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Quattroventi: Materiali

Tutte le nostre collane

La vita liberata

Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2017
pagine: 77
Il presente studio riguarda il concetto di ruolo e la necessità di un suo superamento. Una critica nei confronti del ruolo sociale, come prodotto del processo di socializzazione, ci conduce alla scoperta della vita umana come condizione originaria dell'uomo. Liberare, allora, la vita dalle sue forme sociali può costituire la premessa per un radicale mutamento nell'ambito dei rapporti umani.
12,00 11,40

Opinioni scomode (fra storia e cronaca)

Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2017
pagine: 163
Nell’ottica del suo autore, libro non adatto alle persone che sognano pur da sveglie, anche se molti uomini «credono volentieri in ciò che desiderano» (così Giulio Cesare nella “Guerra gallica”, l. III, 18, 6). Queste “opinioni” saranno infatti “scomode” a quanti credono nel “buonismo”, e in «un mondo senza guerre» (titolo di un libro recente). Ma a costoro si può rispondere, col filosofo greco Eraclito, che «La guerra è madre di tutte le cose e di tutte regina». L'autore di queste pagine cerca di esaminare fatti di cronaca ed eventi storici seguendo ragione e buon senso. Quanto alla storia, dissente da Cicerone, che la considerava «maestra di vita». Tuttavia in questo libro sono menzionati personaggi famosi, perché senza un minimo di conoscenza storica non si può parlare di cultura.
13,00 12,35

Corpo invisibile

Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2016
pagine: 72
Il libro affronta il tema del rapporto visibile/invisibile nell'ambito dei processi umani. La visibilità è una condizione necessaria per la costruzione sociale dell'individuo. Al contrario, all'interno dell'ambiente materno, l'essere umano non ha bisogno di mostrarsi, di rendersi visibile agli occhi degli altri. Qui la vita umana non conosce ancora l'esterno. Non è possibile stabilire nessun confronto con l'alterità. In questo senso il corpo resta invisibile. Tuttavia, l'individuo conserverà, nell'inconscio, la sua natura anche quando imparerà a comportarsi secondo i criteri della visibilità. Di fatto, lo sguardo sociale non riesce mai ad entrare nella profondità del vissuto corporeo. Sembra fermarsi alle apparenze. Sotto questo profilo, la crisi dei meccanismi tradizionali di controllo, risultato dell'affermarsi dell'economia capitalistica, sembra segnare una fase importante verso il recupero dell'autentica realtà individuale attraverso la contrapposizione tra un interno ed un esterno, tra la vita e la non vita.
12,00 11,40

Contributi per un'analisi delle problematiche del turismo: il turismo alberghiero ad Urbino

Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2016
pagine: 132
Nato da un profondo legame affettivo che lega l'autore Francesco Marcucci Pinoli alla Città Ducale, questo libro definisce le principali tipologie di turismo che interessano la città di Urbino e analizza i dati di domanda e offerta negli esercizi alberghieri dal 1957 al 1992. Da questo approfondito studio è emerso in particolare un calo delle presenze nel decennio 1982-91, dovuto principalmente alla riduzione della permanenza media dei clienti negli esercizi alberghieri e alla contrazione dell' offerta nella città, offerta che invece mostra nello stesso periodo un aumento a livello nazionale. Nel testo, partendo dall' analisi delle cause degli insuccessi di cui sopra, si propongono varie soluzioni ritenute idonee allo scopo di spezzare il circolo vizioso in cui sembra essere caduto il turismo alberghiero urbinate.
16,00 15,20

Parole crociate. Arnaldo Forlani, profezie di un giornalista

Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2016
pagine: 89
Misura. Saggezza sussurrata. Che diventa profezia. In un convulso universo politico dove tutto sembra ideato in esclusiva, dove si amministra a suon di scoop, il messaggio di Arnaldo Forlani suona tanto antico quanto sorprendentemente anticipatore. In una parola: classico. Nato come giornalista e poi diventato politico, l'ex statista della Dc ha scritto pagine, articoli e discorsi che, allora passati sotto traccia, disegnarono con decenni d'anticipo l'Italia di oggi e le sue croniche problematicità. L'abilità dell'inedito Forlani qui esplorato, quello giornalista, fu di pennellare concetti complessi con aforismi e metafore semplici. E di tradurli in un'espressione lapidaria ma evocativa.
12,00 11,40

