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Mondadori: Vivavoce

Tutte le nostre collane

Quando ti guardo negli occhi. Storia di Luigi, mio fratello

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 168
"Eravamo felici, a quei tempi. Luigi non riusciva a pronunciare una sillaba, ma quello che provava lo trasmetteva con gli occhi e con sorrisi che dicevano più di mille discorsi. Ci sdraiavamo sotto la grande quercia e guardavamo tutto intorno. Sapevo che se passava una farfalla la seguiva anche lui, che una nuvola dalla forma strana attirava anche la sua attenzione. A fine giornata, per me avevamo visto le stesse cose, avevamo provato le stesse emozioni. Potevo capirlo davvero solo guardandolo negli occhi e comprendere tutto ciò che non sapeva dire". Quando Luigi Daniele è nato, negli anni Settanta, poco si sapeva dei disturbi dello spettro autistico: la medicina brancolava nel buio ed erano ancora tanti i pregiudizi che riguardavano la salute mentale. Oggi Eleonora Daniele ha deciso di raccontare la vita di quel fratello amatissimo, scomparso nel 2015. Con disarmante sincerità ripercorre gli anni passati insieme a lui e le emozioni, spesso contrastanti, che l'hanno accompagnata: il senso di colpa per aver avuto in sorte un destino così diverso dal suo, la sensazione di impotenza di fronte alle tante difficoltà burocratiche e assistenziali a cui la sua famiglia, come quelle di molte altre persone autistiche, ha dovuto far fronte. La preoccupazione per le esplosioni di rabbia improvvise ma anche la felicità per ogni breve attimo di normalità, per quei momenti di pura condivisione in cui tra loro si stabiliva una connessione che andava oltre le parole. E, più di tutto, Eleonora ci racconta l'amore incondizionato che Luigi ha saputo donare e la lezione che le ha insegnato: "Luigi è stato un dono immenso. Senza di lui, non sarei diventata la persona che sono. Mi ha spinto a lottare per chi mi sta accanto, a infervorarmi per le ingiustizie. Ogni volta che ho la tentazione di mollare, penso agli sforzi titanici di mio fratello nelle sue estenuanti risalite". "Quando ti guardo negli occhi" è un racconto emozionante, a tratti feroce, che vuole restituire voce a chi non ce l'ha. Ai ragazzi come Luigi, ai loro familiari, e a chi ogni giorno si trova a lottare in un mondo che ancora fatica a comprendere e ad accogliere la diversità.
18,00 17,10

Storie che vi devo raccontare. La mia avventura umana

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 348
Raramente capita di leggere un'autobiografia così sincera. Kabir Bedi, l'indimenticabile Sandokan, ha messo a nudo la sua anima, raccontando in questo libro non solo la sua carriera di star internazionale, ma anche le tragedie che l'hanno colpito, i grandi amori tormentati, il sapore spesso amaro del successo. Un successo planetario, che l'ha portato da Bollywood a Hollywood passando per l'Italia. Perché è nel nostro paese che tutto è iniziato, quando il regista Sergio Sollima l'ha scelto per il ruolo di Sandokan nella miniserie dedicata al personaggio di Emilio Salgari, che con i suoi 27 milioni di spettatori resta una delle più viste nella storia della televisione italiana. Era il 1976, e dopo l'Italia Kabir conquistò l'Europa, poi Hollywood, che lo scritturò come antagonista di James Bond in "Octopussy – Operazione piovra". Il giovane giornalista timido ma coraggioso che a Delhi riuscì nell'impresa impossibile di intervistare i Beatles, in pochi anni era diventato una star in tutto il mondo. Ma dietro questa facciata smagliante c'era un uomo integro, che cercava di conciliare i suoi valori, la sua spiritualità e i suoi affetti con le proprie ambizioni e con le leggi spesso ciniche dello star system. Tante le donne importanti della sua vita, dall'indomabile prima moglie Protima al grande amore Parveen Babi, attrice bellissima e tormentata, all'attuale moglie Parveen Dusanj, l'approdo sicuro dopo una vita tumultuosa. Tanti i dolori, su tutti la perdita dell'adorato figlio Siddharth (narrata con straziante sincerità nel sesto capitolo del libro) e la lontananza della madre Freda, diventata monaca buddhista quando lui era giovanissimo. I momenti migliori della vita di Kabir sono forse quelli che gli ha regalato l'Italia. E uno dei capitoli più divertenti del libro è dedicato ai suoi incontri romani: con Federico Fellini, che pur all'apice della fama gli racconta di non trovare produttori per finanziare i suoi film, o con Gina Lollobrigida, causa di un "incidente diplomatico" con l'allora fidanzata Parveen Babi. "La mia vita" scrive Kabir "è stata un ottovolante di emozioni". E leggendo questo libro si ha proprio la sensazione di volare con lui.
19,00 18,05

