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Mimesis: Abraxas

Tutte le nostre collane

SIMBOLICA E MITOLOGIA

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
16,00 15,20

Nell'Islam iranico. Aspetti spirituali e filosofici. Volume Vol. 4

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 658
Nel quarto e ultimo volume di "Nell'Islam iranico" – la summa del suo pensiero filosofico, della sua ricerca e del suo lavoro di ermeneutica – Corbin ha finalmente modo di mostrare come in Iran si siano mantenute vive le più importanti correnti spirituali e filosofiche della tradizione esoterica shi'ita, anche nei secoli che, in Occidente, corrispondono all'età moderna e contemporanea. Nella Isfahan capitale del nuovo impero safavide, a partire dal XVI secolo, lo shi'ismo ha corso il rischio di divenire una religione addomesticata priva di originalità nelle sue scuole di pensiero. Personaggi come Qazi Sa'id Qumi e Mulla Sadra Shirazi - , tuttavia, non solo ne hanno mantenuto viva la forza spirituale, ma l'hanno rinnovata con opere e sistemi filosofici profondamente originali. Ancora più sentita ed empatica è la ricostruzione corbiniana della scuola Shaykhi - , che dal Settecento fino ad anni non troppo distanti dai nostri ha presentato grandi personaggi spirituali e rimesso al centro gli insegnamenti degli Imam duodecimani. Non a caso, il grande affresco dell'Iran shi'ita viene fatto terminare da Corbin con un capitolo dedicato al grande mistero, e principio di speranza, che nutre la coscienza religiosa shi'ita: l'attesa del Dodicesimo Imam, l'Imam che da secoli si è occultato per tornare nel tempo della resurrezione, ma che non ha mai cessato di apparire agli occhi e nel cuore di chi è in grado di vederlo, ancora. Il volume contiene l'indice analitico di tutti i quattro tomi.
30,00 28,50

Atharvaveda. Il veda delle formule magiche

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 290
L’Atharvaveda è il quarto Veda, ossia il quarto testo sapienziale della cultura indiana più antica. In esso sono racchiusi i germi del pensiero filosofico e religioso delle Upanis.ad, fondamentali non solo per la cultura indiana, ma anche per quella occidentale. Così, ecco intrecciarsi nell’Atharvaveda formule magico-rituali e principi cosmogonici in una metafora continua tra micro e macrocosmo, tra molteplice e unità: è il mondo magico degli specchi, il riflesso dell’alterità indefinibile.
20,00 19,00

Echi della gnosi

Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 264
La parola “gnosi” sembra oggi evocare universi lontani, sconosciuti, se non impraticabili. Sembra rimandare a un patrimonio un po' polveroso, lontano dalla vita quotidiana del XXI secolo. E invece le cose non stanno proprio così. Oggi, più che mai, le antiche dottrine gnostiche rappresentano una risposta “forte” al travaglio della modernità, alla solitudine di un'umanità immersa nelle tenebre dell'ignoranza, al venir meno delle tradizionali dottrine religiose, al tramonto delle ideologie, all'eclisse del simbolico: la linfa della vita del profondo. I saggi qui raccolti testimoniano come molte tematiche gnostiche abbiano lasciato una traccia indelebile in persone, accadimenti, pensieri e istituzioni. Si tratta, anche, di una risposta indiretta alla “banalità” del male, presente nel mondo e nelle società, cui le antiche dottrine gnostiche hanno tentato e tentano ancora di porre rimedio.
20,00 19,00

Sri Visnu Purana. La storia universale secondo gli antichi trattati indiani

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 400
Il "Visnu Purana" è un poema enciclopedico tra i più amati e letti non solo in India, ma in tutto il mondo. Un testo per chiunque voglia capire la cultura vedica, la sua spiritualità, la sua storia e la sua mitologia. Presentato in forma di dialogo tra Parasara e il suo allievo Maitreya, nel "Visnu Purana" a si trovano riferimenti alla visione del divino (maschile e femminile) e a conoscenze scientifiche avanzate sul cosmo e sulla Terra. A conclusione dell’opera, un capitolo profetico è dedicato alla nostra era, ultima del ciclo conosciuto come Età Oscura, e rispecchia con incredibile verosimiglianza il degrado del tempo presente.
27,00 25,65

