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Libri di Elisabetta Di Stefano

Biografia e opere di Elisabetta Di Stefano

Estetica urbana. Atmosfere e artificazione negli spazi della città

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 132
Qual è l’atmosfera di una casa o di una città? Come può essere riqualificato uno spazio pubblico? In questo volume l’estetica urbana è affrontata attraverso due paradigmi interpretativi, i concetti di atmosfera e di artificazione, che non erano mai stati accostati e che possono offrire una chiave di lettura inusitata e originale. Le atmosfere sono spazi emozionali pertanto, secondo il filosofo tedesco Gernot Böhme, l’estetica delle atmosfere si rivela uno strumento teorico utile per la progettazione architettonica. Il concetto di artificazione, inteso come processo artistico collettivo, ha spesso come risultato quello di modificare non solo gli ambienti che vengono resi esteticamente più gradevoli, ma anche i soggetti coinvolti. Intrecciando ambienti reali e immaginari saranno analizzate le atmosfere degli spazi pubblici e privati, sacri e profani e saranno presi in considerazione casi di studio in cui “fare arte insieme” diventa strumento di trasformazione sociale e urbana.
12,00 11,40

Che cos'è l'estetica quotidiana

Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 127
Come è possibile accostare l'estetica, ovvero lo studio dell'arte e del bello, alla vita di tutti giorni? Eppure nell'attuale dibattito filosofico angloamericano questa locuzione ossimorica sta prendendo sempre più consistenza teorica nell'ambito di una nuova disciplina, L'EverydayAesthetics. Il libro presenta, per la prima volta in lingua italiana, questo recente campo di indagine, intrecciando le ricerche angloamericane sull'Everyday Aesthetics e quelle europee sull'estetizzazione del reale. Dall'analisi appare evidente che l'estetica è ormai diventata un paradigma transdisciplinare, aperto alle pratiche della vita di ogni giorno (cura del corpo, cibo, moda, design). Tuttavia tale ampliamento di orizzonti verso la quotidianità non deve volgersi a una bellezza superficiale e consumistica, ma all'acquisizione di una consapevolezza corporea (aisthesis) capace di guidarci verso scelte più responsabili e di indurci ad avere maggiore cura di noi stessi, degli altri e dell'ambiente in cui viviamo.
13,00 12,35

Estetiche dell'ornamento

Estetiche dell'ornamento

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2006
pagine: 157
Nell'architettura, tra la fine del secondo e l'inizio del terzo millennio, si assiste al crollo di quei principi di firmitas, utilitas e venustas che, da Vitruvio in poi, erano stati alla base dell'arte dell'edificare; ai valori del peso, della struttura, dell'ornamento subentrano altre categorie estetiche: l'immaterialità, la multimedialità, la sensorialità. Pertanto non si può più parlare di ornamento secondo le chiavi di lettura tradizionali, quali ad esempio la dialettica struttura/decorazione o utile/superfluo, ma è preferibile ricorrere ad un linguaggio metaforico che, gravitando nell'ambito semantico del "corpo", della "veste", del "trucco" e della "maschera", coinvolge spesso la polarità tra verità e inganno. Attraverso le pagine di alcuni autori che dall'antichità ai nostri giorni hanno affrontato, da prospettive diverse, la questione dell'ornamento (Senofonte, Vitruvio, Alberti, Perrault, Laugier, Piranesi, Burke, Le Camus de Mézières, Kant, Semper, Baudelaire, Ruskin, Loos, Le Corbusier, Adorno, Arnheini, Venturi, Mendini) questo testo esamina le tensioni fondative che animano lo statuto teorico dell'ornamento e mette in luce come la retorica antica, attraverso il principio del decorum, possa essere una valida chiave ermeneutica per cogliere l'orientamento dell'architettura contemporanea.
15,00

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