Tu non conosci la vergogna. La mia vita eleganzissima

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 204
«Da grande vorrei essere come lei, elegan-zissima.» Una piccola ammiratrice mi lusingò con queste parole inventando, a sua insaputa, il titolo del mio primo recital teatrale. E dandomi il motivo per scrivere questo libro: onorare ciò che è indelebile nella mia vita con tutta la tenerezza che ho per me stessa, sperando di intrattenere e, perché no, di ispirare la mia giovanissima fan. "Tu non conosci la vergogna" racconta i luoghi, gli incontri, i sentimenti. Appunti di memoria sparpagliati e disordinati. Ci troverete un'insospettabile nonna spregiudicata, le notti di fuoco a New York, un amante affettatore di prosciutti, una prozia sonnambula e libertina, una tigre per amica, il teatro, la musica e l'amore. Una vita randagia, emozionata e combattuta. Una vita non male. Una caccia al tesoro a cui ho giocato con tutto il coraggio che mi è stato possibile. Ve la restituisco senza vergogna, con l'intenzione di divertire o di ispirare, contando su un tenero perdono per la tonalità presuntuosa di questa speranza, tipica di un'anziana signora forse un po' vanesia.
18,00 17,10

Nata sotto una buona stella

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 228
La dipendenza affettiva spesso affonda le sue radici nei nostri punti più fragili, ci costringe a vivere come equilibristi che lottano contro il terrore di rimanere al fianco del proprio carnefice da una parte e, dall'altra, con quello egualmente spaventoso di rimanere soli. È ciò che è accaduto a Gessica. Ad appena vent'anni perde il padre. L'anno successivo, il fratello. Dopo il lutto, il dolore, il pianto, le crisi di panico, quando è convinta di aver finalmente trovato il modo di sopravvivere, ecco materializzarsi nella sua vita un uomo che sembra perfetto. È di una bellezza abbagliante: mulatto, occhi verdi, riccioli biondi, viso angelico su un corpo statuario. Quando entra in una stanza la contamina con la sua allegria. Come se fosse vittima di un incantesimo, Gessica decide all'istante che si prenderà cura di lui, che lo accoglierà, che sarà per lui famiglia. Potrebbe sembrare l'inizio di una romantica storia d'amore. In realtà, per Gessica inizia un nuovo calvario che porta allo stalking, fino a culminare in un'aggressione di inaudita violenza. Il 10 gennaio 2017, a sei anni esatti dalla morte del fratello, viene ferita al volto con l'acido. È sfigurata, non è possibile sapere se vedrà ancora dall'occhio sinistro, che deve tenere coperto. È allora che indossa per la prima volta una benda, nera come quella dei pirati, ma tempestata di glitter. Secondo Gessica siamo noi a scegliere come guardare il mondo: anche quando tutto sembra nero, possiamo decidere di cercare le lucciole. Quando ancora è ricoverata in ospedale, infatti, pensa già a come rialzarsi, a come sfruttare la sua popolarità per aiutare altre vittime di manipolazione e di violenza. "Nata sotto una buona stella" racconta la storia di una donna uscita più forte e più bella dall'inferno di una relazione con un manipolatore mascherata da amore, grazie a nuove consapevolezze. "Nulla è mai perduto finché riusciamo a credere fermamente nei nostri sogni e a rimanere saldi nella fede. È di questo che sono fatti i miracoli. È di questo che siamo fatti noi".
18,00 17,10

