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Mimesis: Eterotopie

Tutte le nostre collane

Governance e democrazia. Tecniche del potere e legittimità dei processi di globalizzazione

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2009
pagine: 200
16,00 15,20

Al di là dell'economico. Per una critica filosofica dell'economia

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 110
13,00 12,35

Biopolitiche del lavoro

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 250
Sfruttando le risorse offerte dalla nozione foucaultiana di biopolitica, questo volume collettivo cerca di analizzare le trasformazioni occorse negli ultimi anni nel mondo del lavoro. La nuova configurazione dell'azienda flessibile, i fenomeni di precarizzazione, le tecniche aziendali di motivazione e di controllo dei dipendenti, le mutazioni del lessico organizzativo, tendenti a trasformare l'azienda in una "forma di vita" che è in grado di prendersi cura di ogni aspetto della vita dei dipendenti: questi i principali temi trattati nel volume. La sfida teorica che gli autori presenti nel volume cercano di raccogliere consiste dunque nel cercare di rispondere alla domanda seguente: quali forme può assumere il confronto politico oggi, in un momento in cui la sfera economica tende a imporsi quale unico orizzonte di senso, capace di inglobare in sé ogni possibile discorso alternativo sulla gestione della vita collettiva?
16,00 15,20

Dopo Foucault. Genealogie del postmoderno. Atti del Convegno (Napoli, 15-16 febbraio 2007)

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 338
Il persistente interesse per l'opera di Michel Foucault sembra essere il sintomo di una profonda corrispondenza tra la genealogia foucaultiana dell'Occidente e le attuali, violente metamorfosi imposte a quest'ultimo dalia mondializzazione. La modernità ha realizzato, sia sui piano individuale (etico e speculativo) che su quello collettivo (sociale e politico), un gigantesco processo di soggettivazione/assoggettamento dell'umano, del quale Foucault ha tracciato la mappatura genealogica scavando nel premoderno. Oggi, nella misura in cui la postmodernità (con i suoi nuovi poteri-saperi) sembra realizzare un'inquietante, regressiva de-soggettivazione dell'Occidente, il lavoro di scavo lasciatoci da Foucault tende a funzionare come un grimaldello: da un lato esso aiuta a comprendere ed interrogare i sensi e gli effetti (anche estetici) della globalizzazione; dall'altro può rovesciare l'epocale perdita d'identità soggettiva occidentale in occasione di "resistenza". Questa potenzialità spiega il significativo allargamento del dibattito su Foucault oltre i limiti specialistici dei foucaultismo, e l'esigenza di esplorare nuovi percorsi archeo-genealogici in grado di catturare il legame tra Foucault e ciò che è apparso "dopo" di lui: il nostro paesaggio enigmaticamente post-umano.
19,00 18,05

Foucault. Pensare l'infinito. Dall'età della rappresentazione all'età del simulacro

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 222
Che ne è del segno nell'età moderna, in cui il sapere si centra attorno alla figura uomo e alla sua finitudine? Perché Foucault definisce la Letteratura come il luogo di una scelta originaria che è alla base della nostra cultura? Cos'è il simulacro? E cosa intende l'autore quando parla di trasgressione, del pensiero del di fuori e di un linguaggio che scorre all'infinito? Questo scritto cerca di dare una risposta a tali interrogativi, mostrando la continuità tematica e la complementarietà presente in alcuni testi maggiori del filosofo - Le parole e le cose, Nascita della clinica - e altri considerati dalla critica un po' a lato della sua produzione, quali Raymond Roussel, Questo non è una pipa e i testi "letterari".
16,00 15,20

Per la critica della società della merce

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 160
Uno degli aspetti della società contemporanea più trascurati dall'analisi della sinistra storica è la centralità della forma di merce nella riproduzione sia materiale sia, soprattutto, ideologica. Tale aspetto è stato invece messo in risalto da avanguardie intellettuali che hanno operato intersecando la marxiana critica dell'economia politica con suggestioni provenienti da altri ambiti culturali. Figure come Henri Lefebvre, i situazionisti, Baudrillard o gli esponenti della Scuola di Francoforte hanno condotto un'analisi critica della moderna società capitalistica che dispone intorno alla merce i fenomeni più avanzati e tuttora più tipici di essa: la pubblicità, il tempo libero, i mass media, la cultura di massa, i simboli di status. Questo libro parte dalla constatazione della sempre maggiore pregnanza dei problemi connessi a questi fenomeni della società contemporanea per ripensare l'attualità di quelle analisi sullo sfondo dell'economia globalizzata in vista della rielaborazione di una teoria della transizione.
15,00 14,25

