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Mimesis: Mimesis

Tutte le nostre collane

Opere filosofiche. Antologia sistematica commentata

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 1282
Antonio Rosmini (1797-1855) ha subito cinque processi, con due condanne, due assoluzioni e una beatificazione (2007). Mentre è in corso la canonizzazione, si offre un'antologia sistematica delle "Opere filosofiche" dalle quali parecchi stanno lontano a causa della loro vastità e complessità; ostacoli però qui superati con una selezione dei brani più importanti versati in italiano corrente, introdotti e commentati. Non si vuole tuttavia ripetere scolasticamente Rosmini bensì imparare a filosofare con lui oltre a lui in “spirito di carità intellettuale” e facendo tesoro delle verità perenni scolpite nelle sue pagine. Studiare Rosmini conviene perché: 1) si recupera il meglio di quanto offerto dall'intera storia della filosofia (grazie a migliaia di citazioni); 2) se ne affrontano i temi principali (struttura del conoscere, forme dell'essere, metafisica della creazione, psicosomatica, principi logici, morali, sociali); 3) si percorrono varie discipline grazie al suo sapere enciclopedico che ne fanno il filosofo italiano più colto di sempre; 4) ci si arricchisce sul piano esistenziale e spirituale secondo un modello raramente offerto da altri. Completano e arricchiscono il volume, due “Tesari Filosofici” e ampie e aggiornate bibliografie.
30,00 28,50

Psicologia e psichiatria come filosofie della persona. Fenomenologia e deontologia della fragilità

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 338
Se la psicologia è lo "studio della psiche" e la psichiatria la sua "cura" (secondo l'etimo greco), per millenni la filosofia è stata prima di loro "medicina e cura dell'anima", così da conquistare sul campo la facoltà di occuparsene. Da qui la necessità di un approccio transdisciplinare alla salute mentale che integri il piano scientifico (logica descrittiva e materialistica causa/effetto) col piano della comprensione esistenziale, fenomenologica, personalistica. Oltre i prontuari diagnostici e le linee guida, bisogna acquisire una coscienza critica e ripensare sia la relazione terapeutica sia il rapporto normale/anormale, funzionale/disfunzionale, adattato/disadattato, sano/malato, ragione/follia. Un volume per studenti, operatori professionali e pubblico colto, utile per calibrare quei giudizi con cui stimmatizziamo volentieri la personalità altrui dimenticando di valutare la propria.
20,00 19,00

Quattro nuovi punti cardinali e la geografia della mondializzazione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 272
L'incipiente mondializzazione (globalizzazione, secondo un vocabolo diffuso) è portatrice di crescenti relazioni e nel contempo di frammentazioni e disuguaglianze: si ha quindi a che fare con un mondo che va economicamente e socialmente differenziandosi, sia fra gli stati-nazione che all'interno dei diversi paesi. Come si è verificato in altre epoche storiche, il sistema economico, sociale e geo-politico va riorganizzando la sua costellazione di nodi, di centri e periferie, ovvero la sua organizzazione territoriale. Ne consegue che i mosaici tradizionali non bastano più per descriverli, ma devono essere costruiti degli idealtipi nuovi, che potranno poi essere ripensati e corretti. I criteri tradizionali dell'economia – e in generale delle scienze sociali – necessitano per questo di essere ripensati, perseguendo una svolta culturale capace di tessere insieme prospettive diverse. Nel libro se ne assumono quattro: la relazionalità, l'evoluzione storica, la dinamica culturale e quella istituzionale, che utilizzando un linguaggio metaforico vengono assunti come i quattro nuovi punti cardinali, che per questo devono rincorrersi e dialogare, alla luce dell'assunto che per comprendere la realtà sia decisivo l'incontro fra i saperi diversi, recuperando e tessendo le suggestioni e le conoscenze che questi forniscono. L'obiettivo è quello di smascherare le mistifcazioni di cui i miti del neoliberismo sono espressione, abbandonando l'idea, da molti professata, che il mondo si trasformi in una sfera a-geografica, uniforme, indifferente ai luoghi. Questo si compone, al contrario, di territori dotati di una propria individualità, di tante storie che si dipanano con ritmi diversi, ed è proprio nelle differenze, oltre che nelle relazioni e nei conflitti, che vanno ricercate nuove categorie di pensiero. La mondializzazione è quindi una sfida, ma anche una ragione per dare forza a una svolta culturale, dal momento che la pluralità delle dinamiche giocherà un ruolo decisivo non soltanto sul fronte cognitivo, ma altresì geo-politico, sociale, culturale. Si parla ovviamente di una conoscenza e di un sapere grazie ai quali sia possibile porre l'accento su quanto delinea il futuro, sottraendolo alle possibili e astratte proiezioni.
24,00 22,80

