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Il pensiero di Pandora. Donne e politica dall'antichità al Settecento

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Il pensiero di Pandora. Donne e politica dall'antichità al Settecento
Titolo Il pensiero di Pandora. Donne e politica dall'antichità al Settecento
Autore
Collana Biblioteca di testi e studi, 1573
Editore Carocci
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 144
Pubblicazione 12/2023
ISBN 9788829021666
 
16,00 15,20
 
Risparmi: €  0,80 (sconto 5%)

 
Siamo abituati a pensare che la storia delle grandi idee politiche del passato sia stata scritta soltanto da uomini, molti dei quali particolarmente critici nei confronti delle donne e dell'eguaglianza di genere. Ma è davvero così? Il libro offre uno sguardo diverso sull'avvicendarsi delle teorie e ideologie politiche pre-ottocentesche, in cui a fare da protagonisti sono invece alcuni pensatori e pensatrici distintisi per la loro concezione innovativa sui rapporti tra i generi e sulla condizione femminile. Da Aspasia a Averroè e Christine de Pizan, da Cornelio Agrippa a Mario Equicola e Lucrezia Marinella, da Margaret Cavendish a Thomas Hobbes, Mary Astell e Olympe de Gouges, il testo mette in risalto filosofi, filosofe e scrittrici che dall'antichità al Settecento hanno utilizzato i linguaggi politici del mondo precedente all'età contemporanea per affrontare, spesso in modo del tutto originale, il tema complesso del rapporto tra i generi. Ne risulta un'indagine in cui dalle filosofe di Platone si passa attraverso le imama di Averroè, fino agli umanisti e alle scrittrici rinascimentali che teorizzavano la superiorità del genere femminile su quello maschile per concludere con alcune protagoniste delle rivoluzioni politiche del Seicento e del Settecento.
 

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