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Mimesis: Morfologie

Tutte le nostre collane

L'esperienza estetica. Percorso antologico e critico

L'esperienza estetica. Percorso antologico e critico

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 300
La riflessione sulle modalità della fruizione può percorrere vie molto diverse. In questo volume si cerca una traccia che attraversa il Novecento: dal pensiero dei filosofi di matrice fenomenologica fino ad alcuni esiti interni alla filosofia analitica. Si tratta di un percorso consequenziale a una scelta ben precisa che privilegia l’esperienza estetica e il suo significato. Piacere e godimento estetici sono oggetto di un’attenta e rigorosa analisi e il vissuto estetico è investigato in tutte le sue stratificazioni di senso. La figura, tanto controversa, del fruitore e quella, non meno problematica, dell’oggetto al quale egli si rivolge sono le protagoniste di un approfondimento del ruolo e del significato dell’opera d’arte, sia essa figurativa, letteraria, cinematografica o televisiva e non solo, poiché “oggetto estetico” è ciò in cui scopriamo contenute altre qualità rispetto alle proprietà fisiche che osserviamo. La fruizione emerge con i tratti della percezione potenziata ma anche come esperienza di sé e invito all’agire. Le due nozioni correlate di oggetto e fruitore si definiscono in un rapporto vitale di scambio e arricchimento reciproco, che appone il sigillo dell’attività, della spontaneità e della creatività a una relazione nient’affatto distaccata, censì coinvolta, partecipe e “interessata”.
18,00

Mito, immagine e forma nell'estetica di Enzo Paci

Mito, immagine e forma nell'estetica di Enzo Paci

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2006
pagine: 309
22,00

Estetiche dell'ornamento

Estetiche dell'ornamento

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2006
pagine: 157
Nell'architettura, tra la fine del secondo e l'inizio del terzo millennio, si assiste al crollo di quei principi di firmitas, utilitas e venustas che, da Vitruvio in poi, erano stati alla base dell'arte dell'edificare; ai valori del peso, della struttura, dell'ornamento subentrano altre categorie estetiche: l'immaterialità, la multimedialità, la sensorialità. Pertanto non si può più parlare di ornamento secondo le chiavi di lettura tradizionali, quali ad esempio la dialettica struttura/decorazione o utile/superfluo, ma è preferibile ricorrere ad un linguaggio metaforico che, gravitando nell'ambito semantico del "corpo", della "veste", del "trucco" e della "maschera", coinvolge spesso la polarità tra verità e inganno. Attraverso le pagine di alcuni autori che dall'antichità ai nostri giorni hanno affrontato, da prospettive diverse, la questione dell'ornamento (Senofonte, Vitruvio, Alberti, Perrault, Laugier, Piranesi, Burke, Le Camus de Mézières, Kant, Semper, Baudelaire, Ruskin, Loos, Le Corbusier, Adorno, Arnheini, Venturi, Mendini) questo testo esamina le tensioni fondative che animano lo statuto teorico dell'ornamento e mette in luce come la retorica antica, attraverso il principio del decorum, possa essere una valida chiave ermeneutica per cogliere l'orientamento dell'architettura contemporanea.
15,00

La parola danzante. Octavio Paz tra poesia e filosofia

La parola danzante. Octavio Paz tra poesia e filosofia

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2001
pagine: 134
12,39

Immagine, forma e stile. Percorsi estetici fra pittura, architettura e musica
15,50

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