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Meltemi: Linee

Tutte le nostre collane

La civiltà occidentale e l'identità europea. Studi di filosofia politica

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 394
I due autori di riferimento di questa trattazione, Oswald Spengler e Cari Schmitt, sono quasi contemporanei: Spengler nasce nel 1880, mentre Schmitt nasce nel 1888. Schmitt arriverà però a vivere quasi cento anni (morirà infatti nel 1985), mentre Spengler morirà molto prima, addirittura nel 1936, ossia senza vedere la Seconda Guerra Mondiale, che invece sarà fonte di riflessioni importantissime per Schmitt. Si pensi che il primo volume del capolavoro di Spengler, "Il tramonto dell'Occidente", è stato ultimato prima della fine della prima guerra mondiale: ciononostante, egli sembra aver maturato risultati analoghi a quelli a cui giungerà Schmitt proprio alla luce dei cambiamenti connessi agli esiti dei due conflitti mondiali (a tal proposito, faremo riferimento soprattutto al suo lavoro del 1950, "Il nomos della terra"). Si potrebbe dunque dire che i due autori partano da alcuni presupposti analoghi, anche a livello cronologico e di formazione: si sono infatti formati negli stessi anni, cioè in quel periodo di profonda crisi, descritto da entrambi come l'inizio della fine.
24,00 22,80

Nuove cittadine, nuove cittadinanze? Donne migranti e pratiche di partecipazione

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 294
A partire da una ricerca etnografica sulle associazioni di donne migranti nella regione spagnola dell'Andalusia, il libro esplora i processi di trasformazione e di costruzione della cittadinanza "dal basso" nel contesto dell'Europa del Sud. Le forme di partecipazione di queste "nuove cittadine" vengono analizzate attraverso una prospettiva di genere e microsociologica, emergente e innovativa nel campo dei citizenship studies. Si colgono così le strategie attraverso cui le donne migranti attive nelle associazioni cercano di uscire dai ruoli subordinati imposti loro in ragione dell'appartenenza etnica, religiosa, di genere e di classe, per affermarsi come persone e come cittadine. L'analisi proposta in queste pagine restituisce un'idea complessa di cittadinanza. La cittadinanza in senso pieno non riguarda solo l'accesso ai diritti, ma anche le possibilità di scelta, di progetto e di azione che si aprono ai soggetti nei diversi ambiti della vita sociale: nella sfera lavorativa e professionale, intima e famigliare, sessuale, politica, e cosi via. In altre parole, si collega alla dimensione dell'autodeterminazione.
22,00 20,90

Le disuguaglianze nella pianificazione urbana

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 146
Il fenomeno dell'urbanizzazione sta condizionando pesantemente il secolo attuale e finirà per condizionare le generazioni future. Descrivere il cambiamento prodotto dall'urbanizzazione, significa, nella prospettiva di una sociologia "non ovvia", osservare come, fra le inquietudini locali e globali e le incertezze del tempo presente, sia necessario ripensare il ruolo degli esperti e del sapere specialistico. Declinati negli spazi abitativi, tutti i malesseri dell'abitare dovrebbero essere oggetto di uno studio trasversale e interdisciplinare in cui il territorio, inteso come il luogo delle relazioni sociali, sia nuovamente posto al centro. Il territorio è il contesto in cui le persone agiscono e quindi conoscere politicamente lo spazio significa rendere visibile l'arte attraverso cui gestire la Polis, il luogo delle scelte e del cambiamento. Leggere, interpretare, comunicare e affrontare le disuguaglianze non è un esercizio di stile, è espressione della capacità di volere e, potere coinvolgere le persone che vi abitano. Scelte che riguardano la sicurezza fisica, umana e sociale, la sostenibilità ambientale, la dignità abitativa, la capacità di rispondere alle emergenze. La disuguaglianza abitativa è sempre un rischiò e come tale si sviluppa in almeno tre distinte direzioni: pericolosità, vulnerabilità ed esposizione. Prefazione di Andrea Lenzi.
16,00 15,20

Musulmani in Italia. Impatti urbani e sociali delle comunità islamiche

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 146
"Islam" e "musulmani" sono temi ormai sempre più attuali nei dibattiti pubblici in Europa, in grado di generare un forte impatto emotivo, anche e soprattutto in Italia. L'autore in questa ricerca propone un'analisi ragionata sull'impatto e sul significato della presenza delle comunità islamiche nella città di Roma, cercando di rispondere ad alcune domande: da quali Paesi provengono i musulmani presenti nella Capitale? Quanti sono? Come si ridistribuiscono all'interno del territorio romano? Quale impatto socio-urbano produce la minoranza religiosa islamica sulla città? Il quadro che ne emerge è quello di un "piccolo" Islam su scala, multietnico e multinazionale, composto da oltre centomila soggetti e quaranta nazioni: una comunità di fedeli, la "umma", molto eterogenea a causa di fattori etnici e culturali. La presente ricerca mira a fornire al lettore una "bussola" su un tema complesso, che coinvolge aspetti sociali, urbanistici, religiosi e identitari.
15,00 14,25