Campi dell'immaginario

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 276
Questo volume raccoglie quattordici articoli del filosofo dell’immaginario Gilbert Durand, apparsi tra 1955 e 1996. In questi brevi lavori sono affrontati i temi a lui più cari: la simbolica elementale del maestro G. Bachelard; l’ermeneutica del sacro dell’amico R. Bastide; l’archetipologia junghiana; la teoria strutturo-funzionale di Dumézil, la mitocritica eliadiana. E ancora, critica letteraria e poetica, estetica e sociologia. Ne emerge un’inedita antropologia simbolica, frutto della multiforme creatività e transdisciplinarietà del grande teorico dello “strutturalismo figurativo”.
22,00 20,90

Bhagavad Gita. Con un commento del testo basato sul Gita Bhaṣya di Ramanuja

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 303
La Bhagavad Gita consiste in un dialogo tra maestro e discepolo, Krsna e Arjuna, che avviene sul campo di battaglia dove si fronteggiano gli eserciti armati dai due rami della stessa famiglia regnante; il colloquio comincia con la crisi di coscienza di Arjuna, schierato in una delle due fazioni, sgomento dinanzi alla prospettiva di dover massacrare amici e parenti per affermare i suoi diritti. Di là del significato letterale del testo, nelle parole di Arjuna si scorge il lamento dell'anima impegnata in un conflitto esistenziale che sembra sopraffarla e al quale, in qualche modo, cerca di sottrarsi: egli è l'emblema dell'uomo che, nel momento cruciale della battaglia contro se stesso, rappresentata nel testo da una guerra fratricida, tende a tergiversare, a fare un passo indietro; non vorrebbe abbandonare, per una sorta di attaccamento o di timore, quelle negatività che pure riconosce come tali, ma che considera anche parte di sé, cioè suoi "parenti", vale a dire i suoi difetti, i suoi vizi, le sue cattive abitudini, la sua debolezza nei confronti dei piaceri sensoriali; difetti con i quali ha sviluppato nel corso degli anni una grande familiarità e dai quali una parte di sé, inconsciamente, non vorrebbe separarsi. Per dirla con le parole di san Paolo, Arjuna deve deporre l'uomo vecchio, con la sua condotta, e rivestire l'uomo nuovo; ma per arrivare a questo deve imparare ad agire senza attaccamento, cogliendo in ogni azione, anche la più semplice, un significato che l'uomo vecchio, dedito esclusivamente alla soddisfazione del proprio ego, non riusciva a scorgere: la sacralità di ogni azione compiuta nell'adempimento dei propri doveri quotidiani, anche i più semplici, quando questa sia concepita come un'offerta al Maestro interiore, e non motivata dal proprio personale tornaconto.
22,00 20,90

L'anima tigrata. I plurali di «psyché»

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 254
“L'Áme tigrée” si pone come coerente sviluppo dell'ermeneutica durandiana. I cinque capitoli di cui si compone il testo costituiscono un originale tentativo di tematizzare la costitutiva pluralità dell'anthropos e della sua Psyché. Nel primo capitolo Durand si confronta con Bachelard, mostrando come quest'ultimo, inizialmente partigiano della purezza del discorso scientifico contro le "illusioni" dell'immaginario, si sia progressivamente reso conto del carattere fallimentare di tale impresa: anche il dato scientifico più obiettivo è originariamente impregnato di un'aura simbolico-immaginaria, che immette sapiens entro un regime poetico-mitico, dipartimento antropologico più essenziale d'un pensiero che si configura come arida scienza senza coscienza. Nel secondo capitolo l'Autore applica le sue categorie strutturali d'indagine alla nozione di polarità magnetica, istituendo un originale parallelo tra metodo aperto e plurale dell'antropologia e sperimentazione scientifica. Nel terzo capitolo si analizzano le strutture drammatiche dell'immaginario sociale. Nel quarto l'Autore istituisce un parallelo tra l'ermeneutica ricoeuriana e lo strutturalismo di Lévi-Strauss; oltre a una preziosa descrizione dello status quaestionis della querelle dello strutturalismo, s'avanza qui un'originale lettura della stessa, cui s'accompagna una denuncia di limiti e criticità dei due approcci, e una proposta di possibile, fruttuosa contaminazione. Il quinto capitolo propone una "mitocritica" di Psyché. Occultata e rimossa nel secolo dei lumi, la sposa di Amore è invece più presente che mai. Il lato d'ombra e opacità che inquieta coscienze "chiare e distinte" costituisce una dimensione antropologica che lo studioso rivendica con forza, e che riconosce come operativa fin nel cuore della società più demistificante sogni, immagini e follie umane.
22,00 20,90

