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Meltemi: Denkstill. Teorie della conoscenza

Tutte le nostre collane

Solidarietà critica. Patologie neoliberali e nuove forme di socialità

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 356
Solidarietà critica intende coniugare la ricerca sociologica, tanto teorica quanto empirica, con il contributo fornito dalla teoria critica all’analisi delle più recenti trasformazioni del legame sociale. Il volume mostra come le possibilità di riproduzione della solidarietà all’interno delle nostre società passino anche attraverso la costruzione di nuove forme di socialità. Si tratta di un complesso di relazioni intersoggettive che permette di dare svolgimento a prospettive di autorealizzazione, all’attribuzione di significato a spazi e a luoghi, all’elaborazione di una critica sociale riflessiva, a un’innovativa interpretazione della sfera politica a partire dalla dimensione sociale, ma anche a peculiari traiettorie utopiche. La solidarietà può essere interpretata come una risposta a paradossali dinamiche di riproduzione dell’autonomia individuale alimentate dal neoliberalismo. I legami solidali studiati contribuiscono a mostrare il doppio volto di solidarietà e critica: la solidarietà vissuta e pensata come dimensione critica e la critica sviluppata mediante prospettive di riconfigurazione del legame sociale.
22,00 20,90

Il socialismo e il futuro dell'Europa

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 208
Come arginare l'ascesa dei nazionalismi reazionari in Europa? Il loro successo, inedito dai tempi della Seconda guerra mondiale, ha lasciato i partiti liberali in uno stato di stordimento. Allo stesso tempo, la sinistra, che fino a poco tempo fa forniva una base al campo dei progressisti, sta vivendo uno dei più profondi sconvolgimenti della sua storia: da luogo di elaborazione critica, è diventata oggetto della critica. È quindi la critica stessa che non riesce più a esprimersi in maniera coerente. I tre saggi raccolti in questo libro cercano di affrontare le cause profonde del duplice problema dell'egemonia nazionalista e della crisi del socialismo. Questo compito richiede innanzitutto una ridefinizione del socialismo nella sua irriducibilità ad altre dottrine politiche e correnti ideologiche, ma anche un riesame del contributo delle scienze sociali alla politica. Infine, si giunge a considerare il futuro dell'Europa alla luce di due grandi questioni: l'educazione e l'ecologia.
18,00 17,10

L'impero del trauma. Nascita della condizione di vittima

Libro
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 470
Dagli attentati ai terremoti, dagli incidenti aerei ai sequestri, dai massacri ai suicidi, ogni avvenimento violento invoca la presenza di psichiatri e psicologi che intervengano in nome della traccia psichica del dramma: il trauma. A lungo questa nozione è servita a squalificare soldati e operai della cui sofferenza si metteva in dubbio l'autenticità. Oggi, grazie al trauma, le vittime trovano un riconoscimento sociale. E proprio sulla condizione delle vittime si concentrano le analisi di Fassin e Rechtman, tra i principali antropologi contemporanei. L'impero del trauma delinea l'appassionante percorso che dai lavori di Charcot, Janet e Freud giunge all'invenzione del disturbo post-traumatico da stress negli Stati Uniti, fino all'attuale era di riabilitazione, che produce l'apparizione di una nuova soggettività politica: quella della vittima.
24,00 22,80

In difesa della sociologia. Saggi 1929-1936

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 408
Questo libro raccoglie sei saggi scritti da Karl Mannheim tra il 1929 e il 1936. Sono testi importanti per capire lo sviluppo del pensiero del loro autore, il ruolo della sociologia in quegli anni fatidici tra le due guerre mondiali, la funzione culturale e pubblica che questa disciplina dovrebbe avere oggi. Questi temi vengono affrontati prima nell’ambiente complesso e travagliato della Repubblica di Weimar, poi, dopo l’esilio, in Inghilterra. Riflettere sulla sociologia significa però riflettere anche sulle trasformazioni sociali caratteristiche di tempi difficili e convulsi, nella convinzione che questa doppia riflessione possa portare a una presa di posizione consapevole, critica e all’altezza dei tempi. Per Mannheim, la conoscenza dei fenomeni sociali deve servire a costruire una società aperta e democratica, capace di realizzare quei princìpi illuministici di libertà ed eguaglianza di cui una sociologia critica deve farsi ancora oggi portatrice.
24,00 22,80

Il metodo storico-critico per una nuova filosofia delle matematiche

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 162
I testi di Maximilien Winter qui tradotti, scritti tra il 1905 e il 1910 e poi confluiti nel volume "La méthode dans la philosophie des mathématiques" con leggere modifiche, si caratterizzano per l’esigenza, comune ad altre figure del pensiero filosofico-scientifico europeo tra ’800 e ’900, di ridefinire il ruolo della filosofia nei confronti delle scienze e di gettare le basi di una filosofia delle scienze e delle matematiche, in particolar modo in una prospettiva decisamente post-positivistica. Le non comuni analisi condotte sui lavori di Hermite, Poincaré, Du Bois-Reymond, Cantor, Hilbert e sulla nuova logica di Russell gli hanno permesso di avere una visione integrale e non normativa del corpus delle matematiche, sino a delineare, sulla scia dei lavori di Mach, una metodologia storico-critica in grado di cogliere la loro autonomia e la crescente complessità; inoltre, i contributi di Winter hanno dato una diversa e decisiva piega a quel particolare filone, unico nel suo genere, di philosophie mathématique, sviluppatosi in area francofona, sino a costituirne il primo capitolo di un nuovo percorso proseguito prima da Albert Lautman e poi da altre figure della seconda metà del ’900.
15,00 14,25

Sulla svolta ontologica. Prospettive e rappresentazioni tra antropologia e filosofia

Sulla svolta ontologica. Prospettive e rappresentazioni tra antropologia e filosofia

Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2021
pagine: 374
Con la recente pubblicazione dell’opera Prospettivismo cosmologico in Amazzonia e altrove (2019) di Eduardo Viveiros de Castro e del volume Metamorfosi (2019) a cura di Roberto Brigati e Valentina Gamberi, un dibattito internazionale comunemente noto come “svolta ontologica” ha destato e ravvivato l’interesse della comunità accademica italiana. I problemi sollevati dall’impianto dell’antropologo brasiliano – che non è l’unico a costituire il nerbo di questa “nuova” tradizione di studi – sono transitati costantemente tra l’ambito più ristretto delle scienze sociali e quello più vasto degli studi filosofici. Questo libro, esito di un convegno tenutosi all’Università di Pisa nel dicembre 2019, si propone di affrontare alcuni dei temi più rappresentativi di tale momento intellettuale, mettendo in dialogo studiosi di filosofia e di antropologia. Si discute, innanzitutto, il tema della decostruzione del soggetto per come è stato formalizzato dalla tradizione filosofica cartesiana; successivamente, i modelli di conoscenza proposti dalla tradizione speculativa occidentale; infine, la “moltiplicazione dei mondi” nelle mitologie amerindie e le conseguenze concettuali che ciò comporta rispetto al concetto di rappresentazione nelle scienze umane. L’obiettivo è quello di discutere, anche criticamente, alcuni degli assunti più interessanti implicati in questo nuovo movimento teorico, primo fra tutti il tentativo di superare l’epistemologia a favore di un recupero dell’ontologia.
24,00

16,00 15,20

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