 93/13 |
| Curatori | A. Bellelli, Lorenzo Mezzasoma, F. Rizzo |
| Collana | Consumatori oggi, 27 |
| Editore | Edizioni Scientifiche Italiane |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 192 |
| Pubblicazione | 04/2014 |
| ISBN | 9788849527612 |