La traversara. L'improbabile storia di una via millenaria

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 314
La tesi che qui si cerca di sviluppare riguarda il fatto che delle popolazioni, gli Etruschi, dedite alla produzione di oggetti di alta qualità artigianale e avvezze alla loro commercializzazione ad alto raggio, siano state quelle forze che hanno innescato dinamiche tali da permettere, tra i tanti effetti a scala geografica, la riorganizzazione di una significativa porzione di territorio alpino oggetto di studio da parte dell'autore, anche attraverso una via-pista, la Traversara, che da Riva del Garda raggiungeva i dintorni dell'odierna Merano/Meran. Ciò ha riverberato e rilanciato nel tempo culture materiali e anche spirituali provenienti da luoghi lontani. L'onda lunga di civilizzazione provocata attorno ai secoli XII-X a.C. e partita dall'Asia Minore per mano dei Fenici, passata attraverso Greci ed Etruschi, si infrange su tutto l'arco alpino e oltre, portando arricchimento materiale e non solo: si pensi alla lunga parabola compiuta dall'alfabeto etrusco, già greco, indiretta emanazione e rielaborazione della scrittura fenicio-aramaica. Oltre all'acquisizione di recenti contributi storico-archeologici, la ricerca applica metodologie note in ambiente di pianificazione del territorio, al fine di dimostrare la sostenibilità storica e preistorica di questa importante via carovaniera. Nella seconda parte, alla quale la prima è in qualche maniera propedeutica, l'autore trova lo spazio per una riflessione personale di architetto e di cittadino dell'oggi sulle gravi criticità culturali del momento, in relazione a quello stesso territorio della Traversara, alla storia umana che lo ha segnato e alla cultura che questa convivenza ha prodotto nei millenni, che rischiano di naufragare alla luce dei fatti attuali. Il vento dell'industria turistica impone all'autore di veleggiare di bolina, tentando di vincere un'inerzia che sicuramente è più forte di lui. Nessuno nega il diritto dello sviluppo, purché, oltre che sostenibile, esso sia anche compatibile con le risorse naturali e storiche che ci vengono dal passato. Inoltre, il problema sembra che vada ben oltre il semplice rispetto e la conservazione dei luoghi, e che esso riguardi anche la maniera con la quale noi oggi organizziamo i nostri nuovi luoghi, spessissimo superficiali, volgari, dissipatori di risorse e privi dei loro significati più basilari. Il problema è palpabile e andrebbe affrontato con la dovuta energia per cercare di cacciare lontano il fantasma della vuotezza di questo scorcio di secolo, che rischia di fare di questo territorio una merce di scambio con la quale mettere in svendita la nostra anima.
24,00 22,80

La rivelazione di Ermete Trismegisto. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 748
Mentre il volume I ha offerto un brillante ritratto del paganesimo nel II secolo d.C. – d’introduzione alla monumentale e magistrale quadrilogia "La rivelazione di Ermete Trismegisto" e dedicato innanzitutto a una serie di studi sull’astrologia e le scienze occulte, con particolare (ma non esclusivo) riferimento ai trattati su questi argomenti pubblicati sotto il patrocinio di Ermete –, nel volume II, Il dio cosmico, l’insuperato Festugière, fin dalla prima pagina e lungo i primi tre capitoli, ci avverte che non esiste una “filosofia ermetica”: coloro che scrissero nel nome di Ermete non ebbero un pensiero autonomo od originale, né costituirono una scuola, ma la loro importanza risiede nella capacità di illustrare le diverse tendenze religiose del loro tempo. La successiva serie di capitoli (IV-XVII) costituisce il vero argomento del libro: lo sviluppo della “religione cosmica” o del “monismo ottimista” negli scrittori filosofici antichi, da Senofonte a Platone e Aristotele, passando per Zenone, Cleante e Cicerone, fino a Filone. Questa idea, che è una delle principali nozioni che percorrono l’ermetismo, è dunque trattata, in modo molto dettagliato e approfondito quanto affascinante, fin dalla sua prima tendenza, come in seguito si è trasmessa durante il periodo ellenistico (dalla morte di Alessandro alla conquista romana) e come, infine, ha preso posto nell’ambiente in cui l’ermetismo si sviluppò.
28,00 26,60

