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Mondadori: Scrittori italiani e stranieri

Tutte le nostre collane

I nostri estranei

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 288
Nel corso della sua straordinaria carriera di scrittrice, Lydia Davis ha affinato delle capacità davvero uniche nell'individuare le sorprese apparentemente casuali e insignificanti che costellano la nostra vita quotidiana per poi esaminarle con un'attenzione quasi entomologica. In questa raccolta di storie ora lunghe, ora brevi, ora brevissime, troviamo conversazioni ascoltate per caso (e a volte fraintese) che si posizionano da qualche parte nello spettro tra il capriccio e la profondità (la bilancia è molto a favore del capriccio), una lettera che viene scambiata per una rara farfalla bianca, dei bambini che stanno imparando a parlare che identificano una pallina da ping-pong come un uovo, e lettere di reclamo. E poi ancora sogni, piccoli momenti di attrito domestico, e-mail di spam rese poetiche da interruzioni di riga, umorismo ironico ("Con eccellente maestria / eccolo lassù sulla sua scala, / a rovinare con cura / la casa più antica della città"), storie che parlano di invecchiamento e di morte. E molto molto altro. È così che, illuminati dai bagliori di questa incredibile capacità di osservare, gli estranei ci possono diventare familiari e i familiari estranei.
22,00 20,90

La persecuzione delle sorelle Mansfied

Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 216
A Little Nettlebed si raccontano molte storie sulle sorelle Mansfield: che sono arroganti, bugiarde, indisciplinate. Ciascun abitante del piccolo villaggio ha da dire la propria sul loro conto, ma su una cosa tutti concordano: le ragazze sono strane, e, quindi, pericolose. Con l'arrivo di una delle estati più torride di sempre, poi, comincia a verificarsi una serie di eventi singolari: un enorme pesce argentato - o forse un mostro di fiume - si arena sulla riva del Tamigi, gli animali si fanno frenetici, gruppi di corvi si radunano sui tetti delle case, e qualcuno giura di aver visto le cinque sorelle trasformarsi in un branco di cani e latrare nella notte. I sospetti viaggiano in fretta di bocca in bocca, portando a galla paure, pregiudizi e anche un pizzico d'invidia. Cosa nascondono le ragazze Mansfield? Qual è la loro vera natura? Che le voci siano fondate o meno, a Little Nettlebed sta accadendo qualcosa di innaturale, e, come sempre capita in questi casi, serve un capro espiatorio. Un romanzo d'esordio magnetico e dalle atmosfere avvolgenti, che si muove sulla soglia tra allegoria, realismo magico e un'acuta critica sociale. Purvis trascina il lettore nell'Oxfordshire del XVIII secolo e lo spinge simultaneamente verso riflessioni senza tempo sul rapporto tra maldicenza e verità, sulla diffidenza nei confronti di ciò che è diverso e su cosa voglia dire essere una giovane donna fuori dagli schemi.
20,00 19,00

Una cosa stupida

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 288
Sulla soglia dell'età adulta, Adriana Franco si ritrova senza punti di riferimento. Catapultata in una città in cui sente di essere un'ospite sgradita, è distante anni luce dal suo passato, dai suoi amici e da suo padre, con cui condivide il talento per la musica pur vivendolo in modo opposto al suo. Scrive per "Brush", rivista patinata che nasconde dietro dirompenti pezzi d'opinione marchette alle case discografiche e ai brand. Tutto le sembra falso, superficiale: anche quel lavoro apparentemente così "cool" e invidiabile le basta a malapena per una stanza in condivisione e la spesa all'Esselunga. Giorno dopo giorno, la ragazza cova una rabbia pronta a deflagrare. Fino a un gesto estremo. Perché quando niente intorno ha più senso, non resta che fare una cosa stupida. Il nuovo romanzo di Alice Valeria Oliveri è il diario di una disillusione, un racconto acuminato - come la voce della sua protagonista - sui compromessi di una generazione che è cresciuta con la pubblicità, nell'inganno di un futuro che per molti è rimasto solo dentro a uno schermo.
19,50 18,53

