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Mimesis: Filosofie

Tutte le nostre collane

Per un manifesto della «nuova utopia»

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 422
I saggi che compongono questo volume, scritto a più mani, costituiscono un prezioso contributo in ordine all'elaborazione di un Manifesto della "nuova utopia", ossia di un documento a carattere interdisciplinare, che ha tra i suoi fini anzitutto quello di ridare all'utopia il suo senso autentico, liberandola dai fraintendimenti che per secoli l'hanno banalizzata, deturpata e falsata. L'espressione "nuova utopia" si è resa necessaria proprio per fare emergere la complessità e la ricchezza del fenomeno utopia, che non riguarda solo il fatto letterario, come da secoli si è creduto, ma abbraccia l'intera sfera dello scibile e della prassi umana, in quanto tale fenomeno si configura non come qualcosa di meramente "fantastico" e, meno che mai, di "bello ma impossibile", bensì come il progetto della storia. E ciò perché l'uomo, fin dai suoi primordi, si caratterizza come un essere progettante, proteso cioè, sul piano personale, a diventare, attraverso l'educazione, quel che ancora non è, mentre, sul piano sociale, attraverso l'impegno etico-politico, si sforza di progettare e realizzare un ambiente di vita in cui possa vivere bene, ossia una società in cui regni la libertà, la giustizia, l'uguaglianza, la solidarietà, la pace, il benessere, l'amore. Un altro fine del Manifesto - e di questo volume che lo prepara - è quello di proporre l'utopia, intesa in senso nuovo, come antidoto alle paure e alle angosce che affliggono l'uomo del nostro tempo.
28,00 26,60

Il matto dei tarocchi, Alice e il Piccolo Principe. La follia come diversità nella cultura e nella società

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 272
Termini come follia, diversità, irrazionalità, visti all'interno di ambiti molto più generali espressi dai concetti di cultura e società. I loro rapporti e il loro evolversi, considerati in una dimensione antropologica e fenomenologica non in contrasto con un'idea di mente che ricomprenda anche teorie biopsicologiche. Le concrete esperienze di approccio assistenziale alle persone nei decenni trascorsi e nell'attualità, le iniziative per contrastare esclusione e stigmatizzazione. Infine anche qualche divagazione nei significati, nelle etimologie, nei proverbi, in alcune significative espressioni letterarie e in altri meno considerati aspetti della cultura.
22,00 20,90

Frontiere della biologia. Prospettive filosofiche sulle scienze della vita

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 382
La filosofia della scienza sta cambiando. Se il Ventesimo secolo è stato il secolo della fisica, il Ventunesimo sarà probabilmente quello della biologia. I I progressi senza precedenti nel campo delle scienze della vita e delle biotecnologie, che hanno avuto una profonda accelerazione dopo la scoperta della struttura del DNA negli anni Sessanta, e soprattutto dopo il completamento del progetto di mappatura del genoma umano alla fine del secolo scorso, hanno influenzato profondamente la maniera filosofica di comprendere la scienza e riportato all'attenzione questioni di vecchia data come quella della "natura" umana e del suo posto nell'universo. Questa raccolta di saggi opera di filosofi provenienti da differenti parti del mondo e da diverse tradizioni di pensiero - intende affrontare i molteplici aspetti di una rivoluzione che sta avvenendo non soltanto nella filosofiadella scienza, ma in generale in tutta la comunità filosofica, e si propone di riflettere il dinamismo che caratterizza l'intersezione tra la filosofia e le nuove scienze della vita.
28,00 26,60

12,00 11,40

BUDDA E LA SFIDA DEL MALE

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
12,00 11,40

16,00 15,20

Pensare il tempo. Tra scienza e filosofia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 171
Negli ultimi centocinquant'anni, l'esplorazione dell'infinitamente piccolo e dell'infinitamente grande, i progressi compiuti nel campo della fisica delle microparticelle e dell'astrofisica, hanno portato a un nuovo modo di intendere il tempo, più ancora che a una nuova visione dello spazio. Il tempo non è più un semplice parametro geometrico del moto, ma misura evoluzioni interne a un mondo in non equilibrio. La scoperta della molteplicità del tempo, e della sua insopprimibilità nella descrizione scientifica del mondo, si accompagna anche alla constatazione della "direzione" verso cui esso è orientato, e dunque della sua intrinseca e ineliminabile caducità. Se l'universo non è governato dall'immutabilità di leggi eterne, ma possiede una "storia", allora il discorso "antico" sulle età del mondo, sulla sua infanzia come sulla sua vecchiaia, può essere ripensato oggi in una luce diversa, come intuizione profondamente anticipatrice, il riconoscimento del carattere qualitativo, plurale, differenziato, ripropone dunque, anche se in termini nuovi, l'importanza di una riflessione sulla nascita e sulla morte, intese come categorie riguardanti non solo isolati cicli biologici o sociali, ma l'insieme dell'universo, la sua storia e il suo stesso destino, tanto in senso scientifico quanto dal punto di vista filosofico.
16,00 15,20

Il Budda e la sfida del male

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 121
Il tema di fondo che lega i contributi raccolti in questo libro (occasionati da eventi accademici e culturali) è il tema della lotta contro il male. Il male dell'odio, della disarmonia e del fanatismo è al centro del primo intervento - realizzato nel contesto di un incontro interreligioso, in un momento della storia recente, segnato ancora dallo shock dell'attacco alle Twin Towers. Il male della devastazione ambientale, con le diverse problematiche connesse dei diritti, è a tema nel secondo intervento. Segue uno studio sulla Soka Gakkai che tocca la questione del rischio del male della deriva autoritaria dei movimenti religiosi. Il male in quanto dilemma filosofico-religioso è il tema del quarto intervento. Infine, il male assoluto della bomba atomica e la lotta per la riaffermazione del diritto sacro alla vita costituiscono i due poli entro cui si articolano le analisi e le riflessioni raccolte nello studio finale. Il messaggio essenziale d'insieme è uno: nel religioso va ritrovata la sorgente della rinascita. Perché, oggi come da sempre, l'uomo possiede le risorse spirituali per trionfare su ogni oscurità.
14,00 13,30

22,00 20,90

Emilio Garroni e i fondamenti della semiotica

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 152
L'affermazione della semiotica in Italia ha visto il fondamentale contributo dell'estetica. Emilio Garroni e Umberto Eco ne sono stati i principali protagonisti. Entrambi hanno trovato supporto nella teoria del linguaggio di Louis Hjelmslev (alla quale per altro verso ha rivolto la sua attenzione anche Galvano Della Volpe), ma, a differenza di Eco, che ha coniugato la teoria hjelmsleviana con la semiotica di Peirce, Garroni, almeno fino a tutti gli anni '70 del Novecento, ne ha avviato una puntuale, penetrante e ineludibile lettura che ne ha accresciuto la portata teorica, diventando così il primo, grande interprete italiano del linguista danese e un pioniere della semiotica glossematica. Se in un primo tempo la ricerca garroniana si è configurata come una estetica (che è) semiotica: una estetica che utilizza strumenti semiotici, in un secondo tempo è venuta delineandosi come una semiotica (che è) estetica: una semiotica del sentire, una semiotica non cognitiva che riporta a una condizione non intellettualistica o all'originaria adesione del soggetto al suo stesso fare esperienza della vita, al suo sentirsi con altri e sentire l'altro.
14,00 13,30

14,00 13,30

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