Filosofia del digitale

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 246
La cifra della "rivoluzione digitale" non sta semplicemente nel promuovere grandi cambiamenti, bensì nell'aprire a inedite concezioni del mondo e dell'essere umano. La sfida intellettuale e scientifica alla base di questo volume è, dunque, indagare le implicazioni delle attuali tecnologie digitali (reti telematiche, piattaforme, intelligenza artificiale, big data, Internet delle cose, realtà virtuale ecc.) adottando una prospettiva critica e globale. Ciò corrisponde a superare una visione "tecnocentrica", che troppo spesso si focalizza sul potenziale delle tecnologie sottovalutando il contesto culturale, sociale e politico, oltre che i valori e i modelli ideali degli individui e delle comunità con cui le innovazioni si devono necessariamente confrontare. I contributi all'interno di questo volume esaminano, con gli strumenti tipici delle discipline umanistiche, le diverse modalità in cui gli esseri umani possono rapportarsi al digitale, modificando se stessi e le tecnologie in un intreccio di azioni e retroazioni dinamiche e complesse.
24,00 22,80

Il gotico

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 220
Nel 1911, in pieno clima espressionista, Wilhelm Worringer pubblica questo originale studio sul Gotico, che segue il fortunato volumetto Astrazione e empatia (1908), destinato a diventare uno dei manifesti teorici dell'arte d'avanguardia. Il suo obiettivo polemico è porre fine all'identificazione fra la teoria dell'arte e un'estetica basata, nelle sue categorie interpretative, sul fenomeno stilistico classico e sul suo ideale canonico del bello artistico come mimesi empatica del bello naturale. Worringer smaschera il falso universalismo dell'estetica classicista, che non solo impedisce di comprendere ampi settori della storia dell'arte che si sottraggono ai suoi valori e ai suoi criteri, ma legittima anche un approccio discriminatorio che suddivide arbitrariamente tale storia in epoche di splendore e di decadenza. Ecco allora la centralità sia metodologica che contenutistica di quel "grandioso, inconciliabile fenomeno di opposizione al Classico" che fu il Gotico e che la peculiare psicologia dello stile artistico di Worringer ci presenta in tutta la sua complessa e intrigante modernità.
20,00 19,00

Il più grande comico morente. La comicità e il teatro di Nicola Vicidomini

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 140
Considerato un innovatore del linguaggio umoristico e della scrittura di scena, il più grande comico morente ha dato vita a uno stile senza precedenti, che individua in una visionarietà di intonazione mistica e grottesca il suo elemento fondante. Le sue performance, di indubbio interesse filosofico, rappresentano un puro, quanto esilarante, attentato all'antropocentrismo. Il suo teatro – luogo del più inesorabile fallimento, collasso del senso – disegna universi sospesi, a tinte forti, totalmente affrancati da narrazioni, immaginari e linguaggi comuni. Vicidomini ha registrato negli ultimi anni, con gli spettacoli Scapezzo, Veni Vici Domini e Fauno, attraversando con i suoi "attentati" anche la televisione e la radio. Prefazioni di Cochi Ponzoni e Nino Frassica. Postfazione di Maurizio Milani.
12,00 11,40