Memoria, maschera e macchina nel teatro di Robert Lepage

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 402
"Memoria", "maschera" e "macchina" sono termini interscambiabili nel teatro di Robert Lepage, regista e interprete teatrale franco-canadese considerato tra i più grandi autori della scena contemporanea che usa i nuovi media; se la sua drammaturgia scava l'io del personaggio portando alla luce un vero e proprio arsenale di memorie personali e collettive, la macchina scenica video diventa il doppio del soggetto, specchio della sua interiorità più profonda. La perfetta corrispondenza tra trasformazione interiore del personaggio e trasformazione della scena determinano la caratteristica della macchina teatrale nel suo complesso che raffigura, come maschera, il limite tra visibile e invisibile. Il volume contiene interviste a Robert Lepage e allo scenografo Carl Fillion e un'antologia critica con saggi di, Massimo Bergamasco, Vincenzo Sansone, Erica Magris, Giancarla Carboni, Francesca Pasquinucci, Andrea Lanini, Ilaria Bellini, Sara Russo, Elisa Lombardi, Claudio Longhi.
28,00 26,60

Italia evolution. Crescere con la cultura

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 184
L'evoluzione italiana è già iniziata, anche se è sommersa, sotterranea, nascosta. Questo libro è un viaggio che attraversa non solo chi siamo, ma anche e soprattutto chi potremmo essere. Italia Evolution indaga le numerose zone "interdette" del nostro Paese (fisiche e psichiche, materiali e culturali), gli esperimenti di futuro in corso, le diverse percezioni della cultura italiana, gli immaginari del recente passato e quelli in via di costruzione, i processi artistici basati su una relazione intensa con le comunità e i territori. In questo momento storico, infatti, occorre investire simbolicamente nel proprio scenario di riferimento, scommettere che le cose andranno in un modo e non in un altro. Perché scegliere una via piuttosto che un'altra comporta scegliere e adottare una "forma di vita", un sistema di valori e una pratica quotidiana fondati su umiltà, semplicità, intensità, esperienza, condivisione.
16,00 15,20

La cultura cannibale. Oswald de Andrade: da Pao Brasil al manifesto antropofago

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 96
Sul finire degli anni Venti del Novecento, Oswald de Andrade e alcuni intellettuali brasiliani utilizzarono il concetto di cannibalismo come metafora del rapporto fra culture. Questa raccolta di testi poetici e teorici ripropone la teoria secondo cui divorare l'arte, la lingua e gli stili di vita europei consente alla cultura colonizzata di riconoscere ed esprimere la propria differente identità rispetto ai colonizzatori. Mentre si fa sempre più urgente la necessità di ripensare i rapporti con il Terzo mondo, questo libro propone una via scandalosamente anomala: l'antropofagia.
12,00 11,40

Che cos'è la filosofia politica? Foucault: un'ontologia

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 188
L'intento di rendere conto di una possibilità reale di resistenza e trasformazione anima l'ultima fase del pensiero di Michel Foucault. La ridefinizione teorica di uno spazio di libertà per il soggetto si accompagna in essa ad un'incessante riflessione etica, che investe direttamente lo statuto del pensare e, con ciò, quello della filosofia. Il saggio qui presentato si propone di ripercorrere i testi di Foucault in funzione di questo problema e di costruire, in essi, questa possibilità di resistenza e trasformazione: di chiarirne il significato, ipotizzarne alcuni presupposti su un piano ontologico e concettuale, individuare alcune condizioni per il suo esplicarsi. Si vorrebbe così mettere alla prova un metodo di ricerca che porta la filosofia a coincidere, in prima e in ultima istanza, con un'ontologia politica.
16,00 15,20

Comunque umani. Storie di mostri, alieni, orchi e vampiri: un'analisi semioantropologica