La bella stagione

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 252
"La Bella Stagione" è un libro che racconta una storia epica, la straordinaria vittoria dello scudetto della Sampdoria del 1991. È la storia di una squadra e, proprio per questo, è importante dire fin dall'inizio che il libro è stato scritto da tutti i protagonisti di quell'impresa e di questo racconto: "Ivano Bonetti, Marco Branca, Umberto Calcagno, Toninho Cerezo, Giovanni Dall'Igna, Giuseppe Dossena, Giovanni Invernizzi, Srecko Katanec, Marco Lanna, Attilio Lombardo, Roberto Mancini, Moreno Mannini, Michele Mignani, Oleksij Mychajlycenko, Giulio Nuciari, Gianluca Pagliuca, Fausto Pari, Luca Pellegrini, Gianluca Vialli, Pietro Vierchowod". “Una squadra di amici che ha consumato ossa, sudore, sangue e fatica per caricarsi sulle spalle, ognuno per quanto poteva, una missione, un'impresa: rendere possibile l'impossibile, sfidare e battere lo status quo, agitare le acque fino a scatenare uno tsunami.” C'è qualcosa di speciale e unico nella vittoria dello scudetto della Sampdoria del 1991, qualcosa che non si è spento e che continua ad ardere di fiamma viva: l'amicizia. A distanza di trent'anni dalla Samp campione d'Italia, quei ragazzi talentuosi ma diversi sono ancora lì che si ritrovano a cena, si scambiano via chat informazioni e stupidaggini, alcuni lavorano insieme. Perché è stata quella meravigliosa stagione 1990-1991 a unirli per non dividerli più, quella con Paolo Mantovani alla presidenza e con Vujadin Boškov alla guida tecnica. Non è un caso che questo sia un libro collettivo. Tutti i calciatori di quella eroica rosa hanno scritto la loro parte, svuotando con entusiasmo ognuno il proprio cassetto dei ricordi e mettendo a disposizione della storia gioie e dolori, infortuni e colpi di classe, imprese in campo e vita privata. Chi ci ha messo il talento, chi l'allegria, chi la forza fisica, chi le proprie debolezze, chi la passione. E straordinario è, ancora una volta, il risultato. L'eccellenza sportiva fa da cornice meravigliosa a un quadro di relazioni fra calciatori amici, sottoposte agli alti e bassi delle loro variegate personalità, ma sempre leali, franche e profonde. Pagine di grande epica si affiancano ad altre di scherzi e avventure spassose. Un libro che sa rendere, forse come mai finora, lo spirito profondo del calcio, l'emozione del campo, il clima dello spogliatoio, l'anima di una squadra, di uomini che trasformano il 4-4-2 da schema a somma. È questa la vittoria eterna della “bella stagione”. “Siamo giovani compagni di squadra, siamo amici. E non abbiamo paura di questa parola. Non credete a chi vi dice che il calcio è una guerra. È uno sport, un gioco, e ai giochi si gioca con gli amici. È un valore, e quello che vale si vede in momenti come questo, quando lo puoi scambiare con gli altri”. Il libro è a cura di "Domenico Baccalario". Supporto giornalistico e interviste di "Massimo Prosperi". I proventi di questo libro andranno a sostenere la "Gaslini Onlus".
19,00 18,05