Corta è la memoria del cuore

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 252
Come succede che i rapporti tra madri e figlie siano simbiotici oppure conflittuali? E perché questi sentimenti estremi fioriscono soprattutto tra femmine? Le storie spesso danno risposte più persuasive della psicoanalisi e Giuseppina Torregrossa ne scrive una lunga cent’anni, quella delle donne della famiglia Accoto, una storia magica di silenzi e parole che si tramandano col sangue, generazione dopo generazione. Tutto comincia con Teresa, nata all’inizio del Secolo breve. È intelligente e tenace, ama leggere, si laurea. Proprio alla facoltà di Giurisprudenza incontra il suo futuro marito, Luigi, che la corteggia con lettere appassionate a cui lei oppone misura e dignità e una certa austera ironia che le apparterrà sempre. Cosa custodisce il silenzio di Teresa? Quale mistero? Sarà forse il suo strano dono, “l’occhio pesante”, capace di scrutare nell’animo altrui e di allungarsi sul futuro? Elena, la figlia maggiore di Teresa e protagonista del romanzo, si arrovella in questo cruccio da sempre. Fin da quando, bambina, si struggeva nel desiderio di una parola dolce o una carezza che puntualmente non arrivavano. Continua a chiederselo quando, divenuta lei stessa madre, cerca di tenersi la figlia più vicina che può e di non farle mancare mai la sua voce. Solo oggi, che Teresa è alla soglia dei cento anni ed Elena si ritrova nonna di due nipotine dalle voci limpide e libere, la protagonista sente che finalmente le madri e le figlie della famiglia Accoto hanno trovato una lingua comune, un filo che può tenerle insieme e forse salvarle. Con la sua scrittura evocativa e sensuale, illuminata dalla grazia dell’ironia, Giuseppina Torregrossa dà vita a una costellazione di personaggi indimenticabili e compone una genealogia femminile che attraversa un secolo di silenzi, conflitti e rinascite.
19,50 18,53

Il sol dell'avvenire

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 600
Francia, primavera 1959. Louis Pelletier, invecchiato e con problemi di salute, ha venduto il suo prospero saponificio a Beirut e si è ritirato a vivere in campagna, alle porte di Parigi, insieme alla fedele moglie Angèle, riavvicinandosi così ai tre figli Jean, Hélène e François. Jean è sempre in balia delle sue frustrazioni e soprattutto della tirannica moglie Geneviève, madre crudele della giovane Colette e del piccolo Philippe. Colette, in particolare, è una formidabile ragazzina sensibile e appassionata, che nasconde un trauma molto doloroso che la fa maturare prima del tempo. Hélène inaugura con successo un programma radiofonico notturno, mentre François - brillante giornalista di un grande quotidiano nazionale e cronista televisivo - viene contattato dai servizi segreti per partecipare a una delicata operazione di esfiltrazione di una spia a Praga in piena Guerra Fredda. La missione sulla carta non sembra presentare grandi difficoltà, ma potrebbe rivelarsi molto pericolosa. "Il sol dell'avvenire" è il terzo romanzo della grande saga dedicata agli anni del secondo dopoguerra. Giocando con il genere e strizzando l'occhio a John le Carré, Pierre Lemaitre racconta speranze e delusioni di un'epoca in piena trasformazione in cui, dietro a un ottimismo di facciata, minacciose zone d'ombra lasciano presagire un futuro inquietante. In questo nuovo capitolo della storia della famiglia Pelletier, che è al tempo stesso un romanzo d'azione e spionaggio, i drammi intimi assumono così una dimensione universale e i sogni di progresso si scontrano con le prime avvisaglie di un mondo in declino.
24,00 22,80

