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Libri di Tom Phillips

Biografia e opere di Tom Phillips

Breve storia della fine di questo c***o di mondo

Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2025
pagine: 320
Una brillante indagine sulla stupidità (e la ragionevolezza) del genere umano. Come – e quando – finirà il mondo? Fin dagli albori, l'umanità si è sempre posta questa domanda angosciante. Dal Ragnarǫk della mitologia norrena all'Apocalisse cristiana, non c'è cultura o religione che non abbia dato la sua risposta, e i libri di storia pullulano di episodi di panico di massa e di profeti falliti. Oggi pochi credono a epiche battaglie tra dèi o al Giorno del giudizio, ma la fine del mondo è tornata al centro del dibattito. Da un lato cambiamento climatico, guerre, pandemie e minacce nucleari, dall'altro invasioni aliene, profezie maya e altre fantasie. Come orientarsi, in questa marea di catastrofi universali più o meno verosimili? Tom Phillips traccia con umorismo dissacrante la sorprendente storia delle teorie apocalittiche più antiche per arrivare a quelle più recenti e assurde. Un viaggio al termine del quale emerge una chiara verità: non c'è bisogno di chiamare in causa dèi, alieni o meteoriti, di distruggere il mondo saremmo capacissimi anche da soli. Sapremo evitarlo? Vi sembra di vivere alla fine dei tempi? Avete la sensazione che tutto sia in fiamme, che le catastrofi si susseguano una dietro l'altra e che l'umanità sia prossima all'estinzione? Consolatevi: non siete i primi nella storia a sentirvi così. Battaglie divine, piogge di fuoco, diluvi universali, virus letali, guerre atomiche, congiunzioni planetarie... Dalle apocalissi religiose alle profezie maya, Tom Phillips ci guida con ironia fra le tante teorie sulla fine del mondo: le più antiche, le più bislacche, le più verosimili.
12,90 12,26

Dante's Inferno

Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2021
pagine: 96
Tom Phillips (Londra, 1937), è oggi tra gli artisti più importanti a livello internazionale, in grado di spaziare dalla scultura alla pittura, dalla grafica all'illustrazione, mostrando i segni di un talento versatile e acuto, pronto a dialogare con la storia contemporanea e la grande arte del passato e del presente. Formatosi come studioso di letteratura anglosassone, durante l'università a Oxford Phillips diviene presto assiduo frequentatore dei circoli culturali rivolti al teatro, alla musica e ai film. Nello stesso periodo studia disegno alla Ruskin School of Art e prende parte alle lezioni di Edgar Wind dedicate all'iconografia dell'arte rinascimentale. Altro snodo decisivo sono certamente le 'evening classes' tenute da Frank Auerbach alla Camberwell School of Art, una delle ultime scuole in cui è preminente il disegno dal vero. Autore anche di brani musicali presentati in numerosi festival internazionali, le sue opere sono conservate nei maggiori musei di tutto il mondo, tra cui la Tate Gallery, il British Museum e il Victoria and Albert Museum di Londra, il Museum of Modern Art di New York, il Philadelphia Museum. Nel corso degli anni gli sono state dedicate mostre personali a Londra, Parigi, New York, Rotterdam, Milano (solo per citarne alcune). Gli interventi di Phillips nel campo della letteratura hanno riguardato spesso un lavoro di ri-strutturazione e revisione critica di testi originali, come è accaduto nell'opera di autentica re-invenzione del romanzo vittoriano di W.H. Mallock, A Human Document, che nel risultato di A Humument offre una vertiginosa proiezione all'infinito di tutti i sensi possibili che un libro può acquisire attraverso la collaborazione fra codici visuali e codici letterari. Il lavoro dedicato all'Inferno, iniziato nel 1976, si pone l'obiettivo di sviluppare, attraverso 139 illustrazioni, un 'commento visivo' alle terzine dantesche, creando un ponte tra passato e presente, particolare e universale. Le immagini riprodotte in catalogo, tratte dalla sontuosa edizione del 1983, sono eccezionalmente presentate nella serie completa con commento, e sono state redatte con le più svariate tecniche (serigrafia, incisione, litografia, mezzatinta, ecc.), testimoniando la fervida vena creativa dell'artista. Fra i tratti distintivi dell'elaborazione di Phillips è facile notare quelli che sono stati considerati caratteri eminentemente postmodernisti, come il riuso citazionistico di opere celebri, oggetti di culto, icone della società di massa: l'artista elabora una sorta di affascinante atlante visivo del XX secolo, in cui ritagli di giornale e cartoline stanno accanto a celebri opere d'arte, dando vita a un affresco polifonico attraverso cui la Divina commedia, ancora una volta, assume significati nuovi e inaspettati.
15,00 14,25

La sottile arte di fare ca**ate. Storia e controstoria di tutte le idiozie e le catastrofi compiute dall'umanità

Libro: Libro rilegato
anno edizione: 2018
pagine: 278
Considerando il riscaldamento globale, le tonnellate di plastica negli oceani, la situazione esplosiva in Medio Oriente e Trump e Kim Jong-Un con le dita pericolosamente vicine ai “bottoni rossi”, è difficile immaginare che le cose possano andare peggio di così per gli esseri umani (a meno che quelle dita non premano sul serio i bottoni, scatenando una guerra nucleare). Fortunatamente per noi, Tom Phillips ha scritto questa guida dissacrante e spassosa su come affrontare con filosofia il fatto che da quando l’uomo è sceso dagli alberi e ha cominciato ad affilare le sue armi, le cose si sono messe male, malissimo, sempre peggio. E la pessima situazione attuale è solo la ciliegina sulla torta di idiozie compiute dall’umanità. Questo libro è un esilarante viaggio attraverso i fallimenti più creativi e disastrosi della storia dell’uomo, dalla preistoria ai giorni nostri. Perché non importa quanto possiamo crescere di numero, quante sfide possiamo superare come specie… La catastrofe è sempre e comunque dietro l’angolo.
5,90 5,61

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