Salto

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 132
"Ballare è magia. La danza per me è una terapia. Quando ballo mi sento vera. Posso sentirmi morire, ma continuo. Non ce la faccio più, ma salto. Scopro che tutto quello che in sala prove mi fa paura, sul palco non esiste più. Ma prima ancora che una ballerina sono una donna. Una donna piena di voglia di fare bene, di impegnarmi, di riuscire, di lottare per ottenere quello che voglio, di amare chi mi sta vicino. Ma soprattutto di sognare. Mi sono chiesta se avesse senso raccontarlo. E ho deciso di sì per il motivo forse più semplice: condividere. Quante ragazze hanno un sogno, ma non sanno inseguirlo? Quante donne hanno un rapporto pessimo con il loro corpo, e non sanno accettarlo? Quante persone passano la vita a lamentarsi, senza mai provare a cambiare? La mia storia non è una storia più bella o più brutta di altre. Non ho niente da insegnare, non sono un modello da copiare. Ma ho voglia di raccontare. Per dire a chi pensa di non farcela, che ce la può fare. A chi pensa di non essere abbastanza, che lo è. A chi crede che tutto gli sia dovuto, che nessuno ti regala niente. A chi non ama il suo corpo, che è il nostro alleato più prezioso. E a chi pensa che basti il talento: no, non basta per niente. Puoi arrivare primo, anche se non sei il più bravo. Dietro a ogni sogno c'è tanta fatica, ma ne vale sempre la pena".
17,00 16,15

Lucio Dalla

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 365
Aveva dita troppo corte per suonare il piano, non conosceva abbastanza la musica per comporre, aveva un fisico lontano da ogni canone, aveva collezionato insuccessi discografici, non aveva una cultura da intellettuale. Eppure è diventato uno dei più grandi cantautori della storia della musica italiana. Ernesto Assante e Gino Castaldo, due autorità del giornalismo musicale, hanno recuperato tutte le tracce e le note di Lucio Dalla per ricostruire il ritratto che non c'era, e che decisamente mancava, dell'artista nato il 4 marzo del 1943. Una biografia umana piena di musica, e una biografia musicale piena di vita. Popolarissimo eppure mai conforme, sempre in mostra eppure indecifrabile, amatissimo eppure senza amore, Lucio Dalla si muove in queste pagine con tutto il suo fascino e la sua imprevedibilità. Passando dalla canzone dei "parolieri" ai "poeti", dal jazz alla "canzonetta", dal pop di consumo al cantautorato, fino a una sorta di teatro musicale di profonda coscienza civile e politica, attraversa col suo modo buffo e beffardo la storia della musica italiana, con quell'aria da giullare stralunato con cui si permetteva di fare quel che gli pareva. E proprio la storia della musica italiana emerge in queste pagine, raccontata con ricchezza di aneddoti e intelligenza critica. Ma emerge soprattutto la figura di un artista unico e imparagonabile, un numero primo irriverente e libero, capace di andare contro tutto e tutti grazie al suo genio e alla sua caparbietà.
20,00 19,00

Let them talk. Ogni canzone è una storia

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 228
Cesare Cremonini è stato, fino a questo libro, uno dei misteri meglio custoditi della musica italiana. Di lui conoscevamo soprattutto le canzoni, l'ironia e la riservatezza. Perciò "Let them talk. Ogni canzone è una storia", è un piccolo miracolo, almeno per il suo (enorme) pubblico. In queste pagine finalmente “si espone”, ma lo fa svelandosi con estro inafferrabile, come nel suo stile. Disseminando la scrittura di indizi, di tessere che a poco a poco compongono il mosaico della sua personalità. Sì, perché il fascino di Cremonini sta anche nelle sue contraddizioni, un bambino introverso fino alle lacrime ma allo stesso tempo accentratore, esibizionista, già votato allo spettacolo: “Inventavo e collezionavo personalità diverse da offrire all'unico pubblico disponibile durante tutta la mia infanzia: la mia famiglia”. Una famiglia indifferente alla musica e un piccolo pianista che cresceva ossessionato dalle note fino alla ribellione, al travestimento, alla fuga e al successo improvviso, travolgente. Uno che incontra Leopardi sui colli bolognesi. Che canta l'amore ma dall'amore è sempre fuggito. Infine un uomo che a quarant'anni è una star e mentre ti parla sorride, ma nasconde più di un lato oscuro. E in questo libro li rivela, non per soddisfare la nostra morbosità ma perché è da queste ambivalenze, dal buio dove vivono i suoi demoni contrapposto alla solarità del suo continuo omaggio alla vita, che sono nate le sue canzoni. “Ero felice, è vero. Ma a volte non si ha altra scelta.” Le canzoni, filo conduttore (ma solo apparente) di "Let them talk", stavolta parlano loro eccome! Ognuna è la chiave di un mondo, uno scrigno che Cremonini ci apre per farci attraversare le porte di quel mondo, il suo. Fatto di un'attrazione totale verso il lato poetico della vita, di curiosità verso l'ignoto, di grandi perdite e di sogni ritrovati, di libri letti e immaginati, di film visti e interiorizzati, per spiegarci che l'arte è una sola e ci ricorda chi siamo. Il tutto sullo sfondo vivido dei famosi colli bolognesi. Ma non solo, anche delle strade segrete di un'Emilia Romagna divertente, sexy, generosa di forme e tollerante nell'animo. Fertile vivaio di grandi talenti e campioni. Che sapesse scrivere, Cremonini, l'avevamo capito già dalle sue canzoni. Ma qui il cantautore si conferma scrittore.
18,00 17,10

