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Pacini Editore: Biblioteca del Bollettino storico pisano

Tutte le nostre collane

Il giardino Scotto. Pisa

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 183
Un volume dedicato al Giardino Scotto. Nell'area di questo grande polmone verde scorrono infatti quasi dieci secoli di storia di Pisa, ma per le più recenti generazioni di Pisani il Giardino Scotto è soprattutto luogo di memorie personali, che affondano nell'infanzia e accompagnano le diverse stagioni della vita. Presentazione di Gabriella Garzella.
22,00 20,90

Devozione, carità e classicismo di antico regime. Cultura della tradizione e forme della politica in una città della Restaurazione (Pisa 1799-1861)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2018
pagine: 341
Il volume ricostruisce la storia di Pisa nell'arco di tempo che va dagli anni rivoluzionari e napoleonici fino allo spartiacque rappresentato dall'unificazione italiana. Rispetto a una tradizione storiografica che si è mossa soprattutto in una prospettiva politico-amministrativa, il profilo del ceto dirigente locale viene qui analizzato anche nelle sue pratiche sociali e culturali e nelle sue relazioni con lo Stato lorenese e con gli altri notabilati municipali, a partire dai rapporti con i moderati della capitale. Il quadro che ne emerge porta a ripensare la mitica figurazione della 'città risorgimentale'. Nel bel mezzo del secolo romantico e borghese gli elementi, i condizionamenti e le ipoteche della tradizione sulle élites cittadine si presentano infatti molteplici e ancora fortissimi, facendo del caso pisano uno spaccato forse emblematico di una 'cultura della tradizione' diffusa e circolante in molte città della provincia italiana nei decenni della cosiddetta Restaurazione.
25,00 23,75

Tra vecchio e nuovo continente: l'avventura di Filippo Mazzei cittadino del mondo e gli anni pisani

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 192
Il bicentenario della morte di Filippo Mazzei, ricorso il 19 marzo 2016, ha offerto l'occasione per far conoscere ad un pubblico più vasto, di Pisani e non, la personalità di questo interessante protagonista della vita politica e culturale americana ed europea tra Sette e Ottocento, epoca di profonde trasformazioni. In questo volume lo Società Storica Pisano accoglie, arricchiti di nuovi testi qui pubblicati, i risultati della mostra documentaria e iconografica dedicata all'ultimo periodo della sua vita - trascorso a Pisa dal 1792 -, tenuta presso l'Archivio di Stato di Pisa (27 maggio-31 ottobre 2016), proprietario dell'Archivio di Filippo Mazzei, gelosamente conservato nel tempo dai suoi discendenti Maruzzi. Ne emerge il ritratto a tutto tondo di questa figura poliedrica, illustre toscano del Settecento, medico, agricoltore, scrittore, giornalista, diplomatico.
25,00 23,75

«Diversi angoli di visuale» fra storia medievale e storia degli ebrei. In ricordo di Michele Luzzati. Atti del Convegno (Pisa, 1-3 febbraio 2016)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2017
pagine: 259
Il volume raccoglie le relazioni presentate al convegno tenutosi a Pisa nel febbraio 2016 per ricordare Michele Luzzati. Ripercorrendo i temi più vicini all'insigne studioso, il volume si articola in quattro sezioni. Nella prima, 'Istituzioni e società nella Toscana basso-medievale' si affrontano soprattutto temi di storia politica, civile ed ecclesiastica, i rapporti tra storia ed onomastica, le vicende della Chiesa pisana negli ultimi secoli del Medioevo, le complesse relazioni tra città dominanti e città soggette e la suggestiva e innovativa interpretazione della guerra tra Firenze e Pisa, a cavallo tra XV e XVI secolo. Nella seconda sezione, dedicata a 'Storia degli ebrei fra tardo Medioevo e Rinascimento', sono intervenuti studiosi, italiani e stranieri, che con Michele avevano condiviso l'interesse per le vicende della minoranza ebraica in epoca medievale e rinascimentale, sempre considerati dallo studioso torinese come uno dei tanti possibili tasselli della storia generale. La terza sezione, dedicata a 'Conquista della cittadinanza e persecuzione degli ebrei nell'Europa dell'Otto e Novecento', ha posto l'accento sull'interesse di Luzzati per i temi delle leggi razziali e della Shoah, soprattutto in chiave pisana e toscana. Nella quarta sezione, dedicata a 'Economia, demografia, campagne tardo-medievali', sono stati sottolineati i caratteri innovativi delle ricerche e delle problematiche luzzattiane in questo ambito; ricerche e problematiche che si avvalevano di approfondite ricerche di archivio e di elaborazioni di dati seriali.
39,00 37,05