Il libro dei segreti

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 102
Il medico e filosofo naturale pavese Girolamo Cardano (1501-1576) pubblica il “De secretis liber primus” a Basilea nel 1562. L'opera, un saggio filosofico scritto in latino, indaga che cosa sia il segreto, come si classifichi e in quali modi i sapienti siano in grado di coglierlo. Rompendo con tradizioni e convenzioni secolari Cardano intrama la sua riflessione secretistica di molteplici riferimenti non solo alla filosofia e alla scienza, ma anche alle scoperte e alle innovazioni cinquecentesche. La presente edizione contiene la traduzione in italiano dei capitoli più significativi dell'opera, viene accompagnata da vaste note storiche e tematiche ed è introdotta da un saggio, Il “De secretis. Dal guadagno del segreto al segreto del guadagno” di Davide Giavina, che considera lo scritto cardaniano in relazione ai dibattiti culturali rinascimentali.
10,00 9,50

Nell'Islam iranico. Aspetti spirituali e filosofici. Volume Vol. 3

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 393
Forse davvero - come ci ricorda Henry Corbin - è nella cerimonia del matrimonio iraniano che ancora oggi è possibile rilevare la traccia di uno dei significati più alti e vertiginosi del discorso amoroso del sufismo: il marito non guarderà direttamente la moglie mentre entra nella sala, ma ne scruterà un'immagine riflessa in uno specchio. Per dire che nell'amore vero, quello che non può non essere unico e unire le più semplici cose a Dio stesso, non c'è possesso e nemmeno una relazione tra semplici oggetti, ma un gioco vertiginoso di rispecchiamenti, di luci e di ombre, un gioco il cui mistero sacro è lo specchio stesso. L'esperienza dell'amore per un sufi deve essere visione della visione ed è quanto ci ha insegnato il grande mistico Ruzbehàn Bagli ShiIràzi a cui Corbin dedica la prima parte di questo terzo volume de “Nell'Islam iranico” e che è un esempio di ricerca spirituale assoluta. La seconda parte del volume esplora un problema di non facile soluzione seppur importantissimo: i complessi rapporti tra shi'ismo e sufismo. Per il mondo shi'ita la figura chiave è certamente quella di Haydar ÀmolT, che diffonde la teosofia di Ibn 'Arabi correggendola nel quadro della dottrina imamologica. Come sottolinea Corbin, è la fonte e la garanzia di una vera esperienza spirituale in grado di poter ravvivare la lettera rivelata, anche per un sufismo che spesso "non osa dire il proprio nome", cioè la sua vicinanza o implicita adesione ai principi dello shi'ismo.
26,00 24,70

Fuga dal tempo. Fuga seculi

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 358
La migliore testimonianza sugli anni del dada zurighese, secondo Hans Richter, rimane il Diario del fondatore di Cabaret Voltaire. Un Diario che viene pubblicato solo nel 1927, quando già da un decennio si era chiusa la partecipazione di Hugo Ball al movimento artistico più radicale delle avanguardie novecentesche. Nel medesimo anno, pochi mesi dopo, avverrà la prematura scomparsa del suo autore. Hugo Ball, come egli scrive in una lettera del novembre 1925 indirizzata a Cari Muth, fondatore e direttore della rivista di impostazione cattolica "Hochland", si era deciso a riprendere in mano i suoi appunti: "Avevo già da tempo l'intenzione di rimettere in ordine queste note, risalenti al 1913 circa, e di pubblicarle in un volume, in una linea essenziale, lasciando da parte ogni aspetto più privato e d'occasione". L'intento, dichiarato nella medesima lettera, era di poter offrire una sintesi delle questioni che animavano la produzione dei suoi testi e dei suoi libri, almeno fino al 1921. Dunque l'arco temporale di "Fuga dal tempo" copre gli anni dal 1913 al 1921, e riguarda i più diversi interessi dell'autore: "teatro, politica, filosofia, questioni artistiche, letteratura, religione". Le quattro sezioni che compongono le due distinte parti dell'opera forse, come egli afferma nelle sue note, altro non sono state che lo sforzo e la ricerca di "un ponte".
26,00 24,70

Buddha e la dottrina del buddhismo

Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2016
pagine: 367
Un classico degli studi sul Buddhismo. Un'opera completa che dal racconto sulla vita del monaco Gautama, da cui ha origine il Buddhismo, giunge al metodo zen e all'arte contemporanea che questa forma tradizionale ha ispirato. Di Buddhismo in Occidente si parla tanto. Spesso impropriamente. Il libro di Ananda Kentish Coomaraswamy aiuta a sgombrare il campo da tanti luoghi comuni e a fare chiarezza sulla storia, la dottrina e la morale di una delle tradizioni più antiche e fraintese al mondo. Introduzione di Claudio Bonvecchio.
24,00 22,80

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