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Manni: Pretesti

Tutte le nostre collane

Una luce differente

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2022
pagine: 96
La città di provincia dell’infanzia, il borgo saraceno affacciato sul mare, la casa-museo d’un poeta. Tre luoghi, tre giovani donne. E tre modi diversi di fare i conti con l’ombra non ancora dissolta del patriarcato. Un piccolo mistero, seguito alla morte improvvisa del padre, sospinge Vittoria sulla soglia dei ricordi e d’una struggente verità insospettata. Nella purezza appartata d’un orizzonte marino Lidia è sorpresa da una tentazione irresistibile: affrancarsi da una mortificante condizione ancillare. Tra i “fantasmi” della dimora d’un letterato risorgimentale, l’insicura custode Gemma scopre la complicità di alleate reali ed immaginarie. Per tutte, la necessità di essere davvero una luce differente.
13,00 12,35

Millanta facce. Racconti dal Salento

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2022
pagine: 320
Millanta facce sono quelle che Piero Manni racconta della sua terra, il Salento: la civiltà contadina del dopoguerra, le feste patronali e le tarantate, l’emigrazione; la speculazione degli anni Settanta e Ottanta, la Sacra Corona Unita, gli sbarchi dei migranti dai Novanta, e l’esplosione del turismo nei Duemila, quando il Salento diventa the place to be, la tradizione si trasforma in una moda e il paesaggio viene sfruttato senza lungimiranza. Il libro riunisce racconti scritti dal 1983 al 2020 con sguardo appassionato e lucido su un lembo del Sud sineddoche dell’Italia tutta, luogo di una crescita non sempre sana, in cui guardare alle radici aiuta a comprendere storture e ricchezze dell'oggi.
16,00 15,20

L'albero delle teste perdute

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2022
pagine: 176
Carlo Maria, venticinquenne aspirante archivista appassionato di genealogie, viene ingaggiato da una famiglia di setaioli per tentare di stabilirne la discendenza nobiliare: sarebbe bello avere uno stemma nel logo dell’azienda... Ma quello che scopre Carlo Maria non è un antenato nobile, bensì una parentela in linea diretta con l’ultimo boia di Torino, che durante l’era napoleonica giustiziò oltre cinquecento condannati a morte. Se non è proprio un aristocratico, anche questo progenitore però può diventare un’operazione di marketing! Carlo Maria entra a far parte della squadra, un po’ scalcagnata, del setificio Brusapaglione: c’è il furbo capostipite, detto il Boss, i figli Sebastiano, che tenta di conquistare la stima paterna, e Valentina dall’animo artistico, la segretaria Irene, di cui il protagonista si innamora. Finché non vien fuori un altro ultimo boia. Vari i tentativi di suscitare scandalo: una performance sulle condizioni di lavoro precarie del boia, i foulard con le stampe di Maria Antonietta, i tatuaggi buoni per i selfie, la partita del cuore tra fautori della ghigliottina e quelli della forca, in un’Italia con una percentuale non bassa di cittadini favorevoli alla pena di morte. Tra le pagine, anche la storia d’amore tra Carlo Maria e Irene, che cresce nonostante l’imbranataggine del ragazzo; la sua mamma manager, che lo vorrebbe un sano maschio tatuato invece che un topo di biblioteca; una coppia di designer di gioielli con pochi scrupoli; le ricerche di archivio sulla Torino napoleonica. Gambarotta costruisce un romanzo che è satira dei costumi, quelli legati al marketing, alla politica, ai social media, facendoci divertire e riflettere.
15,00 14,25