L'argine

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 252
Dopo aver vissuto a Londra per tre anni, Ada torna a casa e, durante i lunghi mesi estivi che seguono il suo ritorno, si riunisce con la famiglia, gli amici e un vecchio amore. Con l'intenzione di ricongiungersi con quel piccolo universo da cui era partita, Ada inizia a scrivere e a inventare storie sul luogo in cui è cresciuta e su coloro che la circondano. Storie come quella della faina che si nasconde sui tetti e di Vicenç e del suo amore per Ada; di Jessica S. nel suo angolino verde e grigio dell'Inghilterra rurale e di Vicenç Ballador padre, sul suo trattore; di Roser, che conosce antichi saperi, e del fratello Jaume in prigione, dei pesci-siluro del pantano di Sau che nuotano al buio, della mucca Samantha e dei cinghiali nascosti. Storie che mescolano realtà e finzione, dando vita a un romanzo che è la somma di piccole narrazioni, il mosaico di un universo intimo e condiviso. L'esordio di Irene Solà è un libro in cui l'autrice gioca con le parole, i personaggi e l'immaginazione: un'opera in cui si intravedono temi e luoghi protagonisti dei romanzi successivi e lo stile inconfondibile, coraggioso e audace che ha entusiasmato la critica internazionale; una lingua che indaga, esplora, sperimenta e che, soprattutto, si lascia trascinare dal piacere infinito e dalla necessità di narrare.
20,00 19,00

Il prodigio

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 252
Una notte nel cielo di una grande città italiana compare un volto: una faccia dai contorni rozzi come la disegnerebbe un bambino. Quando i cittadini si svegliano, guardano in alto e rimangono sbigottiti. Compreso Luca, il giovane prete a cui è affidato il racconto di questa storia. Don Luca è un prete mondano e carismatico: scrive libri di successo, è ospite fisso di un programma tv, i suoi corsi all’università sono sempre pieni. Ed è innamorato di Marta, una ragazza tormentata e inafferrabile. All’inizio il faccione viene visto con simpatia e curiosità, le sue foto riempiono i feed dei social, poi – mano a mano che i giorni passano e il Volto resta – subentra lo smarrimento: cosa significa quel segno nel cielo? Sarà un fenomeno meteorologico? Un happening artistico, un messaggio in codice, il segnale di una guerra chimica imminente? Supposizioni e ipotesi si moltiplicano, ma quella che fa più presa sulle masse è che si tratti di un evento misterico: un prodigio, la manifestazione di un dio. I primi miracoli e le prime guarigioni portentose non tardano ad arrivare. Luca non sa cosa dire ai suoi fedeli, che desiderano ardentemente credere e pretendono che la Chiesa si pronunci. Anche il sindaco è preoccupato: l’afflusso di pellegrini e turisti che vogliono vedere il Volto è inarrestabile, c’è gente accampata ovunque, mantenere l’ordine pubblico è impossibile. Nello strano caos metafisico in cui la città è sprofondata, si formano movimenti, fazioni, sette, ed emergono nuovi leader: su tutti, un giovane e magnetico asceta transgender che inneggia a una rivoluzione spirituale collettiva. Travolto da quest’onda di fanatismo e ossessionato dall’improvvisa sparizione di Marta, Luca sente la sua fede sfaldarsi, ma comincia a intravedere un modo nuovo, nudo e vertiginoso, di aprirsi al mistero. Già considerato una fra le voci più importanti del teatro italiano, nel suo esordio letterario Sinisi ci consegna una spericolata parabola contemporanea che guarda alla grande letteratura europea – Houellebecq, Saramago, Rushdie – contaminandola con la cronaca politica italiana e con la narrativa filosofica e soprannaturale. Il risultato è un romanzo nuovo e potentissimo che sfugge a ogni definizione e ci interroga su alcune grandi questioni del nostro tempo: cosa significa credere? Perché l’uomo continua a sperare in qualcosa di invisibile e incomprensibile come Dio, come la salvezza?
19,50 18,53