Io sono mio fratello

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 168
“È lui? Nei film gialli, l'ispettore di polizia lo domanda subito dopo aver sollevato il telo e mostrato il viso della vittima. Invece all'obitorio nessuno me lo chiese. La risposta era nella carezza che gli passai sul viso, finalmente in pace, o nel bacio che gli appoggiai sulla fronte. Franchino, mio fratello, era un'anima buona, tutto il male che aveva fatto lo aveva fatto a sé stesso. Lo avevano ritrovato buttato come un animale, anzi con meno dignità, come un sacco di rifiuti tra le piante del lungomare di Viareggio. Non ero pronto, non mi ero preparato. Era Natale, porca miseria, a Natale non possono accadere cose simili.” Giorgio Panariello custodisce una storia. Lui e il suo fratello minore sono stati entrambi abbandonati dalla madre subito dopo la nascita. Giorgio viene affidato ai nonni materni, Franco invece finisce in un istituto. Mentre Giorgio cresce e diventa uno degli uomini di spettacolo più amati d'Italia, Franco cade nella tossicodipendenza. Fino alla tragica fine. In questo libro per la prima volta Panariello ha deciso di raccontare il filo nascosto (la preoccupazione costante, il senso di colpa) che da sempre corre nella sua vita. Un libro straziante e dolcissimo, che grazie all'onestà e all'accuratezza dei sentimenti sa muovere le corde più profonde delle nostre emozioni.
18,00 17,10

La faccia nascosta della luce

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 178
Daniele Bossari ha scritto un libro coraggioso, senza sconti, che esplora i luoghi più oscuri dell'animo. Ma è anche un libro d'amore, per la donna che gli è stata accanto, la figlia e tutte le altre stelle che possono guidarci fuori dal buio. È un paradosso, Daniele. In lui convivono il blues e il rock 'n' roll, il bianco e il nero, il buio e la luce. Grazie alla sua energia esplosiva e alla sua voce suadente ha realizzato da giovanissimo il sogno di lavorare come speaker in radio. Da quel momento è stato un crescendo: dopo la radio è arrivata la televisione, e con essa l'impressione nitida che la sua vita avrebbe potuto risplendere sempre, se solo avesse continuato a essere se stesso. Fino al momento in cui si è interrotta, la sua ascesa sembrava inarrestabile. Di fronte alle prime critiche, alle prime prese in giro, ai primi rifiuti, Daniele, improvvisamente indifeso, si è trovato a fare i conti con la faccia nascosta della sua luce: l'insicurezza, la fragilità di chi si sente nudo di fronte al mondo eppure a quel mondo vorrebbe andare incontro, il terrore di non essere all'altezza del palcoscenico che si era guadagnato, il timore di non riuscire a incanalare le proprie energie in modo positivo, ma solo per diventare la versione peggiore di sé – un uomo che vive nel totale isolamento, bottiglia di whisky alla mano, preda di quella che comunemente si chiama depressione. «Non credevo di riuscire a tornare alla vita. Poi mi sono schiantato sul fondo del mio personalissimo abisso e sono andato in pezzi. Solo allora mi sono accorto che alcuni di quei pezzi erano schegge di luce: l'amore per mia figlia, l'unione profonda con mia moglie, la sacralità della mia famiglia; gli alberi che frascheggiano al vento, la sensazione del sole sulla pelle, i fiori nel nostro giardino».
18,00 17,10