Leopardi e l'angoscia

Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2015
pagine: 108
Michele Canalini segue il poeta di Recanati nei suoi spostamenti in Italia, da Milano a Firenze e Bologna sino a Napoli; e lo segue nella sua irrequietudine lungo un singolare percorso emotivo e gnoseologico, focalizzandosi sull'angoscia come unico e irriducibile strumento di conoscenza. Un po' come il topolino del racconto di Kafka, come ricorda Rita Mascialino nella Postfazione, "contento di vedere delle mura che restringano lo spazio, così che si avvicina alle mura, ma molto rapidamente le mura si fanno tanto vicine che il topo entra nell'ultima stanza oltre la quale non c'è più nessun rifugio e dove trova la trappola, il gatto che lo aspetta e se lo mangia dicendogli che deve solo cambiare direzione, cambiamento che non può più fare essendo ormai troppo tardi". Solo chi sperimenta le ristrettezze del proprio vivere, solo chi è messo con le spalle al muro dall'indigenza sentimentale di chi lo circonda, può reagire conoscendo la grandezza del proprio animo e può avvicinarsi al sapere dell'universo, facendo della poesia uno dei punti più alti della filosofia contemporanea. Giacomo Leopardi è tormentato nella sua esistenza dall'angoscia e proprio grazie a questa lascia al lettore di sempre i ritratti più belli e le sensazioni più "indefinite" che la lirica moderna abbia mai prodotto.
12,00 11,40

Ethos e prassi. Italo Mancini nel pensiero filosofico del Novecento

Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2015
pagine: 158
Almeno due caratteri si impongono nel lavoro intellettuale di Italo Mancini: il carattere di politicità del sapere, l'essere per la vita e la prassi dell'uomo, un sapere che il filosofo urbinate vede inesorabilmente soggiogato dalla terribile equazione di liberazione e lotta, resistenza e resa. E poi, "in dürtfiger Zeit" e in presenza di quella che viene definita "impotenza collettiva d'amore", l'esigenza di fare seriamente i conti con le culture e i grandi movimenti di pensiero che contengono elementi di verità e che sono il prodotto di istanze e aspirazioni individuali e collettive. Il suo pensiero attua così un criterio di attenzione e di ascolto verso tutte le espressioni della vita della cultura, le antiche, le moderne e contemporanee, le odierne, forte del monito di Ernst Bloch secondo cui al pensiero non si può dare nulla ad intendere. Forme culturali alle quali ha sempre posto i problemi e le domande di un uomo non considerato nella sua astrattezza, bensì valorizzato nelle ragioni della sua esistenza concreta, l'uomo hegelianamente colto nella sua identità di essere che "mangia, beve e veste panni". Aderire alla concreta storicità non significa evidentemente pensare "un uomo chiuso entro la curva dei propri giorni", anzi quando vengono tematizzate l'azione e la prassi, il loro orizzonte è sempre al di là del contingente e dell'orizzontalità del progetto.
18,00 17,10

Destra e sinistra. Sul presunto superamento delle differenze

Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2015
pagine: 114
Quando ancora si contrapponevano "capitalismo" e "comunismo", confusamente intesi come "modi di produzione", si avevano due concezioni, l'una radicalmente negatrice dell'altra, con una logica del capitale ed una logica del lavoro. Oggi l'opposizione è diventata diversità tra varie tipologie di società multirelazionali - a più "rapporti di produzione" - e quindi tra modelli diversi di società con un fondamento comune, dovuto al fatto che il modo di produzione è lo stesso, ovvero il modo di produzione capitalistico industriale, privato o pubblico che sia il capitale. È giusto quindi sostenere che è cessata una delle opposizioni artificiali tra Destra e Sinistra. Non bisogna tuttavia dimenticare che il superamento vale solo per questo aspetto, ma non per quelli relativi ai rapporti di produzione, alla redistribuzione, al ruolo dello Stato.
14,00 13,30

Il disagio in corpo

Libro: Libro in brossura
editore: Quattroventi
anno edizione: 2014
pagine: 73
La condizione di disagio può rappresentare un limite alla crescita economica di un paese, ma può anche esprimere il bisogno di un radicale cambiamento nell'ambito dei rapporti sociali, un cambiamento che pone al centro la salute e la vita dell'uomo.
12,00 11,40

15,00 14,25

Estetica. La nascita del sense of beauty nel processo evolutivo

Libro
editore: Quattroventi
anno edizione: 2013
pagine: 112
Enrico Grassi si è occupato essenzialmente di problemi filosofici e politici in alcune opere pubblicate negli ultimi trent'anni. In questo saggio ha condensato le riflessioni di un decennio di lavoro sulla vexata quaestio estetica in cui non sembrava possibile trovare un filo conduttore.
14,00 13,30

Inconscio e capitale

Libro
editore: Quattroventi
anno edizione: 2013
pagine: 108
La rimozione dell'esperienza che unisce l'essere umano al proprio ambiente naturale costituisce la premessa per la nascita dell'inconscio. A differenza del capitale, che esaspera il confronto tra un individuo ed un altro, l'inconscio è il luogo in cui la vita trova rifugio, il luogo in cui la vita si costituisce come l'elemento che accomuna tutti gli uomini senza distinzione di razza lingua e cultura. L'inconscio rappresenta non solo una risposta alla crisi dei modelli culturali, ma rappresenta, soprattutto, il superamento di tutte le forme sociali, storicamente determinate, come espressioni del confronto-relazione.
12,00 11,40

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