Il mondo di Maria

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 276
Maria ha vent’anni, studia a Milano in Bocconi, ha una camera in un appartamento centralissimo, frequenta locali di grido, i suoi amici sono gender-fluid e i suoi compagni di corso guidano Porsche e Lamborghini. È il suo strano mondo. O così – strano – sembra a suo padre Gil, che invece abita in provincia, a Pavia, e ha più di sessant’anni. Gil adora Maria, e come non potrebbe? Ma tra lui e lei, figlia unica, passano due generazioni. E allora Gil, che è stato ragazzo negli anni ’70, e che pure si è sempre considerato un onesto progressista, proprio non ce la fa a non trovare irresistibilmente comico l’impettito sostegno che Maria riserva alla lotta contro il patriarcato, alla fluidità di genere, e a tutto il resto dell’armamentario. D’altronde sua moglie Giulia è in perenne missione di lavoro a Bruxelles, lui è ricco di famiglia, e per tutto lavoro scrive un articoletto di costume alla settimana per il quotidiano cittadino: che altro gli resta da fare se non passare il tempo a far dispetti agli anziani al bar e ad arrovellarsi sulla vita di sua figlia, soprattutto se sembra che gli nasconda qualcosa? Ma quando entrano in scena una provocante – e provocatrice – liceale sudamericana, un livoroso collezionista di libri, e pure una mortale scatola etrusca, tutto salta per aria. Piersandro Pallavicini scrive un’irresistibile commedia che profuma di nero, e persino di mistero: c’è tutta la tenerezza dell’amore paterno e la malinconia di chi invecchia e non può che allibire davanti alle istanze di una generazione di giovani fragili e rompiscatole.
19,50 18,53

Presenti

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 324
Spagna, 1939. Undici giorni e dieci notti. Un viaggio di 467 km nel cuore delle nostre tenebre. La guerra è finita. La Spagna è in rovina. I resti di José Antonio Primo de Rivera vengono esumati dal cimitero di Alicante. I suoi camerati falangisti lo porteranno in spalla per seppellirlo a El Escorial, dimora dei re, sepolcro imperiale. Per undici giorni e dieci notti, il fantasmagorico corteo attraverserà città e paesi tra falò, gelo, armi esibite e propaganda: un'epopea fascista di 467 chilometri per dimostrare chi comanda nella nuova Spagna. Tuttavia, la guerra non è finita. Si costruisce una memoria e se ne cancella un'altra. In quei giorni dell'autunno 1939, migliaia di umili vite subiscono i colpi della repressione. Prigionieri, fucilati, esiliati, lavoratori forzati, detenuti nei campi di concentramento, insegnanti epurati, vincitori disonorati per sempre: il regime cerca di nasconderli. Ma sono lì: presenti. Paco Cerdà compone una dolente sinfonia del dopoguerra. Con un coro di voci dimenticate dalla storia. Con il delirio megalomane di un mito al servizio del dittatore Francisco Franco. Presenti è un viaggio nel cuore delle nostre tenebre. Il racconto commovente di chi ha sognato ideali che non verranno mai seppelliti.
22,00 20,90