Belìn, che paddock. Storie di corse, piloti e altre pazzie della mia vita

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 283
Vittorie, piloti, sconfitte. Benzina, curve, staccate. Motocross, velocità, bordelli, sigarette, champagne, pronto soccorso. La Parigi-Dakar. Valentino Rossi e Max Biaggi, Loris Capirossi e Marco Simoncelli. La Piaggio, la squadra corse della Gilera, la Cagiva, l'Aprilia. Carlo Pernat, in quarant'anni di folle carriera come manager del mondo dei motori e non solo, ha fatto e disfatto qualsiasi cosa. Compreso il giro del mondo in aereo: almeno 250 volte. Ha scoperto e lanciato pluricampioni del mondo, ha vinto 20 titoli iridati. Ha messo d'accordo sponsor e motori, contribuendo alla crescita planetaria della MotoGP come nessun altro. Ha brindato con Mick Jagger e François Mitterand, George Harrison e Lech Walesa, Fabrizio De André e Vasco Rossi. Si è occupato pure della Ferrari di Scheckter e Villeneuve in Formula Uno, della Juventus di Trapattoni in Coppa dei Campioni, della Bianchi di "Tista" Baronchelli al Giro d'Italia, del "suo" Genoa che lottava per tornare in serie A. In questo libro, racconta i frammenti di una vita talmente spericolata da far impallidire le imprese dei piloti che corrono a 300 all'ora. La storia di un ragazzo di Genova che diventa il più importante e autorevole manager del mondo delle due ruote, frenando il giusto e tenendo il gas sempre aperto al massimo.
20,00 19,00

Lucio Battisti

Lucio Battisti

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 336
C'è una bellissima contraddizione che avvolge la storia, la musica, la personalità di Lucio Battisti: essere, forse, l'artista musicale più celebre di sempre in Italia, quello più conosciuto, popolare, con canzoni che sono ancora parte integrante del tessuto connettivo della cultura italiana, ma al tempo stesso essere "sconosciuto", privo di una biografia pubblica, misterioso per chiunque abbia voglia di scoprire l'uomo oltre all'artista. Ed è proprio il "mistero" Battisti quello che questo libro indaga, provando a mettere insieme i pezzi di un puzzle per sua natura incompleto. Partendo dal binomio Battisti-Mogol, i cui brani sono stati la colonna sonora assoluta di un decennio della storia d'Italia, gli anni Settanta. Canzoni che ne hanno incarnato lo spirito e i sogni, hanno dato spazio al privato facendolo diventare pubblico e collettivo, hanno fatto piangere, ridere, innamorare, pensare una generazione intera. Per poi passare a quel momento, alla fine degli anni Settanta, in cui Battisti è diventato soltanto una voce, priva di corpo, lontana dal pubblico e dai media, cristallizzato nell'immagine del ragazzo con i capelli ricci e il foulard che non invecchia mai, come le sue canzoni. Battisti elettronico e invisibile, volutamente lontano dalla realtà e dal mondo, che con Pasquale Panella ha disegnato i contorni di un universo visionario e ai limiti dell'avanguardia, anticipando una rivoluzione di linguaggio che ci porta dritti alla musica contemporanea. La biografia di Ernesto Assante racconta più storie, quelle di un artista e uomo multiforme, capace di essere accessibile ma concettuale, rivoluzionario ma popolare. Un libro di racconti di vita e di canzoni memorabili, inevitabili ed eterne. Un libro che celebra con fine sapienza il mito senza tempo di Lucio Battisti.
20,00

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