Prospettive sul postmoderno. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2006
pagine: 224
Il postmoderno rappresenta uno dei fenomeni più noti, ma anche più controversi, della cultura contemporanea. Difficile da definire ed inquadrare, sembra essere più un atteggiamento che una direzione specifica assunta in maniera univoca, coerente e sistematica dalla coscienza contemporanea. Anzi, proprio il rifiuto della coerenza e della sistematicità sembra essere una delle caratteristiche salienti di questo fenomeno. Se coerenza e sistematicità sono stati nella modernità sinonimi di un approccio al reale segnato dal primato della ragione conoscitiva, il postmoderno, con la sua presa di distanza da queste caratteristiche, dovrebbe configurarsi come segnato in maniera particolare da una profonda alterità nei confronti della ragione conoscitiva stessa. Il rapporto tra le varie declinazioni assunte dalla cosiddetta postmodernità e la questione della ragione conoscitiva è il tema centrale di questo volume. I contributi qui presentati affrontano questo tema inquadrandolo da prospettive differenti, alla ricerca degli elementi di coerenza come pure di contraddizione che abitano l'essenza della presa di distanza postmoderna della ragione esplicativa.
18,00 17,10

Biopolitica e democrazia

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2005
pagine: 298
18,00 17,10

La crisi dello sviluppo argentino. Dalla frustrazione alla crescita vigorosa

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2005
pagine: 203
Attraverso l'analisi e la critica delle caratteristiche strutturali delle economie contemporanee, nonché del ruolo delle imprese transnazionali, del Banco Mondiale e del FMI, Prebisch cerca di dare delle indicazioni concrete di politica economica che cerchino, attraverso la partecipazione dello Stato nello sviluppo, una nuova etica dell'appropriazione, della distribuzione e dello sviluppo stesso. La crisi dello sviluppo argentino costituisce una sorta di testamento intellettuale di Prebisch che lo scrisse, pochi mesi prima di morire, tra il 1925 e il 1926, dopo essere tornato in Argentina per aiutare il suo paese ad intraprendere la strada dello sviluppo economico dopo quella, appena ritrovata, della democrazia politica.
17,00 16,15

Il ritornello. La questione del senso in Deleuze-Guattari

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2005
pagine: 200
Lo stile filosofico deleuze-guattariano è assolutamente originale e inassimilabile; il modo stesso in cui questi autori hanno pensato le loro opere in comune sembra alludere ad un unico "personaggio filosofico". Dopo una rapida ricognizione bibliografica, ci si accorge che numerosi studi sono dedicati a Gilles Deleuze, pochi a Félix Guattari e quasi nessuna "monografia" alla produzione filosofica di Deleuze-Guattari. Anzi, quest'ultima viene talora interpretata come una sommatoria dei singoli contributi, oppure come un estensione del pensiero propriamente deleuziano, sottovalutando di conseguenza rapporto di Guattari.
12,00 11,40

Oltre le monocolture del genere

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2005
pagine: 155
"Oggi, mentre il genere è diventato materia accademica, si assiste alla riesumazione di teorie biologistiche il cui obbiettivo è ristabilire un ordine - che io definisco veterosessuale - di cui l'asservimento delle donne alla funzione riproduttiva e l'omofobia sono gli effetti più evidenti. Con ordine veterosessuale intendo quel sistema di norme e di rappresentazioni che, in nome di un mistificato 'ordine naturale', rende essenziale una parzialità - la divisione biologica del lavoro riproduttivo - e cerca di ingabbiare in questa monocoltura del genere tanto le donne quanto le soggettività e le pratiche che eccedono il sistema duale." (dalla premessa)
14,00 13,30

14,00 13,30

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