Fiordicotone

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2022
pagine: 272
Nel giugno del 1945 Alma, ebrea, ritorna da Auschwitz a Lugo di Romagna. Di tutta la famiglia è l'unica sopravvissuta al lager: la sua bellezza l’ha salvata, ma anche condannata alla vergogna e alla colpa. L’unico motivo che la tiene salda è ritrovare la figlia Velia, una bimba di cinque anni detta Fiordicotone, nascosta da uno sconosciuto al momento dell’arresto. Il lungo viaggio di ritorno di Alma si dipana dalla Polonia alla Romagna passando per la Svizzera. L’ingresso in Italia svela un Paese devastato dal conflitto e dalle contraddizioni successive alla fine della guerra. A Lugo Alma non trova più nessuno della comunità ebraica, e anche la sua casa è stata sequestrata e venduta. Un intraprendente parroco, un truffatore redento e un maresciallo dei carabinieri tormentato dai rimorsi l'accompagnano nella ricerca di Fiordicotone. È la storia di una madre che cerca disperatamente sua figlia, una donna che tenta di ritrovare la propria identità; un romanzo che racconta il rientro dai campi di sterminio dei deportati italiani, un tuffo nell'Italia appena liberata.
17,00 16,15

La confraternita dell'asino

Libro
editore: Manni
anno edizione: 2020
pagine: 112
Delfino Malvasia è un giovane giornalista precario con il mito di Indro Montanelli, ma il suo lavoro consiste nello scovare scoop di provincia, come quello del professore di filosofia che nel pomeriggio fa il ciabattino, o del novantenne che pratica parapendio. Poi sembra arrivare l'occasione d'oro della carriera: in un paesino del Piemonte si svolge "il pellegrinaggio con l'asino di Gesù", un percorso a cavalcioni di un somaro che replica quello compiuto da Gesù nella Domenica delle Palme. I fedeli pagano 120 euro, indossano una tunica, salgono sull'asino e durante la passeggiata chiedono la grazia. La faccenda si sta trasformando in un giro d'affari non da poco, così Delfino decide di fingersi un pellegrino per indagare. Ma mentre è a bordo dell'asino a fare il giro devozionale... Una serie di equivoci e situazioni stravaganti lo porteranno a diventare il leader di un movimento popolare, a vedersi offerta la direzione del maggiore quotidiano d'Italia e a conquistare Adelaide, che gli fa finalmente sognare di andare via da casa di mamma e papà.
13,00 12,35

Ero io su quel ponte. Il crollo del 31 maggio del 1939. XVII era fascista

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2019
pagine: 188
Mercoledì 31 maggio 1939, ore 14.15, crolla il Ponte di Moncalieri. Sono trascorse appena due settimane da quando ci è passato sopra Mussolini, è una via strategica perché consente agli abitanti della cittadina piemontese, 21.000 anime, di arrivare a Torino e al Lingotto, dove in tanti lavorano. È una strada molto trafficata, e negli ultimi anni dal letto del fiume Po che il ponte sovrasta viene prelevata la sabbia che serve al rifacimento di via Roma, una delle principali di Torino. Da alcuni mesi il ponte lancia ripetuti segnali d'allarme, e infatti in quel momento il transito di veicoli è bloccato; ma non quello di pedoni e biciclette. Nel crollo muoiono in nove - il più giovane, Giovanni, ha quattordici anni -, altri cinque restano feriti; alcuni cadaveri saranno recuperati soltanto ad agosto, perché è troppo pericoloso avviare le ricerche. Bruno Gambarotta ricostruisce la vicenda, con i suoi risvolti drammatici e quelli grotteschi, attraverso le pagine dei giornali dell'epoca e i documenti delle autorità, ascoltando i testimoni sopravvissuti, e dando voce alle vittime che, come in Spoon River, tornano per raccontare in prima persona la loro storia. La rievocazione di questa tragedia, grazie alla penna ironica di Gambarotta, diventa un vero romanzo corale sulla storia, sulla fatalità, sull'incrocio dei destini.
15,00 14,25