Piazza dell'arcivescovado a Pisa. Profili, progetti, realizzazioni: una storia di lungo periodo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 120
Solitaria e appartata, fino alla metà dell'Ottocento l'area prospiciente il palazzo arcivescovile non era neppure considerata una vera e propria piazza, ma la parte larga di una strada dalla conformazione a imbuto che si innestava sulla piazza del Duomo e si concludeva sulla quinta finale della grande facciata del palazzo. Il volume ripercorre la vicenda storica e urbanistica di questo spazio dall'età medievale sino al secolo XIX quando, dapprima ampliata e ridisegnata da una serie d'interventi edilizi e stradali, quindi inserita nel circuito Porta a Lucca / piazza del Duomo dopo l'apertura di via Torelli, la piazza fu definitivamente tolta dalla secolare condizione d'isolamento. Ampio spazio è poi destinato al recente restauro condotto dall'Opera della Primaziale Pisana sull'edificio dell'ex Hotel Gronchi, ora sede del Capitolo della Cattedrale e degli uffici dell'Ente. L'intervento ha conferito alla piazza nuovo decoro, primo passo verso una più generale riqualificazione, auspicabile anche in vista dell'apertura del rinnovato Museo dell'Opera del Duomo.
25,00 23,75

Storia dell'istituto Santa Caterina di Pisa. Dalla fondazione all'episcopato del cardinale Pietro Maffi (1784-1931)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2016
pagine: 236
Il volume presenta la storia dell'istituto S. Caterina, cioè dell'istituto cattolico di formazione ed educazione più importante di Pisa. L'arco di tempo considerato va dalla fondazione nel 1784 all'episcopato del cardinale Pietro Maffi, che tenne il governo di Pisa dal 1903 al 1931 e risulta la figura più illustre tra i vescovi pisani dell'età contemporanea. Nel secolo e mezzo di vita preso in esame l'istituto accoglieva il seminario, un collegio e alunni esterni che frequentavano le sue scuole. La storia dell'istituto s'intreccia con la storia politica della Toscana: dal periodo di Pietro Leopoldo alla dominazione francese, al ritorno dei Lorena fino al passaggio della Toscana allo Stato italiano. Le vicende interne risentono, oltre che della situazione politica, del clima religioso caratteristico dei vari periodi: dagli effetti in seno alla Chiesa delle riforme leopoldine, alla contrastata esperienza di Chiesa gallicana durante l'Impero napoleonico; dalla situazione della Chiesa nel periodo della Restaurazione e della breve primavera di riforme, animate dall'ideale neoguelfo, ai duri anni dell'intransigenza, fino al lento e problematico riavvicinamento della Chiesa all'Italia nel segno dell'armonia di religione e patria durante l'episcopato di Maffi. In sostanza la storia del seminario e collegio di S. Caterina offre uno spaccato della Chiesa pisana dalla fine del 1700 agli anni trenta del Novecento.
19,00 18,05