Il sesto anello. Scenari per Cortina d'Ampezzo

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 174
Questo lavoro raccoglie un saggio e una sintesi di una tesi di laurea in architettura svoltasi presso l’Università degli Studi di Udine nel 2019. Il tema è il futuro sviluppo di Cortina d’Ampezzo colta in un momento di grande trasformazione. Nel prossimo decennio, prima con i mondiali di sci (2021), poi con le olimpiadi invernali (2026), Cortina d’Ampezzo tornerà nel novero delle località turistiche di rilievo a livello internazionale. La sfida è allora “essere pronti”, lavorare per tempo su aree, sistemi infrastrutturali, istanze di modificazione che – non solo a seguito degli eventi sportivi – porteranno interesse e risorse nella valle d’Ampezzo. E ancora più in dettaglio, la vera opportunità è cogliere i momenti straordinari per dare luogo a nuove configurazioni ordinarie, immaginando che Cortina d’Ampezzo possa essere un naturale ambito di sperimentazione per immaginare e integrare alcune visioni del futuro prossimo: le tecnologie digitali e l’ambiente, le nuove modalità infrastrutturali e il paesaggio da preservare, le attrezzature della montagna e la presenza del bosco, l’intensa e ricorrente presenza turistica e la natura di arcipelago insediativo di Cortina e delle sue frazioni, sono alcuni dei temi che, attraverso progetti e visioni del futuro, vengono istruiti e offerti a un dibattito più ampio.
22,00 20,90

Buenos Aires. Una teoria sulla forma urbana

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 160
I testi e i disegni di questo libro si configurano come un'indagine che si pone l'obiettivo di mettere in luce i materiali e le modalità con cui la città di Buenos Aires opera per crescere e trasformarsi. Una scomposizione della città in dispositivi morfologici – ricondotti nelle due parti principali di cui si compone il libro - diventa strumento imprescindibile per fare fronte ad una smisurata scala metropolitana: l'infinità dei fenomeni urbani viene così ridotta ad un numero finito di casi. La grana del tessuto urbano è il punto di partenza per la definizione tipologica, mentre la sua architettura l'indispensabile dispositivo di conoscenza tangibile. La struttura narrativa vuole riflettere la dualità urbana: da una parte la Griglia, razionale dispositivo di conquista dei territori e strumento fondativo della città; dall'altra le enclaves, bolle urbane di esclusività, puntuali ed isolate lacune in cui la Griglia come teoria urbana e l'unità della città a cui ambisce vengono definitivamente messe in crisi. Nonostante la ricerca sia svolta a partire da un'istantanea della città, un momento tra i molti possibili con una sua specifica forma, il risultato appare alla stregua di una possibile teoria formale delle modalità evolutive che continueranno a strutturare le metamorfosi future. L'esito è una mappa operativa e conoscitiva che ha la pretesa di disvelare i meccanismi invisibili di una delle macchine metropolitane più estese al mondo, un incredibile laboratorio di metamorfosi urbane.
22,00 20,90

Pane e mate

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 32
"Ogni volta che inauguriamo un nuovo giorno, iniziamo un viaggio nello sconosciuto. Magari crediamo di sapere cosa faremo, dove andremo con chi ci troveremo, ma non è detto... Basta il battito delle ali di una farfalla, un minimo cambio anche se lo consideriamo alieno, lontano, che non ci riguarda e ci può capitare che dopo il solito inizio quello che arriva poi è assolutamente imprevisto, come nella giostra."
6,00 5,70

Natura e potere. Una rilettura dei processi di legittimazione politica

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 126
Una fiducia cieca e sfrenata nel progresso scientifico e tecnologico ha assecondato l'istinto predatorio dell'uomo con effetti nefasti sul rapporto con la natura. Cambiamenti climatici, inquinamento globale, deforestazioni, sperimentazioni fuori controllo: "la società attuale sta danneggiando il pianeta a livelli tali da superare le sue capacità di auto-risanamento" (M. Bookchin). Un potere inadeguato ad affrontare le sfide del futuro ha favorito questa insaziabile pretesa di dominio sulla natura: legislatori accondiscendenti, amministrazioni distratte, giudici sin troppo prudenti hanno avallato decisioni per molti versi irreversibili. È venuto il momento, quindi, di una ridefinizione radicale della stessa legittimazione del potere: dal popolo alla natura. Solo un'inedita base di giustificazione può costringere il potere a fare i conti con un problema ambientale sempre più vitale, percorrendo con coraggio la via maestra di un nuovo "contratto naturale" (M. Serres).
12,00 11,40

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