Il colpo degli uomini d'oro. Il furto del secolo alle Poste di Torino

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2018
pagine: 252
Giovedì 27 giugno 1996, ore 8 del mattino: alla direzione delle Poste di Torino i funzionari dell'Ufficio Cassa aprono i sacchi raccolti il giorno prima dalle varie sedi postali. Sono pieni fino all'orlo, è in scadenza il pagamento dell'ICI. Dentro però, invece del denaro, trovano fumetti di Topolino e pagine di libri scolastici tagliuzzati della misura delle banconote da 100 e 50.000 lire. Nel giro di recupero che fa il furgoncino blindato, preceduto e seguito da due auto di scorta, è successo qualcosa, anche se tutto sembrava andare liscio e nessuno si è accorto di niente.Quattro insospettabili – o forse di più? - e la 'ndrangheta, le fughe in Albania e Costarica e due cadaveri nascosti in un noccioleto della Val Susa, pistole del secolo scorso ancora fumanti, playboy di provincia e mogli gelose...Bruno Gambarotta ricostruisce la cronaca dettagliata del colpo sabaudo del secolo, una storia realmente accaduta che per molti mesi ha tenuto col fiato sospeso l'Italia. E lo fa lavorando sugli articoli della “Stampa”, intervistando avvocati e pubblici ministeri, studiando le carte del processo. Una vicenda di nera raccontata come un romanzo giallo, dove le cose non sono mai quelle che sembrano.
16,00 15,20

Non si piange sul latte macchiato. Racconti in giallo

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2016
pagine: 140
Un'estemporanea di pittura durante la sagra del maiale di San Venanzio, il concorso di poesia per San Valentino, una tavola imbandita di ravioli e innaffiata di barolo del pranzo di Natale, l'antico castello come set di uno spot televisivo, il laccato ingarbugliato mondo del cinema, Torino colma di gianduiotti fin nelle fondamenta, un condominio con portinaia e annessa mattacchiona, il cenone di Capodanno con finale a sorpresa: questi gli scenari delle otto storie gialle che tengono col fiato sospeso e fanno divertire, scritte dalla penna ironica ed elegante di Bruno Gambarotta.
13,00 12,35

Che dice la pioggerellina di marzo. Le poesie dei libri di scuola degli anni Cinquanta

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
pagine: 240
"L'albero cui tendevi la pargoletta mano; Ei della gondola, qual novità; Il morbo infuria, il pan ci manca; Eran trecento eran giovani e forti; O Valentino vestito di nuovo; Partì in guerra e mise l'elmo; La donzelletta vien dalla campagna... " Intere generazioni formatesi negli anni Cinquanta conoscono ancora a memoria i versi imparati a scuola, che siano opere di autori celebri o filastrocche dei "poeti dei banchi", i quali scrivevano appositamente e unicamente per i testi scolastici: Pezzani, Novaro, Ada Negri, Zietta Liù, Lina Schwarz, ma anche Diego Valeri, Moretti, Pascoli, Leopardi, Carducci e perfino D'Annunzio, accanto ai "patrioti" Bosi, Mercantini, Fusinato, Giusti. In questa antologia sono raccolte le poesie più diffuse sui libri delle scuole elementari e medie di quegli anni, che dimostrano la continuità culturale e pedagogica della Repubblica con il ventennio fascista. L'esaltazione dei valori quali religione, patria, famiglia, conformismo, etica del lavoro, propria del fascismo, prosegue infatti nel dopoguerra, e il libro di testo si conferma uno strumento di costruzione del consenso come era avvenuto nel passato. Il volume ha una struttura per sezioni che riprende quella dei sussidiari dell'epoca, con i temi: Famiglia, Affetti, Scuola, Religione, Patria, Lavoro, Povertà e rassegnazione, Storia, Natura e Giocose.
18,00 17,10

Sono nata il ventuno a primavera. Diario e nuove poesie

Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 112
Si tratta di un diario in prosa e in versi della grande e sfortunata poetessa milanese, un itinerario culturale ed esistenziale a tratti drammatico e sempre sorretto da una grande fede nella parola. Alda Merini si racconta, Piero Manni registra, poi smonta e rimonta la conversazione, taglia passaggi troppo personali, si sente con Alda, aggiungono poesie, rivedono il tutto, ne discutono e lo definiscono quale qui compare.
14,00 13,30

Il mio labirinto di assurdo silenzio

Libro
editore: Manni
anno edizione: 2025
pagine: 96
15,00 14,25

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