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 238
Quali sono i modi di rappresentare il “male” e il “mostruoso” nell’immaginario collettivo? Avvalendosi di esempi folclorici, cinematografici e letterari, i due autori raccontano in queste pagine come la nostra cultura abbia raffigurato tali categorie in personaggi estremi che assumono le forme dell’orco, del vampiro, dell’alieno, del defunto che viola i confini tra lo spazio dei morti e quello dei vivi. Queste creature permangono nell’universo contemporaneo, pronte a nuove evoluzioni e nuove trasfigurazioni. Nello svelarlo, il libro condurrà il lettore lungo un percorso che, muovendo da radici folcloriche, esplora la più forte concettualizzazione del male: quella che tende a una negatività assoluta, quasi metafisica. Eppure, ci si deve chiedere, queste storie ci parlano davvero di figure radicalmente non umane, indecifrabili e aliene, o non sono piuttosto strumenti per definire ciò che siamo e come sono disegnati i nostri sistemi di valori? Il percorso che gli autori tracciano in questo immaginario “negativo” parte da fiabe classiche, passa attraverso racconti e romanzi fondamentali come Carmilla e Dracula, per arrivare a opere cinematografiche chiave come Nosferatu, King Kong, la saga di Alien, Il Sesto Senso, Matrix, e lo fa in modo tale da rivelare, accanto ai modelli codificati della cultura, anche inattese dimensioni di significato.
20,00 19,00

Le peripezie dell'ironia. Sull'arte del rovesciamento discorsivo

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 199
«Ci interessa il legame che unisce l'ironia con la questione più generale del rovesciamento di prospettiva. Più in generale, con rovesciamento o peripezia intendiamo quella condizione in cui soltanto accedendo a un radicale capovolgimento dei propri punti di riferimento primari si attinge a un senso nuovo e forse più illuminante per la situazione in cui ci si trova». È questo il filo rosso che si snoda attraverso il libro che Tommaso Russo Cardona ci ha lasciato. L'autore parte dal tentativo di fondare filosoficamente il discorso ironico attraverso il confronto con alcuni temi centrali della riflessione sulla dimensione pragmatica del linguaggio e giunge a cogliere i legami che l'ironia intrattiene con alcune proprietà centrali della facoltà di linguaggio strettamente connesse a caratteristiche intrinseche della natura umana, come la capacità metalinguistica di riflettere sul senso delle proprie parole e la capacità cosiddetta metapragmatica che investe i contesti e i ruoli in cui il parlante si muove e che guida la categorizzazione delle azioni umane sin dalle prime acquisizioni del bambino. L'ironia si caratterizza, in sostanza, per la sua funzione potenzialmente affiliativa, e dunque per la sua capacità di negoziazione sociale, di inserirsi nelle dinamiche di interazione tra gli esseri umani, dunque all'interno di un'euristica interazionale dove le conoscenze condivise e codificate (anche se non del tutto) negli usi linguistici giocano un ruolo di primaria importanza.
18,00 17,10

Earth system. Contromigrazioni e arte del sé

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 124
Alle soglie del nuovo millennio la rivoluzione digitale sta alterando tutti i principi della vecchia tradizione culturale. Le trasformazioni che scaturiscono dall’uso del computer e dalla digitalizzazione delle informazioni cambiano il nostro rapporto con il mondo, coinvolgendo la superficie terrestre in processi complessi che hanno come problema primario il rapporto tra lo spazio dell’abitare e la vita che risulta dalla familiarità digitale. Pensare che siano le grandi città a essere messe in questione dal paradigma digitale potrà risultare a prima vista sorprendente. Secondo un pensiero dominante, sono infatti le piccole comunità a essere destinate, se non a scomparire, quanto meno ad avere un ruolo marginale all’interno del panorama globale, con un centinaio circa di grandi concentrazioni urbane (da Tokyo a New York, da Città del Messico a Mumbai) le cui popolazioni iniziano a superare i trenta milioni di abitanti. Earth System è una rete di strutture territoriali, adattative e dinamiche, che si sviluppa quando l’interazione tra il mondo digitale e la realtà fisica diventa pervasiva e completa. Da questo rapporto emergono modalità di vita con possibilità espressive che prima non erano ammesse e si pongono le basi per lo sviluppo di aggregati abitativi ibridi. Spazi non più fondati sul problema della forma come orpello narrativo, ma organismi tecnologici freddi e glocali, radicati nella piccola scala dimensionale.
16,00 15,20

Ai confini della democrazia. Sovranità democratica e diritti umani

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 170
Il presidio dei confini è un aspetto essenziale della sovranità degli Stati moderni. Ogni società che assuma la forma dello Stato-nazione crea il proprio "altro" da sé e istituisce le proprie regole di inclusione e di esclusione. Anche lo Stato democratico ha bisogno di confini, perché è il sistema della rappresentanza ad averne bisogno: occorre pur sempre sapere quale entità democratica è responsabile e nei confronti di chi. Eppure, il principio democratico di autodeterminazione può servire a giustificare una politica di restrizione della mobilità umana solo a condizione di aderire ai principi universalistici dei diritti umani. Questo libro cerca di comprendere a quali condizioni i confini potrebbero essere considerati legittimi e giustificabili.
18,00 17,10

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