22,00 20,90

L'opera del Duomo di Pisa: il patrimonio e la sua gestione nei secoli XII-XVI

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 240
Il volume presenta gli esiti di una puntuale ricerca volta a ricostruire, sulla base di una straordinaria documentazione prevalentemente conservata presso l'Archivio di Stato della città, il patrimonio immobiliare dell'Opera del Duomo di Pisa nell'arco di oltre quattro secoli. A partire dai beni concessi da Matilde di Canossa e dai Giudici sardi nel XII secolo, al tempo, approssimativamente, della fase di edificazione della chiesa maggiore, l'ente si arricchì via via di sempre nuove proprietà attraverso gli strumenti tradizionali delle donazioni, delle eredità e delle oblazioni, indirizzate prima alla fabbrica della chiesa, poi alla costituzione di un patrimonio permanente che ne consentisse la vita e l'attività come entità giuridica autonoma. I beni dell'Opera aumentarono ben presto ovunque nel territorio pisano (città, sobborghi e contado) e il volume scandisce i ritmi e le modalità di crescita del patrimonio e della sua gestione fino agli avvenimenti che, tra la fine del XIII e gli inizi del XVI secolo, pur coinvolgendo e sconvolgendo la storia di Pisa e del suo Comune, rafforzarono il legame, da sempre esistente,tra quest'ultimo e l'Opera. Con l'aprirsi del secondo - e definitivo - dominio fiorentino sulla città, si venne a chiudere una fase della storia dell'Opera del Duomo, che si presentò, allora, come un ente compiutamente laico, anche nell'immagine pubblica, pronto a una gestione "moderna" della proprietà...
25,00 23,75

L'invenzione di Ranieri il taumaturgo tra XII e XIV secolo: agiografia ed immagini

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2013
pagine: 200
Con questo secondo libro - che completa gli studi effettuati su san Ranieri viene offerto un contributo innovativo attraverso l'utilizzazione di testimonianze storiche, figurative e agiografiche, inscindibilmente legate tra loro e spesso volutamente prese in considerazione separatamente. Oltre a questo, attraverso l'analisi comparata delle fonti scritte ed archeologiche, viene dato un primo, significativo apporto allo studio delle relazioni marittime e commerciali di Pisa con il Mediterraneo orientale tra il X e il XII secolo.
22,00 20,90

Lo storico dell'arte ben temperato. Studi in memoria di Enzo Carli

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2013
pagine: 190
Enzo Carli (Pisa, 1910 - Siena, 1999) è un personaggio tra i più rappresentativi di quella generazione di soprintendenti che, nel secolo scorso, con una diuturna e colta ricognizione del territorio italiano, hanno scoperto e poi salvaguardato una parte essenziale del nostro patrimonio culturale. Con questo libro vogliamo ricordarlo per il rigore di studioso e per la felice vena di diffusore di conoscenze, per la sensibilità di letterato e di poeta, per l'appassionato amore per la musica, ma anche per la costante ed energica difesa, senza compromessi, dei vivi valori della cultura. Pisa, sua patria diletta, in unità di intenti con Siena, teatro di gran parte della sua vita, ha inteso celebrarne così il centenario della nascita.
29,00 27,55

Vincenzo Peruzzo. Ricordi del primo prefetto di Pisa dopo la liberazione (settembre 1944-ottobre 1946)

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2012
pagine: 120
Questi ricordi di Vincenzo Peruzzo (1894-1973) sono in gran parte dedicati al biennio 1944-1946 da lui trascorso a Pisa come primo prefetto della città appena liberata. Benché redatti nel 1971, a molta distanza di tempo dagli eventi descritti, ne restituiscono l'andamento e l'atmosfera grazie alla memoria precisa che l'autore ne conserva, suffragata dalla disponibilità di documentazione scritta in suo possesso. Il testo è dunque una fonte importante per la storia di Pisa nell'immediato dopoguerra. Ma è anche un documento significativo per la storia dell'istituto prefettizio, che fu tanta parte della storia dello Stato italiano.
16,00 15,20

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