La mia ultima storia per te

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 384
Andrea sta camminando per le strade di New York, in piena notte, quando riceve una telefonata. Riconosce subito la voce di Elettra, anche se non la sente da dieci anni. È lei la ragione per cui è scappato da Roma, la sua città, ed è proprio lei, ora, a chiedergli di tornare... Andrea ed Elettra si sono conosciuti a dodici anni, il giorno in cui lei si è trasferita nel palazzo del centro di Roma in cui Andrea è cresciuto. A parte l'indirizzo di casa, non hanno nulla in comune. Lui è il figlio di un ristoratore schivo e taciturno e d'estate lavora nella trattoria di famiglia, Da Amilcare. Lei fa parte dell'aristocrazia romana e i suoi genitori, gli Alfieri della Scala, sono colti, eleganti e amorevoli. Entrambi appartengono a una Roma che sta tramontando: Elettra a quella della nobiltà che ancora si incontra nelle stanze di Palazzo Borghese; Andrea alla Roma delle taverne del centro, come quella fondata dal nonno, sui cui tavoli giocavano a scopone Fellini, Scola e Monicelli. Sono ancora bambini quando, convinti che nulla potrà dividerli, sognano di morire insieme come Filemone e Bauci, trasformati da Zeus in una quercia e in un tiglio, uniti per il tronco. Ma l'idillio si rompe all'improvviso durante una vacanza nella villa sul lago degli Alfieri: la madre di Elettra viene coinvolta in un incidente d'auto e i due ragazzi trovano per sbaglio una lettera che instilla in loro un dubbio insostenibile. Quel dubbio e il segreto a cui li costringerà li terranno lontani per anni. Fino a questa telefonata, che è destinata a riaprire tutto ciò che era stato bruscamente interrotto e, forse, a regalare una seconda possibilità a quel primo amore mancato. Al suo esordio, Sofia Assante mette a punto una voce narrante ironica e irresistibilmente romantica, che omaggia esplicitamente alcuni grandi narratori americani, da Salinger a Fitzgerald a Dylan, ed è capace di far sorridere e al tempo stesso commuovere. E racconta una storia piena di segreti e sorprese narrative, attraversata da una domanda che tutti ci siamo fatti almeno una volta nella vita: possiamo davvero dire di conoscere le persone che abbiamo accanto?
20,00 19,00

Con la giustizia in testa

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 180
Simonetta Agnello Hornby prende le mosse dalla domanda più semplice, più diretta, con cui ci interroghiamo quotidianamente: "Quello che sto facendo è giusto o sbagliato?". A partire da lì si toccano la giustizia dentro l'istituto famigliare, i fenomeni di ingiustizia sociale, lo spettro delle guerre (esistono guerre giuste?), l'amministrazione della giustizia, l'educazione di figli e nipoti. Agnello Hornby cerca esempi nella vita animale e indaga sulla rappresentazione della giustizia nella cultura popolare, nell'arte, nella letteratura, nelle storie che contribuiscono a creare una sensibilità civile. Ricorda, investiga e naturalmente - lei, avvocato e giudice - rientra nelle sedi in cui, da avvocato e da giudice, ha visto praticare e ha praticato la giustizia. Ci racconta che cosa fa una giuria popolare, ci fa intravedere i criteri con cui si muove il diritto di famiglia, cosa accade quando è necessario decidere se togliere o lasciare un minore ai genitori. Sullo sfondo le sue due isole, la Sicilia e l'Inghilterra, la loro storia, la loro identità, la loro civiltà: tanta ricchezza di culture e di esperienze ha maturato la singolare forma di saggezza che nutre, in queste pagine, la scrittura di Simonetta Agnello Hornby.
19,00 18,05

Una fiera di merendine. Diari 2003-2020

Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 552
Venti anni di storie, di barzellette più o meno sporche, di viaggi e di risate. Diciamocelo, i diari spesso e volentieri sono parecchio noiosi, contengono lunghe e sofferte indagini sul proprio ombelico e tante, tantissime (troppe) riflessioni che si vorrebbero profonde ma che finiscono per suonare trite e ritrite. Le pagine di questo diario per fortuna sono un'altra storia, e raccontano altre storie: una rissa su un autobus, una rissa per strada, pedoni che si radunano per assistere allo spettacolo di un uomo che ha in animo di buttarsi nel vuoto verso la morte. C'è una barzelletta sporca condivisa a un firmacopie di un evento librario, poi una ancora più sporca raccontata a una cena. Ci sono gli svariati presidenti americani che si sono succeduti negli ultimi anni, il Covid, gli incontri che l'autore fa nei suoi viaggi, negli alberghi e nei ristoranti in giro per il mondo. Insomma, c'è di tutto e tutto va bene per esercitare l'ironia, l'autoironia e il sarcasmo dissacrante di cui Sedaris è un maestro. In queste pagine ritroverete il mondo in cui vivete (sorprendente, buffo, sordido, orribile) totalmente trasformato dalla mente e dalla penna del più straordinario umorista di oggi. Alcune pagine sono proprio quello che desideravate. Altre potreste volerle sputare discretamente in un tovagliolo.
23,00 21,85

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